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sezione Architettura


frequenteresti la sezione Architettura  

49 utenti hanno votato

  1. 1. frequenteresti la sezione Architettura



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Originally posted by MKB+--><div class='quotetop'>QUOTE(MKB)</div>
<!--QuoteBegin-scasca

siete fortunati che non so come si mettono le immagini... altrimenti...

aldo rossi... botta... e sono solo italiani... e gli stranieri????

per immettere immagini dei cliccare su a> pi ri cliccare su

botta.jpg

Botta

pabott-1.jpg

un particolare costruttivo di Botta

img_botta_big002.jpg[/b]

No per favore Mario IN Botta no!!! :mad: Lo reputo un bravo architetto, ma le sue opere non mi piaciono proprio tanto...(ci sarebbe da parlare tanto)

Va beh cmq questa sezione mi piace molto visto che mi sto per laureare (mi manca la tesi). :rofl:

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Originally posted by mimmopaz

ragazzi per essere una sezione di architettura mi sembra un pò \"scarsa\"; è stata mostrata una immagine dicendo che l'edificio si trova in Germania a Berlino: errato!

Si tratta invece del:

NATIONALE-NEDERLANDEN BUILDING

Rasin Embankment

in Prague, Czech Republic

ed è stato progettato dall'architetto Frank O. Ghery (quello del museo di Bilbao) http://www.arcspace.com/gehry_new/.

Per favore non diffondiamo cavolate altrimenti che figura ci facciamo???!!!

Gli edifici vengono chiamati ginger e fred (i grandi ballerini del passato) perchè sembra che ballino.

Immagine4.jpg

Scusa, ma se vai sulla seconda pagina leggerai che MKB (chi ha proposto l'immagine) per correggere la notizia sbagliata (Berlino) dice esattamente così:

NATIONALE-NEDERLANDEN BUILDING

Prague 1992–96

Frank Gehry

Bisogna leggerle tutte le notizie prima di etichettare come scarsa qualcosa o qualcuno.

j8e16h.gif:oops:

Designer of crop circles su Behance - Love su Behance

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Ragazzi...non iniziamo con le polemiche!!!!!

L'idea di una sezione di architettura su ItaliaMac è una bella cosa certamente, non so se però avrà molto seguito. Io la quoto al 100% è chiaro.

Per correttezza segnalo un altro forum che si occupa di architettura:

http://skyscrapercity.com/

con una sezione tutta italiana:

http://skyscrapercity.com/forumdisplay.php...?s=&forumid=169

Poi, se proprio vogliamo dirla tutta, a me piacerebbe che venissero postati i nostri lavori e magari commentati. Tutto ciò per farci conoscere, muovere delle critiche "costruttive" e migliorare.

Questo è un elaborato che ho presentato il giorno della mia tesi dal titolo:

PARCO DELLE CAVE - riqualificazione e valorizzazione della zona fangario. Una proposta per la città di cagliari.

a1p2tu.jpg

Una breve descrizione per spiegare il progetto:

L’oggetto del presente articolo riguarda il seminario di progettazione promosso dalla Regione Autonoma della Sardegna (marzo 2005), nell’ambito del Joint Project “Rosario SUMA. Una Solución Urbana desde una Mirada Alternativaâ€, insieme alla città di Rosario (ARG), Montevideo (Uruguay), San Paolo (Brasile), Lleida (Spagna).

Tale seminario, denominato “Parco delle Caveâ€, è stato suddiviso in due fasi nazionali ed una internazionale e ha avuto come oggetto la riqualificazione e valorizzazione di un’area ubicata nel Comune di Cagliari interessata dalla coltivazione a cielo aperto di argilla. Al momento attuale la cava risulta attiva anche se non in produzione (Piano cave regionale della Sardegna, 2001).

La denominazione “Parco delle cave†scaturisce dal Piano Urbanistico Comunale di Cagliari, che prevede specificamente il recupero e la riqualificazione dell’area con l’introduzione di funzioni residenziali private e pubbliche riferite ai servizi e in generale allo svago e al tempo libero.

Il territorio dove sorgerà il Parco risulta particolarmente compromesso dall’attività estrattiva con la presenza di due depressioni, una di -14,50 metri e l’altra di -21 metri, dai fronti ripidi e scoscesi, e da due laghetti artificiali.

Inoltre anche le aree contermini appaiono degradate da altre attività produttive industriali e agricolo-artigianali.

L’area in oggetto interessa una superficie di circa 60 ettari, perimetrata da importanti infrastrutture di trasporto statali (SS 130 e SS 131) e caratterizzata da una buona esposizione solare, nonché dalla vicinanza al Parco del Colle di S. Michele e alla laguna di S. Gilla (S.I.C – sito di interesse comunitario, Habitat 1992).

L’analisi e la proposta progettuale non potevano prescindere dall’intero sistema paesistico in cui è situato il futuro Parco soprattutto per le implicazioni sovralocali che sarà in grado attivare.

Dalle analisi del sito e della situazione del contesto si sono potuti sintetizzare alcuni punti di forza e di debolezza, nonché rischi e opportunità:

PUNTI DI FORZA

- Presenza di aree ancora non edificate

- Presenza di attività produttive agricole

- Vicinanza con lo stagno di S. Gilla di particolare interesse ambientale (S.I.C.)

- Vicinanza con il parco del Colle di S. Michele

- Posizione strategica dal punto di vista infrastrutturale

PUNTI DI DEBOLEZZA

- Frammentazione delle aree libere

- Presenza delle zone artigianali produttive senza una normativa che preservi la connessione fra ecosistemi

- Processi di recupero delle cave mai avviati

RISCHI

- Confini rigidi fra le zone urbanistiche

- Zone urbanistiche monofunzionali

- Mancanza di connessione fra le parti dei sistemi

- Sviluppo di tipologie architettoniche non compatibili con gli obiettivi

OPPORTUNITÀ

- Nuovi processi di trasformazione della qualità degli insediamenti esistenti e di previsione

- Sviluppo di attività connesse al bene ambientale

- Nuove attività a scala sovracomunale che contribuiscono alla sostenibilità economica del bene

- Nuove forme di rapporto pubblico/privato nella gestione di un bene.

Da tali considerazioni la proposta progettuale intende soddisfare i seguenti obiettivi:

1) Creare una nuova centralità urbana in sostituzione del sito minerario.

2) Sfruttare le potenzialità dei fronti stradali per l’inserimento delle nuove funzioni residenziali e dei servizi.

3) Qualificare il sistema delle produzione agricola (orti urbani).

4) Integrare il Parco delle Cave con gli altri sistemi verdi presenti nella zona (Parco del Colle di S. Michele, Laguna di S. Gilla, Rio S. Lorenzo e corridoio verde).

In particolare con la proposta progettuale s’intende occupare le depressioni localizzandovi i due principali edifici destinati ai servizi pubblici.

Il primo verrà adibito come centro servizi riferito allo sport e alle attività ad esse collegate, nonché alle attività ristorative. Articolato su tre livelli, prevede nel primo l’inserimento di una piscina di tipo indoor, campi da gioco, palestre fitness, ed i servizi necessari allo svolgimento di tali attività sportive e ricreative.

Il secondo e terzo livello ospiteranno, invece, locali pubblici per l’intrattenimento e la ristorazione.

La copertura è del tipo “a giardino†che permette di ridurre l’impatto visivo ed allo stesso tempo di aumentare le superfici destinate al verde pubblico; la panoramicità è esaltata da ampie vetrate.

Il secondo edificio ospiterà prevalentemente degli uffici che come dimostrato dalle analisi territoriali risultano carenti nella zona.

Anche questo edificio risulta caratterizzato da tre livelli con copertura “a giardinoâ€.

Tutte le restanti zone verranno riqualificate con inerbimento e piantumazione di specie vegetali autoctone garantendone una fruizione prevalentemente pedonale. In particolare per i due laghetti artificiali è prevista la pulizia delle sponde favorendo il ripopolamento della fauna locale (folaghe e germani reali).

I fronti antistanti la Strada Statale 131 e la Strada Statale 130 saranno utilizzati come filtro al Parco mediante l’inserimento dei volumi residenziali. Questi volumi risultano localizzati in una posizione inclinata rispetto all’asse stradale, permettendo il passagio tra il Parco stesso e il resto della città.

Come una membrana osmotica consentiranno il passaggio, ma nello stesso tempo renderanno esclusiva la zona riqualificata.

La realizzazione del Parco delle Cave si è resa possibile per effetto della suscettività edificatoria del sito (circa 425.000 mc edificabili), che consentirà ai privati di realizzare significative cessioni pubbliche come gli spazi verdi pubblici attrezzati.

La destinazione urbanistica svolge quindi un importante ruolo per la promozione e la riqualificazione del sito minerario dimesso che altrimenti non troverebbe facile attuazione sulla base delle sole garanzie fidejussurie. Queste infatti permettono di realizzare un semplice ripristino dei luoghi senza offrire loro la possibilità di autosostenersi economicamente nelle fasi successive.

Per concludere la creazione di parchi da siti minerari dismessi richiede particolare attenzione da parte dei pianificatori al fine di evitare inutili dispendi di tempo e di energia, ma soprattutto al fine di stimolare rapidi e certi interventi di riqualificazione che facciano leva sul mercato immobiliare privato.

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