La mia situazione e, direi in generale, di quelli che hanno fatto il mio percorso di studi (ing. informatica specialistica) forse è un po' atipica.
Ho compilato il curriculum online della mia facoltà (bologna) prima ancora di laurearmi, dalla mattina dopo la compilazione hanno cominciato a chiamarmi per fare colloqui. Ho semplicemente dovuto scegliere. Mi sono laureato nell'estate 2010 e mi hanno poco fa fatto firmare un contratto a tempo indeterminato.
C'è da dire che il periodo di crisi è paradossalmente vantaggioso per chi assume. Molte delle posizioni per cui mi hanno proposto colloqui non necessitavano assolutamente di una formazione universitaria.
Solo che il ragionamento è il seguente: ci sono 10 ingegneri, 15 periti e 20 ragazzi di 16 anni con la passione per l'informatica.
Ci sono 5 posti di lavoro per la posizione di "responsabile per gli sfondi aziendali di windows", a cose normali basterebbero 5 ragazzi di 16 anni con un po' di buona volontà . Dato che però ci sono degli ingegneri disoccupati le aziende puntano a prendere comunque la manodopera più qualificata nonostante non ce ne sia necessità . La conseguenza è che così nessuno fa più il proprio lavoro: l'ingegnere non è più il coordinatore di un progetto, il perito non è più il tecnico specializzato e il ragazzo di 16 anni che non ha voluto/potuto studiare non può acquisire competenze.
Scusate lo sfogo ma vedere aziende che offrono 300/400 euro al mese per un full time senza vergognarsi fa proprio girare le balle.
