Sei motivi che faranno di iPad 2 un grande successo per Apple 1

Da quando è stato presentato il nuovo iPad 2, diversi blogger hanno espresso considerazioni negative, sostenendo che il nuovo tablet made in Apple potrebbe rivelarsi un flop. Magari non proprio un fallimento, ma neanche un successo come lo è stato il primo iPad. In realtà, ci sono ben sei validi motivi per pensare che le cose non andranno come previsto dai blogger. Vediamoli insieme.

  • Nuovo è meglio (o almeno così pensa la gente). Al contrario degli innovatori che scrivono per i blog tecnici, ci sono molte persone che non comprano un dispositivo al primo “giro”, bensì scelgono di attendere la seconda generazione. Magari pensano che la prima versione possa avere problemi, che saranno poi sistemati nella seconda. Chi ha aspettato, ha ora la possibilità di dimostrare che l’iPad 2 è meglio del primo. Ha le fotocamere, un processore dual-core, e capacità grafiche molto migliori rispetto alla prima generazione. Molte persone che finora erano indecise sull’acquisto di un iPad, decideranno di comprare il nuovo modello, ora disponibile.
  • Più reti è meglio che una. Quando il primo iPad è uscito nei negozi, lo scorso anno, era disponibile sono negli Stati Uniti, e per un periodo si poteva acquistare solo il modello Wi-Fi. Quando il modello dotato di connettività Wi-Fi e 3G finalmente uscì, era disponibile solo per AT&T. Per molte persone che usavano Verizon l’iPad non era quindi appetibile. iPad 2, invece, sarà disponibile immediatamente con tutte le connettività, e sarà distribuito molto meglio nel mondo rispetto a quanto avvenuto con la prima generazione.
  • Disponibilità presso i Retail. Lo scorso aprile, durante il lancio di iPad, c’era un solo posto dove si poteva acquistarlo: un Apple Store negli Stati Uniti. La diffusione nei vari negozi, sia quelli di telefonia che presso i rivenditori, c’è stata nei mesi successivi, ma è avvenuta con molta lentezza. iPad 2, invece, sarà disponibile quasi ovunque entro due settimane.
  • FaceTime (quasi) dappertutto. A dispetto di quanto i blogger sostengono circa lo scarso impatto di FaceTime su iPad, l’applicazione ha il vantaggio di rendere facile la comunicazione tra i dispositivi Apple, ed è per questo molto probabilmente destinata ad avere successo. Successo che guadagnerà anche e soprattutto con iPad 2, per via dell’ampio schermo a disposizione. Una famiglia qualunque, piuttosto che stringersi attorno ad un iPhone 4 per fare una videochiamata ad un parente lontano, può ora usare un iPad, che consentirà a tutti di vedere agevolmente lo schermo. FaceTime ha poi dalla sua la semplicità d’utilizzo, un fattore che lo rende competitivo rispetto a soluzioni che sono più complete e che esistono da tempo (come Skype).
  • La concorrenza che arranca. Durante la presentazione di iPad 2, Steve Jobs ha detto che iPad ha oltre il 90% di quota di mercato dei tablet. Certo, c’è una parte della popolazione che non acquisterebbe un prodotto Apple nemmeno se fosse l’unico device di quel tipo disponibile al mondo, ma la maggior parte delle persone decide sempre di seguire il leader del mercato. Perché? Perché sa che sta facendo un acquisto sicuro e solido. Decine di nuovi tablet stanno per invadere il mercato, e a fronte di tante, confuse alternative, tanti opteranno per un prodotto già noto e testato come iPad.
  • Sono le applicazioni che fanno il dispositivo. Per iPad e iPad 2 ci sono già 65.000 applicazioni disponibili, mentre, per esempio, Xoom di Motorola ne ha solo 16, e la maggior parte di esse sono versioni per smartphone “allungate” per riempire uno schermo più grande, anziché essere progettate appositamente. Allo stesso modo, numerosi altri tablet di concorrenza non dispongono di un numero di applicazioni sufficiente a far gola all’utente medio, che con il tablet vuole sì andare su internet, ma anche poter trascorrere qualche ora in completo relax dilettandosi con Angry Birds.

A fronte di queste riflessioni, cosa pensate voi utenti? iPad 2 avrà davvero successo oppure si rivelerà un flop, come molti blogger sostengono?
Fonte: tuaw

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