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mah.. meglio andare a sentimento... :ghghgh:

stavo seriamente pensando di prendermi un esposimetro tipo il classicissimo sekonik L358 ma mi sto accorgendo che non è sta gran necessità... :ghghgh:

alla fine se lavori in spot e sai come lavora l'esposimetro della tua macchina, lo trovo superfluo.

poi, ovvio, se hai in mano anche macchine senza esposimetro, ne compri uno e ti sistemi :ghghgh:

iMac g3, Mac Mini CD, iMac intel 17", Macbook 13", AppleTV, Airport Extreme & Express, iPod Classic, Shuffle 2G, Shuffle 4G, iPod Mini

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uhm, no mi son reso conto di averla sviluppata di recente sta cosa, non sento il bisogno di leggere l'esposimetro o di usare lo spot... normalmente vado a sentimento sul serio... :ghghgh:

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

www.stefanodruetta.com

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alla fine se lavori in spot e sai come lavora l'esposimetro della tua macchina, lo trovo superfluo.

poi, ovvio, se hai in mano anche macchine senza esposimetro, ne compri uno e ti sistemi :ghghgh:

infatti... io analizzo in spot... una volta che sai quali sono i parametri max e minimo di riferimento sei,quasi, apposto...

dico quasi perchè l'ora del colgione arriva sempre per tutti e senza preavviso... :ghghgh:

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uhm, no mi son reso conto di averla sviluppata di recente sta cosa, non sento il bisogno di leggere l'esposimetro o di usare lo spot... normalmente vado a sentimento sul serio... :ghghgh:

ecco... io le triplette giuste non sempre le becco... ci vado vicino di uno stop / stop e mezzo di norma... e non mi va di aggiustare nel mezzo... preferisco azzeccare sin da subito... :ghghgh:

iMac g3, Mac Mini CD, iMac intel 17", Macbook 13", AppleTV, Airport Extreme & Express, iPod Classic, Shuffle 2G, Shuffle 4G, iPod Mini

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ma saverio e xero non ci sono mai quando servono? :ghghgh:

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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ma saverio e xero non ci sono mai quando servono? :mhh:

Mi dica buon uomo :devil:

(sai che oltre al nick ho un nome vero? :ghghgh: )

Tornando all'"Esposizione" di Freeman, l'ho sfogliato in libreria…una noia, già i diagrammi di flusso nelle prime pagine mi danno fastidio :lol:

Sulla non-validità del sistema zonale nel digitale ho seri dubbi, visto che conosco almeno un intero libro che parla di ciò :mhh:

«Learn all you can from the mistakes of others. You won't have time to make them all yourself» A. Sheinwold

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Mi dica buon uomo :mhh:

(sai che oltre al nick ho un nome vero? :ghghgh: )

Tornando all'"Esposizione" di Freeman, l'ho sfogliato in libreria…una noia, già i diagrammi di flusso nelle prime pagine mi danno fastidio :lol:

Sulla non-validità del sistema zonale nel digitale ho seri dubbi, visto che conosco almeno un intero libro che parla di ciò :lol:

sì ma il tuo nome lo uso in privato :devil: qui meglio usare i nick :P

e comunque... ci voleva tu sai cosa... :mhh:

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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sì ma il tuo nome lo uso in privato :ghghgh: qui meglio usare i nick :mhh:

e comunque... ci voleva tu sai cosa... :devil:

Dici? A chi lo dedichiamo 'sta volta?

Vabbè, famolo strano:

Ed arrivo in pompa magna

ad annunciarti con fragore

che forse qui siam pazzi

ma che palle la tua lagna

e ti consegno senza pudore

il tuo meritato STICAZZIâ„¢

:mhh:

«Learn all you can from the mistakes of others. You won't have time to make them all yourself» A. Sheinwold

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:ghghgh:

lo dedichiamo a freeman e ad adams, ovvio!!

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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Dici? A chi lo dedichiamo 'sta volta?

Vabbè, famolo strano:

Ed arrivo in pompa magna

ad annunciarti con fragore

che forse qui siam pazzi

ma che palle la tua lagna

e ti consegno senza pudore

il tuo meritato STICAZZIâ„¢

:ghghgh:

Che arte.... Che talento....

"I am sure the next step will be the electronic image, and i hope i shall live to see it. I trust that the creative eye will continue to function, whatever technological innovations may develop." (Ansel Adams)

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Che arte.... Che talento....

Mò sta diventando un tormento!! :ghghgh:

11008033-md.jpg

“Creare forse significa sbagliare quel passo nella danza. Significa dare di traverso quel colpo di scalpello nella pietraâ€. Antoine de Saint-Exupery

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Sulla non-validità del sistema zonale nel digitale ho seri dubbi, visto che conosco almeno un intero libro che parla di ciò

Quoto...ma è il libro più difficile che ho in libreria....non ci ho capito un piffero!

Tornando all'"Esposizione" di Freeman, l'ho sfogliato in libreria…una noia, già i diagrammi di flusso nelle prime pagine mi danno fastidio

Ri-quoto...ma è solo per rendere l'idea. Spiega chiaramente che tutto quello che c'è nel diagramma il fotografo lo deve imparare a fare in una frazione di secondo;)

Ne approfitto per dirti che ho letto la tua domanda nell'altro post...appena leggo il libro (ora sono impegnato sotto la cupola del Re (the dome di S.King) ti rispondo;)

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Che porcata The dome, mi chiedo quando King tornerà a fare libri decenti...

lette le prime 50 pagine e accantonato :ghghgh:

Se una funzione riceve come argomento un puntatore di puntatore di puntatore quando la invochi ricordati che può ricevere o un puntatore di puntatore di puntatore o l'indirizzo di un puntatore di puntatore.

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È l'unico metodo (non violento) per evitare l'OT :devil:

Foto tua? :mhh:

No no... :ghghgh: un bel HDR... :mhh:

“Creare forse significa sbagliare quel passo nella danza. Significa dare di traverso quel colpo di scalpello nella pietraâ€. Antoine de Saint-Exupery

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Questa foto è per questi due miei amici che si sposano e volevano qualcosa per il libriccino o per gli inviti, non sono ancora sicuri.

Vorrei un parere spassionato sulla luce, sulla manina tagliata, beh dopo 1h (durata totale da quando ho aperto e chiuso lo zaino...) è l'unica foto in cui la bimba guardava in macchina :ghghgh: e quindi ho scelto questa.

In alcune altre la postura della testa, del mento e relativa ombra, dei due ragazzi erano migliori, come erano migliori anche i sorrisi, ma per il resto la luce da me scelta è questa.

9324462_207687021e_o.jpg

Che ne pensate?

Flickr PentaxPhotoGallery marcocappellari.net “If you find yourself out shooting a client and you are saying in your head. “UHH… I’ll fix that later in photoshop…†stop what your are doing and slap yourself as hard as you canâ€-Zack Arias

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Per fotografare i bambini devi attirarli verso l'obbiettivo.. io di solito metto una lucetta a led sopra la macchina.. e la maggiorparte delle volte, funziona! :mhh:

Tornando allo startrail:

http://www.flickr.com/photos/fortphoto/3852817448/ wow! :(

3852817448_2a9f500ee4_z.jpg

“Creare forse significa sbagliare quel passo nella danza. Significa dare di traverso quel colpo di scalpello nella pietraâ€. Antoine de Saint-Exupery

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penso che lei sia troppo più illuminata di lui... :mhh: bank troppo vicino e forse troppo basso?

l'unica cosa interessante che era venuta fuori dal video di quel tale olandese là che non mi ricordo, quello alto e "buffo" a modo suo... diceva che sì i bank fanno una luce che somiglia a quella di una finestra quando fuori è nuvolo.. solo che la luce arriva comunque dall'alto..e quindi un bank puntato parallelamente al pavimento, per esempio ad altezza del soggetto, proietterà delle ombre inusuali [la luce per noi arriva sempre dall'alto] che sembreranno anomale.. e questo potrebbe confondere l'osservatore... meglio una luce puntata vagamente dall'alto. :(

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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penso che lei sia troppo più illuminata di lui... :lol: bank troppo vicino e forse troppo basso?

l'unica cosa interessante che era venuta fuori dal video di quel tale olandese là che non mi ricordo, quello alto e "buffo" a modo suo... diceva che sì i bank fanno una luce che somiglia a quella di una finestra quando fuori è nuvolo.. solo che la luce arriva comunque dall'alto..e quindi un bank puntato parallelamente al pavimento, per esempio ad altezza del soggetto, proietterà delle ombre inusuali [la luce per noi arriva sempre dall'alto] che sembreranno anomale.. e questo potrebbe confondere l'osservatore... meglio una luce puntata vagamente dall'alto. :ghghgh:

Direi che la vediamo uguale, purtroppo per la foto... :(

Col westcott è decisamente difficile inclinarlo (max 5-10°), devo vedere se esiste un sistema e\o modifica per farlo.

Sì era basso, volevo illuminare bene anche la bimba, prossima volta vado di ombrellone.

Altre cose che continuavano a girarmi per la testa durante la sessioncina erano il piano di ripresa (troppo basso), le mani che andavano ovunque (tenevano una bimba affamata e imbizarrita), i due che si spostavano avanti e indietro, proiettando ombre sui visi, l'angolazione della testa (il collo di lei è un tutt'uno col viso........).

Le poche cose che sono riuscito a controllare sono la mano di lui, quella di lei che tiene la bimba e le spalle.

Se lo chiedi: no, non potevo spostare in là il bank, ho scelto quello perchè l'ombrello da 114cm non ci stava.

Senti maaaa, dato che l'avevo chiesto ieri perchè non avevo idee su come fare, in casi "simili", allontani la fonte di luce in modo che la pdc sia uguale nel punto in cui li illumina (da un lato), dall'altro e di fronte come ti comporti?

Io se ero in un "campo" avrei fatto così:

- ombrellino da 114cm in alto\sinistra a una 30na di gradi di angolazione, distante (facendo varie prove) fino a che i tre son illuminati uguali.

- alto, come luce capelli l'ombrellino da 76cm (resta da capire come farlo, userei una persona che mi sollevi lo stativo).

- polistirolo in basso di fronte ai soggetti per tirar su le ombre un pochino.

- mi resta il bank e un polistirolo (grande)... potrei piazzare il polistirolo a destra in modo che di rimbalzo alzerei le ombre sul lato non illuminato dei visi e forse, ma dovrei provare, il bank frontalmente come fill leggero.

Ecco, come vedi, sono in decisa difficoltà con una persona di solito, con tre è ancora peggio, ma non voglio demordere.

Grazie come sempre! :mhh:

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:mhh:

non saprei... cioè non devi per forza usare tutte le luci che hai, anzi, la semplicità è la migliore cosa, alle volte.. :(

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:mhh:

non saprei... cioè non devi per forza usare tutte le luci che hai, anzi, la semplicità è la migliore cosa, alle volte.. :)

Qui sfondi una porta aperta, ti dico il "come" sono arrivato a questo risultato.

Erano su una panca sotto a un ciliegio a cui vi era appoggiata la scala. A sinistra del fotogramma, 1.5mt, dalle altre parti no problemi come distanza, ma il ciliegio era basso, toccavo i rami con la testa.

Scelto il posto perchè gli altri non mi piacevano, ho proceduto così:

- montato il bank e visto che illuminava bene lei e bimba, ho piazzato un polistirolo a destra così da tirar su un pelino le ombre che erano molto scure più uno lo tenevo io per le ombre sotto il mento, ecc....

- la tripletta l'ho beccata al volo e non potevo più di tanto spostarmi (F/5.6 a 1/60 ISO 100) perchè volevo un po' di luce ambiente e dovevo fare "presto".

- allorchè ho piazzato un ombrello a fianco della macchina fotografica per "limitare" i danni su di lui e infine un flash nudo dietro per separarli dal casotto di legno.

- uno schifo lo so, mi mancava qualcosa per i capelli e i vestiti (i profili per capirci).

Io sono per la semplicità, se tornassi indietro al posto del bank userei l'ombrello grande cercando di avere tutti con la stessa pdc della luce, il bank lo piazzerei dietro per i profili così da staccarli dal fondale, un polistirolo lo userei sempre sotto e a destra per tirar su un po' le ombre e magari quello sullo sfondo lo lascierei lì perchè la differenza, una volta usato, è stata molta.

Il mio problema principale è illuminare allo stesso modo più persone, vedo che il resto in qualche modo me la cavo, mi manca proprio esperienza e teoria di base in questo.

Nel caso "possa" farti piacere leggerlo, io prima leggo la luce ambiente e decido la tripletta (da correggere nel caso), poi piazzo una luce alla volta e vado di conseguenza, settando i ricevitori su tre gruppi diversi, così da vedere con ogni singola luce cosa combino.

Ieri, vuoi per la fretta, la bimba che aveva fame e scalpitava, mio figlio che mi spostava e alzava\abbassava gli stativi :ciao:... insomma, la colpa è solo mia, ho gestito male la cosa e volevo capire con precisione dove, tutto qua... :oops:

Come sempre, grazie. :dance:

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e non c'era il tempo di far mangiare la bimba, e nel frattempo sistemare tutto per bene? :dance:

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e non c'era il tempo di far mangiare la bimba, e nel frattempo sistemare tutto per bene? :oops:

Credo di no, perchè mi hanno preso al lavoro alle 18:30, arrivati alle 19:00, scesi alle 19:15, fatto le foto e tutto, alle 19:45 la luce ambiente mi imponeva un f/2.8 @ 1/30 ISO 200... ho lasciato perdere... :dance:

Avendo avuto un 30min in più potevo giocarmela con più calma... mi spiace perchè avrei potuto fare meglio, ma così di corsa ho lasciato per strada molti elementi e concetti che non si possono tralasciare... :ciao:

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Marco, io trovo sbagliate (forse "sbagliate" non è proprio il termine giusto) le proporzioni tra lei e lui... lei sembra un gigante, lui un nano. poi magari è proprio così, eh... :dance:

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Marco, io trovo sbagliate (forse "sbagliate" non è proprio il termine giusto) le proporzioni tra lei e lui... lei sembra un gigante, lui un nano. poi magari è proprio così, eh... :dance:

Lei era appoggiata al primo piolo della scala, lui seduto, l'ho fatto io abbassare un pelino perchè sennò gli si proiettava in faccia l'ombra di lei (leggi: bank troppo laterale..........).

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Marco, io trovo sbagliate (forse "sbagliate" non è proprio il termine giusto) le proporzioni tra lei e lui... lei sembra un gigante, lui un nano. poi magari è proprio così, eh... :dance:

anche io noto la stessa cosa. lei sembra seduta e lui inginocchiato :ciao:

Se una funzione riceve come argomento un puntatore di puntatore di puntatore quando la invochi ricordati che può ricevere o un puntatore di puntatore di puntatore o l'indirizzo di un puntatore di puntatore.

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