L’evento Apple di ieri ha portato un in primo piano degli aspetti che fino ad oggi erano utilizzati solo per “gli addetti ai lavori“. iTunes U esiste già più di un anno e in alcune università Americane è in uso con degli ottimi risultati. In Italia stenta a decollare ma alcune Scuole e Università hanno capito l’importanza di questo strumento e cercano di sfruttarlo appieno. Oggi con il rilascio dell’App iTunes U, Apple cerca di spingere maggiormente il settore scolastico ad affidarsi ai loro dispositivi per l’insegnamento.
Grazie all’App molti professori universitari potrebbero mettere a disposizione dei propri alunni le loro dispense e arricchirle di contenuti multimediali, accoppiandola con iBooks 2.0 e con iBooks Author, iTunes U potrebbe diventare ben presto, in Italia, un canale universitario privilegiato che avvicinerebbe i professori agli studenti in modo semplice e diretto.
L’aspetto dell’App è identico ad iBooks e abbiamo la possibilità di accedere ai contenuti online del “Catalogo” che, per la stragrande maggioranza, sono gratuiti. Grazie a questo strumento potremmo ascoltare il professore che ripete la lezione che abbiamo perso settimana scorsa o, possiamo scaricare il video della lezione o dell’approfondimento e godercelo sul nostro dispositivo, che sia iPhone, iPad o Mac. iTunes U potrebbe diventare presto un buon modo per avere sempre affianco il nostro docente; questo aiuterà sicuramente l’apprendimento e potrebbe migliorare il grado d’istruzione dell’Università Italiana. Apple, con questo strumento, si pone al primo posto nel settore scolastico come partner per l’istruzione che nel 2012 avrebbe un nuovo aspetto, quello digitale.
