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Pensieri in altalena...


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IL VOLO DI UNA DONNA (incubo ad occhi aperti)

2003

Questa donna appesa ad un filo ti cerca con affanno...dove sei? Dove sei?

Dove sei, uomo che mi disturbi il sonno, ogni notte per me è una guerra tra

anima e corpo, sogni colmi di incubi, incubi caotici dove il tuo rifiuto

penetra senza ritegno nella mia pelle, ti sento, la mia pelle brucia come il

mio cuore arde e trema perché sa che nessuno a parte te potrà mai spegnere

ciò che hai acceso dentro me. Le mie paure come voli utopistici dentro la

mia anima che continua a sanguinare senza mai fermarsi, ho paura! Il vento è

forte dentro me, mi trascina via, mi trascina in luoghi scuri dove la notte

non ha luce neanche una fievole luce, ed il tunnel non ha uscita. Le

illusioni hanno preso il sopravvento ed ora la realtà ha vinto e mi sto

rivivendo notte e giorno ciò che non volevo mai accadesse. Ho combattuto con

tutte le mie forze ma è successo, mi hai strappato a morsi un pezzo del mio

cuore giocando,.senza volere a parer tuo, farmi male. Il tuo ego ha avuto la

meglio ed ora questa donna si guarda allo specchio e non sa più qual è la

metà che la rispecchia, si sente come un immagine divisa a metà tra rabbia e

malinconia. Lo specchio si appanna e le mie mani hanno persino paura a

scoprire chi c è dietro quel pezzo di cristallo. Esattamente come il mio

cuore, un pezzo di cristallo, fragile e colmo di sangue che pulsa come

impazzito, basta un minuscolo tocco e questo va in mille pezzi e con lui lo

spargimento di dolore. Il dolore che porto dentro misto alla rabbia di ciò

che provo. La rabbia verso di me e solo verso di me, per come mi lascio

trasportare dalle emozioni vissute troppo intensamente come onde che si

scagliano su quel faro. Il faro, la luce sempre accesa mi avverte del

pericolo, ma amare è troppo importante per me e rischio ogni volta di amare

persone sbagliate. E così..in questo sogno questa donna fluttua nell aria

sostenuta dal niente e precipita nella disperazione, dimenticandosi anche di

respirare tanto è la paura e l amarezza. Ma non vi siete accorti di quanto

questa donna cerchi di respirare a pieni polmoni la vita, questa vita che

ormai le ha già "regalato" purtroppo troppe sconfitte.

Ed il volo continua, e scendo precipitando ancora, mi sento persa, la mia

anima si sta asciugando, la linfa del mio corpo si sta prosciugando.. Si

perde e nessuno la salva. La voce dolcissima ma piena di richiesta di aiuto

si perde tra mille grattacieli di speranza e la discesa continua e i mostri

si annidano dentro di lei, cade come una goccia senza fine corsa e ancora

giù per un tempo senza tempo. Non dire niente, uomo che per paura di

affrontare la realtà ti nascondi dietro maschere di banali paure. Mi hai

avvolto come nella seta nera senza via di scampo ed ora sono qui che

precipito avvolta da esse. Solo in micro istanti cerco la luce, la cerco con

affanno mentre scendo nel mio precipitare il mio cuore ha un sussulto e mi

dico, prova a svegliarti.. Cerco con tutta me stessa un barlume di luce per

risvegliarmi. Urlo ma la mia voce non esce, batto verso il muro ma la mia

mano è immobile, occhi aperti incapaci di vedere. Una carezza, una dolce

carezza sulla mia anima mi riscalda questo corpo gelido. Solo così sono

riuscita a risvegliarmi ancora tremando da questo incubo vissuto ad occhi

aperti!

Sandra

2003

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Lo scricchiolare dei tuoi passi sulle conchiglie..

Unico mio desiderio

risentire la tua voce calda.

Io tra queste fredde montagne

cerco calore nei tuoi gesti d Amore.

La tua voce melodiosa e..

meravigliosa sorpresa

Il rumore del mare

Sei al faro, simbolo di luce

Passeggi e mi conquisti sempre più con..

Lo scricchiolare dei tuoi passi

Un tappeto di conchiglie

Suoni a me sconosciuti..

Nuovamente mi innamoro

Lo schiumare del mare

Il suono della tua voce

Lo scambio di sensazioni

Mi legano a te sempre più.. .

Sandra

2003

Dipinto d Amore.

Un rintocco sull orologio della vita

ed è stato come un incanto

il nostro magico incontro

sguardi che si fondono,

un amalgamarsi di colori

i nostri occhi color verdazzurro

così creo il mio dipinto

con il pennello morbido

ricordo delle tue infinite carezze

sfumo i toni caldi con le mani

immagino lo sfiorarsi delle labbra.

Come una principessa

di un epoca settecentesca

mi vedo nel mio giardino fiorito

con la mia tela, prendo spunti

da quel meraviglioso dono:

il tuo Amore!

Sandra

2004

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:D Sandra..ero troppo impegnato a seguire il blog del bot che non mi sono accorto del tuo..:P

bellissime questa 3 pagine..:popcorn:

grazie sei gentilissimoooo:fiorellino:

www.tejido fpr code: sdc00

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come potevo farmi scappare sto blog:ciao:

come mi hai proposto butto qualcosa di mio fresco fresco con l'augurio che diventi un blog stupendo:ciao:

La locandiera (ispirata dall'ominima opera di Goldoni)



Sono la femmina, son lusinghiera,

sono chiamata la locandiera.

Sono quella che nell'amore

di certo non pensa al cuore.

Tra le mura di Firenze

in una locanda dimenticata

gioco con i sentimenti

della gente di sesso affamata.

Ma se questo mio giocare

è solo frutto del dolore,

è soltanto il voler provare

che anche una donna ha un onore,

e allora bella gente guardate pure i miei fianchi

poi non lamentatevi se non vi tratto con i guanti.

Mai la vita mi ha sorriso,

mai la fortuna mi ha arriso

l'unico volto sorridente

è di qualche uomo impotente.

Nel passeggiare della locanda

vedo il frutto della borghesia,

d'una nobiltà ormai usata

per avere qualche cortesia

ma non state a giudicarmi come uomini d'onore

lo sappiamo molto bene che nel letto non c'è valore.

E allora lasciate stare ogni pregiudizio moralista

quando siete a toccarmi non fate altro che l'egoista.

Sorriso tenero di verde foglia

dai suoi capelli sfilo le dita

quando la gente punta l'indice

su ogni cosa proibita,

dove tra ingorghi di desideri

alle mie natiche un maschio s'appende

nella mia carne, tra le mie labbra,

un uomo scivola l'altro s'arrende.

perché ormai sono un relitto, sono una persona vera

sono i resti d'una donna che ora si chiama locandiera.

Ora un misogino si affaccia e mi guarda con malocchio

sono certa di fregarlo, maledetto, lurido, porco!

c'è un pezzo preso anche da una canzone del grande maestro:love:

:DD:ciao:

in attesa di leggere altre tue stupende creazioni;):rofl::ciao:

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Squarciami il corpo;



con la tua luce.

Frammenta il mio cuore;

con le tue parole.

Amami.

Con il tuo Amore.

Senza titolo... l'ho trovata per caso sfogliando il mio vechio libro di letteratura...

Me la ricordo ancora... e ricordo che le pause sono molto soppesate... dopo "corpo" e "cuore" c'è una pausa piuttosto carica come pure dopo "Amami" ma qui è molto + soppesata e lunga...

sarebbe bello registrarle e pubblicarle qui... lette dall'autore/trice sono molto meglio... o no :DD

Bella Password la tua :rofl: complimenti

...il Vero Lusso è il Tempo...

Il fine dell'artista è la meraviglia

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come potevo farmi scappare sto blog:ciao:

come mi hai proposto butto qualcosa di mio fresco fresco con l'augurio che diventi un blog stupendo:ciao:

La locandiera (ispirata dall'ominima opera di Goldoni)



Sono la femmina, son lusinghiera,

sono chiamata la locandiera.

Sono quella che nell'amore

di certo non pensa al cuore.

Tra le mura di Firenze

in una locanda dimenticata

gioco con i sentimenti

della gente di sesso affamata.

Ma se questo mio giocare

è solo frutto del dolore,

è soltanto il voler provare

che anche una donna ha un onore,

e allora bella gente guardate pure i miei fianchi

poi non lamentatevi se non vi tratto con i guanti.

Mai la vita mi ha sorriso,

mai la fortuna mi ha arriso

l'unico volto sorridente

è di qualche uomo impotente.

Nel passeggiare della locanda

vedo il frutto della borghesia,

d'una nobiltà ormai usata

per avere qualche cortesia

ma non state a giudicarmi come uomini d'onore

lo sappiamo molto bene che nel letto non c'è valore.

E allora lasciate stare ogni pregiudizio moralista

quando siete a toccarmi non fate altro che l'egoista.

Sorriso tenero di verde foglia

dai suoi capelli sfilo le dita

quando la gente punta l'indice

su ogni cosa proibita,

dove tra ingorghi di desideri

alle mie natiche un maschio s'appende

nella mia carne, tra le mie labbra,

un uomo scivola l'altro s'arrende.

perché ormai sono un relitto, sono una persona vera

sono i resti d'una donna che ora si chiama locandiera.

Ora un misogino si affaccia e mi guarda con malocchio

sono certa di fregarlo, maledetto, lurido, porco!

c'è un pezzo preso anche da una canzone del grande maestro:love:

:ghghgh::ciao:

in attesa di leggere altre tue stupende creazioni;):ghghgh::ciao:

...grazie!!...son contenta che partecipi al mio blog attivamente!!!!!! :ghghgh::cry:

Squarciami il corpo;



con la tua luce.

Frammenta il mio cuore;

con le tue parole.

Amami.

Con il tuo Amore.

Senza titolo... l'ho trovata per caso sfogliando il mio vechio libro di letteratura...

Me la ricordo ancora... e ricordo che le pause sono molto soppesate... dopo "corpo" e "cuore" c'è una pausa piuttosto carica come pure dopo "Amami" ma qui è molto + soppesata e lunga...

sarebbe bello registrarle e pubblicarle qui... lette dall'autore/trice sono molto meglio... o no :mad:

Bella Password la tua :) complimenti

ma siamo troppoooo in sintonia...sai io ce l ho una poesia letta e volevo pubblicarla appunto ma non ho ancora capito come si fa????...ma è un pò triste..vorrei provare a leggerle un altra...vediamo.....:ghghgh:

e poi...la tua SENZA TITOLO ma di chi è ???...DEVO ASSOLUTAMENTE SAPERLO mi piace non tanto TANTISSSSSSSSSSSSSSSSIMO! con 1000 s!!...

ciaoo:)

ps: quì c è caldo caldo caldo!!!...:mad: ISSSSSSSSIMOOO:confused:

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l'ho scritta io quella :cry:

se vuoi sandra puoi mandarmi il file audio. poi lo allego io :ghghgh:

dopo la registro anche io la mia così ci ascoltiamo tutti :ghghgh:

ok!...la prox settimana la preparo e poi te la invio!!!...

daii siii che bellooo!...

speriamo di fare una cosa decente...:ghghgh:

MA LA POESIOLA L HAI SCRITTA TU??????

FANTASTICAA!! ..sai mi ha ricordato un immagine che avevo...

664ag9.gif:ghghgh:

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Massaggio per la mente.

Oli di mandorla

scivolano sulla testa

rilassanti le musiche

è una dolce coccola

un regalo per noi

per noi che corriamo

inseguendo il tempo…

ma amiamo la lentezza..

sandra

2005

Cosciente che non è poesia..ma solo un pensiero ad alta voce…

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NESSUNO MAI COME TE

Ti cerco in un cinguettio, che proprio ora sento..

ti cerco nel profumo di un fiore,

ti cerco nel sorriso di un bambino,

ti cerco nella gentilezza di uno sconosciuto,

ti trovo in una lacrima che ormai da troppo tempo scende sul mio viso

si, vorrei urlare il tuo nome al mondo

mi manchi da quando te ne sei andata

il mio mondo non è più stato lo stesso,

fatico tanto, fatico tanto tanto

senza te è tutto più buio

senza te tutto assume un aspetto più triste,

sto cercando di fare il possibile per risollevarmi,

lo so non sono più una bambina ma..

ma la tua mancanza non si puó più colmare.

Sono passati tre anni ma la sensazione del tuo corpo freddo,

mi pervade ancora oggi, si perchè io non ci volevo essere

io non volevo essere in quella MALEDETTA stanza di ospedale,

io avrei voluto ricordarti, bella, con i tuoi riccioli biondi,

con il tuo sorriso.

Abbiamo guardato insieme l ultima neve dell anno e poi qualcuno ..

ti ha rapito per questo viaggio.

Questa poesia d Amore la dedico a te, MAMMA!

sandra

2003

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La tua voce su di me.

Come un vento vibra su di me

nelle mie orecchie la tua aria

suadente mi accogli nel tuo io

i miei occhi fissano la tua voce

cantami ancora e ancora

sfiniscimi di melodie liberatorie

Ora canto con te all unisono

coprimi di questa pioggia d anima.

Sandra

2005

La musica è vita…..

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  • 3 settimane dopo...
complimenti per il blog,molto bello.

alcune poesie mi hanno colpito molto!

grazie:fiorellino:!..in questi gg sono indaffarata e non riesco ad aggiornarlo..qual è per curiosità che ti ha colpito maggiormente? ...:love:

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I tuoi baci.

T’amo in ogni battito di ciglia,

sa di te ogni mio gesto.

M’accarezzo le labbra

è il tuo sapore che cerco,

deliziandomi, penso ai tuoi baci..

sandra

2004

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  • 2 settimane dopo...

DOPPIANIMA.

E così dalla tua bocca esce il gelo,

i tuoi respiri son soffi agghiaccianti,

le tue sentenze son cupe condanne,

ma arriveranno stagioni di giustizia,

riempiranno queste urla d odio in risa

risa gioiose seguiti da sereni sorrisi,

il gelo del tuo sguardo s’annienterà

lascerà posto a tremandi occhi chiusi

da questi scenderà una vera lacrima,

per la prima volta capirai chi sei…

Le fragilità fanno parte di noi, vivi.

Sandra

2005

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La quercia ed il faro.

Simboli onnipresenti ora e sempre

Nel mio presente.. nel mio futuro

Come sei tu Amor Mio

La mia quercia, la mia sicurezza

le tue radici ben impiantate a terra

i tuoi rami mi cingono come un abbraccio.

Il mio faro, la mia luce

illumini mari ed oceani di emozioni

dolcemente vigili su di me proteggendomi

Nonostante io stia attraversando percorsi in ombra

Semplicemente, ti amo...

sandra

2004

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Miii belle... veramente belle! Me le copio tutte o hai il copyright esclusivo! (tanto per rimanere in tema) :ghghgh:

ho un copyright severissimoooo!!!:P

ma se vuoi inserirle in qualche sito o usarle per qualcosa fammi sapere ne sarei felice!..magari ci sentiamo in priv.;)

ciaoooo e grazie per la visita!:nutella:

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Belle parole, è molto che non leggo poesie, che non mi soffermo a gustarle.

Leggerò con piacere ogni Tuo/Vostro componimento. Purtroppo, io non me la cavo con i versi e sarò solo lettore.

A te voglio dedicare questa mia,

mi sai cullare in ogni istante

mi regali note come ninne nanne

mi risvegli istinti ormai sopiti

mi doni momenti indimenticabili

mi accontenti sempre, in ogni dove

mi accompagni nei momenti tristi

mi emozioni con diverse melodie

con te posso pensare o svuotare la mente

ogni tuo passo è dettato dal cuore

ogni tua parola ha dietro una storia

ogni tuo gesto è per mano d artista

senza di te la vita sarebbe vuota

grazie a te, Musica!

Bellissima...

Grazie per amarmi così..

..è così che vago

di tanto in tanto

un nero mantello

..seta nera..

vago senza meta

mi sento libera

visibile solo a te

a te che mi ami

visibile solo a te

che mi doni affetto

la nebbia m avvolge

in mano un fiore

bianco, candido

delicato e puro

come quella carezza

come quel gesto

che anelo da tempo

i passi rallentano

mi perdo nei pensieri

e fisso l orizzonte

immaginando i tuoi occhi

si, in quell azzurro

io mi perderei per sempre...

ti amo dolce unico Amore.

Lacrime amare (acrostico dedicato ad una persona che non so ancora perdonare..)

L ultimo

A ddio.

C osì il mio cuore si è

R ibellato, mi ero

I llusa che questo Amore

M i facesse sentire di nuovo amata di nuovo viva

E d invece...

A ncora ferite che fanno un

M ale tremendo, profondo.

A ddio a te

R agazzo

E ffimero, che mi hai rubato e svuotato l anima

Parole che smuovono... Continua.

Ciao

Faramir

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Belle parole, è molto che non leggo poesie, che non mi soffermo a gustarle.

Leggerò con piacere ogni Tuo/Vostro componimento. Purtroppo, io non me la cavo con i versi e sarò solo lettore.

A te voglio dedicare questa mia,

mi sai cullare in ogni istante

mi regali note come ninne nanne

mi risvegli istinti ormai sopiti

mi doni momenti indimenticabili

mi accontenti sempre, in ogni dove

mi accompagni nei momenti tristi

mi emozioni con diverse melodie

con te posso pensare o svuotare la mente

ogni tuo passo è dettato dal cuore

ogni tua parola ha dietro una storia

ogni tuo gesto è per mano d artista

senza di te la vita sarebbe vuota

grazie a te, Musica!

Bellissima...

Grazie per amarmi così..

..è così che vago

di tanto in tanto

un nero mantello

..seta nera..

vago senza meta

mi sento libera

visibile solo a te

a te che mi ami

visibile solo a te

che mi doni affetto

la nebbia m avvolge

in mano un fiore

bianco, candido

delicato e puro

come quella carezza

come quel gesto

che anelo da tempo

i passi rallentano

mi perdo nei pensieri

e fisso l orizzonte

immaginando i tuoi occhi

si, in quell azzurro

io mi perderei per sempre...

ti amo dolce unico Amore.

Lacrime amare (acrostico dedicato ad una persona che non so ancora perdonare..)

L ultimo

A ddio.

C osì il mio cuore si è

R ibellato, mi ero

I llusa che questo Amore

M i facesse sentire di nuovo amata di nuovo viva

E d invece...

A ncora ferite che fanno un

M ale tremendo, profondo.

A ddio a te

R agazzo

E ffimero, che mi hai rubato e svuotato l anima

Parole che smuovono... Continua.

Ciao

Faramir

Grazie :gira::ghghgh:

il tuo nick da cosa deriva?..

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  • 3 settimane dopo...

Echi lontani.

E così ti sento

anche attraverso questa melodia

suoni familiari e lontani

la pioggia scende nel cammino

i nostri passi accompagnano

gli echi lontani

il tintinnio mi chiama

quel tintinnio mi cerca

quel paese colorato di magia

la trasparenza nei nostri occhi

anche se chiusi

ci rapisce i sensi….

Lasciamoci trasportare

lasciamoci andare

Questo richiamo ci riempie

mente e cuore…

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Camminerei per ore sotto la pioggia..

Non voglio curarmi di nulla,

pioggia fatti sentire sulla mia pelle

fai scivolare via ferite e paure

rendimi libera di amare ed emozionare.

Fa che la tua prepotenza inondi tutte le anime,

sotto il tuo cielo abitano occhi diversi

occhi malinconici e lacrime di nostalgia

fa che il tuo dolce scrosciare li accarezzi

trasformali in occhi gioiosi e colmi di speranza

lascia posto a lacrime di immensa letizia.

Sandra

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