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V1nC3

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Risposte pubblicato da V1nC3

  1. Per i papà...il mio e quello di mia moglie!!! :)

    Inviato dal mio iPad Air 2 utilizzando le ditapatalk

     

    Si può entrare a far parte della famiglia?

     

    Cmq a parte gli scherzi, periodo di follia, per me!

    Finalmente completata la laurea magistrale (specialistica, ognuno ormai la chiama come vuole). E il sabato dopo, lo scorso, praticamente, mi sono pure diplomato ufficialmente Sommelier AIS... massimo punteggio della delegazione, e mi sento soddisfatto!

     

    Intanto ho comperato, per "premiarmi" due cose:

     

    1) Tubi di prolunga M42 per usare lo Zenit 44-(1) Zebra nella fotografia Macro

     

    3111_2.jpg

    2) La piastrina per ri-utilizzare un Mafrotto Kompact a cui, insieme a tutto il corredo che avevo prima, han rubato la sua rendendolo inutilizzabile.

     

    61HCg2p4FkL._SL1200_.jpg

    Spendendo, praticamente, meno di un quinto del prezzo per quella originale. E sono identiche!

     

    Ora, avendo ricevuto per Laurea e Sommelier, un Samyang 8mm e un Sigma 17-50 ad "arricchire" il mio corredo attuale, vorrei prendere un tele (mi manca seriamente un tele!) ed uno zaino per portare la reflex e le lenti - sto adoperando una vecchia borsa Hama ma è decisamente piccola per contenere tutto, ora.

     

    Consigli?

  2. Si, ma a dire il vero mi stava molto bene addosso; ha un'aria molto giovanile. Lo indosserò settimana prossima in occasione dei miei 18 anni, ma conto di continuare a usarli. Anche per andare al cinema in centro città e cose del genere è perfetto: le scarpe da ginnastica e i jeans ne riducono l'impatto.

     

    I miei stavano per farmi prendere un abito di Hugo Boss dopo aver fallito il secondo tentativo per una sola giacca... ma quando lo uso più un abito? Forse la parte di sopra, ma i pantaloni avrebbero preso polvere dopo il primo utilizzo.

     

    Effetto ricordi:

    - Il primo abito serio, poiché non il primo in assoluto, comprato per la mia festa di 18 anni. Blu, con camicia bianca (rigorosamente bianca), e cravatta fondo blu e fantasia floreale delicata in bianco - si, esagerai! - con scarpe di pelle, nere. Che emozione. E da allora, per fortuna, mi entra ancora. Ed infatti, anche se - come Uto, so che ha i suoi anni, circa 12 ormai - è un po datato, non passa mai di moda. Un classico.

     

     

    Il primo abito lo comprai anch'io intorno ai 18 anni e, grazie al fatto che le mie misure non sono più cambiate, riesco ad usarlo tuttora (16 anni dopo... :facepalm: ); inoltre, è difficile che il classico 'esprima' il peso degli anni (anche se io so che ha una linea più vecchia, rispetto agli ultimi comprati). Per stemperare avresti potuto comprare un sottogiacca od una maglietta a mezze maniche al posto della camicia, tuttavia - soprattutto con la seconda opzione - il rischio 'bodyguard' è dietro l'angolo (forse il blu aiuta a ridurre tale effetto).

     

    Tornando IT: la penna che ho pubblicato nel thread apposito e oggi o domani acquisterò un paio di abiti per l'ufficio e, se la trovo, una tuta. Ps: mi serve anche una nuova cover per iPhone... 

     

     

    Io, poi, dal classico abito, sono passato alla fissa per gli "spezzati".

    Non ci riesco proprio a non cercare sempre di fare uno spezzato: ultimo, infatti, pantalone blu, taglio sigaretta (ma leggermente più avvitato) e giacca fondo bianco e righino sottile e fitto azzurro. Abito per periodo estivo, sia inteso.

    Poi, ho preso la fissa del papillon, più che della cravatta. Mi piacciono ancora, queste ultime, ma il papillon ormai mi ha sedotto.

     

    Martedì, infatti, mi sono tenuto largo:

    Vestito in Principe di Galles (trama fitta assai) blu-nero, ma stavolta completo giacca-pantalone, francescane in pelle battuta, camicia azzurra molto molto tenue, e penso opterò per papillon bordeaux fantasia (fiori azzurri) con calzino bordeaux.

    Ancora in dubbio se bretella o cintura.

  3. In attesa della discussione della tesi, dell'esito dell'esame per Sommelier e di un paio di colloqui, per stemperare un po' lo stress che mi sta assalendo, oltre alla palestra, mi sono dato agli acquisti!

    Tubi di prolunga M42 per Macrofotografia (economici e utili al 135 mm dei bei '70) e piastra del cavalletto vecchio, un Manfrotto Kompact, gentilmente rimasto in mia compagnia perché probabilmente non gradito ai ladri che mi alleggerirono della reflex e del corredo lenti.

    Mi dispiace troppo tenerlo lì a prendere polvere, ma la piastra originale costa più del cavalletto stesso e solo ora ne ho trovata una online a 5€, dopotutto ora sarebbe un secondo cavalletto.

  4. Infatti il "problema" è quando il display è spento.

    Non so voi, ma il mio iPhone è in standby il 70% del tempo e, quindi, preferisco avere la continuità per la maggior parte del tempo.

    Concordo, irrita il contorno bianco col display spento nero, come una pozza li nel mezzo del candido!

    Peró, quando cambierò il mio iPhone 5, mi sa passeró al lato oscuro del color oro/champagne... Più lo vedo e più mi piace! É l'essenza dell'eleganza! Se avesse la forma del 5/5s, ma da 6 pollici, sarebbe il telefono dei miei sogni!

    Praticamente un Mate 8 con iOS, sogni irrealizzabili!

  5. Risaputamente le generazioni "S" sono migliori rispetto a quelle non tali.

    Detto ciò, fossi in te fisserei un budget. Da quel vedo che hai scelto tutti telefoni "grandi" o sbaglio? Comunque, se posso dire la mia, non affannarti adesso a pensare già quale telefono comprare nel caso si dovesse rompere il tuo iPhone 5. Quando sarà il momento (cioè, quando avrai davvero fretta di acquistare) potrai iniziare ad informarti (tanto ti ci vorranno al massimo 2-3 giorni per decidere) a dovere.

    Ad ogni modo dico la mia: se dovessi prendere un telefono Android valuterei un modello "stock", quindi ad esempio un Nexus (il 6P mi piace davvero tanto, non lo nego) o qualcosa di casa Motorola, vedi i vari Moto X ad esempio.

     

    Non è che mi affanno, tanto a tempo perso seguo le novità tecnologiche. 

    In effetti ci stavo pensando alla possibile rottura, di iPhone, anche se la speranza che duri almeno ancora un anno c'è. Nulla vieta che ce la faccia!

     

    Si, in effetti, mi piacciono i telefoni grandi, iPhone 5 mi sa di minuscolo e dopo aver provato il Moto G della mia ragazza, iPhone 6 Plus di un amico e OnePlus One di un altro, devo dire che la differenza tra i 4 ed i 5 pollici si sente. Ed è tutta a vantaggio della diagonale maggiore.

     

    Mia sorella, dopo che le rubarono l'iPhone 5 si è fatta prendere, da me, il Nexus 5 e devo dire che è strepitoso. Più del OnePlus One e, in effetti, la sua ROM stock è altra cosa, per fluidità e pulizia, rispetto a tutti gli altri.

     

    Il mio collega ha preso One plus One. Un po' pesante, ma è davvero un ottimo terminale.

     

    OnePlus One si, contando che ora che il Two e X, sono gli altri candidati.

     

    Per il budget non so, a me basta che un telefono duri almeno tre anni (quattro/cinque sarebbe utopia, quindi per forza devono costare, se no fan la fine di tanti terminali obsoleti entro l'anno).

     

    Di Motorola devo dire che fino al Moto G di seconda generazione mi intrigava, anche questo del 2015. 

    Ma la serie X, ora con le due/tre varianti - Play e Style - mi lascia titubante. Quando iniziano a fare duemila versioni, come Asus, dello stesso telefono, c'è sempre qualcosa che non ha l'uno o che non ha l'altro e mi irrita sta cosa. Contando poi che, magari, non supportano a lungo una delle due varianti e le ROM Custom si deve sperare siano fatte proprio per la versione che mi becco io. Quindi no, andiamo su terminali "unici" in listino.

  6. Acquisto annuale, l'abbonamento in palestra. 
    Mi son fatto l'annuale, così, mentalmente mi sento in dovere di non marinare al dovere fisico e vado, per 365 giorni all'anno. La panza scende, la salute cresce!

     

    E intanto il mio iPhone 5 inizia a dare cenni di cedimento, io tento la rianimazione quotidianamente, perché mi deve fare un anno ancora, altrimenti, cosa compro?

    A proposito, cosa compro se mi collassa il telefono?

    Avevo in mente alcune alternative.

     

    • Nexus 6P
    • Huawei Mate 8
    • un altro iPhone ma 6s Plus - solo che costa un botto, ed è una generazione, la s, che non mi piace.
    • Honor 7
    • Uno Xiaomi che non ricordo il nome, ma dovrebbe costare circa 200€

    Se avete idee, suggerite pure, perché almeno inizio a pensare al probabile futuro, che spero non si verifichi prima di Natale 2016.

  7. Devi trovare la giusta comitiva! Ricordo in spagna sono riuscito si e no a mangiare la paella di pesce e sono sicuro che c'era tanta altra roba buona da mangiare! Secondo me è la paura di non sapere a cosa si va incontro!

     

     

    Si, la comitiva conta. Ma alla fine io faccio come voglio, prendo e vado a mangiare per fatti miei, quello che dico io. Abolita la cucina italiana oltre i confini italici. 

    Gli altri facessero come vogliono. 

    A Cadice, per esempio, nessuno voleva provare dei dolci strani li, non ricordo il nome, ma erano stupendi e pieni di miele. Sono andato a cercarmi il panificio antico che avevo scoperto online, e me li sono comprati. Loro facevano facce strane, me li son mangiati tutti io... e come va detto poi: "pover'a vujie!"

  8. Si vabbè ma non siete normali.

    Cibo italiano all'estero, lo pagherete sempre tanto e sarà una sozzeria.

    Mangiate cibo autoctono.

    32Chf per una margherita Buitoni mal scongelata a Zurigo, 3 anni fa.

    Non per colpa mia, ma per mia sorella (che a Zurigo ci vive da 5 anni) che voleva qualcosa di semplice e ci è costato 80Chf 2 Buitoni scongelare male, una birraccia ed una acqua.

     

    Santissime parole.

    Sta fissa della monnezza italiana all'estero non l'ho mai capita. Ma quando viaggi, e non viaggi solo, capita pure la compagnia che vuole italiano a tutti i costi.

    Tu pensa che a Marrakech, un giorno, 18 ore in città, è stata una guerra: nessuno che mi voleva assecondare nel mangiare locale. Per forza che dovevano trovare qualcosa di internazionale (ovviamente non si aspettavano ristoranti italiani li). Alla fine, dopo aver allungato e allungato la camminata... li ho stremati e si sono adattati a un locale marocchino. Ovviamente non uno da strada, come volevo io, ma un ristorante...

     

    In Germania, invece, in due, per 12 giorni di viaggio on the road, sono riuscito a fare full di cucina bavarese al 100%.

     

    In Spagna, in sei, un'altra guerra!

     

    Che s'adda fa per campà felici!?

  9. 83046916dec40910a785daedf18fd058.jpg

    Ottima tv a 42 pollici non è 4k ma per quel che devo fare io va benissimo, risoluzione e colori stupendi. Presa 459 € alla mediaworld.

     

    Pensa te, io a 459€ ho comprato il bosco che sta nella tua televisione! E siccome non lo rendo fruibile a terzi, hai comprato un tv che non potrai utilizzare senza chiedermi il permesso! 

  10. Ho letto molto bene di quest'ottica! A quanto sei riuscito a trovarla?

    Inviato dal mio iPhone 4s AMMACCATO utilizzando Tapatalk

    32€ spedizioni incluse dalla Lettonia. E' una versione del 1972, con attacco M42, ma non è l'Helios 44-2, bensì un 44-1, un Helios con barilotto 44 ma attacchi 44-2. Insomma, un "mischiofrancesco" made in URSS che, però, mi sta facendo prendere la fissa, seriamente. Fremo nell'attesa di provarlo, e se mi dovesse piacere, mi sa, prendo anche un 44-2 e chissà che altro!

  11. @ Vince: io ho trovato il tuo commento costruttivo ed interessante invece: grazie!

    @Uto: le tue sneakers sono stupende!!!

     

    Beh, anche noi maschi siamo viziosi! Io per il vestire quotidiano vado rapidamente, ma ogni tanto mi piace fare "la vanitosa". Per le scarpe, invece, difficilmente compro affrettato, i piedi, almeno per me, contano e bisogna trattarli bene. Per questo con le scarpe ci vado attento, compro difficilmente marche "scrause"... non vorrei trovarmi tra un po' con la muffa sotto la pianta!

     

    Vero, ma si sa... Steve Jobs non era proprio il re del fashion, no :ghghgh:?

    Ho trovato questa immagine:

      

    Ma questi prezzi chi li ha messi? Mah! O lui era particolarmente fesso (o forse ricco...) da spendere tanto per un outfit da meno di 100€ o non saprei...

    Certo che 10€ per una cintura (anche delle bancarelle) poteva metterceli...

    Ad ogni modo: le New Balance vanno a gusti. A me personalmente non piacciono. Se devo comprare delle scarpe che somigliano a scarpe sportive allora vado direttamente di quelle più "tecniche".

     

    ---

     

    Leggo e ti rispondo con calma.

    Le scarpe "particolari" (più che stravaganti) sono belle ed oserei anche aggiungere che non dovresti farti influenzare a tal punto. Solo perché una cosa sia poco convenzionale, non è detto che sia brutta :)

     

    Birkentock! 

    Un'ottima marca che non ho mai avuto il piacere di indossare. Tempo fa volevo i famosi "sandali" (infradito), ma non ho mai avuto il coraggio di comprarli (principalmente per mancanza di tempo... e prenderli al buio su internet non me la sentivo).

    Se tu li hai avuti... sai come calzano? Io porto 44, però ad esempio ho delle scarpe sportive 44.5 così come delle Camper 43. Insomma, le taglie (ahimè) sono spesso alla "pene di fido" (per citare @Utonto)... Quindi, su internet non saprei che taglia prendere. Devo fare un giro e provarle, assolutamente.

    Venendo ai modelli da te proposti: mi piacciono un sacco le Maine. Davvero le prenderei ad occhi chiuso. C'è, però, la variabile "prezzo" e colore "effettivo" (spesso diverso da quello della foto). Di recente, ad esempio, stavo comprando delle camper molto simili... però poi non le ho prese perché erano di un beige troppo chiaro, poco mettibile. Nella fattispecie era lo stesso colore del pantalone che avevo quando le ho provate e... sembrava che non avessi i piedi! Giuro. 

    Per questo ritengo che la scarpa da tutti i giorni debba essere di colore principalmente "scuro".

    Sono sorpreso dalla tua esperienza positiva nei confronti delle infradito e... questo è un motivo in più per prenderle a breve (l'estate si avvicina). L'unica nota un po' dolente - se non erro - era il prezzo. Sbaglio o costano un occhio per essere dei sandali? Le proverò e poi le cercherò in rete.

    Le Dundee mi piacciono meno delle Maine, ma potrei comunque prenderle in considerazione.

    Col tempo ho capito che l'unico modo per durare le scarpe è fare una oculata rotazione. Nel caso tenere giusto un modello da tutti i giorni (di battaglia, diciamo) da cambiare ogni stagione e poi far sì che i modelli più "belli" durino di più (3-4 anni) mettendoli solo in certe occasioni o con determinati outfit.

     

    Geox.

    Sono stato sempre particolarmente avverso alle Geox. Sarà che le reputo ingiustificatamente care, ma non le ho mai acquistate.

    Comunque... Geox o non Geox non mi sento ancora pronto per il mocassino. Per il momento non mi piace eccessivamente.

     

     

    Le polacchini della Clarks mi piacciono molto... ma non sono ideali per primavera. Cerco delle scarpe principalmente "basse", un po' più estive. Sicuramente le valuterò per l'inverno.

     

     

    Grazie per i consigli. Mi hai illuminato con le Birkenstock. Credevo si limitassero al sandalo :)

     

    Uhm... Diciamo che Jobs era pur geniale, ma si vestiva pessimamente. Il fatto surreale è che la roba indossata effettivamente costava un casino! Tutta roba di "classe", anche se la maglietta da nonno, pur costando un botto, non cambia l'effetto finale. Il Jeans da vecchio che va a potare, stesso. Le New Balance, poi.. non lo so, hanno un perché, ma sono inespressive.

     

    Tornando al tema principale: vai in un qualsiasi negozio di scarpe che venda Birkenstock, provane una qualsiasi, che sia sandalo o infradito, la misura sarà la stessa per tutti i modelli. La pianta è sempre uguale. Cambia la "copertura". Io come infradito ho il modello "Ramses", inizialmente ti spiazzano perché pensi: per quanto costano, sono infradito... ma ti dico che mi durano ormai da 3/4 anni, forse più. Indistruttibili, e li uso praticamente continuamente per camminare ovunque, non solo in città, ma escursioni in zone costiere, viaggi, ecc. 

     

    Le Dundee io le vidi su Amazon, poi con la fortuna (allora) di essere a Ferrara, le vidi nel negozio, giusto per toccarle. Le ho comprate online, stesso identico colore della foto proposta. Marrone, è quel marrone.

     

    Le Maine sono belle, si, davvero, ma io avevo voglia/bisogno di una scarpe più invernale. Quindi optai per la Dundee, che è identica alla Maine, ma più alta. I colori sono vari, ce ne sono tanti davvero, non solo chiari, ma marrone, blu, verde (bellissimo) ecc. Basta cercare sui cataloghi!

    Costi? intorno alle 100/130 monetine da sborsare. Ma, almeno per me, sono valsi la pena.

     

    @Vinc3 : ovviamente, qui, si entra nei gusti, nei pareri e nelle esigenze personali, tuttavia mi permetto di dire un paio di cose. Di Birkenstock ho sempre sentito parlare bene, però non le ho mai provate per cui mi astengo. Per quanto riguarda il mocassino modello barca (ovvero, con lacci lungo tutta la tomaia), non mi trovi d'accordo ed io le vedo sí sportive ma non eleganti. Per quanto riguarda le Desert Boot di Clark's, invece, io le trovo comodissime anche se calde, pertanto fino a Febbraio Marzo - pioggia permettendo - le porto, mentre nei mesi più caldi ho difficoltà a reggerle, pur usando regolarmente i fantasmini (sí, soffro il caldo e porto vestiti 'leggeri' quasi tutto l'anno); nonostante il calore che generano, queste sí che le trovo adatte sia ad un abbigliamento casual che ad uno un poco più formale (ovvero con uno spezzato come quello indicato nel post precedente ma con cravatta)... Sempre 'de gustibus', eh! :ok::ciao:

     

     

    Edit per @Bacchinif : felicissimo del quote, grazie :hihihehe: Concordo, come ho detto poco sopra, che le Clark non sono prettamente estive, mentre le Philippe Model sono il modello estivo (non traforato) in quanto internamente hanno la spugna per assorbire il sudore. I materiali sono ottimi, come la manifattura artigianale (e il prezzo ne risente... :facepalm: ). Sull'estetica: le mie non hanno lo scudetto veneziano (o veneto, non ricordo se si rifanno alla Città od alla Regione) così evidente, anzi! Le ho scelte il meno 'amarre' possibili mentre sullo sporco... Beh sí, lo sono... Per me, questo fa parte del fascino (e ricorda che i Lord inglesi facevano indossare le scarpe nuove alla servitù per un po' di tempo, prima di usarle personalmente, sia per comodità che per dare un effetto di vissuto alla scarpa stessa).

     

    Mocassino, il mio, non modello barca. Ci si avvicina esteticamente, ma sono mocassini classici. Il modello barca lo odio. O per lo meno, va bene per la vita in zone di mare, magari Positano. 

    Quando intendo elegante, sia chiaro, non parlo di abito, ma di vestire, come dire, con una certa accortezza: pantalone di cotone, camicia di lino, maglietta e cintura di corda. Non è elegante, ma è "elegante da mare". E comunque, per uno spezzato da giorno vanno più che bene: in estate, giacca colorata, camicia bianca, pantalone neutro. Ma sono io fissato coi colori.

     

    Le Clarks in inverno a me fanno gelare i piedi (dipende comunque da dove si vive! A Palermo dubito si soffra tale problema!), ma anche io sono uno che generalmente soffre il caldo, meno il freddo. 

    Comunque sia, mi piace sta discussione, continuo a seguire.

  12. Dopo la mia forzata assenza per impegni vari...arrivo e che trovo: si parla di scarpe? 

     

    Più che acquisto... vorrei un consiglio.
    Sono alla ricerca di un paio di scarpe basse da utilizzare quotidianamente in questo periodo primaverile, quindi fondamentalmente senza pioggia. In linea di massima eviterei scarpe che si rovinano troppo facilmente e/o che possano sembrare inadatte ad un contesto giornaliero (troppo eleganti, troppo vistose, scamosciate, di tela). Eviterei la tela perché ha vita breve. Avevo anche pensato alle instancabili (che forse un po' hanno pure stancato) converse basse, trovate ad un ottimo prezzo (circa 30€), ma poi ho riflettuto sul fatto che si rovinano troppo facilmente. Hanno vita troppo breve, soprattutto per chi li usa tutti i giorni. Eviterei chiaramente il "camoscio" perché pesante e poco resistente a graffi o quant'altro. Inoltre, starei alla larga anche dalle scarpe con la para bianca/chiara che, anche quella, si macchia con troppa facilità (vedi Vans, Converse...).
    Mi rendo conto che le informazioni sono pochissime e che le scarpe in circolazioni siano una marea. A questo punto mi basterebbe anche restringere la ricerca ad un paio di marche, così da trovare il modello per me in maniera più semplice.
    Volendo aggiungere altre informazioni... sono un amante delle scarpe un po' "stravaganti" -> ho tipo 8 paia di Camper, per dirne una.

     

    Uomo!
    Ho due suggerimenti per te!

    Di scarpe "stravaganti" ho forte attrazione anch'io! Mi limito, però, perché la mia lei rompe...

     

    Tra le varie provate, comprate e usate, beh, che dire, posso stilare una piccola classifica di "PRO_CONTRO"

     

    First Place

    Birkenstock Dundee/Maine

     

    BirkenstockDundee_Maine.gif

     

    Se hai provato almeno una volta nella vita qualcosa di Birkenstock non torni più indietro. Comodissime, con la suola proprietaria in sughero. Sono le uniche scarpe/infradito/sandali che riesco a tenere ai piedi per un giorno intero senza risentirne in alcun modo.
    Pensa, con gli infradito, ci ho fatto escursioni di quasi 12 ore, sotto il sole, in Marocco e in Grecia. Non mi hanno affaticato, mai! Non mi è neppure venuto quel leggero torpore al polpaccio, che purtroppo ogni tanto prende quando indosso altre scarpe dopo ore ed per in piedi.

     

    Perché, quindi le Dundee? (Che sono le scarpe che ormai adopero in via principale!) 
    Sono comodissime, innanzitutto. Sono resistenti - le ho usate, come un fesso, per andare in terreni fangosi, prevalentemente argillosi, e sono intatte. E' bastato lavarle, con un po' di carta assorbente bagnata, e versare sulla terra incrostata dell'acqua. Il camoscio non si è rovinato, sono sempre belle, e non risentono del leggero strato d'usura del tempo, anzi, acquistano fascino. 
    La misura è quella standard di Birkenstock, quindi se hai già provato altri prodotti della casa, il plantare è lo stesso. Ammetto, questione di abitudine e gusto: se quella tipologia di plantare ti piace, sei a posto.

     

    Secondo Place

    Geox Rylan

     

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    L'intramontabile mocassino.
    Tra i vari avuti e provati, e consumati!, sicuramente posso dire che Geox è un buon compromesso. Comodi, come può essere comodo un mocassino, duraturi, e soprattutto veramente traspiranti. E' pur vero che in primavera sono scarpe al limite, nel senso che indossarli con i calzini è sacrilego, ma già se si adopera un "fantasmino" vanno benone.

     

    Questi, tra i vari, sono l'ultimo modello che ho comperato, Rylan. Sono meno mocassini dei classici, ma ugualmente comodi, e la piattaforma in gomma spessa non è male, rendendo meno violento l'impatto al suolo durante lunghe passeggiate. Il vantaggio è che sono sportivi ed eleganti, insieme. Che male, insomma, non fa. 

     

    Perché queste?
    Innanzitutto per il colore! Scherzo, cioè mica tanto, sono un esaltato in quanto a colori, di fatti le ho comperate color aragosta! Sicuramente sono buone scarpe, ti durano un sacco (se ci vai a fare free climbing no!) e principalmente non fanno sudare il piede.

    Non sono il massimo della versatilità, nel senso che se fa freddino, o piove, non puoi usarle proprio. Sicuramente ottime, ma tra queste e le Dundee, per la primavera - non potendo però usarle d'estate - preferirei le Birkenstock.

     

    Third Place

    Clarks Desert Boot

     

    Desert-Boot-Clarks.jpg

     

    Non hanno nulla di eccentrico, ma sono un "must".
    Le "Polacchine" che hanno fatto la storia. Si trovano in mille varianti, dal colore superiore (ma anche in materiale particolare, insomma, non per forza il classico camoscio, ma anche in tela, pelle, altro materiale) a quello della suola. Sono sicuramente intramontabili.

    Per la primavera, come per l'autunno, sono ottime. Leggere, nel vero senso della parola, resistenti e ... durature (ma dipende dal colore: le mie, come quelle in foto, si sono macchiate dopo un bel bel bel po' di tempo e hanno assunto un look anni '70, misto tra sporco e consumato, tra rovinato e radical chic! - scherzo, trovo motivi per non buttarle e continuare a indossarle!).

     

    Perché comprarle? Perché non tramontano mai, sono piacevoli da indossare. Le ho messe in terza posizione perché, sostanzialmente, non sono il massimo in termini di comodità nel lungo periodo. Indossarle per mezza giornata, ok. Se devi camminare tantissimo, se devi stare tantissimo tempo in piedi, allora non è il caso. Il plantare interno, praticamente, non esiste. E' quasi del tutto piatto. Si, se le devi usare per una mattinata e per il pomeriggio, ma alternando momenti seduto e in piedi, ok, vai tranquillo, ma se, come me, le usi per camminare per ore, alla fine vedi che ti accorgi della mancanza di una suola adeguatamente sagomata. Le metterei quasi alla pari con i mocassini, ma do un punto in più ai miei simpatici amici aragosta perché posso usarli anche d'estate! Hanno maggiore versatilità.

     

    E' vero, le polacchine, volendo, puoi metterle anche in inverno, ma sono freddine.

     

    Dopo questo mio tema sulla scarpa... che non so neppure se sia utile, torno a fare le mie cose perché c'ho perso mezz'ora!

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