Che sia un periodo d’oro per Apple è certamente fuori di discussione; le ottime vendite dell’iPad, il successo dell’iPhone (ormai inarrivabile) e gli ottimi risultati fiscali conseguiti nell’ultimo trimestre (con un fatturato che sfiora i 25 miliardi di dollari), fanno dell’azienda di Jobs e soci una delle più solide realtà americane a livello aziendale.
Sarà per questo, probabilmente, che Apple continua a scalare la classifica delle 500 aziende più importanti degli Stati Uniti secondo Fortune, che ogni anno stila un elenco delle aziende americane in base a rendite e profitti.
Stando alla classifica pubblicata da Fortune si può notare come Apple abbia fatto un notevole passo avanti rispetto alla classifica precedente: l’azienda di Cupertino è infatti passata dalla 56esima posizione nel 2010 alla 35esima. Un salto notevole che dimostra il grande successo dell’azienda e dei prodotti che realizza.
La situazione per altre compagnie che operano nello stesso settore è comunque positiva per quanto si registrino dei cali più o meno importanti: Hewlett-Packard (HP) è scesa all’11esimo posto, mentre dodici mesi fa era nella Top Ten della classifica.
Microsoft che nel 2010 era in 36esima posizione, oggi è al 38esimo posto, seguita da Dell al 41esimo (mentre lo scorso anno era in 38esima posizione).
Solo Intel e Google hanno registrato un aumento: Intel è riuscita a scalare la classifica e a piazzarsi al 56esimo posto e a recuperare ben 6 posizioni (nel 2010 l’azienda era in 62esima posizione).
Google è arrivato in 92esima posizione, svalicando la Top 100 (lo scorso anno era al numero 102).
Ottimo risultato quindi per Apple che guadagna ben 21 posizioni rispetto alla classifica precedentemente pubblicata da Fortune lo scorso anno.
Che dite? Anche per il prossimo anno dobbiamo aspettarci che Apple guadagni posizioni?
