Benvenuti a bordo!

Assassin’s Creed: Pirates per iOS e Android è qui, ma è all’altezza del proprio nome? Scopriamolo insieme.

Un po’ di tempo fa vi avevamo parlato di questo spin-off discutendo delle nuove meccaniche di gioco e del motore grafico appositamente ri-progettati da Ubisoft, chiedendoci cosa ci potessimo aspettare in termini di gameplay e somiglianze con i principali titoli della serie.

L’intero gioco è stato sviluppato con due cose in mente: i combattimenti navali e il free roaming/looting; non si tratta della classica esperienza Assassin’s Creed che abbiamo imparato a conoscere in questi anni. Dal punto di vista della trama possiamo dire che si tratti di un prequel di Black Flag: invece di cercare il tesoro di La Bouse, avremo la possibilità di allearci con lui e diventare un temibile capitano pirata, anche se onestamente il “personaggio” che sentirete predominante è la vostra nave, proprio per via della nuova meccanica di gioco.

Alonzo Batilla (il capitano protagonista del gioco) apparirà solo durante i dialoghi, con un sistema che assomiglia vagamente a quello dei JRPG. Quindi niente uccisioni aeree o salti della fede, altri elementi però sono presenti: è possibile sincronizzare i viewpoints dopo aver sconfitto una nave di guardia della marina e fra le missioni sono disponibili le corse a check point.

Alonzo Batilla

Diamo un’occhiata nel dettaglio:

Il video introduttivo vi presenterà (molto rapidamente) la trama, nessun accenno all’animus, solo un breve riferimento ad Abstergo Industries. Il video parte ogni volta che si avvia il gioco (e per fortuna si può saltare).

Il menù è abbastanza semplice, nelle impostazioni è possibile attivare/disattivare musica ed effetti e il timone controllato da accelerometro (che vi consiglio di provare, rende tutto MOLTO più facile).

Il Menù

Appena iniziato il gioco stringeremo un patto con La Bouse che ci concederà di tenere una nave catturata e diventarne capitano, da qui in poi avremo a disposizione una serie di missioni o ricordi principali e vari obiettivi secondari da completare. esistono due modi di giocare; possiamo utilizzare la mappa e tracciare il percorso per arrivare rapidamente in un punto specifico, oppure navigare liberamente fino alla zona che ci interessa. Personalmente ho speso la maggior parte del tempo in free roaming, usando la mappa solo per le missioni che lo richiedevano.

Alcune missioni richiedono la mappa

Gli obiettivi principali saranno uccisioni e cacce al tesoro, le seconde direi un po’ troppo facili…

Il tesoro è lì, facile vero? Troppo...

Fra le missioni secondarie troverete soprattutto corse a tempo e uccisioni, ma anche oggetti smarriti da cercare e restituire al proprietario.

Il gioco fa forte leva sul looting; monete, pagine del diario di La Bouse e perfino marinai, potranno essere recuperati dopo aver affondato una nave avversaria o trovati per caso in mare (ecco perché può convenire esplorare in prima persona il mare invece di usare la mappa).

Missione Completa

Durante il gioco potrete sostituire e potenziare la vostra nave; dalla taverna si possono reclutare nuovi membri dell’equipaggio (ma dovrete avere abbastanza denaro ed un livello sufficientemente alto); ogni nuovo membro dell’equipaggio aggiunge nuove abilità che potrete utilizzare per rendere la vostra nave più veloce, più potente, o per migliorare la visibilità nella nebbia e tanto altro.

Taverna

A proposito di nebbia: Assassin’s Creed Pirates sembra fare il verso agli strategici come Age of Empires, per conoscere le opportunità che offre la mappa dovrete esplorarla e dissipare la coltre che copre la maggior parte del mare e delle isole.

Ma veniamo al punto saliente: il combattimento a suon di cannoni. Una volta che avrete scelto di scontrarvi con un’altra nave (o vi sarete fatti beccare dalla marina…) la visuale cambierà per mostrarvi i cannoni; potrete sparare solo in una piccola finestra di tempo mentre il nemico ricarica i cannoni, spesso ad iniziare il turno sarà la nave avversaria.

Mi hanno visto...

Durante il turno dell’avversario dovrete fare di tutto per schivare i colpi di cannone, se avete giocato a Infinity Blade troverete un sistema familiare: due pulsanti ai lati dello schermo permettono di spostare rapidamente la nave, in fasi più complesse del combattimento comparirà un terzo pulsante da usare per rompere la catena di attacchi della nave nemica.

Schivare!

Specialmente contro le navi più temibili è utile cercare i punti “critici”, come la polveriera, da far esplodere con un cannoncino di precisione per infliggere danni extra.

Fuoco sulla polveriera!

Dal punto di vista della grafica e della fisica Ubisoft ha fatto un buon lavoro, ma non perfetto, l’acqua e le navi sono ben dettagliate e lo shading in tempo reale gestisce molto bene ombre e riflessi realistici sulla nave e sul mare, lo scafo reagisce estremamente bene alle onde, con movimenti realistici e fluidi, a volte dovremo perfino prestare attenzione al vento e rallentare per non essere sbattuti addosso a un’altra nave durante una corsa; purtroppo tutto è rovinato da animazioni durante le cut-scenes che lasciano molto a desiderare (movimenti innaturali e chiaramente tirati via) e dalla totale assenza di fattori atmosferici durante il combattimento (o meglio, possiamo trovarci sotto la pioggia, ma questo non modifica il gameplay), in Black Frag le cose cambiano ogni volta grazie a onde e tempeste, il giocatore si deve adattare a situazioni diverse e questo rende il gioco più imprevedibile e divertente.

 

La nostra opinione:

Pro

-Free Roaming (pochi giochi mobile offrono questo tipo di gameplay)

-Alto numero di missioni secondarie che aiutano a garantire elevata rigiocabilità

-Grafica delle navi e dell’acqua meravigliosa

-Full screen Anti-Aliasing (almeno su iPhone 5, sembrerebbe 4x)

-Elementi strategici

-Vari elementi dell’universo Assassin’s Creed

Contro

-Trama estremamente limitata e poco comprensibile per chi non avesse giocato alla saga di Assassin’s Creed

-Musiche ripetitive (durante i combattimenti sentirete sempre “Under The Black Flag”)

-Combattimenti ripetitivi e poco soddisfacenti

-Animazioni poco realistiche

ItaliaMac Score 77

 

Pirates è disponibile su App Store a 4,99€ e Play Store a 4,49€, i requisiti minimi sono un processore A5 con 512 MB di RAM, 537MB di spazio libero per l’installazione e iOS 7.

Vi lascio con 15 minuti di gameplay, mi spiace per gli scatti nel video, non è colpa del gioco, ma di un bug in iOS 7 che crea problemi con AirPlay.

- Disclamer - Questo articolo presenta le opinioni del suo autore indipendente o della fonte da cui è estratto e non di Italiamac. Può essere stato realizzato con l'assistenza della IA. Non è da considerarsi consulenza, consiglio d'acquisto o investimento, in quanto a puro titolo esemplificativo generico.