Gli astronauti della Nasa non hanno dubbi riguardo l’iPad, è pronto per andare nello spazio, al contrario dei Google Glass.
Space ci spiega che durante un test che la Nasa ha realizzato nel corso di una missione sottomarina di simulazione nell’oceano al largo della costa di Key Largo, in Florida, l’iPad è in grado di proseguire di raggiungere lo spazio per aiutare gli astronauti nelle loro missioni. Neemo 18, questo il nome della missione, gli astronauti hanno compiuto un test sui Google Glass e sull’iPad e hanno poi presentato una relazione dettagliata su pregi e difetti dei due dispositivi, sulle potenzialità e sui limiti che hanno individuato durante il test.
Space ci spiega inoltre che questo test, è servito per verificare l’affidabilità e la possibilità di utilizzo delle nuove tecnologie nelle missioni, anche quelle nello spazio.
I Google Glass sono una tecnologia promettente, ma avrebbe bisogno di una durata della batteria migliorata, di una visualizzazione più ampia e definita, di una possibilità di consultazione dei dati raccolti e inviati più semplice per poter essere considerato un prodotto utile nelle operazioni
I Google Glass hanno ottenuto pessime valutazioni per quanto riguarda l’usabilità (gli astronauti fanno notare la fatica dell’occhio nell’osservare a lungo l’angolo della visualizzazione delle lenti) e la lettura, mentre sono stati promossi per la raccolta di dati come immagini e video e per le potenzialità didattiche. Perciò l’iPad ha già ora tutte le carte in regola per essere un supporto ideale in una missione nello spazio. I vantaggi elencati nel report della Nasa riguardano la facilità di lettura di testi, video, foto, il touchscreen, le gestures intuitive, la registrazione di video e di immagini, la semplicità di navigazione tra le diverse app.
