arancino Inviato 17 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 17 Novembre 2009 Silver ottime foto, mi piacciono. Però non usare la cornice .. secondo me perdono molto le foto. In ogni caso ragazzi sapete per caso come mettere a fuoco con questa? è una Kodak Retinette I type 030 (1958). 45 mm 3.5f Purtroppo(?) ha la messa a fuoco iperfocale, o almeno così ho letto in giro su internet. Quindi non basta girare la ghiera perchè tanto non si vede "il risultato" in tempo reale. C'è segnata solamente la distanza in piedi, nient'altro. Devo andare "a culo" o c'è un metodo tecnico per calcolare la messa a fuoco dell'oggetto? ho provato a seguire questa guida ma non è servito a nulla. 1 rullino buttato Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
geronimus Inviato 17 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 17 Novembre 2009 se nel mirino non hai nemmeno l'immagine spezzata, si. devi andare a culo. o a stima (puoi contare i metri in passi) l'iperfocale la calcoli attraverso le due frecce - indicano il limite del campo di messa a fuoco, ma dall'immagine non capisco a quale diaframma faccia riferimento (f8?)... normalmente le scale della pdc in lenti simili sono f4-f8-f16 (ovvero a 2 stop di distanza per passo) tieni conto che con una buona stima ed un diaframma intermedio (da f5.6 in poi) puoi ottenere foto nitide senza problemi. ovvio che un telemetro aggiuntivo male non farebbe. iMac g3, Mac Mini CD, iMac intel 17", Macbook 13", AppleTV, Airport Extreme & Express, iPod Classic, Shuffle 2G, Shuffle 4G, iPod Mini Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
arancino Inviato 17 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 17 Novembre 2009 no vabbè quella è una foto per far vedere più da vicino l'obiettivo Quindi alla fine vado a culo. In effetti da f5.6 in poi dovrei cavarmela bene. Proviamo va Grazie! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
arancino Inviato 17 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 17 Novembre 2009 NIkon D40 50mm • f1.8 • 1/15 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
geronimus Inviato 17 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 17 Novembre 2009 per farti l'esempio con un'immagine prendi questo 50ino... la messa a fuoco è stata fatta a 2metri con f8 avrai a fuoco la zona compresa tra 1,75 metri a 2,5 metri circa (ricorda sempre che la zona si divide per 1/3 verso di te e 2/3 oltre il soggetto sui è impostata la messa a fuoco) mentre con f16 il campo di messa a fuoco andrà da 1,5 a 3 metri. più i mm diminuiscono, più campo diventa ampio (percui con i tuoi 43, dovrebbe essere leggermente più semplice. tutto dipende poi dalle distanze... se si parla di metri è un conto, con i cm è un altro) iMac g3, Mac Mini CD, iMac intel 17", Macbook 13", AppleTV, Airport Extreme & Express, iPod Classic, Shuffle 2G, Shuffle 4G, iPod Mini Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Xero Inviato 17 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 17 Novembre 2009 Cioè come funziona 'sta macchina? Ruoti la ghiera graduata in metri e modifichi il diaframma in modo da avere ad i metri indicati sulla ghiera l'iperfocale? E perché ci sono 2 frecce? che iperfocale è se la zona a fuoco ha una fine? «Learn all you can from the mistakes of others. You won't have time to make them all yourself» A. Sheinwold Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
geronimus Inviato 17 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 17 Novembre 2009 Cioè come funziona 'sta macchina? Ruoti la ghiera graduata in metri e modifichi il diaframma in modo da avere ad i metri indicati sulla ghiera l'iperfocale? alt alt vai a studiarti come funziona l'iperfocale E perché ci sono 2 frecce? che iperfocale è se la zona a fuoco ha una fine? appunto. non segna l'iperfocale iMac g3, Mac Mini CD, iMac intel 17", Macbook 13", AppleTV, Airport Extreme & Express, iPod Classic, Shuffle 2G, Shuffle 4G, iPod Mini Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Xero Inviato 17 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 17 Novembre 2009 alt altvai a studiarti come funziona l'iperfocale appunto. non segna l'iperfocale Aah...e no perché l'ha chiamata "messa a fuoco iperfocale" e non c'ho capito nulla Una lente così ce l'ho anch'io (la seconda postata) ed avevo capito come funziona «Learn all you can from the mistakes of others. You won't have time to make them all yourself» A. Sheinwold Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ciars87 Inviato 17 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 17 Novembre 2009 Cioè come funziona 'sta macchina? Ruoti la ghiera graduata in metri e modifichi il diaframma in modo da avere ad i metri indicati sulla ghiera l'iperfocale?E perché ci sono 2 frecce? che iperfocale è se la zona a fuoco ha una fine? sti ggiovani con le nuove macchine digitali... per questo dico che la mia vecchia oly mi sta insegnando, ha un obiettivo con piu regolazioni manuali, dove capisci che stai facendo.. My website Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
geronimus Inviato 17 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 17 Novembre 2009 sti ggiovani con le nuove macchine digitali...:ghghgh:per questo dico che la mia vecchia oly mi sta insegnando, ha un obiettivo con piu regolazioni manuali, dove capisci che stai facendo.. e se non lo capisci, butti via i rullini.... iMac g3, Mac Mini CD, iMac intel 17", Macbook 13", AppleTV, Airport Extreme & Express, iPod Classic, Shuffle 2G, Shuffle 4G, iPod Mini Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ciars87 Inviato 17 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 17 Novembre 2009 e se non lo capisci, butti via i rullini.... :ghghgh: allora appena finisco il rullino ci sarà da ridere:ghghgh: My website Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Xero Inviato 17 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 17 Novembre 2009 alt altvai a studiarti come funziona l'iperfocale Ah, per farti capire cosa intendevo dire con quella frasaccia di prima avevo pensato ad un arcano sistema che modifica contemporaneamente e con una sola ghiera sia lunghezza focale che diaframma in modo da avere l'iperfocale con distanza minima di MaF indicata sul barilotto...fantascienza? «Learn all you can from the mistakes of others. You won't have time to make them all yourself» A. Sheinwold Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
arancino Inviato 17 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 17 Novembre 2009 :ghghgh: grazie mille geronimus ! seguirò i tuoi consigli Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
steno12 Inviato 17 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 17 Novembre 2009 silver i ritratti non son malaccio, c'è solo inesperienza. tipo quello al tuo amico seduto a me piace.. che poi con la coppia ci fosse una luce di cacca lì c'è poco da fare, o ti porti flash o pannelli riflettenti da casa, o se no non ne vieni a capo in maniera fruttuosa. quanto alla messa a fuoco, è normale non capire come prenderla soprattutto all'inizio, cerca sempre di far passare meno tempo possibile dal momento in cui prendi il fuoco a quello in cui scatti, ed occhio anche che con la rotazione della macchina [metto a fuoco col punto centrale - inquadro. è un movimento da considerare] sposti il piano di fuoco, anche impercettibilmente, ma la ridotta pdc sarà inesorabile. meglio giostrarsi gli altri punti di maf. «Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani www.stefanodruetta.com Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
arancino Inviato 17 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 17 Novembre 2009 per farti l'esempio con un'immagine prendi questo 50ino... la messa a fuoco è stata fatta a 2metri con f8 avrai a fuoco la zona compresa tra 1,75 metri a 2,5 metri circa (ricorda sempre che la zona si divide per 1/3 verso di te e 2/3 oltre il soggetto sui è impostata la messa a fuoco) mentre con f16 il campo di messa a fuoco andrà da 1,5 a 3 metri. più i mm diminuiscono, più campo diventa ampio (percui con i tuoi 43, dovrebbe essere leggermente più semplice. tutto dipende poi dalle distanze... se si parla di metri è un conto, con i cm è un altro) aspè un attimo che mi sfugge una cosa. Il procedimento per calcolare il range dei metri l'ho capito, però non ho capito in che posizione all'inizio devo mettere la ghiera dei metri per capire che in quella determinata apertura corrispondono tot metri. Non so se mi sono spiegato bene.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Xero Inviato 17 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 17 Novembre 2009 occhio anche che con la rotazione della macchina [metto a fuoco col punto centrale - inquadro. è un movimento da considerare] sposti il piano di fuoco, anche impercettibilmente, ma la ridotta pdc sarà inesorabile. meglio giostrarsi gli altri punti di maf. Leggevo tempo fa sul sito dell'Hasselblad della nuova H4D in cui hanno implementato un algoritmo che, quando usi la tecnica del "focheggio e ricompongo" rileva la rotazione del corpo e compensa in automatico la messa a fuoco @arancino (che nome buono ) Se le ghiere sono come quelle della foto linkata da gero devi prima muovere la ghiera dei "metri", cioè quella della messa a fuoco, impostandola sulla distanza del soggetto dal piano della pellicola. In seguito scegli il diaframma e di conseguenza leggi gli estremi della zona a fuoco, cercando il valore di diaframma sotto la tacca rossa (quello impostato da te) nella zona accanto la tacca rossa, tra le tacche bianche. In corrispondenza delle due tacche bianche, leggendo il valore sulla scala dei metri avrai gli estremi della zona a fuoco. «Learn all you can from the mistakes of others. You won't have time to make them all yourself» A. Sheinwold Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
arancino Inviato 17 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 17 Novembre 2009 ah ok perfetto, quindi al contrario. Scusate ma oggi ho lavorato pesantemente Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
steno12 Inviato 17 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 17 Novembre 2009 xero me ne parlava il torres la scorsa settimana.. che cose si inventano. «Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani www.stefanodruetta.com Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bulvio Inviato 17 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 17 Novembre 2009 Leggevo tempo fa sul sito dell'Hasselblad della nuova H4D in cui hanno implementato un algoritmo che, quando usi la tecnica del "focheggio e ricompongo" rileva la rotazione del corpo e compensa in automatico la messa a fuoco sì, è una bella invenzione quella... decisamente meglio di tutti gli orpelli che hanno messo sulle reflex (togliendo roba) la cui utilità è tutta da dimostrare... pare invece che sulle prossime sony ci sarà un tasto o qualcosa del genere che porta direttamente il fuoco in iperfocale a seconda dei mm e del diaframma impostato (sinceramente non so se è roba vecchia o davvero una novità ...) Flickr Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Xero Inviato 17 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 17 Novembre 2009 xero me ne parlava il torres la scorsa settimana.. che cose si inventano. Infatti, vorrei andare a lavorare in una casa produttrice di fotocamere «Learn all you can from the mistakes of others. You won't have time to make them all yourself» A. Sheinwold Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
steno12 Inviato 17 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 17 Novembre 2009 paratissima. mentre mi faccio un giro con amici a veder le altre esposizioni, mi imbatto in una "scultura" che mi pare na cagata pazzesca.. faccio gomito ad un tale, li sentivo ciacolare scherzosamente su quella e su un altro paio di "opere" lì affianco, e gli faccio: oh ma che s'era fumato quello che ha fatto quella roba lì? e lui: ...l'ho fatta io, e non avevo fumato niente. sbianco. scolo d'un lampo la birra che stavo bevendo, che mi sale tutta di botto. e allora faccio l'interessato e mi faccio raccontare il perchè e percome, visto che con le mie limitate capacità sensoriali non riuscivo a comprendere checcacchio fosse sta mano appesa sul calco di un'altra mano... mi racconta tutta la menata di hesse, di narciso e boccadoro, io lo ascolto mentre la birra continua a salirmi io sempre più sbronzo alla fine gli faccio, sà dai butta una mano lì che ti faccio un ritratto. e via. «Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani www.stefanodruetta.com Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Xero Inviato 17 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 17 Novembre 2009 paratissima. mentre mi faccio un giro con amici a veder le altre esposizioni, mi imbatto in una "scultura" che mi pare na cagata pazzesca.. faccio gomito ad un tale, li sentivo ciacolare scherzosamente su quella e su un altro paio di "opere" lì affianco, e gli faccio: oh ma che s'era fumato quello che ha fatto quella roba lì? e lui: ...l'ho fatta io, e non avevo fumato niente. sbianco. scolo d'un lampo la birra che stavo bevendo, che mi sale tutta di botto. e allora faccio l'interessato e mi faccio raccontare il perchè e percome, visto che con le mie limitate capacità sensoriali non riuscivo a comprendere checcacchio fosse sta mano appesa sul calco di un'altra mano... mi racconta tutta la menata di hesse, di narciso e boccadoro, io lo ascolto mentre la birra continua a salirmi io sempre più sbronzo alla fine gli faccio, sà dai butta una mano lì che ti faccio un ritratto. e via. P-a-r-a-c-u-l-o «Learn all you can from the mistakes of others. You won't have time to make them all yourself» A. Sheinwold Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
steno12 Inviato 17 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 17 Novembre 2009 senti... dopo che ero stato lì mezz'ora a sucarmi il suo spiegozzo sulle mani di sta gente in sto romanzo, mentre lui sputtanava gli altri due con cui aveva realizzato ste cose, i quali a detta sua nemmeno l'avevano letto invece di godermi la sbronza e farmi mille viaggi in mezzo alle porcherie appese in quella sala posare per me era il minimo che potesse fare. che poi la mia era una battuta che poteva aver dello scherzoso, mica ho detto "guarda te sto cretino checccaaavolata tremenda che ha fatto". no? la foto però non è malaccio.. «Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani www.stefanodruetta.com Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Silv3r Inviato 18 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 18 Novembre 2009 silver i ritratti non son malaccio, c'è solo inesperienza. tipo quello al tuo amico seduto a me piace.. che poi con la coppia ci fosse una luce di cacca lì c'è poco da fare, o ti porti flash o pannelli riflettenti da casa, o se no non ne vieni a capo in maniera fruttuosa. :lol: quanto alla messa a fuoco, è normale non capire come prenderla soprattutto all'inizio, cerca sempre di far passare meno tempo possibile dal momento in cui prendi il fuoco a quello in cui scatti, ed occhio anche che con la rotazione della macchina [metto a fuoco col punto centrale - inquadro. è un movimento da considerare] sposti il piano di fuoco, anche impercettibilmente, ma la ridotta pdc sarà inesorabile. meglio giostrarsi gli altri punti di maf. Grazie Si in effetti il tempo era un po di M... giornata nebbiosa... Cmq...non avevo voglia di tirar fuori il flash...va bene così Poi è da un po' che mi incacchio perchè quando setto tutti i parametri in base all'esposimetro mettendo l'indicatore a zero le foto mi vengono chiare...allora oggi chiedevo al prof che mi ha detto che infine va bene così...in effetti non si riusciva a capire ma le foto riuscivano cmq...perchè si vedessero bene in macchina dovevo sottoesporle un pelino...ma ruscivano... ...invice oggi pomeriggio...ca22eggiando sulla 350D che ho dato sta sera alla morosa...mi accorgo che settando la luminosità dell'LCD mi sballo le tonalità dei colori che vedrò nelle foto...perciò le foto non venivano bianche...era solo colpa della luminosità ...che cretino sono! The Aspirant iMac 27" iPhone 3G 8Gb iPod Nano 4G 8Gb Canon EOS 40D Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
steno12 Inviato 18 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 18 Novembre 2009 ...mai fare troppo affidamento a quel che dice il display. intanto ho dato una discreta falciata a flickr. più di 1/6 l'ho eliminato. «Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani www.stefanodruetta.com Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Silv3r Inviato 18 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 18 Novembre 2009 ...mai fare troppo affidamento a quel che dice il display. intanto ho dato una discreta falciata a flickr. più di 1/6 l'ho eliminato. Già ...infatti non eliminavo mai le foto...mi riservavo sempre di vederle sul mac... Io oggi mi son preso l'account pro dato che un mese fa diedi una falciata pure io...cancellai tutto e ricominciai a buttar dentro quello che è il mio attuale "portfolio"...però mi son ritrovato con 300mb di foto da uploadare e 0mb di upload residui per questo mese... The Aspirant iMac 27" iPhone 3G 8Gb iPod Nano 4G 8Gb Canon EOS 40D Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Xero Inviato 18 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 18 Novembre 2009 Per me, quando la luce sul monitor è critica, solo l'istogramma conosce la verità «Learn all you can from the mistakes of others. You won't have time to make them all yourself» A. Sheinwold Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
acro_mac Inviato 18 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 18 Novembre 2009 Per me, quando la luce sul monitor è critica, solo l'istogramma conosce la verità amen... l'istogramma è una manosanta... la mia bella montagnetta quasi centrale ma leggermente verso sx soprattutto quando scatto all'aperto dove non vedo assolutamente nulla mi consola il fatto che l'istogramma riesco ad intravvederlo e mi dice che,si è tutto ok procedi. http://www.shadowshallow.it/ https://www.behance.net/Robertocadeddu Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Silv3r Inviato 18 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 18 Novembre 2009 Evviva l'ISTOGRAMMA!!! The Aspirant iMac 27" iPhone 3G 8Gb iPod Nano 4G 8Gb Canon EOS 40D Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
steno12 Inviato 18 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 18 Novembre 2009 mah, l'istogramma è inaffidabile... a meno di non star fotografando in condizioni di luce OTTIMA, avere una scena mediamente bilanciata in quanto a colori e luminosità .. l'unico fattore sicuro è sapere dove prendere l'esposizione. «Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani www.stefanodruetta.com Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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