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-YoShi-

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Io ho finito Non dire Notte di Amos Oz e... sono in procinto di sposarmi con lui! :shock:

Lo adoro!

And then one day you find ten years have got behind you, no one told you when to run you missed the starting gun.

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Io ho finito Non dire Notte di Amos Oz e... sono in procinto di sposarmi con lui! :shock:

Lo adoro!

L'ho appena finito anch'io! Come ti è sembrato? A me è piaciuto abbastanza... lui comunque scrive molto bene!

iMac Intel 17" Core 2 Duo

iPod Nano 2 GB

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A me è piaciuto... anche se i lavori precedenti (v.D'un tratto nel folto bosco) hanno una prosa molto più "introspettiva" e probabilmente il nostro in questione, ha lasciato in sospeso dei postulati compresibili, anche se il lettore non ha affronato una lettura attenta. In ogni caso, rimane uno dei miei contemporanei preferiti. :shock:

Tu che ne pensi?

And then one day you find ten years have got behind you, no one told you when to run you missed the starting gun.

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Oddio dopo un giudizio così articolato sn in imbarazzo... scherzi a parte a me è piaciuto abbastanza anche se all'inizio ha fatto fatica a "prendermi"... di Oz avevo letto solamente "Scatola Nera" che in verità mi era piaciuto di +. :shock:

iMac Intel 17" Core 2 Duo

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Al momento "Gesu' di Nazareth" di Benedetto XVI

e "The children of Hurin" Di J.R.R Tolkien.

Come la maggior parte delle altre cose intorno a cui gli uomini si eccitano, quali la salute e la malattia, la vecchiaia e la giovinezza, oppure la guerra e la pace, dal punto di vista della vita spirituale e' soltanto materia prima. (Berlicche)

"Le parole condizionano la lettura dei fatti" (R.Saviano)

Vieni a trovarci nella "PICCOLA ACCADEMIA DI ITALIAMAC! --> LINK

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"The children of Hurin" Di J.R.R Tolkien.

Leone scusami, io quando posso regalo a mia sorella i libri di Tolkien che non ha perchè lei è molto appassionata di questo grande Autore. Quello citato da te cosa è esattamente? E' stato pubblicato in Italia oppure l'hai acquistato all'estero? Perdona la mia ignoranza ma non l'ho mai visto in giro, e se lo trovassi mi piacerebbe regalarglielo.

Ti ringrazio anticipatamente! :angioletto:

«Beelzebub has a devil put aside for me»
iPad 3 16Gb Wi-Fi / MacBook CoreDuo 2GHz , 2Gb RAM / iPod Nano 3g 4Gb / iPod Shuffle 1g 512Mb

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"The Children of Hurin" e' il racconto ampliato della saga di Hurin e di suo figlio Turin. La prima stesura, piu' compatta, e' presente nel Silmarillion. Tuttavia Tolkien avrebbe voluto dare maggior spessore a questa storia, non avendone mai la possibilita' ed il tempo, lasciando molte prove ed appunti. Un vero peccato perche' la storia di Turin Turabar Turambarin ed il drago Glaurung e' uno degli eventi centrali nella storia di Varda (il mondo creato dai Valar, gli dei della cosmologia tolkienana), assieme a quella di Beren e Luthien e della guerra dell'anello. Il Figlio (che ha organizzato anche la stesura del "Silmarillion", "Racconti Perduti" e "racconti ritrovati") ha deciso di realizzare questo desiderio del padre con un lavoro minimo di editing.

In Italia arriva tradotto a Settembre. Io l'ho preso in originale alla Feltrinelli International.

Penso qualsiasi libreria che venda testi in lingua originale disponga di questo titolo.

Come la maggior parte delle altre cose intorno a cui gli uomini si eccitano, quali la salute e la malattia, la vecchiaia e la giovinezza, oppure la guerra e la pace, dal punto di vista della vita spirituale e' soltanto materia prima. (Berlicche)

"Le parole condizionano la lettura dei fatti" (R.Saviano)

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Ti ringrazio tantissimo Leone. Sicuramente sarà una gradita sorpresa per mia sorella se lo trovo da Feltrinelli :devil:

:angioletto:

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Stone, se vai alla Feltrinelli, mi puoi controllare, se c'e' una copia anche per me? ;)

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Stone, se vai alla Feltrinelli, mi puoi controllare, se c'e' una copia anche per me? :ciao:

Te lo farò sapere senz'altro :ciao:

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Manovella grazie del suggerimento! :ghghgh:

Non sapevo di questa cosa, ed ho visto che ne hanno piena disponibilità al punto di Largo Torre Argentina :ghghgh:

:angioletto:

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Ho iniziato Le Metamorfosi di Kafka, già mi sta appassionando... :ghghgh:

Ricordo che in prima Liceo fui obbligato dalla prof di italiano a leggerlo. Non ricordo quasi nulla, poi magari lo rileggerò... però ricordo con piacere quando la prof cominciò a fare domande a sulla trama e chiese ad un nostro compagno, tanto simpatico quanto scansafatiche, di raccontargli appunto la trama. Lui la sintetizzò così: "Dunque... ehm... ce stà il protagonista... <suggerimento di noialtri>... ah Gregor... che una mattina se sveglia e si ritrova... BACAROZZO" :mazzodifiori: ovviamente siamo sbottati tutti a ridere, prof compresa :ghghgh:

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Ricordo che in prima Liceo fui obbligato dalla prof di italiano a leggerlo. Non ricordo quasi nulla, poi magari lo rileggerò... però ricordo con piacere quando la prof cominciò a fare domande a sulla trama e chiese ad un nostro compagno, tanto simpatico quanto scansafatiche, di raccontargli appunto la trama. Lui la sintetizzò così: "Dunque... ehm... ce stà il protagonista... <suggerimento di noialtri>... ah Gregor... che una mattina se sveglia e si ritrova... BACAROZZO" :mazzodifiori: ovviamente siamo sbottati tutti a ridere, prof compresa :ghghgh:

:hihihahahehe:

ahahahahahahahahaah!

:ghghgh:

ahahahahahahahaahah!

... StoneColdCrazy, mi sto piegando dalle risate!

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... StoneColdCrazy, mi sto piegando dalle risate!

Ci credo, anche dopo più di 10 anni ripensandoci mi piego tuttora dalle risate. Direi che come sinopsi è piutosto efficace :mazzodifiori:

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ieri notte ho finito di ri-ri-ri-leggere La Confraternita dell'Uva ( o del Chianti, titolo che a me piace di + ) di john Fante, nell'edizione Einaudi,con la prefazione di Vinicio Capossela...

Che dire ragazzi, è la storia del rapporto fra lo scrittore e suo padre, vecchio pazzo italo-americano attorniato da "una ghenga di strambi, irascibili, duri individui da previdenza sociale: gente ringhiosa, frontale, vecchi bastardi maligni e aspri..." anche loro di origine italiana.

guardati con malignità dagli americani di nascita ,convinti che "gli italiani fossero creature di sangue africano, che girassero col coltello, e che la Nazione (USA) si trovasse ormai nelle grinfie della mafie ".

Consiglio tutta l'Opera di J. Fante a tutti perchè, oltre al fatto di essere una piacevole lettura, aiuta a capire come l'integrazione fra popoli diversi per quanto lunga e difficile non è cosa impossibile...

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Ieri sera ho cominciato a leggere "Le città invisibili" di Italo Calvino.

Bisogna avere sempre una mente aperta, ma non così aperta che il cervello caschi per terra.

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Ricordo che in prima Liceo fui obbligato dalla prof di italiano a leggerlo. Non ricordo quasi nulla, poi magari lo rileggerò... però ricordo con piacere quando la prof cominciò a fare domande a sulla trama e chiese ad un nostro compagno, tanto simpatico quanto scansafatiche, di raccontargli appunto la trama. Lui la sintetizzò così: "Dunque... ehm... ce stà il protagonista... <suggerimento di noialtri>... ah Gregor... che una mattina se sveglia e si ritrova... BACAROZZO" :fiorellino: ovviamente siamo sbottati tutti a ridere, prof compresa :gnam:

:gnam::ghghgh: :ghghgh: :ghghgh::cold:

Io ho appena cominciato "Psicolinguistica, sociolinguistica, glottodidattica" di G. Freddi (:ooooh:)

Se non volete rimanere inioranti ordinate subito "Parola di Erl", il nuovo Dizionario della Lingua italiana!.

Lo trovate solo qui!!! D'ACCOOORDOOO?

E se non lo acquistate subito vi verrà scagliata addosso la Maledizione universale del famoso Maestro di Vita Do Impotençao

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ieri notte ho finito di ri-ri-ri-leggere La Confraternita dell'Uva ( o del Chianti, titolo che a me piace di + ) di john Fante, nell'edizione Einaudi,con la prefazione di Vinicio Capossela...

Che dire ragazzi, è la storia del rapporto fra lo scrittore e suo padre, vecchio pazzo italo-americano attorniato da "una ghenga di strambi, irascibili, duri individui da previdenza sociale: gente ringhiosa, frontale, vecchi bastardi maligni e aspri..." anche loro di origine italiana.

guardati con malignità dagli americani di nascita ,convinti che "gli italiani fossero creature di sangue africano, che girassero col coltello, e che la Nazione (USA) si trovasse ormai nelle grinfie della mafie ".

Consiglio tutta l'Opera di J. Fante a tutti perchè, oltre al fatto di essere una piacevole lettura, aiuta a capire come l'integrazione fra popoli diversi per quanto lunga e difficile non è cosa impossibile...

With compliments Benrye! John Fante è uno dei miei peferiti! :cry:

Conosco l'opera da te citata, oltre La Confraternita dell'Uva, ho apprezzato molto anche Un anno terribile. La trasposizione di Ask The Dust (prodotto da Tom Cruise) però... non mi è piaciuta per niente... :ghghgh:

"...Era giunto il momento di tirare le somme. Con la pioggia o col sereno c'erano delle forze al mondo che cercavano di distruggermi.

Dominic Molise, mi dissi, aspetta un attimo. Sta andando tutto secondo i tuoi piani? Esamina attentamente la tua condizione, considera obiettivamente il tuo stato. Che succede, Dom?"

And then one day you find ten years have got behind you, no one told you when to run you missed the starting gun.

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WOW Fabraxas!

son contento che piaccia anche a te;)

citazoni per citazioni ti rispondo con una del vecchio Buk (owski), che ha contribuito alla riscoperta di J.Fante:

"Non chiamarmi figlio di puttana! Sono Bandini, Artuto Bandini!"

P.S.: vero, ho visto la trasposizione cinematografica di "ASK THE DUST" proprio pochi giorni fa: che delusione che vuoto e inutile sentimentalismo :D

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