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Denuncia choc, pulcini maschi triturati vivi


Maghetto

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  • Admin
Circa 150 mila pulcini maschi vengono triturati vivi ogni giorno in uno stabilimento della Hy-Line International a Spencer in Iowa. È quanto denuncia «Mercy for Animals» (Pietà per gli animali), un gruppo animalista che ha lanciato su Youtube un video impressionante in cui si può seguire le poche ore di vita di questi pulcini.

http://www.lastampa.it/multimedia/multimedia.asp?IDmsezione=59&IDalbum=20304&tipo=VIDEO

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  • Risposte 212
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L'ho sentito ieri per caso in tv, hanno anche fatto vedere parte di questo video... Sono senza parole...

Edit: e dopo aver visto il filmato per intero ne rimangono ancora meno... certa gente meriterebbe davvero ogni male... sembra che abbiano a che fare con dei pupazzi... poverini...

ieri in tv avevano detto che "scartavano" i maschi perché poco interessanti economicamente... ma c'è bisogno di ucciderli? Dalle mie parti ad ogni sagra di paese c'è una bancarella di animali che ne vende un paio di cesti a serata, sarebbe sicuramente meglio di fargli fare quella fine...

Ho fatto affari con: The_Maggot, damn84, Madjan.

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NOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!! sono così carini, perché massacrarli così? :):DD;) ;)

Peter Griffin: Ehi Mort, queste supposte ci sono anche in altri gusti?

Mort (farmacista): Peter, mi stai dicendo che le mangi?

Peter: No, me le infilo su per il sedere... ma certo che le mangio!

Il mio canale di YouTube

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Ho capito...è un'azienda produttrice di uova. Quello è il reparto in cui vengono selezionate le galline femmine da mettere nelle gabbie (motivo per cui, si vede nel video, gli viene tagliato il becco).

I maschi non producono, quindi vengono tritati.

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Nel paradosso credo che vada meglio ai pulcini maschi che alle galline rinchiuse per una vita in una gabbietta a sparar uova e con il becco mozzato

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  • Admin

codice_uova.jpg

CODICE UOVA

  • 0 - produzione biologica (una gallina per 10 metri quadrati su terreno all’aperto, con vegetazione)
  • 1 - all'aperto (una gallina per 2,5 metri quadrati su terreno all’aperto, con vegetazione)
  • 2 - a terra (sette galline per 1 metro quadrato su terreno coperto di paglia o sabbia in capannoni privi di finestra e luce sempre accesa)
  • 3 - in gabbia (25 galline per metro quadrato, in posatoi che offrono 15 centimetri per gallina)

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niente di nuovo..lo sò da anni....è uno dei 1000 motivi perchè sono vegan

ANCHE TUUU??? ANCH'IO!!! Tempo fa vidi il video di come fanno il fois gras... da li nacque tutto... che cretino che sono stato a non informarmi.. non mangio e non ho mai mangiato cose del genere.. e addirittura sapevo delle atrocità che fanno agli animali nei mattatoi.. nei laboratori.. e in generale.. ma mai prima mi interessai a ste cose.. da quel giorno mi aprii la mente.. sapevo anche che dei miei amici (Mac User ovviamente) erano stati co-fondatori di Damanhur.. ma non ci feci mai caso.. cominciai a leggere libri di denuncia.. lessi gli studi sugli additivi come l'aspartame e centinaia di altri. Lessi libri che sembra documentino varie cospirazioni e............... diventai vegano.... non so ma sento che Apple e la sua mentalità sono legate a tutto questo stile di vita.. proprio perchè mi sento tipo un Thinker Different...

...piccole riflessioni

думайте различная

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sull'argomento dell'allevamento intensivo di pollame e bovini un romanzo di inizio secolo (fa figo dirlo così :))

La famiglia Winshaw

parla di due famiglie inglesi negli anni della "lady di ferro" una di normali sudditi britannici ed una di discendenza nobile e di possenti industriali in po tutti i campi. biografico

PS. non indicato ai deboli di stomaco le scene descritte sono reali. solo il filo conduttore è inventato... forse, c'è chi dice che sia autobiografico:baby:

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Si è vero che molti animali vengono maltrattati per dar a noi da mangiare... ma se le uova le prendo da mia zia che ha le galline, la carne dal macellaio di fiducia che prende la carne da allevamenti naturali vicini e i maiale da un macellaio che li ha ancora nella proprio allevamento... non vedo perchè dovrei diventare vegetariano visto che so benissimo che certe atrocità non vengono effettuate :)

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Quando gli mostri le atrocità non ti danno più dell'animalista invasato o del veg talebano.

Poi, passati 5 minuti, tornano a mangiare le proprie bestie consapevoli che è un loro diritto, e che è tra il pulcino e loro è meglio che sia il pulcino a crepare che loro a rivedere la loro dieta.

Eehhh, non ne avessimo visti mai..

Mac-Dragon, lupus in fabula. :)

P.S.: Angolo del libro.

Charles Patterson, Un'eterna Treblinka

È una lettura forte, a tratti sconvolgente, quella che ci propone Charles Patterson in 'Un'eterna Treblinka'. Anche chi è abituato a letture animaliste, troverà in questo libro qualcosa di nuovo ed inatteso.

L'analogia forte, proposta dall'autore, è tra i campi di sterminio e gli allevamenti intensivi di animali... ma chi, guardando negli occhi i vitelli impauriti, ammassati sul camion che li trasporta verso il macello, non ha almeno per un attimo associato le immagini di repertorio dei vagoni blindati che viaggiano verso Auschwitz?

Il grande merito di Patterson consiste nell'aver dato corpo e dignità storica a questa tragica visione.

Perché la strada che ha portato l'umanità verso Auschwitz è passata storicamente dal mattatoio: il mattatoio è servito da "modello" per organizzare lo sterminio e l'uccisione di massa di esseri umani nell'Olocausto nazista. "I nazisti costringevano coloro che stavano per uccidere a spogliarsi completamente e a raggrupparsi insieme, la qual cosa non è un comportamento consueto per gli esseri umani. La nudità dunque allude all'identità animale delle vittime e l'assembramento suggerisce l'immagine di una mandria di mucche o di pecore. Una disumanizzazione che rendeva più facile sparare alle vittime o ucciderle con il gas".

Il modo in cui trattiamo e uccidiamo gli animali somiglia in maniera impressionante al modo in cui sono stati trattati milioni di ebrei, zingari e altri esseri umani nei campi di sterminio. Non solo una somiglianza nel metodo, ma anche e soprattutto una somiglianza nel processo psicologico che consente ad alcuni esseri umani di rimuovere il senso di pietà e di identificazione con le vittime. Il cinismo di chi pianifica e organizza, la rimozione e il distacco di chi attua materialmente la mattanza, ma soprattutto l'indifferenza della maggioranza silenziosa, che non sa o non vuole sapere. Chiudere gli occhi davanti all'uccisione quotidiana perpetrata nella nostra società ai danni di animali indifesi, ridotti a merce, somiglia in modo imbarazzante all'atteggiamento di coloro che chiusero gli occhi davanti al dramma dell'Olocausto.

Ma chi ha vissuto sulla propria pelle la tragedia dello Shoa, non può non vedere tutto questo e le testimonianze riportate nella terza parte del libro lo dimostrano.

Molti dei sopravvissuti dei campi di sterminio hanno abbracciato, come logica conseguenza di ciò che avevano subito, la causa dei diritti animali, percepiti anch'essi come vittime innocenti della prevaricazione umana. Perché l'incubo del razzismo e del genocidio non è vinto per sempre. Sopravvive nei mattatoi di tutto il mondo, crudele e ingiusto in se, ma anche pronto a trasformarsi nuovamente in un incubo per altri esseri umani. Come dice il filosofo Theodor Adorno "Auschwitz inizia ogni volta che qualcuno guarda a un mattatoio e pensa: sono soltanto animali"

L'autore

Charles Patterson, storico americano, può ben argomentare una simile tesi. Ha svolto programmi di educazione sull'Olocausto per lo Yad Vashem Institute for Holocaust Education di Gerusalemme, e ha scritto libri quali 'Anti-Semitism: The Road to the Holocaust and Beyond'' e 'From Buchenwald to Carnegie Hall' (con Marian Filar). Così lo ha recensito "Judaica Book News": "Un autore che merita un posto in ogni casa, scuola, libreria... eccellenti letture di base nella storia Ebrica e nella storia della civiltà occidentale".

...una frase

Nei confronti degli animali, siamo tutti nazisti. Treblinka dura in eterno.

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Ospite noemipapi
Quando gli mostri le atrocità non ti danno più dell'animalista invasato o del veg talebano.

Poi, passati 5 minuti, tornano a mangiare le proprie bestie consapevoli che è un loro diritto, e che è tra il pulcino e loro è meglio che sia il pulcino a crepare che loro a rivedere la loro dieta.

Eehhh, non ne avessimo visti mai..

Mac-Dragon, lupus in fabula. :)

P.S.: Angolo del libro.

Charles Patterson, Un'eterna Treblinka

È una lettura forte, a tratti sconvolgente, quella che ci propone Charles Patterson in 'Un'eterna Treblinka'. Anche chi è abituato a letture animaliste, troverà in questo libro qualcosa di nuovo ed inatteso.

L'analogia forte, proposta dall'autore, è tra i campi di sterminio e gli allevamenti intensivi di animali... ma chi, guardando negli occhi i vitelli impauriti, ammassati sul camion che li trasporta verso il macello, non ha almeno per un attimo associato le immagini di repertorio dei vagoni blindati che viaggiano verso Auschwitz?

Il grande merito di Patterson consiste nell'aver dato corpo e dignità storica a questa tragica visione.

Perché la strada che ha portato l'umanità verso Auschwitz è passata storicamente dal mattatoio: il mattatoio è servito da "modello" per organizzare lo sterminio e l'uccisione di massa di esseri umani nell'Olocausto nazista. "I nazisti costringevano coloro che stavano per uccidere a spogliarsi completamente e a raggrupparsi insieme, la qual cosa non è un comportamento consueto per gli esseri umani. La nudità dunque allude all'identità animale delle vittime e l'assembramento suggerisce l'immagine di una mandria di mucche o di pecore. Una disumanizzazione che rendeva più facile sparare alle vittime o ucciderle con il gas".

Il modo in cui trattiamo e uccidiamo gli animali somiglia in maniera impressionante al modo in cui sono stati trattati milioni di ebrei, zingari e altri esseri umani nei campi di sterminio. Non solo una somiglianza nel metodo, ma anche e soprattutto una somiglianza nel processo psicologico che consente ad alcuni esseri umani di rimuovere il senso di pietà e di identificazione con le vittime. Il cinismo di chi pianifica e organizza, la rimozione e il distacco di chi attua materialmente la mattanza, ma soprattutto l'indifferenza della maggioranza silenziosa, che non sa o non vuole sapere. Chiudere gli occhi davanti all'uccisione quotidiana perpetrata nella nostra società ai danni di animali indifesi, ridotti a merce, somiglia in modo imbarazzante all'atteggiamento di coloro che chiusero gli occhi davanti al dramma dell'Olocausto.

Ma chi ha vissuto sulla propria pelle la tragedia dello Shoa, non può non vedere tutto questo e le testimonianze riportate nella terza parte del libro lo dimostrano.

Molti dei sopravvissuti dei campi di sterminio hanno abbracciato, come logica conseguenza di ciò che avevano subito, la causa dei diritti animali, percepiti anch'essi come vittime innocenti della prevaricazione umana. Perché l'incubo del razzismo e del genocidio non è vinto per sempre. Sopravvive nei mattatoi di tutto il mondo, crudele e ingiusto in se, ma anche pronto a trasformarsi nuovamente in un incubo per altri esseri umani. Come dice il filosofo Theodor Adorno "Auschwitz inizia ogni volta che qualcuno guarda a un mattatoio e pensa: sono soltanto animali"

L'autore

Charles Patterson, storico americano, può ben argomentare una simile tesi. Ha svolto programmi di educazione sull'Olocausto per lo Yad Vashem Institute for Holocaust Education di Gerusalemme, e ha scritto libri quali 'Anti-Semitism: The Road to the Holocaust and Beyond'' e 'From Buchenwald to Carnegie Hall' (con Marian Filar). Così lo ha recensito "Judaica Book News": "Un autore che merita un posto in ogni casa, scuola, libreria... eccellenti letture di base nella storia Ebrica e nella storia della civiltà occidentale".

...una frase

Nei confronti degli animali, siamo tutti nazisti. Treblinka dura in eterno.

....che paragone Criminale!!!....

....Voi che siete vegetariani ..vuoi che ti racconti come trattano le cipolle???....come "curano" le barbabietole.....ma dai!!!

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"Molti dei sopravvissuti dei campi di sterminio hanno abbracciato, come logica conseguenza di ciò che avevano subito, la causa dei diritti animali, percepiti anch'essi come vittime innocenti della prevaricazione umana."

Criminale sei tu, e modera i termini.

Del resto io l'ho buttata sul pesante giusto per rispondere all'ipocrisia da 30 secondi, non certo per innalzare il vegetarianesimo a Dogma Assoluto.

E francamente mi son anche stancato del tuo atteggiamento contrario a priori, tipico di un 13enne più che di un adulto in prepensionamento.

Cerca di adeguarti all'età, se la saggezza è troppo, che hai. :)

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Ospite noemipapi
"Molti dei sopravvissuti dei campi di sterminio hanno abbracciato, come logica conseguenza di ciò che avevano subito, la causa dei diritti animali, percepiti anch'essi come vittime innocenti della prevaricazione umana."

Criminale sei tu, e modera i termini.

Del resto io l'ho buttata sul pesante giusto per rispondere all'ipocrisia da 30 secondi, non certo per innalzare il vegetarianesimo a Dogma Assoluto.

E francamente mi son anche stancato del tuo atteggiamento contrario a priori, tipico di un 13enne più che di un adulto in prepensionamento.

Cerca di adeguarti all'età, se la saggezza è troppo, che hai. :)

...io non accetto uno scritto in pubblico ...facendo come paragone un olocausto di persone di esseri umani...chi io mi vergogno solo ..ORA ..che lo scrivo e di cui non mi sento in diritto di ..(Solamente Nominarli) e sono INDIGNATO di fare come esempio animali da cortile o altro ,parlando di Persone che in quella IMMENSA TRAGEDIA hanno perso la loro vita la loro umanita' di chi pochi sono sopravissuti ...di PERSONE consapevoli...di bambini di parenti...del genere Umano....!!!...Vergogna!!!vergogna!!!

e spero che tale SCEMPIO venga cancellato dal questo Trhead!!!....per rispetto di quelle Persone!!!.....

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Il paragone è forte ma diciamo che ci può stare, come ci sta che si allevino gli animali per mangiarli o per mangiarne le uova.

Quello che non ci sta è il trattamento che gli viene dato a causa del fatto che tutto viene ponderato secondo il dio denaro.

Spinto dal post di Khosnyksos (minchia che username...c'ho messo un quarto d'ora a scriverlo!) ho cercato fois gras su youtube...ma come si può fare (E MANGIARE!!!) una cosa del genere?

Idem con i poveri pulcini di questo topic...chi prende soldi su quelle attività non ha un minimo di coscienza.

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L'uomo è un essere indecente.

La sua barbarie non ha pari nè nei confronti dei propri simili, nè verso il regno animale, nè verso il pianeta che lo ospita. Come dicevano in un famoso film, è semplicemente un virus. Che uccide pure se stesso in un delirio di onnipotenza o di puro divertimento... che altro non può fare se non condurlo all'oblìo.

Si ritiene un essere superiore solo perchè ha imparato, nel corso dei millenni, l'arte dello strauccidere e del profitto parassitico a discapito non solo degli altri abitanti del proprio pianeta, ma pure di se stesso.

Un industriale delle mie parti, molto famoso e conosciuto, denunciato per gli scarichi tossici delle sue ciminiere verso le case del paese situato sul lato est, ha avuto la bella idea di rimediare al problema dirigendo (con dei "gomiti"e quindi bassa spesa rispetto ad un depuratore) il fumo verso la zona opposta. Dove sta però pure la sua abitazione ed alleva i suoi 3 figli.

Un esempio stupido, ma questo siamo noi. Una manica di folli che prima o poi la pagheranno.

Il problema è che nessuno mai riuscirà a trovare chi diede inizio a questa pazzia, perchè è insita dentro di noi. Bastano due soldi in contropartita ed anche il più grande perbenista si imputtanizza per proprio comodo.

E' troppo diffusa. Verso l'ambiente e verso chiunque....noi compresi.

Nessuno può più controllarla. Ogni giorno sono milioni le notizie di questo tipo e tutte vanno fatte risalire ad un a sola causa: la stupidità dell'uomo "intelligente"....la sua speculazione e malafede.

Forse l'unica alternativa per sentirci uomini intelligenti davvero (in assenza di leggi che nessuno fa come Stato) sarebbe (tanto per cominciare) scendere di casa con una clava e spaccare la testa all'assessore all'ecologia...accompagnandogli nel nefasto destino anche sindaco e consigliere all'ambiente ed alla tutela del territorio (fauna compresa)...nell'applauso generale del resto della cittadinanza. Ergo: innocente, anzi giusto, a furor di popolo. Perchè le leggi le dovrebbe fare il popolo. Il popolo unito in maggioranza decide ciò che è giusto e sbagliato. Popolo che invece tace.

Ma nessuno lo fa. Non si può. Siamo civili. Ci limitiamo ad indignarci e non facciamo un cazzo di niente. Quindi becchiamoci ogni nostra porcheria e stiamo zitti. Siamo TUTTI noi gli autori di questo scempio. Colpevole è chi commette un delitto tanto come chi non si usa alla morte per denunciarlo e combatterlo...anche se ciò gli provoca un pò di sbattimento e, talvolta, conseguenze personali.

Fine della storia.

E' tutto qui.

bruce

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