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Che libro state leggendo?


-YoShi-

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Concordo in pieno!

Nemmeno a me è piaciuto il quarto. Se non erro quello che mi piacque di più fu il terzo, ovvero: la vita, l'universo e tutto quanto.

Condivido con voi questa immagine fatta da me (un po' scopiazzata, lo ammetto) con dimensioni cover Facebook : 

 

http://f.cl.ly/items/422h000q143w2d3G3I1z/don't%20panic1.jpg

Carina  :ok:

iMac 27" ------ Macbook Air 13" ------ iPhone 3GS Black 16GB ------ iPhone 5 Black 32GB ------ 2 iPod Shuffle 1GB

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Ecco la recensione di Dimenticami Trovami Sognami, di Andrea Viscusi (Zona 42). Tranquilli, niente spoiler.  ;)

:ciao:

 

Grazie, stasera la leggo!! :D :D

Antivirus su mac? No grazie!! Utente Mac dal 10 aprile 2009.

 MacBook air 13, MacBook White 13, Canon Eos 1100D, Nexus5  . Lurker. Tartassala!! ToDo: Tentare di conquistare il mondo!!

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Pochi giorni fa ho ripreso in mano la guida galattica dopo averla abbandonata a metà. Stavolta la finisco  :)

Il mese scorso ho finito Il conte di Montecristo.

:apple: MacBook Pro 13" mid 2012 (macOS 10.14.6 Mojave) :apple: iPhone 6S (iOS 13.1.2) :apple: iPad mini (iOS 9.3.5) :apple: Apple TV 4a gen. :apple: iPod nano 5a gen.

- Le mie foto su flickr -

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  • 3 settimane dopo...

In questi ultimi tempi ho letto un po' di cose interessanti. Innanzitutto ho ripreso in mano Arthur C. Clarke di cui non leggevo cose da tempo immemorabile. Mi sono accorto che mi era sfuggita la lettura de Le guide del tramonto. Ho posto rimedio, anche se - confesso - non mi ha fatto impazzire. E' la storia di un'invasione aliena ambigua, che in realtà si propone di accompagnare l'umanità verso un nuovo stadio evolutivo. Ci sono echi di quello che sarebbe stato 2001 (il romanzo è del 1953). L'idea, insomma, è interessante, ma il libro secondo me è irrimediabilmente datato. Ma forse ormai sono io a non essere più avvezzo a storie di questo tipo, raccontate in questo modo un po' piatto e banale.

Poi ho provato Dürrenmatt, di cui non avevo mai letto niente. Dunque ho letto: Il giudice e il suo boia, interessante indagine poliziesca condotta e raccontata in modo atipico, non eccezionale, ma si lascia leggere, e La panne, racconto lungo decisamente più frizzante, anche se non perfettamente credibile (almeno per me) nel suo svolgimento.

 

Dopodiché ho letto Il nuotatore, uno dei più famosi racconti di John Cheever (si trova in ebook a soli 0,99€), che in maniera simbolica e, a tratti, surreale, racconta il declino di un esistenza umana in uno strano pomeriggio di nuoto.

 

Adesso sto leggendo Fuga dal campo 14, storia biografica di Shin Dong-hyuk, l'unico prigioniero che sia mai riuscito a evadere da un campo di prigionia nordcoreano, l'unico che abbia mai raccontato che cosa succede là. Adesso.

:ciao:

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Non ho letto ancora nulla di Clarke... merita? 

 

Dipende un po' cosa ti aspetti. La scrittura non è particolarmente sofisticata. Anzi. Più che altro rispetto ai personaggi. Mentre è accurata scientificamente. Va inoltre detto che sono cose scritte tra gli anni '50 e gli anni '70, quindi, come dicevo sopra, oggi possono risultare un po' datate, anche scientificamente. Diciamo che però - se ti piace la fantascienza - almeno un tentativo con Incontro con Rama e/o La città e le stelle, io lo farei.

Valgono la pena.

:ciao:

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Io te lo consiglio Incontro con Rama ed anche il "seguito" Rama II.

 

Qualche settimana fa ho terminato "Negromante" di William Gibson. L'ho trovato molto difficile da seguire, troppi termini "pseudo-tecnici" di questo futuro ipertecnologico che non vengono spiegati ma si devono dedurre, quindi soprattutto nella parte centrale era un po' pesante. Piacevole il finale anche se mi è sembrato un po' sbrigativo.

Forse fa bene Hal a sottolineare che sono romanzi di 30/40 anni fa, questo di Gibson è del 1984.

 

Tutta un'altra storia (in tutti i sensi) il libro che sto terminando ora : "Dimenticami, trovami, sognami" dell'autore italiano Andrea Viscusi e facente parte della collana Zona 42 di cui ha già parlato Hal.

Scritto veramente bene, molto fluido e narrazione entusiasmante. La sera faccio fatica a smettere di leggere per dormire..

La versione kindle costa 3/4 euro, io lo consiglio.

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Io te lo consiglio Incontro con Rama ed anche il "seguito" Rama II.

 

Qualche settimana fa ho terminato "Negromante" di William Gibson. L'ho trovato molto difficile da seguire, troppi termini "pseudo-tecnici" di questo futuro ipertecnologico che non vengono spiegati ma si devono dedurre, quindi soprattutto nella parte centrale era un po' pesante. Piacevole il finale anche se mi è sembrato un po' sbrigativo.

Forse fa bene Hal a sottolineare che sono romanzi di 30/40 anni fa, questo di Gibson è del 1984.

 

Tutta un'altra storia (in tutti i sensi) il libro che sto terminando ora : "Dimenticami, trovami, sognami" dell'autore italiano Andrea Viscusi e facente parte della collana Zona 42 di cui ha già parlato Hal.

Scritto veramente bene, molto fluido e narrazione entusiasmante. La sera faccio fatica a smettere di leggere per dormire..

La versione kindle costa 3/4 euro, io lo consiglio.

 

Eh, Neuromante era ostico anche quando uscì, trent'anni fa. Neuromante è ostico e basta, c'è poco da fare. E c'è chi lo apprezza per questo e chi no. Un po' come Accelerando di Stross.

 

Contento invece che Dimenticami Trovami Sognami ti piaccia. E' un buon romanzo, atipico, originale, ben scritto. E alla fine funziona. Ed è gran cosa.

:ciao:

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A proposito di Rama II, concordo che possa valere la pena. Se piace il primo, il secondo tiene ancora bene. Il terzo invece, Il giardino di Rama, scricchiola parecchio. Il quarto, Rama Revealed, non l'hanno tradotto.

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Dimenticami, trovami, sognami l'ho preso qualche giorno fa, sembra interessante e mi fido di @Hal  :ok:

Vediamo quando ho tempo di leggerlo però...  :ghghgh:

Poi ne ho approfittato, perché è in sconto fino a fine marzo, per Gli esiliati di Rognarok (pure questo a 4€ circa, ora non ricordo)

 

@Junior, per Rama me l'hai consigliato da tanto tempo ma l'unica cosa che mi ferma è che in ebook in italiano è disponibile solo il primo...  :mad:

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Ieri sera all'1 ho finito Dimenticami Trovami Sognami , bellissimo anche il finale. Molto soddisfatto!!

A tal punto che ho seguito i consigli dell'autore e ho comprato Anathem di Stephenson a 0.99 su amazon!

Antivirus su mac? No grazie!! Utente Mac dal 10 aprile 2009.

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Ieri sera all'1 ho finito Dimenticami Trovami Sognami , bellissimo anche il finale. Molto soddisfatto!!

A tal punto che ho seguito i consigli dell'autore e ho comprato Anathem di Stephenson a 0.99 su amazon!

 

Contento di averti consigliato bene! :ok:

Anathem non lo conosco. Di Stephenson vorrei leggere Cryptonomicon, ma devo farlo in vacanza (è enorme!).

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Appena finito Ma gli androidi sognano pecore elettriche? di P. Dick.

 

"Nel 1992 la Guerra Mondiale ha ucciso milioni di persone, e condannato all'estinzione intere specie, costringendo l'umanità ad andare nello spazio. Chi è rimasto sogna di possedere un animale vivente, e le compagnie producono copie incredibilmente realistiche: gatti, cavalli, pecore... Anche l'uomo è stato duplicato. I replicanti sono simulacri perfetti e indistinguibili, e per questo motivo sono banditi dalla Terra. Ma a volte decidono di confondersi tra i loro simili biologici e di far perdere le loro tracce. A San Francisco vive un uomo che ha l'incarico di ritirare gli androidi che violano la legge, ma i dubbi intralciano spesso il suo crudele mestiere, spingendolo a chiedersi cosa sia davvero un essere umano... Tragico e grottesco assieme, il romanzo di Philip Dick racconta il panorama desolato della San Francisco del futuro, il desiderio di amore e redenzione che alberga nei più umili, trasformando il genere fantascientifico in un noir cupo e metafisico."

 

Mi è piaciuto molto! :D

Questo è il secondo libro di Dick che leggo (l'altro era Ubik) e come autore mi sta piacendo. 

Anche in questo romanzo ci sono comunque alcune cose che non ho capito (in Ubik era il finale, qui invece ho ancora dei dubbi su Mercer), ma alla fine non la considero una cosa negativa...

Consigliato!  :ok:

 

Ora inizio a leggere Dimenticami, trovami, sognami di A. Viscusi  :ok:

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Appena finito Ma gli androidi sognano pecore elettriche? di P. Dick.

"Nel 1992 la Guerra Mondiale ha ucciso milioni di persone, e condannato all'estinzione intere specie, costringendo l'umanità ad andare nello spazio. Chi è rimasto sogna di possedere un animale vivente, e le compagnie producono copie incredibilmente realistiche: gatti, cavalli, pecore... Anche l'uomo è stato duplicato. I replicanti sono simulacri perfetti e indistinguibili, e per questo motivo sono banditi dalla Terra. Ma a volte decidono di confondersi tra i loro simili biologici e di far perdere le loro tracce. A San Francisco vive un uomo che ha l'incarico di ritirare gli androidi che violano la legge, ma i dubbi intralciano spesso il suo crudele mestiere, spingendolo a chiedersi cosa sia davvero un essere umano... Tragico e grottesco assieme, il romanzo di Philip Dick racconta il panorama desolato della San Francisco del futuro, il desiderio di amore e redenzione che alberga nei più umili, trasformando il genere fantascientifico in un noir cupo e metafisico."

Mi è piaciuto molto! :D

Questo è il secondo libro di Dick che leggo (l'altro era Ubik) e come autore mi sta piacendo.

Anche in questo romanzo ci sono comunque alcune cose che non ho capito (in Ubik era il finale, qui invece ho ancora dei dubbi su Mercer), ma alla fine non la considero una cosa negativa...

Consigliato! :ok:

Ora inizio a leggere Dimenticami, trovami, sognami di A. Viscusi :ok:

Fantastico Dick, se non l'avete letto consiglio la svastica sul sole.

Io ora ho appena preso alla modica cifra di 33 euro il libro di J.J. Abrams, S ( la nave di Teseo di VM Straka) libro assurdo. Sembra un libro della biblioteca passato per varie mani. In pratica sembra di leggere due libri. Vedremo com'è

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Fantastico Dick, se non l'avete letto consiglio la svastica sul sole.

Io ora ho appena preso alla modica cifra di 33 euro il libro di J.J. Abrams, S ( la nave di Teseo di VM Straka) libro assurdo. Sembra un libro della biblioteca passato per varie mani. In pratica sembra di leggere due libri. Vedremo com'è

A me il pippone del giapponese sul gioiello mi aveva fatto venire il mal di testa, ma forse sono io che sono troppo sobrio per lo stile di Dick.

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Ho appena finito di leggere Fuga dal campo 14, di Harden Blaine, biografia di Shin Dong-hyuk, l'unico uomo nato in un campo di prigionia della Corea del Nord ad essere riuscito a scappare. Un libro crudo, efferato, tragicissimo e incredibile. Incredibile pensare che ci siano posti come questo, veri, in questo esatto momento storico, dove per le persone la delazione è cosa normale, per esempio è perfettamente normale tradire tua madre e tuo fratello e per il tuo tradimento assistere alla loro impiccagione e non provare niente di niente, anzi provare rabbia nei loro confronti, perché con il loro tradimento hanno messo in pericolo te. E questa è solo una delle tante cose. Ragazzi, questo libro è una bomba!

 

Adesso ho iniziato Nel mondo a venire di Ben Lerner, se ne parla un gran bene. Ne so troppo poco per raccontarvi qualcosa. Vi dirò tra un po'.

:ciao:

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Finito Dimenticami Trovami Sognami di Andrea Viscusi.

Bellissimo!  :ok:

Mi è piaciuto molto perché se dividiamo il libro in 3 parti, ogni parte è raccontata in modo diverso e sono tutte e 3 molto interessanti. L'unica parte che ho trovato un po' confusa è l'ultima, ma penso che sia una cosa voluta (e verso la fine si spiega tutto).

Ho notato che non ci sono "tempi morti" e questo mi ha fatto più volte venire la voglia di finirlo all'istante.  :ghghgh:

Insomma, consigliato a tutti!  :ok: (non è nemmeno lungo, non ci sono scuse  :ghghgh: )

 

Il prossimo libro è La penultima verità di P. Dick.

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Terminato Nel mondo a venire, di Ben Lerner. Libro - a mio avviso - bellissimo! Una goduria per la mente! Ma strano. Molto "post-moderno". Non semplicissimo da leggere o da raccontare. Siamo dalle parti di David Foster Wallace o David Eggers per intendersi. Vi copio-incollo la presentazione dal sito Sellerio:

 

Un uomo di poco più di trent’anni vede la propria vita cambiare improvvisamente direzione. La sua migliore amica gli ha chiesto di aiutarla a concepire un figlio, ma senza diventare una coppia. La carriera di scrittore ha incontrato finalmente un insperato successo, e in modo altrettanto imprevisto è giunta la diagnosi di una malattia cardiaca, potenzialmente fatale. Questi eventi, questi improvvisi stravolgimenti, felici, drammatici, curiosamente esilaranti, sembrano riflettersi nel mondo che lo circonda. New York è scossa da tifoni, uragani e tempeste, come fosse una città tropicale. La crisi rende tutti ansiosi e aggressivi, niente sembra più funzionare, a livello personale, collettivo, intellettuale, sentimentale. Non è certo il momento migliore per fronteggiare lo spettro della propria mortalità, o pensare a diventare padre.

Ben Lerner è tra i più interessanti nuovi scrittori americani, accolto fin dal suo esordio con entusiasmo critico e attenzione del pubblico. Un autore «meravigliosamente divertente e intelligente, vivissimo e originale in ogni sua frase» secondo l’elogio di Jonathan Franzen. In questa storia, che continuamente oscilla tra realtà e finzione, tra emozione e ironia, sembra inseguire un’intuizione, una visione in grado di incastonare nella lingua letteraria la traccia fievole della vita contemporanea, di intravedere la scia del mondo che ci attende. È una ricerca ambiziosa, soprattutto in un’epoca in cui immaginare il futuro è diventato difficile, e questa difficoltà cambia profondamente il nostro rapporto con il presente e con il passato, con le persone che ci stanno accanto. Allora bisogna guardarsi intorno, scrutare la città, le sue strade, i suoi abitanti, con sguardo consapevole della storia e della complessità, col gusto dell’esploratore che ispirato dal poeta Walt Whitman si nutre nelle sue peregrinazioni dello spettacolo della moltitudine e della pienezza. Che può scaturire in ogni attimo o luogo, e brillare di luce inaspettata, illuminando il passato e il presente, rivelando in un istante le possibilità del futuro.

:ciao:

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Terminato Nel mondo a venire, di Ben Lerner (v. sopra), ho iniziato La vita davanti a sé di Romain Gary. E' la storia (raccontata in prima persona) di Momo, un bambino che viene cresciuto da Madame Rosa in un appartamento al sesto piano di un palazzo nel quartiere multietnico di Belleville a Parigi. La donna, un’anziana ebrea reduce da Auschwitz si occupa di crescere i figli di prostitute che per legge non possono tenerli con sé. Momo sembra un caso a parte; proviene da una famiglia musulmana e sua madre, a differenza delle altre, non si presenta mai e intorno alla sua origine sembra che tutti intorno a lui mantengano il mistero. Tutti i mesi Madame Rosa riceve un mandato di pagamento per il suo mantenimento...

 

Per ora sono all'inizio, ma il libro è scritto con una grazia e una delicatezza fantastici, e anche con una meravigliosa innocente ironia. Insomma, promette molto bene.

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Ospite dataghoul

Kip Thorne

Buchi neri e salti temporali

L’eredità di Einstein

 

editore Castelvecchi

 

con prefazione di Stephen Hawking

 

Nel 1915 Einstein completò le leggi della relatività generale, segnando una svolta nella concezione dello spazio e del tempo. Si apriva così la nuova frontiera degli studi sul misterioso fenomeno astronomico dei buchi neri. In questo volume, Kip Thorne racconta le scoperte e le false piste della ricerca sull’argomento, da Einstein a Hawking, esamina le conseguenze della teoria dello spazio curvo e le possibilità offerte dalla fisica dei quanti, fino a prendere in esame l’ipotesi dei wormholes, ovvero le scorciatoie che permetterebbero di viaggiare da un punto all’altro dell’Universo più rapidamente della luce. Combinando princìpi fisici comprovati e geniali intuizioni, Buchi neri e salti temporali dimostra la sorprendente capacità della mente umana di sondare – tra sbalzi, vicoli ciechi e sforzi di comprensione – le complessità dell’Universo e di rivelare l’intima semplicità, l’eleganza e la meravigliosa bellezza delle leggi fondamentali che lo governano. Il libro, rigoroso ma accessibile, contiene un glossario, delle note di approfondimento, una cronologia sintetica e un’ampia bibliografia. Buchi neri e salti temporali non rappresenta soltanto il più importante testo di divulgazione sulla teoria dei buchi neri, ma una potente fonte di ispirazione dell’immaginario contemporaneo.

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  • 2 settimane dopo...

Sto per finire il primo libro (in inglese era uno unico, in ita l'hanno diviso in due) di "Anathem : il pellegrino" Neal Stephenson. http://it.wikipedia.org/wiki/Anathem

Veramente bello, ho comprato anche il secondo su amazon. (altri 0.99 euro).

 

Tratta parecchi argomenti, ma ben amalgamati tra loro : religione, filosofia, meccanica quantistica e fantascienza classica. La descrizione segue le azioni del protagonista, con momenti di azione (fughe, combattimenti, etc.) che momenti di riflessione e discussione.

Superate le prime pagine introduttive un po' pesanti (come al solito non si capiva nulla) poi è veramente interessante!

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