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vendono a 2,50 Velvet, è un enorme giornale di pubblicità! però dentro c'è del fashion con dei contrococomeri :mad: sicuramente il ranza lo conoscerà

sì ogni tanto ne gira qualcuno in studio. :caffe:

ma tieni d'occhio quei siti, primo son gratis, secondo hai una visione globale. :mhh:

steno, evidentemente ti sei dimenticato degli obiettivi in kit, se mai ne hai avuto uno.

esatto, mai avuto uno. :clap:

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

www.stefanodruetta.com

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Beh comunque nella paesaggistica si usano solitamente diaframmi che vanno da F8 a F13... poi ovviamente se uno se lo può permettere e l'obiettivo regge si può chiudere anche a F18/F22 ma in casi particolari in cui si vogliono avere tempi più lunghi possibili :clap:

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esatto, mai avuto uno. :clap:

Beh comunque nella paesaggistica si usano solitamente diaframmi che vanno da F8 a F13... poi ovviamente se uno se lo può permettere e l'obiettivo regge si può chiudere anche a F18/F22 ma in casi particolari in cui si vogliono avere tempi più lunghi possibili :mad:

Quindi la mancanza di nitidezza nelle foto di katsu non è dovuto al diaframma "aperto" (metto tra virgolette perchè per me un diaframma aperto è da f4 in giù)...

La questione della nitidezza comunque dipende anche dalla focale, soprattutto negli obiettivi economici con apertura variabile. Se l'obiettivo dà il meglio di sè chiuso di un paio di stop, a 18mm, dove l'apertura massima è f3.5, avrò il meglio a f7.1, mentre a 55mm l'avrò a f11...

Poi comunque è tutto molto relativo eh... bisognerebbe prendere il grafico di quell'obiettivo e vederlo nello specifico, ma non credo che ne valga la pena...

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io penso sia prima di tutto da ricercare in una messa a fuoco imprecisa. :mad:

i grafici degli obiettivi.. roba per chi non ha niente da fare con una lente. :clap:

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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Beh lavorava in condizioni molto critiche (luce diretta, mano libera, sole che spacca le pietre)... poi sull'erba la mancanza di nitidezza la si nota subito.

Ricordo che avevo fatto anche io una prova con il 17-40 in condizioni simili ed i risultati non erano molto migliori della foto di katsu... in sto genere fotografico se si vuole tirare fuori il meglio da ciò che si ha è obbligatorio un cavalletto bello robusto e il blocco specchio ... sembra strano ma i risultati cambiano dal giorno alla notte :clap:

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io penso sia prima di tutto da ricercare in una messa a fuoco imprecisa. :mad:

i grafici degli obiettivi.. roba per chi non ha niente da fare con una lente. :clap:

infatti... per quello ho detto che non ne vale la pena...

per la messa a fuoco, nel paesaggio credo che la cosa migliore sia recuperare l'uso dell'iperfocale, che con l'autofocus abbiamo abbastanza dimenticato... con gli esempi di katsu, bastava mettere a fuoco a mano ad una distanza di 5 mt, e tutto sarebbe stato magicamente a fuoco...

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Beh lavorava in condizioni molto critiche (luce diretta, mano libera, sole che spacca le pietre)... poi sull'erba la mancanza di nitidezza la si nota subito.

Ricordo che avevo fatto anche io una prova con il 17-40 in condizioni simili ed i risultati non erano molto migliori della foto di katsu... in sto genere fotografico se si vuole tirare fuori il meglio da ciò che si ha è obbligatorio un cavalletto bello robusto e il blocco specchio ... sembra strano ma i risultati cambiano dal giorno alla notte :baby:

e non hai torto a proposito di cavalletto.. ma le foto le avete viste? son fuori fuoco o sono io che non ci vedo bene?

complimenti per quest'ultimo scatto. :rolleyes:

infatti... per quello ho detto che non ne vale la pena...

per la messa a fuoco, nel paesaggio credo che la cosa migliore sia recuperare l'uso dell'iperfocale, che con l'autofocus abbiamo abbastanza dimenticato... con gli esempi di katsu, bastava mettere a fuoco a mano ad una distanza di 5 mt, e tutto sarebbe stato magicamente a fuoco...

uhm, e su una lente che se ha le distanze di fuoco, ce le ha solo fino a 3 metri? :cry:

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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e non hai torto a proposito di cavalletto.. ma le foto le avete viste? son fuori fuoco o sono io che non ci vedo bene?

complimenti per quest'ultimo scatto. :rolleyes:

uhm, e su una lente che se ha le distanze di fuoco, ce le ha solo fino a 3 metri? :baby:

ah beh... questo non lo so...

per dire 5 mt ho ipotizzato un 24mm a f8, a 35mm sarebbe 10mt... non so a quanto abbia scattato ma mi pare abbastanza largo. Per mettere a fuoco una certa distanza, si può fare anche mettendo a fuoco qualcosa ad una distanza stimata, che ne so, un albero, la macchina, il motorino...

Se l'obiettivo arriva solo fino a 3mt e poi va ad infinito, probabilmente è perchè ha la corsa troppo corta, per agevolare l'autofocus, e lì capisci l'economicità della lente... a quel punto la scala fai prima a non metterla...

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@And, di queste le migliori secondo me sono la prima e quella dl Cammino, le altre non mi dicono molto, secondo me nel tuo stream ce ne sono di migliori.

La prima proverei a tagliarla in modo che si veda solo il climber, contrastando e saturando un po' il cielo.

L'altra forse la vedo meglio a colori, anche se non so com'è...

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decisamente OT ma mi sono arrivate via mail due barzellette veramente veramente carine:

"Marito e moglie sono seduti davanti alla TV guardando un programma di

psicologia che spiega il fenomeno delle "mixed emotions".

Il marito si volta e le dice: "Amore, sono certo che non troverai mai

qualcosa da dirmi che possa farmi insieme felice e triste".

Lei risponde: "Di tutti i tuoi amici, tu sei quello che ce l'ha piu'

grosso".

seconda:

"Il figlio di uno sceicco dell'Arabia Saudita, Mohammed bin Yasser,

studia all'università di Basilea.

Dopo un mese Mohammed scrive a casa:

"Basilea è magnifica, le persone molto socievoli; qui mi piace

veramente molto. Solo ogni tanto mi vergogno, quando arrivo all'Universita'

con la mia Mercedes dorata, mentre il mio professore scende proprio in

quel momento dal tram."

Alcuni giorni dopo Mohammed riceve dalla famiglia un assegno da 10

milioni di dollari.

Nella nota allegata legge:

"Non farci vergognare figliolo, acquista anche tu un tram".

P.S. ho visto che avewte postato un bel po' di foto! ora però chiudo e me le vedo con calma questa sera a casa a piu tardi

Flickr - Fluidr

Non esiste la fotografia artistica. Nella Fotografia esistono, come in tutte le cose, delle persone che sanno vedere e altre che non sanno nemmeno guardare. (Nadar)

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Ospite katsumoto
katsu. f8 in paesaggio è APERTISSIMO. ;) e le tue foto non sono molto nitide, controlla che punto di messa a fuoco usi e dove prendi il fuoco sulla scena che inquadri.

quindi più chiudo meglio è nei paesaggi? :shock:

steno, evidentemente ti sei dimenticato degli obiettivi in kit, se mai ne hai avuto uno. Quasi tutti, a f5.6 sono morbidi (e f5.6 è il minimo da 40mm in su) e da f16 iniziano la diffrazione. Quindi c'è poca scelta, se vuoi il massimo della niditezza, hai un range che va da f8 (al limite un 2/3 meno) ad f11 (o poco più). Logico che se fai paesaggio ed hai lenti con i controcacchi, chiudi anche ad f16 e usi il cavalletto, non ci piove... ma noi poveri tapini abbiamo a che fare con quella roba lì, che è quel che è...

cosa vuol dire "morbidi"? ;)

Beh comunque nella paesaggistica si usano solitamente diaframmi che vanno da F8 a F13... poi ovviamente se uno se lo può permettere e l'obiettivo regge si può chiudere anche a F18/F22 ma in casi particolari in cui si vogliono avere tempi più lunghi possibili :)

cosa intendi per "regge"? :mhh:

io penso sia prima di tutto da ricercare in una messa a fuoco imprecisa.

colpa mia o della macchina? e se mia, cosa devo fare?

Beh lavorava in condizioni molto critiche (luce diretta, mano libera, sole che spacca le pietre)... poi sull'erba la mancanza di nitidezza la si nota subito.

Ricordo che avevo fatto anche io una prova con il 17-40 in condizioni simili ed i risultati non erano molto migliori della foto di katsu... in sto genere fotografico se si vuole tirare fuori il meglio da ciò che si ha è obbligatorio un cavalletto bello robusto e il blocco specchio ... sembra strano ma i risultati cambiano dal giorno alla notte :)

meno male un pò di luce nelle tenebre :confused:

un monopiede va bene lo stesso? :)

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Per regge intendo dire se l'obiettivo è di buona fattura, chiudendo troppo vanno a crearsi fastidiosi effetti di diffrazione che fanno calare la qualità della foto.

Il monopiede non è adatto, serve un bel treppiede :shock:

P.S: Grazie a steno e bulvio per i commenti alla fotina che ho messo :confused:

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Ospite katsumoto
Per regge intendo dire se l'obiettivo è di buona fattura, chiudendo troppo vanno a crearsi fastidiosi effetti di diffrazione che fanno calare la qualità della foto.

Il monopiede non è adatto, serve un bel treppiede :shock:

oook grazie ;)

p.s. ma il monopiede quando serve? :confused:

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il monopiede è una gamba da treppiede che termina col supporto per la testa, e quindi con una testa.

e no non è un palliativo, è normalmente usato soprattutto quando è importante l'azione, il movimento, dove il treppiede sarebbe troppo lento ed ingombrante. quindi caccia fotografica con lenti non troppo ingombranti, sport, e tutte le situazioni in cui un bel cannonazzo ha bisogno di supporto efficace ma rapido e leggero.

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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Ospite katsumoto

butto il sasso nello stagno: ma voi quando andate a fare una gita in qualche posto e volete fare qualche foto da turista, vi smazzate l'automatico ogni tanto o almeno la priorità dei diaframmi o dei tempi o sempre tutto in manuale? :confused:

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in automatico MAI, il mio sistema operativo non lo prevede. :confused:

uso praticamente solo più il manuale, anche se per anni sono andato avanti di priorità di diaframmi, perchè quello mi permetteva la mia macchina. :shock:

a me francamente piacerebbe prendermi un bell'esposimetro esterno da usare specie in condizioni di luce ambiente ed affidarmi a lui, dimenticarmi del display, degli istogrammi, e di tutte ste pippe... leggere la luce che c'è e via andare...

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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Ospite katsumoto
Io uso sempre e solo la priorità dei diaframmi :mhh:

:shock:

nel senso oltre al manuale o proprio SEMPRE quella? ;)

in automatico MAI, il mio sistema operativo non lo prevede. :confused:

uso praticamente solo più il manuale, anche se per anni sono andato avanti di priorità di diaframmi, perchè quello mi permetteva la mia macchina. :)

a me francamente piacerebbe prendermi un bell'esposimetro esterno da usare specie in condizioni di luce ambiente ed affidarmi a lui, dimenticarmi del display, degli istogrammi, e di tutte ste pippe... leggere la luce che c'è e via andare...

e perchè non lo fai? ;)

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perchè ora come ora mi mancano quegli spicci per farmi l'esposimetro :shock: o meglio, avrei altre priorità.. :confused:

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Ospite katsumoto
perchè ora come ora mi mancano quegli spicci per farmi l'esposimetro ;) o meglio, avrei altre priorità.. :shock:

ah costa un culo? non lo sapevo scusa :confused:

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un culo no, però ora come ora anche i 180 euri che servirebbero mi sembrano una spesa eccessiva. :confused:

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Ospite katsumoto
un culo no, però ora come ora anche i 180 euri che servirebbero mi sembrano una spesa eccessiva. :shock:

eh beh insomma 2 gambette sono sempre 2 gambette, mica spicci ;)

però, azzo, io ne ho visti anche da 800-900 euro :confused:

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