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-YoShi-

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io sono più del parere del grande marziano... regalarli.... anche il mio post suggeriva la cosa. 

Venderli ormai è difficile. L'unico modo di realizzo, senza nessuna fretta, sarebbe fare foto e mettere annunci su ebay per ognuno! 1 euro l'uno e via, ma magari ci metterai anni a farli fuori tutti... Meglio donar loro nuova vita regalandoli! :)

"Non cercare una pace che dia una vittoria parziale, ma una vittoria che dia la pace definitiva"

Apple products: iMac 24", Mac Mini, MacBook Pro, iPhone 4s, Ipod Nano, Airport Express

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Qualcuno ha qualche idea di come disfarsi di circa… mmmhh… 150 kg di libri (20 kg più 20 meno)? Devo svuotare la cantina per dare la casa in affitto, e se non trovo di meglio dalla prossima settimana inizio a buttarli nel cassonetto della carta.

 

chiama un Ospedale li vengono a prendere di solito o portali tu...in certi reparti il tempo non passa mai e la scelta di un libro....fa sempre compagnia ;)

 

Fuori dalla massa come stile di vita

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Qualcuno ha qualche idea di come disfarsi di circa… mmmhh… 150 kg di libri (20 kg più 20 meno)? Devo svuotare la cantina per dare la casa in affitto, e se non trovo di meglio dalla prossima settimana inizio a buttarli nel cassonetto della carta.

 

buttare i libri è una delle peggiori cose che si possa fare...

ci sono libri e libri... 

se questi sono pinocchio e le sue avventure regalali a qualche scuola o altro, se sono trattati di economia medicina o altro portali in una biblioteca, se hanno un aspetto antico probabilmente hanno anche un valore e quindi potresti rivenderli

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Seguendo i consigli di questo thread ho letto l'ombra dello scorpione

Impressioni?

Io sto leggendo 'I sogni belli non si ricordano' di Verdelli e 'La luna è tramontata' di Steinbeck

MacBook Pro Retina 2.6 GHz 8GB SSD 256GBiPhone XS 64GB Space Gray, iPod touch 7ª generazione (PRODUCT)Red, Sony a6400"La vita è quel che ti succede mentre tu sei impegnato a fare altri progetti"

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Seguendo i consigli di questo thread ho letto la porta dell'infinito. 

 

Impressioni?

 

Ora sto leggendo "Babel-17" di Samuel R. Delany (non lo consiglio affatto) e "Galveston" di Nic Pizzolatto, autore della meravigliosa serie TV True Detective  (ma il libro non so ancora se consigliarlo...).

 

Comunque il seguito de "La porta dell'infinito", ovvero "Oltre l'orizzonte azzurro" - che ho letto a ruota - secondo me non è all'altezza del precedente. Conosco qualcuno cui è piaciuto addirittura più del primo, a me no.

:ciao:

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La porta dell'infinito non è male, considerato anche l'anno in cui fu scritto, mentre l'ombra dello scorpione mi ha lasciato un po' deluso.

Stilisticamente è ben scritto, i personaggi principali sono abbastanza caratterizzati, e verso la fine tutte le linee narrative si uniscono in maniera perfetta, ma, ma... a me è sembrato troppo forzato come finale; il famoso deus ex machina che ogni scrittore possiede, ma che deve anche rendere accettabile al lettore.  :ok:

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Alla fine, a circa due terzi ho abbandonato "Babel-17" di Samuel R. Delany, che ho trovato discontinuo e confusionario, genericamente deludente, incapace di solleticare (a me) un qualsiasi interesse.

 

Ho terminato anche "Galveston" di Nic Pizzolatto che ha un'ottima parte finale, mentre tutta la parte centrale l'ho trovata un po' poco incisiva. Pizzolatto scrive assai bene, ma - almeno per quanto mi è stato dato di vedere - si trova più a suo agio con la scrittura cinematografica. Complessivamente il libro lo definirei "discreto".

 

Adesso mi sono messo a leggere "Io ti troverò" di Shane Stevens (Fazi), libro culto, noir d'eccezione, profondo, efferato, praticamente il primo thriller su un serial killer. E le prime 50 pagine confermano tutto ciò.

:ciao:

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Qualcuno ha qualche idea di come disfarsi di circa… mmmhh… 150 kg di libri (20 kg più 20 meno)? Devo svuotare la cantina per dare la casa in affitto, e se non trovo di meglio dalla prossima settimana inizio a buttarli nel cassonetto della carta.

Appena arrivata una mail pubblicitaria di Amazon; guarda che banner c'è tra gli altri...

8azare9a.jpg

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Qualcuno ha qualche idea di come disfarsi di circa… mmmhh… 150 kg di libri (20 kg più 20 meno)? Devo svuotare la cantina per dare la casa in affitto, e se non trovo di meglio dalla prossima settimana inizio a buttarli nel cassonetto della carta.

 

Alla fine li ho portati in una specie di bancarella (è permanente, dentro a un supermercato, ma pur sempre una bancarella – se a qualcuno interessa è al supermercato Pianeta di Bologna) di uno che a quanto pare ha un grosso giro (tratta di tutto, dai poster cinematografici ai gormiti alle carte dei pokemon a una statua alta 50cm di Yoda :shock: ) che me li ha presi tutti, a prezzi forfettari decisi da lui variabili da 2€ (i più nuovi) a 10cent (i più vecchi, cioè la maggior parte) a libro.

Ho fatto circa 70 euro.

 

Non male dai :ok:

Appena arrivata una mail pubblicitaria di Amazon; guarda che banner c'è tra gli altri...

8azare9a.jpg

Grazie della dritta, lo terrò buono per il futuro.

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Terminato "Io ti troverò" di Shane Stevens (Fazi), e le prime impressioni sono state confermate fino in fondo. Thriller eccezionale, travolgente, potente, efferato. La sua fama (negli USA più che da noi) è meritata. Chi ama il thriller non dovrebbe perderselo.

 

Adesso ho iniziato "L'uccello che girava le viti del mondo" di Murakami. Non avevo mai letto niente di suo, ma devo dire che le prime 150 pagine mi hanno sorpreso per la capacità di travolgere il lettore. Davvero bello, riuscendo a essere misterioso e intricato in una storia "semplicemente" personale e familiare.

:ciao:

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Iniziato 1984. Per adesso è interessante :)

È bellissimo e sempre attuale. Oggi più di allora ('48) forse..

Antivirus su mac? No grazie!! Utente Mac dal 10 aprile 2009.

 MacBook air 13, MacBook White 13, Canon Eos 1100D, Nexus5  . Lurker. Tartassala!! ToDo: Tentare di conquistare il mondo!!

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È bellissimo e sempre attuale. Oggi più di allora ('48) forse..

Finito domenica. Davvero molto bello! :D

Non me lo aspettavo così interessante! :D

Ora ho iniziato "La biblioteca dei morti" di Glenn Cooper. Anche questo mi sta intrigando e piacendo. Mi piace che racconta più storie contemporaneamente e ognuna molto interessante (tipo il film di Cloud Atlas, il libro non so)

iMac 27" ------ Macbook Air 13" ------ iPhone 3GS Black 16GB ------ iPhone 5 Black 32GB ------ 2 iPod Shuffle 1GB

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Terminato "L'uccello che girava le viti del mondo" di Murakami. La mia impressione finale è che il libro prometta moltissimo, ma mantenga molto meno, La prima metà è - infatti - scoppiettante, densa di mistero e suggestioni. E' evidente, però che Murakami ha scritto il libro non avendo ben chiare fin dal principio le ragioni che sottostavano alla vicenda. Così nella seconda parte, la narrazione si sfilaccia, prendono il sopravvento una serie di flashback e racconti di vari protagonisti comprimari - non del tutto disprezzabili, ma decisamente soverchianti e non sempre (a mio avviso) giustificati -, e la vicenda del protagonista si fa frammentaria, perde di ritmo e fa un po' calare l'entusiasmo e l'interesse. Lo stesso finale, come spesso succede, delude le aspettative create nella prima parte. Insomma, la prima parte è da 5 stelle, la seconda da 3. Media 4.

 

Adesso ho iniziato "Point Lenana" di Wu Ming 1 e Roberto Santachiara. Un po' romanzo, un po' saggio storico, un po' autobiografia, un po' storia di montagna, un po' diario, su un piccolo, ma significativo e suggestivo evento della Seconda Guerra Mondiale. L'inizio è molto bello. Per chi volesse dargli un'occhiata, tra l'altro il libro è (anche) scaricabile legalmente e gratuitamente qui.

:ciao:

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Terminato "L'uccello che girava le viti del mondo" di Murakami. La mia impressione finale è che il libro prometta moltissimo, ma mantenga molto meno, La prima metà è - infatti - scoppiettante, densa di mistero e suggestioni. E' evidente, però che Murakami ha scritto il libro non avendo ben chiare fin dal principio le ragioni che sottostavano alla vicenda. Così nella seconda parte, la narrazione si sfilaccia, prendono il sopravvento una serie di flashback e racconti di vari protagonisti comprimari - non del tutto disprezzabili, ma decisamente soverchianti e non sempre (a mio avviso) giustificati -, e la vicenda del protagonista si fa frammentaria, perde di ritmo e fa un po' calare l'entusiasmo e l'interesse. Lo stesso finale, come spesso succede, delude le aspettative create nella prima parte. Insomma, la prima parte è da 5 stelle, la seconda da 3. Media 4.

 

Adesso ho iniziato "Point Lenana" di Wu Ming 1 e Roberto Santachiara. Un po' romanzo, un po' saggio storico, un po' autobiografia, un po' storia di montagna, un po' diario, su un piccolo, ma significativo e suggestivo evento della Seconda Guerra Mondiale. L'inizio è molto bello. Per chi volesse dargli un'occhiata, tra l'altro il libro è (anche) scaricabile legalmente e gratuitamente qui.

:ciao:

Anche a me il libro in questione non è piaciuto appieno quando l’ho letto , ti consiglio  vivamente la lettura di Norwegian Wood   , Murakami è un autore particolare, nel modo di scrivere  e rappresentare certe realtà o personaggi , un po’ fuori gli schemi, sicuramente  , o si ama o si detesta , a me piace ( proprio per quel suo essere "diverso" ) quindi sarei di parte , comunque se dovessi consigliare un primo approccio con il suo mondo e modo di scrivere  e descrivere  , ripeto , partirei da Norwegian Wood  , il suo titolo più commerciale ma più personale  come lui stesso ha detto  , e più conosciuto forse , magari non ti piacerà neanche quello,ma vale la pena di leggerlo  ... :fiorellino:

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Anche a me il libro in questione non è piaciuto appieno quando l’ho letto , ti consiglio  vivamente la lettura di Norwegian Wood   , Murakami è un autore particolare, nel modo di scrivere  e rappresentare certe realtà o personaggi , un po’ fuori gli schemi, sicuramente  , o si ama o si detesta , a me piace ( proprio per quel suo essere "diverso" ) quindi sarei di parte , comunque se dovessi consigliare un primo approccio con il suo mondo e modo di scrivere  e descrivere  , ripeto , partirei da Norwegian Wood  , il suo titolo più commerciale ma più personale  come lui stesso ha detto  , e più conosciuto forse , magari non ti piacerà neanche quello,ma vale la pena di leggerlo  ... :fiorellino:

 

 

In realtà ho iniziato da "L'uccello che girava le viti del mondo" perché il titolo mi ha sempre affascinato moltissimo, lì sui banchi delle librerie, ma non l'avevo mai comprato. Poi di recente mi è capitato di parlarne con un'amica che ama molto Murakami e, alla prima occasione, me l'ha regalato. Comunque non è che non mi è piaciuto. Complessivamente mi è piaciuto (del resto 4 stelle su 5 è una gran buona media). Diciamo che, se la seconda parte fosse stata all'altezza della prima, avrebbe potuto essere uno dei libri più belli che avessi mai letto. D'altro canto il "disvelamento" del mistero e della suggestione è sempre molto più complesso e difficile da rendere in maniera soddisfacente, rispetto alla sua impostazione.

 

A questo punto, il mio secondo Murakami (che prima o poi ci sarà) sarà "Norwegian Wood". Grazie.

:fiorellino:

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  • 2 settimane dopo...

Storia Economica e Sociale del Medioevo (no, non è un libro per studio) di Pirenne.

Bello, semplice, immediato, approfondito, interessante. Pagato 1,50€ tra i remainders. Bello davvero, per avere un'idea di come funzionasse la vita in Europa nel periodo da tanti considerato come buio.

Il mio sito:

Terre del Lupo

Le mie foto: Flickr

La pagina Facebook del sito:

Terre del Lupo 2.0

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Terminato Point Lenana. Bello, tra narrativa, giornalismo storico, diario e reportage. E assai interessante, per sapere qualcosa delle terribili nefandezze dell'Italia fascista in Africa (e non solo).

 

Poi letto - velocissimamente - Romanzo per signora di Piersandro Pallavicini. Un romanzo sulla vecchiaia, ma anche sulla letteratura e sul modo di farla in Italia. A tratti divertente, a tratti commovente, anche se non sempre scoppiettante. Diciamo che si lascia leggere piacevolmente.

 

Infine ora sono andato su un classicone che mi mancava: A sangue freddo di Truman Capote, che non credo abbia bisogno di presentazioni.

:ciao:

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Terminato Point Lenana. Bello, tra narrativa, giornalismo storico, diario e reportage. E assai interessante, per sapere qualcosa delle terribili nefandezze dell'Italia fascista in Africa (e non solo).

 

 

Point Lenana è un bel libro, che anche narrando di "alpinismo" va ben oltre, e la possibilità di scoprire le nefandezze italiane in Africa è incredibile. Racconto ben strutturato, avvincente, scritto poi in un modo alquanto singolare. 

Decisamente un "Must Read"

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Terre del Lupo

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Finito Il tempo materiale, di Giorgio Vasta. Un buon libro. Vasta scrive molto bene. La scrittura è molto intensa e ci sono molte idee suggestive. Mi resta solo una piccola perplessità, ovvero il fatto che - visto che il libro è scritto in prima persona e che il punto di vista del protagonista è quello di un ragazzino di soli 11 anni - un ragazzino, per quanto maturo e geniale, non penserebbe mai nel modo in cui le idee vengono esposte da Vasta. Mentre si legge, insomma, si viene sopraffatti da un certo senso di incredulità, come se tutto mancasse un po' di verosimiglianza. Da questo punto di vista forse il libro avrebbe funzionato meglio se scritto in terza persona anche se, in questo modo, avrebbe certamente perso immediatezza. Vasta è comunque un autore da tenere d'occhio.

 

Poi ho letto velocissimamente "E così vuoi lavorare nell'editoria" di Alessandra Selmi, divertente e verissimo, consigliatissimo a tutti coloro che vorrebbero fare gli editor o gli scrittori.

 

Adesso ho iniziato "Mette pioggia" di Gianni Tetti (NEO Edizioni). Vi dirò...

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  • 2 settimane dopo...

Finito Mette pioggia di Gianni Tetti (NEO Edizioni), un libro che ho trovato un po' a corrente alternata, una serie di racconti uniti da una sorta di labile filo conduttore, che però complessivamente non riesce a dare forza e unitarietà all'opera, la quale resta così poco amalgamata, come una serie di quadretti - alcuni più riusciti di altri, alcuni anche carini e scritti bene, va detto - messi uno in fila all'altro, ma senza che ne emerga un vero quadro d'insieme che dia valore al libro nel suo insieme. Insomma, non mi ha convinto.

 

Ora ho cominciato Io venìa pien d'angoscia a rimirarti, di Michele Mari, romanzo finto ottocentesco su una ipotetica storia misteriosa su Giacomo Leopardi. Anche qui Michele Mari conferma di essere un coltissimo, ma anche assai popolare genio, il più grande scrittore italiano vivente e non c'è altro da aggiungere.

:ciao:

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