Da quanto mi risulta aveva un negozio, meglio definirlo laboratorio, dove faceva foto per matrimonio ( ne ho viste alcune e sono veramente diverse ed originali senza mai cadere nel banale) rigorosamente in B/N. Poi a 64-65 anni chiuse e ora vi è una profumeria. Single incallito, non ha mai posseduto un PC, figuriamoci ora che sta camminando verso gli 80. Ho discusso migliaia di volte con lui sul RAW, sulla non facilità di adoperare bene anche PHOTOSHOP e poi di stampare bene, usando il minimo sindacale del lettore di luce ambiente che è SPYDER 3 PRO di Datacolor ed impostando le funzioni di stampa in maniera ottimizzata e non di default.
Ma non c'è verso- gli ho fatto vedere decine di mie foto b/n su carta opaca- e lui: ma qui c'è troppo grigio, qui invece non c'è contrasto e via discorrendo, ma ovvio che per lui era colpa del digitale che è un artefatto di pixel ( sua definizione), magari invece era colpa mia.
Per il resto immaginate un uomo che è andato decine di volte alla Mondadori per contestare le pubblicazioni di libri fotografici. ( immagino il giramento di c.......nes al capo grafico dell' Azienda- almeno credo si chiami cosi' il responsabile della stampa di foto su un libro).
Fate vobis.