Mappa

I data center per servizi cloud consumano moltissima energia e devono rimanere attivi 24/7; Apple ha deciso di trovare una soluzione tutta sua al problema. È stata appena completata la costruzione del secondo di due impianti solari da 20MW, che insieme ad un banco di celle a combustibile da 10MW rappresentano l’unica fonte di energia necessaria ad alimentare il gigantesco data center della mela nel Nord Carolina.

Il primo impianto, insieme alle celle a combustibile, si trova accanto al data center, il secondo invece è più distante ed immette la corrente in rete, i server poi la utilizzano attraverso la linea convenzionale. Le celle a combustibile si comportano come una gigantesca UPS a energia rinnovabile, possono essere usate anche nel pieno della notte e utilizzano gas ricavato dalle biomasse.

Molte compagnie si impegnano nella corsa alle energie rinnovabili in difesa dell’ambiente finanziando progetti o investendo in azioni di compagnie che fanno ricerca in quest’ambito, ma l’approccio di Apple è senza dubbio il più spettacolare: i campi di pannelli fotovoltaici a Maiden sono sconfinati e l’aspetto più divertente? Nessuno dovrà occuparsi di mantenere il prato sottostante, a quanto pare ci penseranno delle pecore.

Apple Solar Plant Maiden

Personalmente sono davvero impressionato da questa scelta e spero che l’esempio di Apple sia seguito da molti altri, internet deve diventare più eco-frindly. Inoltre le grandi compagnie nel settore dell’elettronica di consumo sono le più adatte a questo tipo di mossa, possono permettersi di investire ingenti capitali in progetti “verdi” e la loro immagine non può che giovarne. Poi chissà, magari un giorno tutti noi avremo computer alimentati ad energia solare.

Se siete curiosi, qui trovate la pagina di Apple.it con i dettagli del progetto e altre informazioni sull’energia rinnovabile.

Evidenza

- Disclamer - Questo articolo presenta le opinioni del suo autore indipendente o della fonte da cui è estratto e non di Italiamac. Può essere stato realizzato con l'assistenza della IA. Non è da considerarsi consulenza, consiglio d'acquisto o investimento, in quanto a puro titolo esemplificativo generico.