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-YoShi-

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:salute:

Non ho mai letto la saga di H.Potter, solo che dove sono adesso ho finito tutti i libri che mi ero portata e sto attingendo da quelli dei miei amici...credo inizierò a breve la pietra filosofale, almeno potrò dire se mi piace o meno sto H.P! :P

ciumbia .... corri a prenderli tutti ... sei fortunata che ora sono tutti disponibili ... quando li ho letti io dovevo aspettare le uscite :salute:

Non te ne pentirai ...se poi nn hai visto i film meglio ... li guarderai con + gusto dopo e cmq son fatti bene (per essere delle trasposizioni) ... aspetto l'ultimo film con impazienza!!! :shock:

''ecco il problema di chi beve, pensai, versandomi da bere.

se succede qualcosa di brutto si beve per dimenticare;

se succede qualcosa di bello si beve per festeggiare;

e se non succede niente si beve per far succedere qualcosa."

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Terminato il primo volume di 2666 di Roberto Bolaño, quello con La parte dei critici/La parte di Amalfitano/La parte di Fate. Che dire... Prima parte molto bella, seconda inutile, terza buona e in crescendo, al punto che la mia convinzione di lasciar perdere il secondo volume non è più così granitica. In ogni caso è un libro che ti mette alla prova, un po' come Underworld di DeLillo. Molti personaggi, storie minimali, affresco corale con una punta di surrealismo e a tratti di ironia. Ma spesso francamente si fa un po' di fatica, perché manca una trama forte che porti avanti le varie vicende e invece l'autore si perde spesso in storie secondarie. :ghghgh:

Nel frattempo, per alleggerire la lettura di 2666, mi sono letto anche Watchmen, il fumetto leggendario di Moore e Gibbons. Mi son detto: se è leggendario un motivo ci sarà. In effetti i motivi sono moltissimi e si vedono tutti! :ghghgh: E' davvero un'opera unica ed eccezionale. Ora posso vedere il film.

In ogni caso, prima di procedere col secondo volume di 2666, mi prendo un po' di pausa e vado su qualcosa di più leggero con L'isola dei pirati del grande Crichton.

;)

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sono ideciso sull'ultimo di Dan Brown ... che dite? ... la solita menata complottistica, enigmatica???

''ecco il problema di chi beve, pensai, versandomi da bere.

se succede qualcosa di brutto si beve per dimenticare;

se succede qualcosa di bello si beve per festeggiare;

e se non succede niente si beve per far succedere qualcosa."

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Credi che Dan Brown possa (sappia) scrivere qualcosa di diverso? ;)

bhe in effetti è l e g g e r m e n t e monotono ... :ghghgh:

''ecco il problema di chi beve, pensai, versandomi da bere.

se succede qualcosa di brutto si beve per dimenticare;

se succede qualcosa di bello si beve per festeggiare;

e se non succede niente si beve per far succedere qualcosa."

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Mi intrufolo in questo bel topic per domandarvi un consiglio.

Leggendo Psiche e Techne di Galimberti, stavo ragionando su come la tecnologia sia sempre più invasiva oggigiorno.

Mi domandavo se qualcuno di voi conosce qualche storia (in un racconto o in una canzone, non è importante il mezzo quanto il contenuto ; ) ) che parli di questo complicato rapporto con la tecnologia.

Non so se sono stata chiara, ma mi piacerebbe leggerne di più riguardo a questo difficile rapporto uomo-tecnologia.. :mhh:

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Mi intrufolo in questo bel topic per domandarvi un consiglio.

Leggendo Psiche e Techne di Galimberti, stavo ragionando su come la tecnologia sia sempre più invasiva oggigiorno.

Mi domandavo se qualcuno di voi conosce qualche storia (in un racconto o in una canzone, non è importante il mezzo quanto il contenuto ; ) ) che parli di questo complicato rapporto con la tecnologia.

Non so se sono stata chiara, ma mi piacerebbe leggerne di più riguardo a questo difficile rapporto uomo-tecnologia.. :ghghgh:

Esistono innumerevoli esempi di opere sul rapporto uomo/tecnologia.

Nell'ambito saggistico posso citarti ad esempio:

Cyborg. Saggio sull'uomo artificiale di Antonio Caronia

Homo technologicus di Giuseppe O. Longo

Il nuovo Golem. Come il computer cambia la nostra cultura di Giuseppe O. Longo

Immagini. Come la tecnologia ha cambiato la nostra percezione del mondo di Vilém Flusser

Fantasmi antichi e moderni. Tecnologia e perturbante in Buzzati e nella letteratura fantastica otto-novecentesca di Stefano Lazzarin

Ma ce ne sono davvero moltissimi, basta avere la pazienza di cercarli.

Nella narrativa c'è ad esempio tutto il cyberpunk, a partire dal classicissimo (anche se non semplicissimo) Neuromante di William Gibson che è un po' il capostipite di questo genere che ha esplorato proprio il modo in cui la società e l'uomo avrebbe potuto essere (sarà?/è stata?) cambiata dall'avvento delle nuove tecnologie dell'informazione. Forse un po' più semplice, sempre di Gibson, è Luce virtuale.

Eppoi ci sono molti romanzi di Michael Crichton che, a partire da Il terminale uomo, ha esplorato le implicazioni e le conseguenze della scienza (e soprattutto della cattiva scienza) nella vita dell'uomo, nell'ambito del thriller. Chiaramente Jurassic Park, ma anche ad esempio Preda e Next.

Adesso non mi viene in mente altro, ma sicuramente ce ne sono un sacco che mi stanno sfuggendo! Se mi vengono in mente, te li dico. Nel frattempo hai qualche spunto.

:mhh:

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Io sto leggendo "Diario di scuola" di Pennac.

Molto carino, leggero e scorrevole.

Si legge in una manciata di giorni (il che è sempre un pregio).

"...and please remember people, that no matter who you are, and what you do to live, thrive and survive, there are still some things that make us all the same. You, me them, everybody, everybody!!!..."

Membro Onorario del Turbo Club

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Io sto leggendo "Diario di scuola" di Pennac.

Molto carino, leggero e scorrevole.

Si legge in una manciata di giorni (il che è sempre un pregio).

ne ero interessato ... :ghghgh:

''ecco il problema di chi beve, pensai, versandomi da bere.

se succede qualcosa di brutto si beve per dimenticare;

se succede qualcosa di bello si beve per festeggiare;

e se non succede niente si beve per far succedere qualcosa."

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Esistono innumerevoli esempi di opere sul rapporto uomo/tecnologia.

Nell'ambito saggistico posso citarti ad esempio:

Cyborg. Saggio sull'uomo artificiale di Antonio Caronia

Homo technologicus di Giuseppe O. Longo

Il nuovo Golem. Come il computer cambia la nostra cultura di Giuseppe O. Longo

Immagini. Come la tecnologia ha cambiato la nostra percezione del mondo di Vilém Flusser

Fantasmi antichi e moderni. Tecnologia e perturbante in Buzzati e nella letteratura fantastica otto-novecentesca di Stefano Lazzarin

Ma ce ne sono davvero moltissimi, basta avere la pazienza di cercarli.

Nella narrativa c'è ad esempio tutto il cyberpunk, a partire dal classicissimo (anche se non semplicissimo) Neuromante di William Gibson che è un po' il capostipite di questo genere che ha esplorato proprio il modo in cui la società e l'uomo avrebbe potuto essere (sarà?/è stata?) cambiata dall'avvento delle nuove tecnologie dell'informazione. Forse un po' più semplice, sempre di Gibson, è Luce virtuale.

Eppoi ci sono molti romanzi di Michael Crichton che, a partire da Il terminale uomo, ha esplorato le implicazioni e le conseguenze della scienza (e soprattutto della cattiva scienza) nella vita dell'uomo, nell'ambito del thriller. Chiaramente Jurassic Park, ma anche ad esempio Preda e Next.

Adesso non mi viene in mente altro, ma sicuramente ce ne sono un sacco che mi stanno sfuggendo! Se mi vengono in mente, te li dico. Nel frattempo hai qualche spunto.

Hal1969 ma sei un enciclopedia?!? Complimenti, ora mi sono incuriosito anch'io dell'argomento..

Già che ci sono ne approfitto per chiedervi se conoscete qualche bel libro di narrativa ambientato in mare..

Se qualcuno vuole aggiungermi a Xbox Live per qualche partita a Modern Warfare 2 :

rTiNo11

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Hal1969 ma sei un enciclopedia?!? Complimenti, ora mi sono incuriosito anch'io dell'argomento..

Mannò! E' che mi piace interessarmi a molte cose. :cry::ghghgh:

Già che ci sono ne approfitto per chiedervi se conoscete qualche bel libro di narrativa ambientato in mare..

Oh, bè, anche qui ce ne sono a bizzeffe.

Ad esempio ci sono i classicissimi imperdibili, quelli che almeno una volta nella vita bisogna leggerli:

Lord Jim di Joseph Conrad

Moby Dick di Herman Melville

Il vecchio e il mare di Ernest Hemingway

20.000 leghe sotto i mari di Jules Verne

Oppure i più recenti:

La vera storia del pirata Long John Silver, di Bjorn Larsson

Oceano mare di Alessandro Baricco (molto bello e affascinante, anche se un po' particolare)

L'isola dei pirati di Michael Crichton

Praticamente tutti i libri di Patrick O'Brian

:mhh:

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Michail Bulgakov - il maestro e margherita

Non ho ancora finito ma il mio giudizio già molto positivo ve lo consiglio.....

L' ingegneria è l' arte di formare con materiali che nella realtà non si conoscono, delle forme che nella realtà non si possono analizzare, per resistere a forze che nella realtà non si possono valutare, in modo tale che la gente non possa, nella realtà sospettarlo.

MY FLICKR

MY FLUIDR

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Oh, bè, anche qui ce ne sono a bizzeffe.

Ad esempio ci sono i classicissimi imperdibili, quelli che almeno una volta nella vita bisogna leggerli:

Lord Jim di Joseph Conrad

Moby Dick di Herman Melville

Il vecchio e il mare di Ernest Hemingway

20.000 leghe sotto i mari di Jules Verne

Oppure i più recenti:

La vera storia del pirata Long John Silver, di Bjorn Larsson

Oceano mare di Alessandro Baricco (molto bello e affascinante, anche se un po' particolare)

L'isola dei pirati di Michael Crichton

Praticamente tutti i libri di Patrick O'Brian

Grazie Hal1969! Aggiunti nei preferiti di IBS pian piano li comprerò.. L'isola dei pirati di Crichton l'ho letto e mi è piaciuto molto!

Se qualcuno vuole aggiungermi a Xbox Live per qualche partita a Modern Warfare 2 :

rTiNo11

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Ho appena finito Amabili Resti di Alice Sebold, da cui è stato tratto l'omonimo film diretto da Peter Jackson uscito in questi giorni. Il film non l'ho ancora visto, ma del libro posso dire solo tre parole: struggente e indimenticabile.

Macbook Pro unibody 15,4, 2,4 Ghz, Ram 4 Gb

iPhone 3G S 16Gb black - iPod Touch 16 Gb 1 Gen - iPod Photo 20 Gb

Hard disk esterno 2,5 pollici WD 500 Gb

Flickr - Blog - Facebook - aNobii

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Endurance di Alfred Lansing. Narra della spedizione dell'esploratore Ernest Shackleton in terra Antartica :cry:

Dopo aver provato il volo, camminerete sulla terra guardando il cielo, perchè lì siete stati e lì desiderate ritornare

..un cartello di sei metri dice "è tutto intorno a te" ma ti guardi intorno e invece non c'è niente....

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Mia madre mi ha regalato ieri "Il sangue è randagio" di Ellroy, l'ultimo capitolo della "trilogia USA underground". E' stato un regalo graditissimo perché adoro i romanzi di Ellroy e questo mi mancava, essendo uscito da pochissimo. Oggi comincerò a leggerlo, poi vi dirò cosa ne penso :cry:

«Beelzebub has a devil put aside for me»
iPad 3 16Gb Wi-Fi / MacBook CoreDuo 2GHz , 2Gb RAM / iPod Nano 3g 4Gb / iPod Shuffle 1g 512Mb

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Mia madre mi ha regalato ieri "Il sangue è randagio" di Ellroy, l'ultimo capitolo della "trilogia USA underground". E' stato un regalo graditissimo perché adoro i romanzi di Ellroy e questo mi mancava, essendo uscito da pochissimo. Oggi comincerò a leggerlo, poi vi dirò cosa ne penso :)

Sì, facci sapere, anche se -dato l'autore :ok:- mi aspetto un giudizio strapositivo. Per quanto mi riguarda, visto che devo ancora leggere Sei pezzi da mille, lo aspetterò in economica.

Endurance di Alfred Lansing. Narra della spedizione dell'esploratore Ernest Shackleton in terra Antartica :cry:

Anche questo mi interessa. Nel senso che ce l'ho lì, in libreria, ma non l'ho ancora letto. Come si dice, aspetto che mi venga l'ispirazione. Poi dimmi com'è. :ko:

Nel frattempo ho finito L'isola dei pirati di Crichton, proprio un'avventurona nuda e cruda, del tutto fuori dai canoni abituali di Crichton. Spesso è un po' scontato e i personaggi sfiorano il cliché, ma è stato bello sentire la voce di questo scrittore che se n'è andato troppo presto.

Adesso ho cominciato Blackout, di Gianluca Morozzi. Storia di tre persone che si ritrovano bloccate chiuse in un ascensore. E una mi sa che è un serial killer cattivissimo... Ma l'ho appena iniziato. Vi farò sapere.

:cry:

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Sì, facci sapere, anche se -dato l'autore :cry:- mi aspetto un giudizio strapositivo. Per quanto mi riguarda, visto che devo ancora leggere Sei pezzi da mille, lo aspetterò in economica.

Eheh ok :) Mi associo anche io per un :ok: ad Ellroy :ko:

(spero di non influenzarti nel giudizio, ma "Sei pezzi da mille" mi aveva lasciato un po' di amaro in bocca, più che altro per uno stile di scrittura molto diverso da "American Tabloid", troppo telegrafico, un impetuoso torrente di parole spezzettate che disorientano il lettore. Poi non so, magari me lo ricordo male perché l'avevo letto appena uscì :cry: )

«Beelzebub has a devil put aside for me»
iPad 3 16Gb Wi-Fi / MacBook CoreDuo 2GHz , 2Gb RAM / iPod Nano 3g 4Gb / iPod Shuffle 1g 512Mb

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(spero di non influenzarti nel giudizio, ma "Sei pezzi da mille" mi aveva lasciato un po' di amaro in bocca, più che altro per uno stile di scrittura molto diverso da "American Tabloid", troppo telegrafico, un impetuoso torrente di parole spezzettate che disorientano il lettore. Poi non so, magari me lo ricordo male perché l'avevo letto appena uscì :cry: )

Bè, in effetti anche American Tabloid l'ho trovato abbastanza impetuoso... Un vortice di personaggi, nomignoli, tradimenti e doppi giochi in cui non è affatto facile trovare orientamento. Ma si sa, Ellroy chiede parecchio al suo lettore...

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Finito "Fango" di Niccolo Ammaniti che sinceramente non mi ha entusiasmato per niente

Neanche a me aveva fatto impazzire. Come pure "Branchie". Invece "Ti prendo e ti porto via" non l'ho trovato niente male. Comunque il top Ammaniti lo ha raggiunto con "Io non ho paura", davvero molto molto bello, anche se bisogna leggerlo assolutamente prima di aver visto il film, altrimenti addio... E chi l'ha letto, sa perché lo dico. :mad:

"Come dio comanda" invece non l'ho letto.

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Neanche a me aveva fatto impazzire. Come pure "Branchie". Invece "Ti prendo e ti porto via" non l'ho trovato niente male. Comunque il top Ammaniti lo ha raggiunto con "Io non ho paura", davvero molto molto bello, anche se bisogna leggerlo assolutamente prima di aver visto il film, altrimenti addio... E chi l'ha letto, sa perché lo dico. :shock:

"Come dio comanda" invece non l'ho letto.

:mad: ti quoto!

''ecco il problema di chi beve, pensai, versandomi da bere.

se succede qualcosa di brutto si beve per dimenticare;

se succede qualcosa di bello si beve per festeggiare;

e se non succede niente si beve per far succedere qualcosa."

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