Vai al contenuto

Che libro state leggendo?


-YoShi-

Messaggi raccomandati

  • 2 settimane dopo...
  • Risposte 4,7k
  • Creato
  • Ultima Risposta

Terminato da qualche giorno Siamo tutti completamente fuori di noi, di Karen J. Fowler. Difficile dire di cosa si tratti, senza svelare una cosa fondamentale che va scoperta nella lettura. Vi rimando alla (discreta) descrizione del risvolto di copertina:

 

Non possiamo dirvi qui il fondamentale segreto di questo libro, che scoprirete leggendo. Possiamo però riferire quel che ne ha scritto la giuria del PEN/Faulkner, uno dei più prestigiosi premi letterari americani, assegnato nel 2014 a "Siamo tutti completamente fuori di noi": "Fowler dà un nuovo significato al principio secondo cui 'ogni famiglia infelice è infelice a modo suo'". E raccontare solo alcuni aspetti della trama: Rosemary Cooke ha cinque anni quando, d'estate, viene spedita dai nonni. Al ritorno in famiglia scopre che sua sorella è sparita e dell'argomento non bisogna parlare. Cinque anni più tardi, suo fratello scappa di casa, e probabilmente è ricercato dall'FBI. È facile intuire quanto la vita di Rosemary sia segnata da queste due assenze. Ma quando devi raccontare una storia, le ha insegnato suo padre, comincia dal centro. Salta l'inizio. E al centro di questa storia c'è lei ventiduenne che si ritrova finalmente a fare i conti col proprio passato e coi propri ricordi. Tra l'altro, e lei lo sa benissimo, dei ricordi non ci si può fidare più di tanto...

 

Complessivamente è un buon libro, a tratti sorprendente, spiazzante, quasi disturbante. Però secondo me va un po' a corrente alternata, forse perché non c'è una vera ossatura che riesce a tenerlo insieme. Però secondo me vale la pena, anche in virtù di un finale davvero commovente.

:ciao:

Vieni a dare un'occhiata a

Il grande marziano. Anche su Facebook e su anobii.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 settimane dopo...

Terminato Flemma, di Antonio Paolacci. Bel libro. Scritto splendidamente, anche se secondo me proprio per questo ogni tanto soffre di questa scrittura troppo densa e immaginifica che costringe a tornare indietro e a rileggere. Ecco la descrizione dell'editore:

 

Davide è un attore. Usa le maschere teatrali e recita i suoi monologhi satirici in locali malmessi e centri sociali occupati. Coinvolto in un piano balordo di rapina, partirà senza troppa convinzione da Bologna per raggiungere il piccolo paese del Cilento in cui è cresciu- to. Intorno a lui ruota una serie di personaggi, al tempo stesso comparse e protagonisti di un dramma che sembra come bloccato, sospeso tra stanchezza e insofferenza, pronto a deflagrare in un finale sconvolgente.

Il romanzo d’esordio di Antonio Paolacci, uscito per la prima volta nel 2007 e qui riproposto in una nuova versione, riveduta dallo stesso autore, è un racconto spietato e commovente, dalla scrittura brillante, permeata di sonorità rock e pop, capace di fotografare una generazione che rincorre se stessa, in equilibrio perenne tra l’indolenza e la rabbia più feroce.

 

Chi cerca romanzi generazionali sulla "gioventù bruciata" dei nostri tempi, questo merita proprio.

:ciao:

Vieni a dare un'occhiata a

Il grande marziano. Anche su Facebook e su anobii.

Link al commento
Condividi su altri siti

Appena cominciato Gödel, Escher, Bach: un'eterna ghirlanda brillante di Douglas Hofstadter.

:apple: MacBook Pro 13" mid 2012 (macOS 10.14.6 Mojave) :apple: iPhone 6S (iOS 13.1.2) :apple: iPad mini (iOS 9.3.5) :apple: Apple TV 4a gen. :apple: iPod nano 5a gen.

- Le mie foto su flickr -

Link al commento
Condividi su altri siti

Un libro che è una sfida: Moby Dick. Non pensavo fosse così lungo. 

E' in inglese, come il 90% dei libri che sto leggendo. Bella sfida. Spero di godermelo appieno.

 

p.s.: visto che ci sono chiedo anche una cosa, spero possiate darmi indicazioni utili. Ho letto il libro di Isaacson su Jobs (non so quante volte, poi) e sono alla ricerca di altri libri che possano dire qualcosa in più della Apple. Per caso mi è cascato l'occhio su "iWoz" e sul libro su Jony Ive  ma a leggere le recensioni negative pare che siano due libri totalmente inutili, oltre che noiosi, ripetitivi e, in uno dei due casi, pieni di errori e imprecisioni.

 

Qualcuno di voi sa consigliarmi qualche altro libro o, nel caso l'avesse letto, uno di questi due libri? 

Link al commento
Condividi su altri siti

American Sniper.

 

 

...credo di aver un nuovo libro preferito!

Ricordo che quando finì la serie di Divergent rimasi con un vuoto dentro mondiale per giorni, non ho idea di come potrei sentirmi dopo aver finito questo, mi ha preso in un modo che non mi aspettavo.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 settimane dopo...

Ora sto leggendo Mentre morivo, celebre capolavoro di Faulkner pubblicato nel 1930. Libro strano, non facile. Racconta la storia della morte di una donna e del viaggio che la sua famiglia fa con il feretro per seppellirla mentre un uragano si sta per scatenare su di loro. La particolarità sta nella struttura del romanzo suddiviso in capitoli, ciascuno dei quali dedicato a un personaggio. Ogni capitolo è narrato in prima persona a tratti con un flusso di coscienza piuttosto spinto. Il quadro d'insieme emerge così dall'intreccio della visione dei singoli racconti. Qui maggiori info.

Per il giudizio, vi do appuntamento alla fine... ;)

:ciao:

Vieni a dare un'occhiata a

Il grande marziano. Anche su Facebook e su anobii.

Link al commento
Condividi su altri siti

Io ho iniziato da poco "Benedizione" di Kent Haruf, su suggerimento del mio librario di fiducia della Feltrinelli.

 

Ne avevo sentito parlare. Tra l'altro il suo editore italiano (NN Editore) sta facendo cose molto interessanti.

Sono curioso di sapere le tue impressioni quando l'avrai finito.

:ciao:

Vieni a dare un'occhiata a

Il grande marziano. Anche su Facebook e su anobii.

Link al commento
Condividi su altri siti

Si l'editore NN fa ottime scelte anche di qualità.

Ho messo in lista delle prossime letture il secondo capitolo "Canto della Pianura" della Trilogia della Pianura di Kent Haruf e il "Il paradiso degli animali" di David J. Poissant.

 

Per quanto riguarda Benedizione, molto ben scritto, traduzione ineccepibile e scorre piacevolmente, anche se lo trovo leggermente lento il ritmo generale del libro, visto che il filo conduttore è l'attesa della morte, mentre nel secondo libro è l'inizio di una nuova vita. Ora non mi resta che aspettare l'uscita di "Crepuscolo", per chiudere il cerchio della trilogia. Spero di non dover aspettare a lungo.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 4 settimane dopo...

Terminato "Mentre morivo" dell'immenso Faulkner, gran libro, decisamente non semplice, che richiede immedesimazione e concentrazione estreme e che meriterebbe una rilettura (ma adesso non ce la posso fare), ora ho cominciato "Mailand" di Nicola Pezzoli, che avevo già apprezzato negli altri suoi due libri precedenti ("Quattro soli a motore" e "Chiudi gli occhi e guarda") e di cui questo è il termine di una ideale trilogia "di formazione".

:ciao:

Vieni a dare un'occhiata a

Il grande marziano. Anche su Facebook e su anobii.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 settimane dopo...

Io ho scoperto che mi piacciono molto i libri di Grisham, ora sto leggendo "l'avvocato di strada", è il terzo di questo autore, avvincente, come gli altri

superwanda.tumblr.com - motociclista boxer
MacBook Air 11,6 - iPod shuffle 1 Gb fuxia - iPhone SE

Link al commento
Condividi su altri siti

Terminato Mailand di Pezzoli, ottimo terzo (ultimo?) episodio del ciclo di "formazione" di Corradino (con Pezzoli si ride, si pensa e ci si commuove sempre), ho iniziato Come le vene vivono del sangue, di Gaia De Pascale, interessante vita - sotto forma di romanzo - della poetessa e scrittrice Antonia Pozzi. Vi dirò.

:ciao:

Vieni a dare un'occhiata a

Il grande marziano. Anche su Facebook e su anobii.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 settimane dopo...
  • 2 settimane dopo...

543e0ee008916f401db151b44ff639b1.jpg

Sempre splendide le avventure del Grande Detective. Tra l'altro, ogni volta che rileggo quei romanzi e quei racconti, provo una nostalgia incredibile verso un'epoca che - ovviamente - non ho vissuto.

A livello di trama, sono tutti molto belli, per l'epoca in cui sono stati scritti probabilmente geniali, riuscendo a reggere il confronto anche con romanzi 'gialli' contemporanei.

MacBook Pro Retina 2.6 GHz 8GB SSD 256GBiPhone XS 64GB Space Gray, iPod touch 7ª generazione (PRODUCT)Red, Sony a6400"La vita è quel che ti succede mentre tu sei impegnato a fare altri progetti"

Link al commento
Condividi su altri siti

Ho appena iniziato guida galattica per autostoppisti.

Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

MacBookpro 13"+CinemaDisplay Led 24" - Imac 24" Alu 2,4 - PBG4 1,67 - Iphone 4 16gb - Philips 37"- WDtv live - Quasi tutti i modelli di ipod

:DMacBook Nero Porfolio

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 mese dopo...

E' un po' che non aggiorno le mie letture qui. Provvedo adesso. In questo periodo, ecco cosa ho letto e le mie impressioni:

 

Io odio John Updike, di Giordano Tedoldi (minimum fax) - sono racconti, molto vari tra loro. Scritti benissimo, ma spesso troppo poco narrativi, ovvero c'è poca trama e questo - a meno di apprezzare lo stile - li rende a tratti poco avvincenti, quando non addirittura un po' noiosi. Insomma, un bellissimo libro che però non mi è piaciuto molto. Tedoldi è comunque un autore da tenere d'occhio.

 

L'uomo che cadde sulla Terra, di Walter Tevis (minimum fax) - libro da cui venne tratto il celebre film con David Bowie nei panni dell'alieno che viene sulla Terra per cercare di trovare il modo di salvare il suo pianeta morente. Bel libro, non c'è che dire. Merita.

 

Un omicidio alla fine del mondo, di Ben H. Winters (Piemme) - questo è un giallo molto curioso. In pratica c'è una cometa in rotta di collisione con la Terra e l'umanità ha ancora 6 mesi davanti a sé, prima del cataclisma. In questo scenario pre-apocalittico, non è che le persone siano portate più di tanto a perdere tempo con la ricerca della giustizia. In questo ambiente "strano" si muove il poliziotto protagonista, che invece crede fermamente nella missione di cercare la verità fino all'ultimo. Bel giallo, scritto bene, duro il giusto, con un buon finale. E' il primo libro di una trilogia ambientata in questi ultimi mesi prima della collisione. Anche questo merita.

 

Il richiamo della foresta, di Jack London (Bompiani) - storia dura e dolce, piena di natura, di forza, di epicità. E' nella storia della letteratura non a caso. L'ho letto nella nuova mirabile traduzione di Michele Mari. Se non l'avete mai letto, è l'occasione buona.

 

Madreferro, di Laura Liberale (Perdisa) - libro di ritorni e di passati oscuri, libro demoniaco, libro femminile, che racconta di streghe e di luoghi antichi e misteriosi, di vessazioni familiari e di riconciliazioni. Libro non semplice, sorretto da una scrittura potentissima e un linguaggio fuori del comune. Bello.

 

Furore, di John Steinbeck (Bompiani) - il libro che tutti dovrebbero leggere, ora. Il libro che dovrebbe essere obbligatorio, adesso, nelle scuole. Perché è il libro sull'umanità, sulla povertà, sul diritto che tutti noi - come esseri umani - abbiamo alla felicità. E' il libro sulle emigrazioni, su coloro che sono costretti a lasciare la loro casa per sbarcare il lunario, per cercare di sopravvivere, per mangiare. E' il libro sulle vessazioni e lo sfruttamento che certe persone fanno ad altre persone. E' il libro sui paradossi e le storture del sistema capitalista, ma anche sulla necessità della solidarietà. E' il libro che spiega perché prima di esistere i sindacati e il comunismo, esiste il rispetto per l'altro essere umano e il suo diritto a vivere un esistenza dignitosa. E' uscita la nuova traduzione integrale. Lasciate perdere tutto il resto e leggete questo. Assolutamente.

:ciao:

Vieni a dare un'occhiata a

Il grande marziano. Anche su Facebook e su anobii.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 6 mesi dopo...

Archiviato

Questa discussione è archiviata e chiusa a future risposte.


×
×
  • Crea Nuovo...