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Mickygol

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Risposte pubblicato da Mickygol

  1. Ma saranno stati fatti loro?

    Il tatuaggio come concetto astratto fa parte della cultura occidentale, che è quanto tu cercavi di negare.

    In tutta sincerità, non mi interessa poi tanto, come discussione, hai fatto un errore (attribuire il tatuarsi a culture diverse dalla nostra) [di nuovo, cosa ti faccia pensare di aver capito quale sia la nostra cultura e quale sia il punto dopo il quale stiamo importanto qualcosa che è giusto e importante per qualcuno, ma per noi, che non ce l'abbiamo nella cultura, è una moda stupida, rimane per me oscuro] e te l'ho segnalato.

    Puoi pensare che scriversi una cosa sul braccio sia da imbecilli, a certa gente piace ed io sono un fermo sostenitore dell'eutanasia, perché credo profondamente nella libertà personale. Figurati cosa potrà mai spostarmi se 50's o chi altri decide di scriversi qualcosa addosso. Se piace a lui, sono molto contento che si senta libero di farlo.

    Questo perché non mi piace raddrizzar banane.

    Perdonami, ho da dormire che domattina mi devo alzare a studiare prima di andare a lezione. Buona continuazione.

    Se non ti interessa potevi fare a meno di postare.

    Mica sei obbligato a farlo considerando che secondo me non hai nemmeno letto tutto quello che ho scritto, infatti si capisce dalla tua risposta. :fiorellino:

  2. Non è necessariamente la cultura, ad essere personale. È il "concetto" ad essere personale.

    E se proprio la devi buttare sul concetto classico di "cultura occidentale" (fosse poi condivisa, visto che ce la meniamo da un decennio su "l'unione europea ha o no radici nel cristianesimo e, se sì, sono così importanti?", direi che difficilmente puoi negare che l'impero romano sia alla base della cultura occidentale (o, quantomeno, una pietra angolare, visto che, per quanto mi riguarda, la base della cultura occidentale è Platone), i legionari romani si tatuavano. Non tutti, ma sicuramente alcuni.

    Con tanti saluti ai maori, che ci seguono sempre da casa.

    Per inciso: no, non ho tatuaggi, non penso di farmene e neanche mi piacciono troppo.

    E per quale motivo si tatuavano i legionari romani?

    Per distinguersi all'interno della compagnia visto che erano anche decine di migliaia. Era una sorta di documento di riconoscimento militare.

  3. Fortunatamente "nostra cultura" è un concetto quantomeno personale.

    Per non parlare del fatto che la cultura è per definizione qualcosa di fluido ed in continua evoluzione.

    Affascinante discussione, comunque.

    Lancio un argomento: "banane, meglio diritte o storte?"

    Penso che una delle cose meno personali che ci siano a questo mondo sia proprio la cultura.

    A meno che tu non ti senta il più vicino successore di un guerriero Maori o Aborigeno Australiano...

    Per la discussione delle banane ti lascio il posto. :fiorellino:

  4. Non condivido.

    C'e chi come dici lo fa solo per sembrare figo, ma ce anche chi lo fa per scrivere sul propio corpo un qualcosa di indimenticabile, un qualcosa a cui tiene particolarmente, ognuno poi la interpreta come vuole...e come parlare di calcio, politica etc etc...

    Beh se hai tutto il corpo tatuato è normale che tu non la possa pensare come me, altrimenti saresti molto incoerente.

    Penso però che tra le popolazioni che hanno inventato queste pratiche non sia stato "usato" per uno scopo qualsiasi o di interpretazione.

    La civiltà occidentale gli ha dato questo uso, ma non nasce per questo. E' una moda.

  5. Quale cultura? Nella nostra storia c'è la presenza di mezzo mondo...

    Per quanto riguarda i miei sogni... beh sono miei e tu che ne sai? Comunque liberissimo di esprimere le tue opinioni, ci mancherebbe altro! :fiorellino:

    Da quasi 40 anni sono cittadino del mondo (di fatto,non è solo una bella frase fatta) e credo che nessuno può capire cosa c'è dentro di me, così come dentro di te o di qualunque altro che sta leggendo in questo momento, ognuno è libero di seguire la sua rotta come meglio crede senza bigottismi, falsi pudori o maschere: viviamo ormai in un mondo dove la presenza o il modo di vestirsi conta di più che avere le palle nel tuo lavoro (basta vedere come è ignorante ed impreparata la nostra classe politica).

    Per farti un piccolo esempio: 35 anni fa ho messo un orecchino, non ci crederai ma corsi seriamente il rischio di perdere il lavoro, quando, molto probabilmente, i miei antenati maschi li portavano normalmente da centinaia di anni..... Ti chiedo nuovamente: quale cultura?

    Sarò breve.

    In Polinesia, tra i Maori, in Guinea, tra gli Aborigeni ecc... il tatuaggio era un vero e proprio rituale legato a realtà storiche, culturali e religiose. Erano usati per fungere da amuleti, contro i pericoli e per guarire da malattie.

    Ancora erano usati per di riti iniziatici o esprime devozione e per fede religiosa come segno nobiliare o gerarchico, di appartenenza ad un particolare rango nella società o dell'esercito...

    Più avanti è stato utilizzato anche come segno dispregiativo e di emarginazione come per marinai, carcerati e prostitute...

    Oggi il tatuaggio è diventato solo un segno di moda ed è evidente. E' diventato un qualcosa che se non lo fai e non ne hai almeno una decina non ti prendono neppure al Grande Fratello perchè deve essere appariscente, deve stupire.

    Alla Fabrizio Corona o qualsiasi giocatore di calcio che ad ogni gol deve mettere in bella mostra quello nuovo che si è appena fatto.

    Per un occidentale farsi un tatuaggio tribale che significato può avere? Nessuno.

    Quando dico cultura io intendo quello. Il tatuaggio tra i popoli che hanno creato queste pratiche aveva un significato molto chiaro. Oggi invece per nessuno o per molto molto pochi.

    L'altro giorno ho visto uno di 30-40 anni che aveva sull'avambraccio il tatuaggio "2x2=4"!

    Cosa mi rappresenta? Forse che ha problemi in matematica e per ricordarselo se lo deve scrivere dove può leggerlo.

    Gente che si tatua Che Guevara, Mussolini, un qualsiasi animale, il segno zodiacale, il proprio nome, quello della fidanzata, dei figli, della data di nascita, quello di morte di un parente, come se avesse paura di dimenticarlo, oppure gente che si fa il tatuare il proprio nome in cinese o giapponese.

  6. La mia famiglia (parte paterna) discende da una banda di pirati che scorrazzavano nel Mediterraneo ed Adriatico e per i racconti di mio nonno e di suo padre e suo nonno erano tatuati e non certo alla moda.

    Ogni mio tatuaggio è la descrizione di un momento speciale (in bene o in male) della mia vita ormai quasi sessantenne e nessuno è stato fatto per modismo, anzi, sono momenti che ricorderò sempre con l'aiuto dei disegni, parole e forme disegnate su di me da questi bravi scrittori che usano i corpi invece della carta.

    Mah non ce l'ho con te nello specifico però io trovo il tatuaggio una pratica bizzarra.

    Seguendo il tuo ragionemento e se tutti la pensassero come te chiunque dovrebbe riempirsi il corpo di scritte, disegni (quello del lupo solo perchè lo hai sognato 3 notti di seguito) in momenti cardine della propria vita.

    Io non trovo assolutamente il nesso di tutto ciò. Una persona può benissimo ricordarsi avvenimenti scrivendoli su un diario, disegnandoli su un taccuino, che senso ha farseli sul corpo che poi magari non riesce neanche a vederli perchè in punti come la schiena. Se poi sono personali perchè farli vedere a tutti?

    Boh come già detto reputo il tatuaggio una pratica non appartente alla nostra cultura.

    :fiorellino:

  7. L'uomo si tatua da millenni e di Salvo ho la massima stima e rispetto. :fiorellino:

    Solo nei luoghi in cui è stata ed è tutt'oggi parte integrante della loro cultura e religione, non nel mondo occidentale dove è diventata esclusivamente una pratica di moda, oltretutto vedendo i "soggetti" che la maggior parte delle persone si fanno tatuare.

  8. non male, affatto! ma non siamo ancora ai livelli qualitativi di Cisco/Linksys :)

    e perché dovresti spegnere il router? :rofl:

    la express gestisce meno utenti e non ha la doppia banda utilizzabile per la doppia rete (mentre con la Extreme puoi creare una rete interna ed una rete per gli ospiti con il solo accesso ad internet). Con entrambe puoi condividere una stampante usb facendola diventare di rete, ma solo con la Extreme puoi condividere anche un disco usb facendolo diventare di rete :P

    ma la vera differenza sta nelle 4 porte ethernet dell'extreme, tutte gigabit

    ah - la express ha il jack audio-out per fare streaming di audio (ma non penso che ti possa interessare in ufficio :shock:)

    al di là di una solida extreme, posso consigliarti un Linksys E2000 se non ti interessa il discorso del disco di rete e non vuoi spendere cifre elevate. Altrimenti, con pari caratteristiche di una AEB (Airport Extreme Base) c'è il fratello E3000 :ghghgh:

    con Netgear ho avuto esperienze di modem/router economici, acquistati per amici. si trovano bene, però la mia esperienza si ferma ad un paio di anni fa...

    Spegnerei il router solo per una mia questione (fissazione) riguardo le reti wi-fi e problemi di salute (probabilmente infondata). Quindi quando non necessario spegnere la rete wi-fi ma eventualmente continuare a lavorare sul computer principale con la rete via cavo. E' possibile?

    Se riuscivo a spendere di meno della Extreme con le stesse caratteristiche di altre marche non mi faceva proprio schifo.

    Non ho capito cosa intendi con disco usb che diventa di rete.

    Considera che il mio ufficio è piccolo. Con 3 postazioni di lavoro, sperando che aumentino. :DD

  9. ma è assurda una cifra simile dai...

    qui a Napoli centro paghiamo massimo 2€ l'ora e frazioni successive intorno a 50 centesimi... :)

    Devi considerare però che Venezia è una città particolare dove le macchine non possono circolare, inoltre vive quasi tutto sul turismo e quindi si saranno fatti due calcoli...

  10. beh, per intanto cerca dei soli router e non modem-router visto che hai fastweb :ghghgh:

    caratteristiche... velocità (N assolutamente), copertura, servizi aggiuntivi (usb per disco di rete, firewall, ecc).

    tra i consigliati, Cisco/linksys, apple (l'ultima extreme!)

    Come li vedi i Netgear?

    Siccome il pc principale vorrei che rimanesse sempre collegato permanentemente alla rete via cavo, vorrei un router che si possa accendere/spegnere con un pulsante.

    Che differenza c'è tra la Base Airport Express e la Extreme?

    Di reti non ne capisco molto quindi ti sarei molto grato se potessi aiutarmi anche consigliandomi nello specifico modelli.

    Ho visto che i prezzi variano da meno di 50 euro ai 200 euro.

    :)

  11. sei un privato???bene ordini quello che ti serve lo mandi al magazzino consegnato.com a miami poi loro ti avvisano di averlo ricevuto e ti dicono il totale da pagare che varia in base al peso ( si fa il massimale tra peso effettivo e peso volumetrico) una volta ricevuto il pagamento loro lo spediscono in italia già sdoganato :fiorellino: that's all

    Scusa ma sono nubbio in materia. Ma si può comprare con una carta di credito europea in usa? Come si fa a sapere il prezzo/kg?

    L'unica cosa che non mi ricordo è se cambiano le taglie. Quando sono andato a NY da RL mi ricordo che le taglie vestivano molto di più.

  12. @snfgnc sai che sto per fare un grosso acquisto dal sito di ralph lauren???è troppo conveniente comprare direttamente dall'america (per la speridizione sfrutterei consegnato.com)

    quasi sicuramente prenderò la polo a favore del giappone

    b5d6c

    e la mia morosa tipo 7-8 polo (costano 40 $ a polo mentre in italia 120€ mah)

    Come fai a comprare dagli Usa?

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