pla

Gentile pla della VideoCom,

con enorme ritardo leggo le tue righe di risposta al mio "urlo di dolore" posto su questo sito.

Ho letto con attenzione la tua replica ed ho apprezzato enormemente la tua pacatezza nell'esporre le tue ragioni. In conseguenza a ciò cercherò di rimanere anche oggi nei doverosi limiti della cortesia. Questo non significherà che non abbia da replicare e non farò sconti.

In primis, io non ho mai dato dello stronzo ad alcuno degli impiegati che lavorano o lavoravano per la VideoCom. Rileggendo il mio testo potrai facilmente accorgertene e magari ritornare indietro sui tuoi passi o sulle tue parole. Tu scrivi:" Ovviamente queste considerazioni le abbiamo fatte parecchio tempo fa, anche perché non siamo proprio stronzi come tu affermi". Mai scritto.

Secondo punto. Saresti così preciso e paziente da elencarmi le frasi che potrebbero costarmi dei guai, e quali magari, in sedi legali. Tu scrivi:"diverse tue frasi risultano veramente offensive: in una sede diversa da un forum potrebbero ingenerare delle azioni legali ben più serie rispetto una semplice replica".

Ebbene si, sono stato sarcastico e offensivo nei confronti della casa madre Nemetschek, poichè mi erano state espressamente riferite da un tuo collega di azienda le medesime parole che ho riportato in virgolettato sul mio primo messaggio. Non ho scritto alcuna illazione riguardante la casa madre o la VideoCom. Ho commentato con parole non mie il modus operandi della Nemetschek ed in ogni caso, se lo avessi fatto per bocca ed in pubblica piazza, non credo che alcuno avrebbe mai pensato ad una azione legale contro di me. Pensa, posso pure dire che il Presidente del Consiglio italiano è un buffone e nessuno mi potrà dir nulla.

Terzo argomento: il mio lavoro.

Io non sono un geometra. Non sono ancora un architetto e quindi per legge non posso svolgere tale professione ed infatti non la svolgo (anche perchè guadagnerei mozziconi di sigarette ed io non mangio mozziconi a pranzo). Io sono un commesso, studente regolarmente iscritto all'università. Tu scrivi:"Se già lavori, mi fa pensare che puoi permetterti l'acquisto del computer ed anche quello del software che tu usi, ma forse tu preferisci usare solo quello che ti "regalano". Tale frase, tua, potrebbe essere letta in duplice maniera e quindi lascio il beneficio del dubbio e voglio non pensare che mi stessi dando dell'imbroglione, gentilmente. Io, inoltre, uso per i miei studi solo copie accademiche, gratuite (ho aspettato la vostra per un anno e mezzo e me la negate) e non ho il bisogno di raggirare una software house internazionale per utilizzare il suo prodotto. Lavoro con prodotti gratuiti, ribadisco. Quando ci sarà da pagare, se avrò bisogno, pagherò tutto, come tanti.

In ultimo: l'email ricevuta oggi. Leggila perchè è bellissima. Potresti pure trovarci qualcosa che già conosci.

Riporto: "Spett. sig. Xxxxxxxxxx

Spiacente ma la sua pratica è stata bloccata dalla direzione. Strano perché abbiamo di recente attivato diverse licenze di studenti che sono al di fuori dal range di età. Peccato."

xxxxx xxxxx

Ma che stranezza che, parlando al telefono con un tuo collega, questo gentilissimo Signore, che si è fatto sinceramente in quattro per aiutarmi, mi dice che la mia "pratica è stata bloccata dal responsabile, e solo la mia. Che combinazione!

Caro pla, sarà sfiga o forse che con l'aver posto qualcosa su questo forum, passami il termine, me la sono messa nel culo da solo?

Nel dubbio, sempre utile e dovuto, ti ringrazio e ti invito a rispondere ai miei quesiti. Sono assai interessato alle risposte e magari a delle scuse per cose mai scritte e pensate.

Grazie per il tuo tempo.

D.