Inizialmente le idee di Cupertino sulla Apple TV sembravano confuse e non chiare, ma i rumors lanciati dal Wall Street Journal che la nota azienda della Silicon Valley sia impegnata a lanciare un proprio servizio di Tv OnDemand sembrano ribaltare questa prospettiva. Le indiscrezioni derivano da notizie di trattative che la Apple starebbe portando avanti con alcuni emittenti televisive per offrire un’offerta di prodotti davvero esclusivi. La Apple non è nuova a queste notizie ma l’attuale tecnologia e la maturità del mercato sta portando l’azienda a puntare sempre di più sullo streaming, impiegando naturalmente la sua Apple TV come piattaforma per veicolare programmi e film.

Attualmente la Apple TV è più un media center che una TV, ed offre grandi potenzialità di condivisione locale ma non è assolutamente paragonabile ai servizi di streaming come il noto Netflix. E’ chiaro che la Apple vorrà usare la sua TV come portale per programmi e contenuti molto conosciuti e popolari in America.

Naturalmente la Apple sta preparando l’uscita del servizio in grande stile: dopo aver annunciato una partenership con la famosa emittente HBO – Sex & the City, Il Trono di Spade e True Detective solo per citarne alcuni – nei canali streaming previsti dall’azienda di Cupertino potrebbero essere integrati 25 canali delle principali emittenti statunitensi fruibili su tutti i dispositivi iOS, dando così del filo da torcere proprio a Netflix. Quello che è certo è che lo streaming sta diventando sempre più richiesto e lo sviluppo della fibra e di internet ad alta velocità sta favorendo questo sviluppo offrendo la possibilità di godere di contenuti ad alta definizione fruibili a richiesta dagli utenti. Inoltre il cambiamento delle audience sempre più abituate a contenuti e media digitali comporta la naturale evoluzione al fatto che sia la programmazione ad adattarsi alle abitudini delle nuove generazioni. La TV on demand continua la sua espansione e i provider di servizi in streaming continueranno ad acquisire sempre più abbonati contribuendo a rendere globale il fenomeno.

In Italia lo scenario è bene diverso e vede alcuni principali player nazionali dividersi il mercato: TimVision con film, serie tv e la sua esclusiva di Calcio Serie A; Mediaset con Infinity e la sua ampia offerta di film in streaming dall’horror al comico; SkyOnline che oltre all’offerta di film aggiunge quella esclusiva dei canali di intrattenimento e documentari.

Secondo le stime di Deloitte, l’Italia rappresenta il secondo mercato al livello mondiale di video on demand (valutato 466 milioni di $) subito dopo gli Stati Uniti (primo con una valutazione di 1,5 miliardi di $) e solo nel 2018 potrebbe essere sorpassata dalla Cina. Questi dati evidenziano l’interesse di Netflix a entrare nel mercato Italiano e si può intuire facilmente come i rumors siano ben più che fondati poiché sicuramente anche Apple non vorrà lasciarsi sfuggire un mercato così prolifero, ma soprattutto che ha così ampi margini di crescita.

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