Tim-Cook-Apple-Watch

La domanda mi frulla nella testa già da qualche giorno e, francamente, prima della presentazione di ieri non riuscivo a darvi una risposta. D’altra parte, i prezzi che già giravano in rete e che poi si sono rivelati essere veritieri non sono accessibili a tutti. Quanti hanno già speso 400 dollari per un orologio sportivo? Credo pochi. E, a dirla tutta, mi ero rassegnato all’idea di non acquistare l’orologio made in Cupertino.

Ieri ho seguito l’evento tenutosi allo Yerba Buena Center e molti dei dubbi che avevo si sono magicamente risolti. Già subito dopo la presentazione, mi sono reso conto che non ero così entusiasta per il lancio di un prodotto Apple dal lancio dell’iPhone 3g. L’iPad non mi ha mai entusiasmato del tutto e i vari upgrade di iPhone e Macbook, per quanto incredibili, non mi hanno mai fatto sobbalzare sulla sedia.

Apple Watch

Sia ben chiaro, ho sempre usato prodotti Apple e ho sempre aggiornato i miei devices. Non sto mettendo in discussione questo. Sto parlando, piuttosto, di un cambio epocale che, a mio modesto parere, va ben oltre la presentazione di un nuovo modello di iPhone. E, a mio avviso, questo cambio epocale, negli ultimi anni, si è avuto con la presentazione del primo iPod, del primo iPhone e di Watch.

Ecco, ieri l’Apple Watch mi ha fatto letteralmente sobbalzare sulla sedia perché quello di Apple è un orologio capace di cambiare letteralmente l’esperienza dell’utente giorno per giorno. Aprire la camera di un albergo, imbarcarsi su un aereo, pagare mostrando solo il polso è decisamente esaltante. La possibilità di personalizzare la schermata principale di Watch, inoltre, va ben oltre le aspettative. Da questo punto di vista, ad esempio, l’iPhone è limitato. Insomma, sembrerà stupido, ma poter avere sotto gli occhi tutto quello che ci serve guardando solo il polso lo trovo eccitante. Soprattutto perché non saremo più costretti a tirar fuori dalla tasca il nostro melafonino ad ogni notifica. In questo senso, credo che Apple si sia davvero messa nei panni dell’utente.

Apple Watch Sport

Quello che mi lascia un po’ perplesso è il prezzo che sicuramente è elevatissimo. Certo, sulle funzionalità siamo tutti d’accordo sul fatto che Apple Watch è un prodotto incredibile, ma vale davvero la pena acquistarlo? La risposta che mi sono dato è affermativa e, personalmente, sono orientato sulla versione classica. Quella da ben 600 dollari, per intenderci. I motivi sono diversi. Innanzitutto, trovo questa versione decisamente più versatile di quella sportiva. Insomma, mi piacerebbe avere uno smartwatch che si adatti all’attività sportiva ma anche a eventi formali come riunioni di lavoro et.cetc. Inoltre, se è vero che 600 euro sono tanti, è anche vero che, se si pensa solo alla funzione di orologio, non si sta acquistando un solo orologio, ma un intero kit di orologi. Cambiando lo stile, potremo passare da topolino a due lancette decisamente minimal. É come se comprando un esemplare ne ricevessimo, in realtà, infiniti perché infinite, o quasi, sono le possibilità di personalizzazione del quadrante.

L’ultima domanda alla quale avrei dovuto rispondere per decidere l’acquisto è: come la mettiamo col problema della batteria? La riposta mi è sembrata quasi banale. Non dormo mai con l’orologio al polso. Ricaricare l’Apple Watch ogni notte non mi sembra assolutamente un problema.

Insomma, allo stato attuale dei fatti non ho ancora comprato il mio Apple Watch solo perché in Italia non è ancora disponibile. Sh**t!

 

 

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4 Commenti

  1. Concordo con l’articolo ma aggiungerei un dettaglio, particolarmente su questa frase: “Aprire la camera di un albergo, imbarcarsi su un aereo, pagare mostrando solo il polso è decisamente esaltante”. Tutto quello elencato sopra implica che il “mondo esterno” si predisponga a queste funzionalità. Sappiamo bene quanto, in Italia, ci mettiamo ad adeguarci a queste innovazioni, quindi mi chiedo quando potrò sfruttare pienamente da noi queste funzionalità offerte?! Per esempio: la Apple Tv la uso parzialmente perché ho una connessione a internet da far schifo, quindi i noleggi sono quasi una chimera; Passbook non ho avuto ancora modo di usarlo nel quotidiano, perché non ci sono applicazioni/aziende/offerte che diano questo servizio in più; Apple Pay si sta diffondendo, vedremo come andrà….
    Tutto questo per dire che Apple si innova, ma usufruire di tutto ciò, sopratutto in Italia, implica attese talvolta infinite. Quindi nel ponderare questo acquisto si dovrà valutare anche questi aspetti….

  2. Premetto che possiedo 3 Mac, 1 iPhone un iPad è una Apple TV.

    Leggendo il tuo articolo ora non ho più dubbi, non serve a un caz…

    La cosa più stupida creata da Apple negli ultimi 20 anni

    Maurizio

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