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la cassazione sull'omicidio colposo (grazie a dio) non dà condanne esemplari. Più che altro è rigorosa in alcuni settori connessi al bene vita, come circolazione stradale e infortuni sul lavoro. Però in questo campo non ha mai presentato quell'elevato grado di "condanna sicura" tipico per esempio dell'infortunistica sul lavoro, caso in cui il datore di lavoro o il capocantiere risponde di eventi non direttamente connessi alla prestazione lavorativa. @fabio: non è improbabile andare a pacco con ostacoli di oltre 10 centimetri. Poi in curva la cosa ti fa perdere tanto grip, se hai mai fatto fuori strada (non in moto necessariamente, basterebbe la classica mountain bike da cross country con forca ammortizzata da 80 mm) te ne rendi facilmente conto. considera anche la possibilità che al contatto col dosso, piegati, si sia chiuso l'anteriore ai motociclisti in questione: ci vuole poco a finire su un muretto, poi scivolando...
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dal punto di vista penale, quasi sicuramente c'è colpa del comune e dei soggetti lesi. Ma per aver dato la condanna, evidentemente la velocità non è stata così alta da interrompere il nesso causale e diventare causa unica dell'evento morte. E poi se erano effettivamente piegati, nemmeno troppo e le moto sono rimbalzate perché avevano le sospensioni a fine corsa, potrebbero essere scivolati di lato, finendo contro un ostacolo. Insomma voglio dire che non è così sicuro che andassero veramente forte.
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può essere che tu abbia ragione, ma pare che il dosso fosse altissimo rispetto al limite di velocità . Chiaro che a 50-60-70 km/h cmq difficilmente decolli. Però puoi anche perdere il controllo. Una sospensione ha circa 120 mm di corsa, a cui già bisogna togliere il sag. Una perdita di controllo in questi casi non è improbabile
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http://www.motociclismo.it/due-motociclisti-morti-sul-rallentatore-condannati-funzionari-comunali-moto-10127
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intendiamoci, sono d'accordo con te. Il problema è come funzionano le cause di esclusione della colpevolezza. Sono molto rigide. Questo è il classico caso in cui si finisce cornuti e maziati
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appunto. mi dispiace ma giuridicamente mi pare ineccepibile. Appena esce il testo completo e la leggo ti dico. Però lo stato di necessità e la forza maggiore si pongono solo se non hai alternative e, per quanto scomoda, trovare un altro casco o tornare a piedi lo sono. cioè l'ordinamento autorizza solo comportamenti in deroga alla legge se sei con le spalle al muro, non deve sussistere nessuna possibilità , per quanto scomoda.
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prima di parlare, aspetta di possedere una moto. Non cercare analogie dove non ce ne sono. Nè paragoni. Sì e no. Una moto ha dei limiti fisici in accelerazione, a parità di interasse e baricentro (lasciamo perdere gli studi attuali sull'aerodinamica deportante, poichè alterano il discorso). Altrimenti con queste potenze saremmo sotto i 10 secondi ampiamente per il quarto di miglio.
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sì che ho letto, ho voluto ampliare l'altro lato del concetto. Per battere la Bugatti ci basterà trovare un qualche dragster! C'è ad esempio quella moto con il motore della doge viper... Lunga com'è, dubito impenni...
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fabio, poi però bisogna vedere la bugatti tra le curve, mica finisce lì!
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e questa la conoscerai sicuramente è chiaro, non la vedrai mai in sbk, ma...
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non c'è il vecchio palmares, ma calcano ancora le piste: il supertwin ovviamente!
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io all'età di un anno non camminavo ma andavo su un vespino elettrico (tenuto dalle spalle dai miei, perchè appunto, non mi reggevo)! E' stato amore da subito! Dicevo sempre: la macchina non la voglio, il motorino sì! Così fu! Mi hanno forzato per prendere la B! :DDDDDD Se posso vado a due ruote, bici da città , bici da corsa (come te, giusto?), mountain bike, moto....
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seeee, io a 14 anni già conoscevo, adoravo e riverivo il TT! :DDD
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può mai dire un direttore generale che fa cagare?
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tu sei nella posizione di un aspirante neo-motociclista e quindi esprimi pareri sui tuoi gusti, giustamente. Ma ti assicuro che dagli amanti del marchio son uscite impressioni diametralmente opposte a quelle che racconti, poi devi pur capire che tra i motociclisti con qualche anno sulle spalle più di te, magari affezionati all'evoluzione dell'immagine e non allo snaturamento (o radicale rivoluzione, come vuoi, scegli tu l'accezione) questo design non sia piaciuto. Soprattutto perchè è una giapponesizzazione. E come si è già scritto qui, l'utente tipico di moto giapponesi non per questo la comprerà . Guarda porsche. Tendenzialmente si evolve, non fa queste cose.
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allora la maestria al volante è ancora lontana dall'essere discreta. Coraggio, tranquillità , umiltà nell'imparare e diventerai un bravo guidatore
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stai calmo, avrai il tempo e gli errori ora dipendono dalla distrazione. Le domande per statistica non saranno mai troppo difficili, ma sempre miste. Quindi tu stai tranquillo e lo passi di sicuro!
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io lo feci in anticipo (presi la a1 a 16 anni), perchè avevo una media di 0 errori! Andò liscio tutto, teoria, pratica moto, pratica auto...
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bhè però anche a 20 km/h son utili le protezioni base, ti faccio due esempi: impatto con fiancata di macchina (capitatomi) fa male pure a velocità bassa; impatto su marciapiede o altro oggetto sporgente anche a bassa velocità .
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uhè l'ho comprato riders, è anche economico. non male, non è un sostitutivo di motociclismo, è qualcosa di diverso. E la prima impressione è positiva!
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sì, penso si perda l'elasticità , ma è da vedere! Grazie per la minirecensione, un numero me lo compro...
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e così ti perdi la pastosità ! La particolarità di questi motori non te la spieghi finchè non guidi! Cambiare marcia a 28000-3000 giri è una cosa a cui non sono abituato! Ungaro si è fatto una rivista sua?? Me lo ricordo a motociclismo... Com'è la rivista? Che taglio ha?
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è bellissima... Quello che mi frena sono i 40 cavalli. Se avessero messo l'850 della breva 850 ci avrei fatto un serio pensiero. 70 cavalli amo molta schiena sarebbero stati perfetti...
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proprio bella, complimenti! E anche quella del tuo amico, grande fascino e un motore stupendo...