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progetto interessante! peccato per le fotografie stile banal-terririciardson.. con quel genere di materiale umano e un briciolo di risorse in più, si potrebbero produrre immagini veramente forti.

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

www.stefanodruetta.com

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progetto interessante! milano è incredibile da questo punto di vista.. un milione di persone sole, alcune trovano questa maniera per spiccare, altri finiscono "a colorare slide" come dice brando manago, o a fare le fashioniste in negozi puzzolenti di dubbia moda che vendono poliestere accompagnato da musica tunz tunz..

peccato per le fotografie stile banal-terririciardson.. con quel genere di materiale umano e un briciolo di risorse in più, si potrebbero produrre immagini veramente forti.

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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"progetto interessante! milano è incredibile da questo punto di vista.. un milione di persone sole, alcune trovano questa maniera per spiccare"

i termini "interessante" e "spiccare" mi fanno paura nel contesto di quel link… ste, stai scherzando? io, da NON fotografo, li trovo aberranti, ma non solo dalla questione "soggetto", ma dalla tecnica utilizzata.

se la questione è voler spiccare, a me pare invece che ci si vada a mischiare ad una mandria che ultimamente cerca di "colpire" facendo tutti la stessa cosa… oddio, forse mi sono espresso in maniera un po' arzigogolata, ma sono in piena consegna :D

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le foto son terribili ma a modo loro hanno una "maniera". che a me non piace, però c'è progettualità riconoscibile. il problema è il voler appiattire a tutti i costi i soggetti e gli ambienti. cavoli la lochescion del tizio con le poltrone a sfera è fenomenale. anche tutte le altre con un pelino di teNNica e di gusto potevano offrire spunti incredibili.

la cosa interessante è raccontare il dramma di queste persone, inteso come finzione, rappresentazione scenica, che è poi quello che fanno questi ragazzi con la propria immagine e la propria vita.. è MOLTO interessante. e pur con la loro piattezza ste immagini raccontano un sacco di cose, se guardate in che ambienti vivono queste persone, come si relaziona la propria "faccia" con quella della propria casa.. l'unica pecca è esclusivamente la maniera, il contenuto c'è e si vede. :)

max, "spiccare" l'ho usato in senso sarcastico... è chiaro che spiccano solo contro il grigiume della città.. :) questo progetto sarebbe veramente interessante ed acquisirebbe una valenza social-antropologica, se si mettessero a fare lo stesso tipo di indagine con le altre categorie ben evidenti che popolano milano. :)

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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"progetto interessante! milano è incredibile da questo punto di vista.. un milione di persone sole, alcune trovano questa maniera per spiccare"

i termini "interessante" e "spiccare" mi fanno paura nel contesto di quel link… ste, stai scherzando? io, da NON fotografo, li trovo aberranti, ma non solo dalla questione "soggetto", ma dalla tecnica utilizzata.

se la questione è voler spiccare, a me pare invece che ci si vada a mischiare ad una mandria che ultimamente cerca di "colpire" facendo tutti la stessa cosa… oddio, forse mi sono espresso in maniera un po' arzigogolata, ma sono in piena consegna :D

Quoto

a me fan cacare... tecnicamente parlando non mi dicono nulla :|

Quoto

le foto son terribili ma a modo loro hanno una "maniera". ( ...)

max, "spiccare" l'ho usato in senso sarcastico... è chiaro che spiccano solo contro il grigiume della città.. :) questo progetto sarebbe veramente interessante ed acquisirebbe una valenza social-antropologica, se si mettessero a fare lo stesso tipo di indagine con le altre categorie ben evidenti che popolano milano. :)

Quoto.

E quelle foto sono proprio Brutte! Brutti i colori ... non c'è "tecnica", non di quella puramente da manuale, ma tecnica di trasmissione, son piatte,"vuote", prive di sentimento quelle immagini, a parer mio.

Il mio sito:

Terre del Lupo

Le mie foto: Flickr

La pagina Facebook del sito:

Terre del Lupo 2.0

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se aveste letto il "about", avreste appreso che hanno deciso di utilizzare quella tecnica, che non è altro che point&shoot, praticamente, perchè è la medesima usata da questo gruppo di individui. che poi è la stessa che usano tutti i giovani, perchè questo è ciò che ci consentono i mezzi odierni in modalità automatica. è il linguaggio [fotografico] della nostra generazione, non è diverso da quanto accadesse con la generazione dei nostri genitori [nati negli anni 50]..

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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se aveste letto il "about", avreste appreso che hanno deciso di utilizzare quella tecnica, che non è altro che point&shoot, praticamente, perchè è la medesima usata da questo gruppo di individui. che poi è la stessa che usano tutti i giovani, perchè questo è ciò che ci consentono i mezzi odierni in modalità automatica. è il linguaggio [fotografico] della nostra generazione, non è diverso da quanto accadesse con la generazione dei nostri genitori [nati negli anni 50]..

come dissi per le foto di merda della colombari, puoi metterci l'about che ti pare, ma se son foto di merda rimangono foto di merda...

non è che se io faccio orizzonti storti come la torre di pisa mi salvo dicendo che il mio progetto è fare orizzonti storti...

se sto progetto aveva qualche scopo, per me è un fail perchè non vedo lo scopo del perchè debba esistere, già ci pensano i bimbiminchia a fare ste foto senza un perchè, lasciamole a loro va... che almeno in quelle bimbominchiate due tette da galera ogni tanto si vedono anche :D

:-)

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come dissi per le foto di merda della colombari, puoi metterci l'about che ti pare, ma se son foto di merda rimangono foto di merda...

non è che se io faccio orizzonti storti come la torre di pisa mi salvo dicendo che il mio progetto è fare orizzonti storti...

se sto progetto aveva qualche scopo, per me è un fail perchè non vedo lo scopo del perchè debba esistere, già ci pensano i bimbiminchia a fare ste foto senza un perchè, lasciamole a loro va... che almeno in quelle bimbominchiate due tette da galera ogni tanto si vedono anche :D

:DD :DD :DD

ste, aspetta, non volevo dire che scrivi minchiate, anzi, argomenti sempre piuttosto bene i tuoi post (massimo rispetto fratè :D)…

effettivamente non ho approfondito per prediligere l'occhiata veloce… quello che però evince, tolto il progetto che avevano in mente, è che comunque, se fossero per strada, senza "about" nè nulla in più, a me personalmente non strapperebbero nessun interesse, vuoi per i soggetti, vuoi per la non tecnica che hanno utilizzato… non trasmettono nulla.

poi per carità, approfondendo posso apprezzare il progetto in sè… :ciao:

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scusate ragazzi, tornando un attimo it nel topic, volevo chiedervi… qualche mese fa ero arrivato al limite di caricamento su flickr, avevo anche provato a fare l'abbonamento a "prot" senza esito positivo (problemi loro legati a paypal.

ora non ci avevo più messo piede sapendo che, se avessi caricato roba nuova senza essere "prot", avrei sovrascritto le foto vecchie: ma voi NON prot, non ve ne fate un problema e continuate a sovrascrivere?

scusate la prolissità della domanda :D

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in teoria non c'è limite a flickr, semplicemente se non hai pagato, nella tua lista foto si vedono solo le ultime 200, non viene cancellato o sovrascritto nulla, se hai linkato da qualche parte la 201a foto per dire, quella rimarrà linkata e visibile, ma non la vedrai nel tuo photostream.

se paghi allora si sblocca tutto e potrai vederle tutte quante

almeno tempo fa era così

:-)

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"Hai 189 foto memorizzate su Flickr. Quando raggiungi 200 foto, dovrai passare a un account Pro oppure non potrai più vedere le foto più vecchie."

cacchio è vero, non so perché ma avevo interpretato male la frase… che poi tanto le foto le avrei comunque sui vari computer :DD

mentre ci sono vi chiedo un'altra cosa: ogni tanto vedo foto piuttosto mediocri con tantissimi commenti… ma in che modo si acquisisce popolarità, tramite i nostri contatti o iscrizioni a gruppi? :baby:

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@max, mai pensato che mi stessi dicendo di aver scritto minchiate :) lo so anch'io che questi "freak" fan più o meno tutti la stessa roba. ed è proprio lì che casca l'asino, che il progetto diventa interessante, perchè se dall'esterno sembrano tutti uguali, poi ciascuno ha le sue evidenti differenze ed un background singolare. ed è l'obiettivo del progetto. diventa un po' troppo autoreferenziale e tautologico, perchè 9 su 10 anche gli autori hanno la loro percentuale di "freakismo".. però non mi sentirei di bollare con sdegno questo lavoro solo per via dei soggetti e della tecnica.

@dmask: se quelle immagini non ti comunicano nulla, forse non sei sintonizzato su quel linguaggio. se guardi un film turco, sentirai solo versacci strani e rumori cacofonici, anche mentre quelli recitano i versi più poetici del corano. il fatto è che contengono ben più di quel che si possa intravedere ad una prima occhiata. l'altro fatto è che un progetto non si può né deve valutare sulla base del mi piace/non mi piace, è una cosa infantile e potenzialmente rischiosa. vuol dire fermarsi alla carta che avvolge il pacchetto, alla scatola, all'imballaggio. e non guardare cosa c'è dentro.

certamente se avessero scelto di fotografare con un gusto più ricercato, la cosa avrebbe preso una piega ben diversa. perchè a quel punto pure il più ignorante avrebbe detto "wow!", e invece... :rolleyes:

cazzo, sto difendendo delle foto di merda prodotte con zerovirgola di ragionamento, c'è qualcosa che non va in me ultimamente. *_*

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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e non guardare cosa c'è dentro.

sisi, tutto quello che vuoi, ma continuano a farmi cacare... come continuano a farmi cacare quelle della colombari.

ripeto, non è che se io dico "lo abbiamo fatto perchè..." allora acquisiscono valore... se no troppo facile la vita.

ma tornando a vecchi discorsi, c'è a chi van gogh piace, a me sembra uno che ha rubato il lavoro ai bambini dell'asilo.

:-)

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sisi, tutto quello che vuoi, ma continuano a farmi cacare... come continuano a farmi cacare quelle della colombari.

ripeto, non è che se io dico "lo abbiamo fatto perchè..." allora acquisiscono valore... se no troppo facile la vita.

ma tornando a vecchi discorsi, c'è a chi van gogh piace, a me sembra uno che ha rubato il lavoro ai bambini dell'asilo.

ho modificato un po' di cose sù, prova a rileggere. :)

se vuoi ripescare il discorso colombari, come già dissi oltre alla manovra di marketing, un po' di esibizionismo da una parte e un po' di voyeurismo dall'altra, anche lì i contenuti erano abbastanza palesi, i risultati debitamente interessanti, e così via. se un giorno ti troverai a fare da fotocoach, poi ne riparliamo.

se il tuo giudizio su van gogh è quello, BEHHHHH.. non c'è molto da discutere.

forse dovresti provare a studiare un po' di storia dell'arte, non dico tanto ma almeno provarci, indagare sui percorsi che portano determinati artisti a dipingere alla propria maniera, a mettere in relazione il cosa c'era prima con quello che c'era durante, con le tecniche disponibili, con la letteratura coeva, col progresso scientifico, eccetera eccetera.

pensa che ultimamente ho visto gallerie presentare "dipinti" fatti su ipad. :rolleyes:

ho il sospetto che tu sia uno di quelli che «l'arte si è fermata al 1700». :DD ho alcuni "colleghi" [con le dovute virgolette] che non hanno paura a sbandierare questo genere di opinioni. :cold: e noi dovremmo essere comunicatori.. innovatori... invece giriamo con paraocchi e cuffione stereo da cui la tatangelo ci urla nelle orecchie.

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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ho modificato un po' di cose sù, prova a rileggere. :)

se vuoi ripescare il discorso colombari, come già dissi oltre alla manovra di marketing, un po' di esibizionismo da una parte e un po' di voyeurismo dall'altra, anche lì i contenuti erano abbastanza palesi, i risultati debitamente interessanti, e così via. se un giorno ti troverai a fare da fotocoach, poi ne riparliamo.

se il tuo giudizio su van gogh è quello, BEHHHHH.. non c'è molto da discutere.

forse dovresti provare a studiare un po' di storia dell'arte, non dico tanto ma almeno provarci, indagare sui percorsi che portano determinati artisti a dipingere alla propria maniera, a mettere in relazione il cosa c'era prima con quello che c'era durante, con le tecniche disponibili, con la letteratura coeva, col progresso scientifico, eccetera eccetera.

pensa che ultimamente ho visto gallerie presentare "dipinti" fatti su ipad. :rolleyes:

ho il sospetto che tu sia uno di quelli che l'arte si è fermata al 1700. :DD ho alcuni "colleghi" [con le dovute virgolette] che non hanno paura a sbandierare questo genere di opinioni. :cold:

tutto dipende cosa si intende per "arte" "artista" "artisticità" e via dicendo.

per me uno che dipinge come dipingevo io all'asilo non è un artista.

per me uno che fa tre tagli su una tela non è un artista ma uno che poteva andare a zappare la terra.

uno che incolla tre pezzi di ferro per ottenere nulla di somigliante a qualcosa poteva aiutare quello col taglierino qui sopra.

uno che dipinge la cappella sistina, beh tanto di cappello.

penso che per apprezzare qualcosa non si debba per forza essere intenditori di quel qualcosa.

se a me la pizza piace non è detto che io debba saperla cucinare, mi piace perchè al mio gusto piace. c'è a chi la mozzarella non piace e quindi la pizza con la mozzarella non piace.

quindi non è che io devo sapere perchè van gogh ha fatto quel che ha fatto per apprezzarlo, anche sapendo il suo background, per me rimane uno che disegna come disegnavo io all'asilo.

un disegnatore di caricature in piazza duomo mi fa più piacere di van gogh...

:-)

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e noi dovremmo essere comunicatori.. innovatori... invece giriamo con paraocchi e cuffione stereo da cui la tatangelo ci urla nelle orecchie.

se non c'è nulla da comunicare non è che dobbiamo per forza inventarcelo...

com'era "se devi fare una foto di merda, allora non farla" no?

:-)

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cazzo, sto difendendo delle foto di merda prodotte con zerovirgola di ragionamento, c'è qualcosa che non va in me ultimamente. *_*

:DD :DD :DD :DD

dici cose molto logiche e, essendoci dentro, potresti anche avere quell'occhio tecnico che io non ho… sto cercando di non sperperare il mio tempo internettiano in innumerevoli forum di svariato genere, purtroppo la curiosità mi tenta a ficcanasare ovunque col rischio però (e ne ho la certezza), di valutare con superficialità…

con un figlio a casa ed uno alle porte (fine anno è vicinissimo), le 10 ore che passo in ufficio (unico momento che vorrei dedicare ad un computer), sono appena sufficienti a sfamarmi, non riesco a soffermarmi su nulla… che vita di merda :confused:

iscrizione e pubblicazione a gruppi... il web è l'apoteosi della mediocrità :)

ma per "pubblicazione", intendi aggiungere foto a gruppi in cui si è iscritti? di solito si possono caricare poche foto al giorno, lo faccio i primi 2 giorni poi me ne dimentico… :shock:

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ma per "pubblicazione", intendi aggiungere foto a gruppi in cui si è iscritti? di solito si possono caricare poche foto al giorno, lo faccio i primi 2 giorni poi me ne dimentico… :shock:

600milioni di persone perdono tempo con facebook pensi che qualcuno non ne perda anche con flickr? :P

:-)

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600milioni di persone perdono tempo con facebook pensi che qualcuno non ne perda anche con flickr? :P

forse dovrei smettere di leggere fb (che tra l'altro utilizzo solo più per i link alle varie testate giornalistiche o siti di adv/design :D) per rimettermi su flickr :DD

la questione degli upload però non mi è chiara: cioè, io carico dal mio computer (e fin qui tutto ok, utilizzo l'iphoto uploader), poi la pubblicazione ai vari gruppi la devo fare di volta in volta?

non è che se sono iscritto, dall'upload posso già inserire le foto nei vari gruppi, giusto?

ed ancora, se sono iscritto a (esempio) 30 gruppi, se voglio pubblicare la stessa foto in tutti, devo farlo per 30 volte???? :shock: :shock: :shock:

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forse dovrei smettere di leggere fb (che tra l'altro utilizzo solo più per i link alle varie testate giornalistiche o siti di adv/design :D) per rimettermi su flickr :DD

la questione degli upload però non mi è chiara: cioè, io carico dal mio computer (e fin qui tutto ok, utilizzo l'iphoto uploader), poi la pubblicazione ai vari gruppi la devo fare di volta in volta?

non è che se sono iscritto, dall'upload posso già inserire le foto nei vari gruppi, giusto?

ed ancora, se sono iscritto a (esempio) 30 gruppi, se voglio pubblicare la stessa foto in tutti, devo farlo per 30 volte???? :shock: :shock: :shock:

no l'upload lo fai una volta, poi per ogni gruppo dove la vuoi mettere vai nella pagina del gruppo e la aggiungi, ma sempre una rimane la foto, quella nel tuo photostream :)

se si possa fare in automatico tutto questo non lo so, mai provato, fregasega :D

:-)

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com'era? ah sì, «se tu solo sapessi..» ;)

se tu solo sapessi, sapresti che "tre tagli in una tela" sono uno dei passi di un percorso di indagine molto profondo e decisamente rimarchevole, chiamato spazialismo.

se tu solo sapessi, sapresti che a fine del '700 e nella prima metà dell'800 si inventa, sviluppa e divulga un nuovo medium, la fotografia. :shock:

dal 1836 in poi, per gli artisti visuali cessa, tanto per cominciare, la necessità di essere fedeli alla realtà. con l'impressionismo prima, e l'espressionismo poi, la pittura [e l'arte figurativa più in generale] si fa sempre più distante dalla supposta oggettività che ha caratterizzato la produzione fino a pochi decenni prima.

tanto per dirne uno, il signor picasso, prima di essere cubista, dipingeva come raffaello. e sai perchè? te lo spiega bene una buona definizione di arte: quello che un individuo è in grado di produrre per primo, dopo che è stato in grado di riprodurre ciò che è stato fatto prima di lui. :suda:

peace :gira:

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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:DD :DD :DD :DD

dici cose molto logiche e, essendoci dentro, potresti anche avere quell'occhio tecnico che io non ho…

:oops: penso sia anche questione di porsi in ascolto.. sto riscoprendo un po' di cose ultimamente, cerco di guardare ciò che mi circonda con meno superficialità e provare a capire il perchè di determinate cose. prima avrei detto anch'io, "foto di merda", ora invece oltre a quello penso che debbano avere un qualche valore, e spesso c'è. nascosto magari, ma c'è. fidati che vedo mooooolta più merda inutile e già vista, ma magari che un "wow" ad un pubblico ignorante lo strappano anche, da gente che si spaccia per "Pinco Pallino PH".. meglio questi freakers che certi sedicenti fotografi.

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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com'era? ah sì, «se tu solo sapessi..» ;)

se tu solo sapessi, sapresti che "tre tagli in una tela" sono uno dei passi di un percorso di indagine molto profondo e decisamente rimarchevole, chiamato spazialismo.

se tu solo sapessi, sapresti che a fine del '700 e nella prima metà dell'800 si inventa, sviluppa e divulga un nuovo medium, la fotografia. :shock:

dal 1836 in poi, per gli artisti visuali cessa, tanto per cominciare, la necessità di essere fedeli alla realtà. con l'impressionismo prima, e l'espressionismo poi, la pittura [e l'arte figurativa più in generale] si fa sempre più distante dalla supposta oggettività che ha caratterizzato la produzione fino a pochi decenni prima.

tanto per dirne uno, il signor picasso, prima di essere cubista, dipingeva come raffaello. e sai perchè? te lo spiega bene una buona definizione di arte: quello che un individuo è in grado di produrre per primo, dopo che è stato in grado di riprodurre ciò che è stato fatto prima di lui. :suda:

peace :gira:

mmhhh

che dire...

sticazzi? :angiolettoim:

continua a piacermi quello che mi fa provare un sentimento e se qualcosa non mi piace sicuramente non mi piacerà dopo che qualcuno mi ha detto perchè dovrebbe suscitarmi qualcosa.

no perchè quando ti fai 14 ore di pulman per andare a barcellona e vedere il museo di Mirò

quando arrivi nel suddetto museo ed in una sala vedere tre pareti con tele 5x3 e le tele totalmente bianche con una sola striscia diagonale che le attraversa

quando senti la guida che ti dice "ci ha messo 10 anni per farne una ed è rimasto poi un anno a pensare se l'opera era finita" (quindi 30 anni per tre righe nere)

a me un "mavaffanculoteetuttalapalazzinatua" mi scappa... :D

se questa è arte amico mio, trovo più artistica la scritta "CULO" su uno dei bozzetti del suddetto artista, parola ovviamente scritta a penna da un buontempone italiano in gita nel suddetto museo... presumibilmente divertito quanto me della tappa.

:-)

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:oops: penso sia anche questione di porsi in ascolto.. sto riscoprendo un po' di cose ultimamente, cerco di guardare ciò che mi circonda con meno superficialità e provare a capire il perchè di determinate cose. prima avrei detto anch'io, "foto di merda", ora invece oltre a quello penso che debbano avere un qualche valore, e spesso c'è. nascosto magari, ma c'è. fidati che vedo mooooolta più merda inutile e già vista, ma magari che un "wow" ad un pubblico ignorante lo strappano anche, da gente che si spaccia per "Pinco Pallino PH".. meglio questi freakers che certi sedicenti fotografi.

Uno dei freakers è Ivan Olita

“Creare forse significa sbagliare quel passo nella danza. Significa dare di traverso quel colpo di scalpello nella pietraâ€. Antoine de Saint-Exupery

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mmhhh

che dire...

sticazzi? :angiolettoim:

continua a piacermi quello che mi fa provare un sentimento e se qualcosa non mi piace sicuramente non mi piacerà dopo che qualcuno mi ha detto perchè dovrebbe suscitarmi qualcosa.

no perchè quando ti fai 14 ore di pulman per andare a barcellona e vedere il museo di Mirò

quando arrivi nel suddetto museo ed in una sala vedere tre pareti con tele 5x3 e le tele totalmente bianche con una sola striscia diagonale che le attraversa

quando senti la guida che ti dice "ci ha messo 10 anni per farne una ed è rimasto poi un anno a pensare se l'opera era finita" (quindi 30 anni per tre righe nere)

a me un "mavaffanculoteetuttalapalazzinatua" mi scappa... :D

se questa è arte amico mio, trovo più artistica la scritta "CULO" su uno dei bozzetti del suddetto artista, parola ovviamente scritta a penna da un buontempone italiano in gita nel suddetto museo... presumibilmente divertito quanto me della tappa.

ommioddio :rofl: :rofl: :rofl:

in effetti non nascondo che, davanti a certe "opere", anch'io a stento riesco a non tirare un "vaffa"…

così tanto per essere in tema ma in contromano decisa, guardate che belle queste foto?

kubrik

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no l'upload lo fai una volta, poi per ogni gruppo dove la vuoi mettere vai nella pagina del gruppo e la aggiungi, ma sempre una rimane la foto, quella nel tuo photostream :)

se si possa fare in automatico tutto questo non lo so, mai provato, fregasega :D

si si, che la foto fosse una è chiaro, ma comunque se a 30 gruppi sono iscritto, 30 volte la devo aggiungere… che due bolas… :(

minkia ste, ma quante ne sai? sarà che storia dell'arte ho finito di "studiarla" nel 1990, pur andando per musei, non ricordo assolutamente nulla di correnti e quant'altro!!!!!

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modern-art-craig-damrauer.jpg

puLtroppo non è così semplice.

e la colpa è dell'arte contemporanea, che si è via via sganciata dal linguaggio contemporaneo. o è colpa delle persone che son sempre più ignoranti? :rolleyes:

per spiegare l'arte moderna a mia madre le faccio quest'esempio: quando guardi un michelangelo, tu vedi un'immagine e dici "cazzo wow che figata, devi essere troppo bravo per disegnare così!" [cioè, no, mia madre non parla esattamente così! :D ] e ti sembra bello. certo è anche bello, ma è un altro discorso. normalmente l'arte classica ci piace perchè è verosimile, e perchè siamo mossi da un'invidia di non saper disegnare a quella maniera. MA! c'è un ma grosso come una casa. c'è un guaio, l'autore sta usando un linguaggio preciso, un linguaggio di cui la persona comune non sa niente, utilizza simbologie, colori, abiti, di cui non sappiamo niente! perchè appartengono ad un'altra epoca, ad altri registri che non conosciamo e di cui non ci frega niente, tanto ci fermiamo al "wow bello devi essere bravo per disegnare così" e quello ci basta. ma se noi conoscessimo, riusciremmo a leggere le immagini. mai sentito parlare di biblia pauperis? sì? bene, è l'esempio migliore. chiunque abbia ricevuto un'educazione cristiana è in grado di leggere i dipinti che rientrano nella categoria biblia pauperis. anche a distanza di secoli, perchè i fatti dell bibbia son più o meno sempre quelli. ed è in grado di capire cosa c'è dentro, cosa sta guardando. non si ferma alla confezione, è in grado di accedere al contenuto.

su qualsiasi altro dipinto invece, continuerà a non capire nulla, e a dire "wow bello devi essere bravo per disegnare così".

purtroppo l'arte utilizza linguaggi. se non parli inglese, non guardarti un film inglese perchè non capiresti nulla. allo stesso modo l'arte. se una cosa non ti piace, è probabile che tu non stia capendo. se tu fossi una persona con della coscienza, ti chiederesti perchè mirò ha avuto i suoi motivi per fare quel che ha fatto.

ma a me piace più rotchko. :oops:

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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