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Che libro state leggendo?


-YoShi-

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consiglio interessante il tuo, però visto che non ho mai studiato filosofia volevo partire da qualche libro per capire un po’ com’è nata e come si è sviluppata la filosofia, i vari autori più importanti e le varie correnti. questo credo sia fattibile con un libro delle superiori come consiglia Plutinus. in un successivo momento magari cercare, come dici tu, se dalle mie parti c’è qualche incontro o roba simile. in effetti nel mio comune stanno organizzando diversi corsi serali anche in questo ambito, mi informerò meglio su cosa c’è in programma.

cmq se avete qualche libro che avete letto e che ritenete interessati, suggerite pure!!

grazie in anticipo

:libro:

Ok, potrebbe essere una buona soluzione la tua :ghghgh:

Il mio intervento era solo per dire che il libro può essere un aiuto ma non lo strumento finale... molti studenti come me credono di aver fatto filosofia al liceo ma l'unica cosa che si è fatto è storia dell'autore, storia della filosofia e niente di più. Quindi ben venga il libro delle superiori come piccolo aiuto, ma se ti interessa davvero vai a conferenze e incontri lasciando il libro a prendere polvere :ghghgh:

:shutup:

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Non sono molto d'accordo, soprattutto se blueshadow vuole studiare la storia della filosofia o i filosofi storici, greci in particolar modo.

Anche se Socrate era contro la scrittura (molti storici credono che non sapesse scrivere) c'è da dire che se i suoi discepoli non avessero riportato i suoi dialoghi il suo pensiero si sarebbe perso per sempre.

Secondo me la cosa migliore da fare sarebbe leggerti un libro di scuola, tanto per farrti un'idea, il mio libro "fare filosofia" trattava ampiamente il pensiero degli uomini dando poco spazio alla vita e poi, quando ti sarai fatto un'idea passare alle opere degli autori stessi. Perché sentire le persone che parlano di altri filosofi non sempre è un bene, spesso si finisce col parlare della loro interpretazione tralasciando il pensiero originale del filosofo.

Ovvio che leggere i pensieri dei filosofi non dev'essere un imparare a memoria e quindi non è un fine ma sicuramente una partenza che deve slanciare ogni persona alla ricerca della verità, propria o universale che sia.

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Non sono molto d'accordo, soprattutto se blueshadow vuole studiare la storia della filosofia o i filosofi storici, greci in particolar modo.

Anche se Socrate era contro la scrittura (molti storici credono che non sapesse scrivere) c'è da dire che se i suoi discepoli non avessero riportato i suoi dialoghi il suo pensiero si sarebbe perso per sempre.

Secondo me la cosa migliore da fare sarebbe leggerti un libro di scuola, tanto per farrti un'idea, il mio libro "fare filosofia" trattava ampiamente il pensiero degli uomini dando poco spazio alla vita e poi, quando ti sarai fatto un'idea passare alle opere degli autori stessi. Perché sentire le persone che parlano di altri filosofi non sempre è un bene, spesso si finisce col parlare della loro interpretazione tralasciando il pensiero originale del filosofo.

Ovvio che leggere i pensieri dei filosofi non dev'essere un imparare a memoria e quindi non è un fine ma sicuramente una partenza che deve slanciare ogni persona alla ricerca della verità, propria o universale che sia.

Nessuno dice che la scrittura del pensiero dei filosofi è sbagliata, quello è un altro discorso che c'entra ben poco... è la maniera di apprendimento attraverso un libro che è completamente sbagliata (ovviamente secondo il mio pensiero :love: )

Te poi dici: "sentire la gente che parla di filosofi non sempre è un bene, spesso si finisce per parlare della loro interpretazione tralasciando il pensiero originale" ... beh perché secondo te cosa fa qualsiasi libro di scuola? Basta che ne prendi uno e dice una cosa, ne prendi un altro e dice una cosa completamente diversa soltanto che mentre con la persona se accade una cosa del genere puoi discuterci, interrogarla, interloquire (che sarebbe poi questo il giusto modo di fare filosofia, dialogo e domande... solo così puoi imparare qualcosa) con il libro ti ritrovi soltanto la minestra bella fatta e leggendolo magari hai anche la presunzione di dire che sai qualcosa di filosofia quando invece sai soltanto quello che l'autore crede di aver capito.

Le cose a mio parere stanno così: o prendi i trattati originali (come la repubblica, critica della ragion pura ecc. ecc.) e quindi riesci a farti un'idea il più fedele possibile sul pensiero del filosofo oppure vai a qualche incontro integrandolo in minima parte con un libro di testo. Come dice il nostro amico però leggere il trattato originale è difficile se non si hanno le basi... appunto dico che è meglio andare a qualche incontro e dopo essersi fatta un'idea sul filosofo e su quello che dice (sempre attraverso il dialogo e non con la minestra che qualche autore ha la presunzione di farti pensare sia vera) passare al testo originale.

D'altronde basta vedere qualsiasi libro di storia, se non si vuole usare come esempio quello di filosofia, per capire che un libro di testo scolastico da soltanto una sua interpretazione tralasciando il pensiero originale, malgrado tutto quello che vogliono farti credere i professori :pope:

Naturalmente questa è una mia opinione personale... e tra l'altro siamo pure terribilmente OT :rofl:

:rofl:

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Vero, ma essendoci una vasta serie di filosofi, magari sconosciuti all'inesperto un libro spicciolo che tratti un po' tutto anche se in maniera generale può indirizzare il lettore. Ad esempio lui avrà letto La Repubblica perché Platone è sicuramente famossissimo ma certamente ignorerà il pensiero di molti altri, probabilmente più interessanti dal suo punto di vista. Ed anche andare ad un convegno per un inesperto è inutile.

Ai convegni dove sono stato io ad esempio, se non conoscevi già il pensiero dell'autore o la tematica non ci capivi molto.

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Mah... dipende dal tipo di convegno ce ne sono di tutti i tipi, poi è sempre meglio, sopratutto in filosofia, conoscere in modo approfondito un autore e poi passare ad un altro anziché fare un minestrone di autori di cui si sanno due o tre cose bene e il resto tutto confuso :rofl:

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il mio intento, molto modesto, è quello di iniziare un percorso graduale per avere un’idea della filosofia. non ho mai letto / studiato nulla in quanto arrivo da scuole che non la prevedevano, ma mi sto appassionando alla filosofia da un po’ di tempo. quello che vorrei fare è avere qualche nozioni di base per poter prima capire prima gli aspetti generale i poi approfondire magari qualche autore. certo che l’idea di passwordlost di andare a sentire qualche convegno mi stuzzica parecchio, però vorrei arrivare “preparato†e non andare li giusto per essere presente. mi sa che prima mi conviene leggere qualche libro per capire un po’ di cose poi si vedrà.

Plutinus grazie per la dritta sul libro

:rofl:

Ut sementem feceri ita metes - Cicerone

La gente è strana: si infastidisce sempre per cose banali, e poi dei problemi gravi come il totale spreco della propria esistenza, sembra accorgersene a stento.

Charles Bukowski

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Ho appena iniziato la lettura di una raccolta di storie di Montalbano :prr:

TAG Live: FHC Devoti TAG PSN: fabiodevoti «Sicuramente non esiste nessuna caccia come la caccia all'uomo, quelli che hanno cacciato abbastanza a lungo un uomo armato e hanno apprezzato questa esperienza, non si interesseranno mai più veramente a niente» Ernest Hemingway

Adoratore di Emma Watson

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Stasera inizio 1984 di un certo Orwell.

"...and please remember people, that no matter who you are, and what you do to live, thrive and survive, there are still some things that make us all the same. You, me them, everybody, everybody!!!..."

Membro Onorario del Turbo Club

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Da un anno ho il primo del signore degli anelli sulla mensola sopra il letto ... spero di attaccarlo con l inverno ... è che la sera ho sempre altro da fare e leggere non ci riesco :DD

Spegni il computer... :cry:

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...di cosa parla? mi ispira molto il titolo:fiorellino:

E' un gelido inverno quello in cui una famiglia borghese di Chicago viene travolta, nel giro di pochi mesi, da un duplice, inaccettabile lutto. E così Dave, ventiduenne, si ritrova da un giorno all'altro a fare da padre e madre al piccolo Toph, di soli otto anni. Il mondo li attende e loro due non hanno nessuna intenzione di farlo aspettare: Dave vende la casa di famiglia, sale in macchina e si dirige insieme al fratellino verso il sole della California, trasformando un evento devastante nell'inizio di una nuova vita piena di libertà... Comincia così il racconto, imbevuto di tenerezza, candore, coscienza di sé e disarmante megalomania, delle vicende di un ventenne di oggi alle prese con baby-sitter, cene precotte, MTV, e la rivoluzione digitale. "L'opera struggente di un formidabile genio" è un libro inatteso e irresistibile, ma è anche e soprattutto

un'affascinante esplorazione delle nuove frontiere

della letteratura contemporanea.

Fonte

bol.it

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sto leggendo "Lezioni integrative di clinica psichiatrica" :oops:

Bisogna avere in sé il caos per partorire una stella danzante!!!

Amo gli uomini che cadono, se non altro perché sono quelli che attraversano!

Il Blog di Bimbetta: elaborazione DSM V.

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E' un gelido inverno quello in cui una famiglia borghese di Chicago viene travolta, nel giro di pochi mesi, da un duplice, inaccettabile lutto. E così Dave, ventiduenne, si ritrova da un giorno all'altro a fare da padre e madre al piccolo Toph, di soli otto anni. Il mondo li attende e loro due non hanno nessuna intenzione di farlo aspettare: Dave vende la casa di famiglia, sale in macchina e si dirige insieme al fratellino verso il sole della California, trasformando un evento devastante nell'inizio di una nuova vita piena di libertà... Comincia così il racconto, imbevuto di tenerezza, candore, coscienza di sé e disarmante megalomania, delle vicende di un ventenne di oggi alle prese con baby-sitter, cene precotte, MTV, e la rivoluzione digitale. "L'opera struggente di un formidabile genio" è un libro inatteso e irresistibile, ma è anche e soprattutto

un'affascinante esplorazione delle nuove frontiere

della letteratura contemporanea.

Fonte

bol.it

;)

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