Succede, parto per un viaggio a Stoccolma e le mie cuffie si rompono dopo un paio di giorni, ora essendo io il tipo di persona che ascolta musica praticamente in qualsiasi situazione, ho dovuto trovare una soluzione e in fretta, ecco perché oggi recensisco le AKG K619 per iPhone, incauto acquisto da 499Kr (circa 54€ al cambio attuale) di cui sono tutto sommato soddisfatto.

AKG K619

 

Dopo quasi un’ora di prove ho scelto questo paio di cuffie per tre caratteristiche fondamentali: sono isolanti (anche se senza cancellazione attiva del rumore), i bassi non sono esagerati e  il cavo è robusto e  integra comandi e microfono per iPhone, anche se questi ultimi per qualche ragione sono sul lato sinistro, un posizionamento a specchio rispetto alle earpods che all’inizio mi ha confuso un po’, ma alla fine è solo una questione di abitudine.

Mic In-Line

 

Le specifiche sono in foto.

Specs

 

Nella scatola ci sono le cuffie, una prolunga per il cavo (può rivelarsi molto utile) e un adattatore da 3.5 a 6.3mm, una borsa da viaggio per riporre le cuffie e il manuale, una dotazione abbastanza semplice, ma comunque superiore alla media. La qualità costruttiva è buona, ma non eccellente, i materiali principali sono plastica, magnesio, gomma, alluminio e imbottiture in (finta) pelle, di buona fattura, ma con alcune sbavature visibili sulle parti in plastica.

Accessori

 

La qualità audio è buona e, soprattutto, i bassi non sono esagerati come su altri prodotti (anche qui è questione di preferenze), l’isolamento è ottimo per un paio di cuffie dalle dimensioni tutto sommato contenute (sono riuscito ad ascoltare un po’ di tutto anche in metropolitana con disturbi minimi, merito dei padiglioni chiusi). Un buon file lossless suona bene anche al massimo del volume che il mio MacBook Air riesce a produrre, senza distorsione marcata. Riguardo al volume: le AKG K619 richiedono fino a 2W in totale (uno per ogni canale) per funzionare al meglio, quindi potrebbero non dare il massimo con piccoli lettori portatili (anche se la maggior parte non dovrebbe avere nessun problema, comunque siete avvisati) e hanno un effetto negativo sulla batteria dei dispositivi portatili se usate a volume elevato, ma non temete: per le orecchie i modelli “on-ear” sono comunque meno dannosi delle “in-ear”.

Design

 

Indossare questo paio di cuffie è semplicissimo, la fascia superiore può scorrere da entrambe i lati e una serie di tacche indicano la posizione corrente (per tutti quelli che come me insistono nel regolarle in maniera simmetrica ogni volta). I cuscini che poggiano sulle orecchie sono morbidi, tuttavia questo modello stringe un po’ (almeno sulla mia testa); indossarle per periodi lunghi di tempo non è un problema, io le ho usate per un giorno intero ieri per provarle, ma non sono poi così leggere (pesano 211g).

Portatili? Trasportabili.

 

Sono disponibili in vari colori fra cui arancione, rosso, verde, blu e nero (fatevi un favore e non compratele rosa, anche se vi piacesse è un rosa brutto), in realtà le uniche parti differenti sono i dischi in alluminio sopra i padiglioni, che i più creativi potrebbero divertirsi a scollare e riverniciare con motivi differenti… (Purché non abbiate paura di rompere qualcosa).

Nel complesso le AKG K619 sono un buon acquisto, specialmente a 499Kr/54€, in Italia (purtroppo) le trovate su Amazon a 79€.

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