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lo sapevo che il trentatreesimo trentino veniva a rompermi le scatole :pompom:

e poi non dirmi "quadratini" che già mi viene fame....

LoackerQuadratiniChocolate250g.jpg

iMac g3, Mac Mini CD, iMac intel 17", Macbook 13", AppleTV, Airport Extreme & Express, iPod Classic, Shuffle 2G, Shuffle 4G, iPod Mini

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mi hanno pagato (secondo alcuni poco, secondo me non sono 20 o 30 euro che mi portano via*...) e si sono presi i diritti per le campagne pubblicitarie dei prossimi 5 anni

un furto nel furto.. bravi..

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

www.stefanodruetta.com

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mi hanno pagato (secondo alcuni poco, secondo me non sono 20 o 30 euro che mi portano via*...) e si sono presi i diritti per le campagne pubblicitarie dei prossimi 5 anni

una delle prime foto fatte con una non-compatta

mi sa che ero più capace ai tempi :pompom:

* sento gente (non professionista... miei compagni di università!) che richiede cifroni (secondo il mio punto di vista e secondo l'inizio di questa frase) per normalissimi lavori ... nel mio caso c'era stato il furto che, anche se con errore sul fatto, mi ha causato un bel po' di nervoso ed effettivamente avrei potuto cominciare a fare storie... ma ho preferito evitare

il problema è che avendo loro usufruito del bene prima di chiederti quanto costava, avrebbero per legge dovuto sottostare alle tue richieste in modo pressocchè insindacabile e gli poteva costare anche molto cara.

perchè finche chiedi "quanto costa?" prima, puoi decidere se comprare o meno.

ma se prima mangi il cornetto e poi alla cassa ti chiedono 20 euro... ti tocca pagare.

cmq è andata così... e io sono molto più bellicoso e guerrafondaio ;)

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per farla breve, ho chiesto 100, loro mi han proposto 50, siamo arrivati a 60 e rotti come compromesso

non avevo voglia di litigare con coloro che mi faranno avere la laurea...

il problema di fondo è che loro tecnicamente non hanno rubato la foto... c'è stato un errore sul fatto (un po' come quando si prende la valigetta di un altro per un errore data la somiglianza delle valigette)

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20-30 euri come rimborso di un'appropriazione indebita.. già lì la cosa non ha molto senso.

ma in più prendersi i diritti per le campagne dei prossimi 5 anni [bisognerebbe vedere tiratura, diffusione e media coinvolti].. ci vuole ALMENO un altro 0 in quella cifra. ma minimo..

il crea-preventivi del sito dell'associazione nazionale fotografi sostiene questo:

e72db

e se sai dirmi quali sono gli usi che fanno di quest'immagine [dove la pubblicano? affissioni? per quanto tempo? se su riviste/quotidiani, con quale tiratura? ], posso essere più dettagliato. e di zero ne aggiungiamo minimo un altro.. :mhh:

ecco perchè il mondo della fotografia professionale sta andando abbastanza a rotoli.. in buona parte perchè ci sono agenzie senza troppi scrupoli che invece di investire sui professionisti con compensi adeguati al mercato, vanno a pescare tra gli amatori e se proprio non vanno direttamente a rubare come nel tuo caso, corrispondono compensi da concorrenza sleale.. e questo si aggancia anche a quanto dicevo a gabri ieri.. se uno vuole fare il professionista deve far quello, prendersi partita iva e tutto il resto, altrimenti dovrebbe giustamente rimanere nell'amatorialità.

quello che sta succedendo nel mondo professionale è che ci sono i nomi noti che fanno un prezzo X per tale prestazione, per lavori che sì probabilmente non richiedono competenze estreme.. se non fosse che ci sono parecchi mister nessuno che fanno quel lavoro per 0,X perchè magari non è il loro vero lavoro, e perchè non ci si devono mantenere, non conoscono il mercato e tutto il resto. :mhh:

con questo non voglio accusare nessuno dei presenti, intendo solo raccontare quelli che sono gli umori generali nell'ambiente...

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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Pwl a te non dico niente..... tanto sarei monotono...

:mhh:

le ombre sono sottoesposte e le luci sono sovraesposte.

i mezzi toni sono intermedi.

in basso è tutta mossa e sfocata.

nel complesso una schifezza di rara e incommensurabile...

bellezza ;)

sbav :P

Grazie come al solito Giò :D

Complimenti Pass.

:mhh:

ebbravo il nostro Saverio che comincia a farci vedere paesaggi con un po' di movimento :dance:

:fiorellino:

L'effetto infatti è molto bello, ho in mente qualche altro scattino dove sfruttare l'effetto :DD

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e se sai dirmi quali sono gli usi che fanno di quest'immagine [dove la pubblicano? affissioni? per quanto tempo? se su riviste/quotidiani, con quale tiratura? ], posso essere più dettagliato. e di zero ne aggiungiamo minimo un altro.. :dance:

quest'anno l'hanno usata per pubblicità (mezza pagina interna) in giornali locali (biellese, vercellese, novarese, eporediese) e mi hanno chiesto l'autorizzazione ad utilizzarla per i prossimi 5 anni perchè potrebbero utilizzarla (in linea di massima ogni anno usano una grafica nuova per le proprie pubblicità), non perchè abbiano già intenzione di farlo

ecco perchè il mondo della fotografia professionale sta andando abbastanza a rotoli.. in buona parte perchè ci sono agenzie senza troppi scrupoli che invece di investire sui professionisti con compensi adeguati al mercato, vanno a pescare tra gli amatori e se proprio non vanno direttamente a rubare come nel tuo caso, corrispondono compensi da concorrenza sleale.. e questo si aggancia anche a quanto dicevo a gabri ieri.. se uno vuole fare il professionista deve far quello, prendersi partita iva e tutto il resto, altrimenti dovrebbe giustamente rimanere nell'amatorialità.

condivido appieno quel che ho grassettato. ho provato a fare l'assistente di un matrimonialista qui in zona (senza compensi, solo per il gusto di vedere cosa vuol dire in realtà lavorare fotografando in una zona "povera" come la nostra piccola città, dove bisogna fare matrimoni, cresimi, compleanni, fototessere, book, cataloghi, tutto-quello-che-capita per sbarcare il lunario) e sinceramente penso che la fotografia resterà un hobby, per quanto mi riguarda

il discorso delle agenzie pubblicitarie che prendono / cambiano / tagliano / modificano e poi pubblicano, senza richiedere il permesso è purtroppo una brutta realtà.

il problema della questione è che io avrei anche potuto chiedere un milione (di lire, eh :mhh:) e loro avrebbero a loro volta potuto rivalersi sulla persona dell'associazione studentesca che ha firmato per la disponibilità delle foto (passate di mano tra amici), visto che l'intoppo sta proprio nell'aver consegnato e dichiarato proprie, foto che in realtà non lo erano (no?)

ho voluto evitare di ricadere in certe situazioni spiacevoli (per me, per l'università, per la ragazza che dato all'associazione studentesca la foto in questione) ed ho chiuso la questione con questo rimborso "simbolico", promettendomi di non passare più niente a nessuno :fiorellino:

quello che sta succedendo nel mondo professionale è che ci sono i nomi noti che fanno un prezzo X per tale prestazione, per lavori che sì probabilmente non richiedono competenze estreme.. se non fosse che ci sono parecchi mister nessuno che fanno quel lavoro per 0,X perchè magari non è il loro vero lavoro, e perchè non ci si devono mantenere, non conoscono il mercato e tutto il resto. :DD

ne ho sentite anch'io tante e non posso che essere d'accordo con te...

lo stesso fotografo con il quale ho provato ed ho un po' capito cosa voglia dire "lavorare" mi ha raccontato di situazioni in cui un negozio richiedeva un tot di foto per un catalogo stagionale e dopo una richiesta di 1000, poi ridotta a 500 vista l'entità ridotta del lavoro, si è poi finiti a darne 100 all'amico del cugino della commessa.... :mhh:

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mi è più chiara la situazione :mhh: beh essendo un'associazione studentesca diciamo che è un altro paio di maniche.. credo. :fiorellino:

sì è una situazione un po' così questa, e direi che per ora non posso parlarne con cognizione di causa visto che sono uno che ci sta provando, e non uno dei nomi noti che potrebbero permettersi di criticare l'operato delle agenzie che si comportano in questo modo.. :mhh:

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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ne ho sentite anch'io tante e non posso che essere d'accordo con te...

lo stesso fotografo con il quale ho provato ed ho un po' capito cosa voglia dire "lavorare" mi ha raccontato di situazioni in cui un negozio richiedeva un tot di foto per un catalogo stagionale e dopo una richiesta di 1000, poi ridotta a 500 vista l'entità ridotta del lavoro, si è poi finiti a darne 100 all'amico del cugino della commessa.... :mhh:

Ma guardate che questo andazzo è comune a quasi tutte le professioni che non richiedono un alto investimento per iniziare, o strumentazione particolarmente costosa.

Faccio un esempio:

Ho un amico che con un sacco di bestemmie e anche un pò di debiti, ha aperto una ditta di giardinieri. Si sflila per pagare le tasse, gli operai ecc. Il problema è che c'è il pensionato e il vecchietto, che si compra un paio di forbici da pota e chiede per il solito lavoro meno di un terzo di quello che chiede lui. Perchè appunto non paga iva/tasse/assicurazioni varie...

In italia si va avanti così, e finché non capiremo che ci diamo la zappa sui piedi, è inutile continuare a lamentarsi che il lavoro non c'è...

Ale

"I am sure the next step will be the electronic image, and i hope i shall live to see it. I trust that the creative eye will continue to function, whatever technological innovations may develop." (Ansel Adams)

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20-30 euri come rimborso di un'appropriazione indebita.. già lì la cosa non ha molto senso.

ma in più prendersi i diritti per le campagne dei prossimi 5 anni [bisognerebbe vedere tiratura, diffusione e media coinvolti].. ci vuole ALMENO un altro 0 in quella cifra. ma minimo..

il crea-preventivi del sito dell'associazione nazionale fotografi sostiene questo:

e72db

e se sai dirmi quali sono gli usi che fanno di quest'immagine [dove la pubblicano? affissioni? per quanto tempo? se su riviste/quotidiani, con quale tiratura? ], posso essere più dettagliato. e di zero ne aggiungiamo minimo un altro.. :mhh:

ecco perchè il mondo della fotografia professionale sta andando abbastanza a rotoli.. in buona parte perchè ci sono agenzie senza troppi scrupoli che invece di investire sui professionisti con compensi adeguati al mercato, vanno a pescare tra gli amatori e se proprio non vanno direttamente a rubare come nel tuo caso, corrispondono compensi da concorrenza sleale.. e questo si aggancia anche a quanto dicevo a gabri ieri.. se uno vuole fare il professionista deve far quello, prendersi partita iva e tutto il resto, altrimenti dovrebbe giustamente rimanere nell'amatorialità.

quello che sta succedendo nel mondo professionale è che ci sono i nomi noti che fanno un prezzo X per tale prestazione, per lavori che sì probabilmente non richiedono competenze estreme.. se non fosse che ci sono parecchi mister nessuno che fanno quel lavoro per 0,X perchè magari non è il loro vero lavoro, e perchè non ci si devono mantenere, non conoscono il mercato e tutto il resto. :mhh:

con questo non voglio accusare nessuno dei presenti, intendo solo raccontare quelli che sono gli umori generali nell'ambiente...

condivido l'idea di fondo...ma...

esiste sempre la legge della domanda e dell'offerta...

il lavoro"nero" o in ritenuta d'acconto esiste in tutti i settori...

a maggior ragione in quelli dove non c'è rischio di farsi male e quindi non si è vincolati alla sicurezza....

il fotografo PRO in teoria dovrebbe fare delle foto che l'amatore non è in grado di realizzare... questo però è sempre il punto di vista del cliente...di chi paga...

perchè se io che pago mi accontento di una foto fatta con la compatta...non darò al nipote del cognato di mia sorella più di 100€... che a seconda di cosa deve fotografare saranno il compenso per la buona volontà...

diversamente è quando il cliente ha bisogno di un certo tipo di lavoro...reportage di guerra,moda ad alto livello,pubblicità etc..

è ovvio che la maggior parte dei fotografi si trova nella così detta"fottuta via di mezzo"... ovvero di chi non fà parte ne della magnum,ne del national geographic,ne contrasto,grazia neri,noor etc...

ma è"soltato" un fotografo armato della propria attrezzatura,magari anche bravo, che però non ha i contatti/capacità imprenditoriali/fortuna per capitare con i pezzi da 90...

e quindi per campar di fotografia :matrimoni del vicino,foto per l'agenzia immobiliare sotto casa,la band del collega di università....

Vi posso garantire che ci sono realtà da dove emergere ben peggiori della concorrenza "sleale"

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nonostante sia a conoscenza di quanto rigore necessiti una corretta potatura [il mio vecchio ha il pollice verde e abbiamo qualche centinaio di mq di terra attorno a casa con qualche albero da frutto e un orto] e tutto il resto, permettimi di dire che la fotografia è una materia tecnicamente più complessa, indipendentemente dagli investimenti che ci si fanno dietro. perchè fidati, saper fotografare una cosa "semplice" come un

richiede una conoscenza approfondita dei mezzi necessari e parecchia esperienza. non è una cosa che puoi improvvisare, e non solo perchè ti manchino le attrezzature, ma proprio per una mera questione di know-how. e con esso un evento, un concerto, un ritratto, un matrimonio.. son cose che non puoi inventarti, e che non può fare il figlio della cugina del proprietario del locale, cui hanno regalato "una macchina fotografica della madonna" [quando è magari una 400D kit...] che fa delle foto spettacolari.

purtroppo questo i potenziali clienti non lo capiscono.. in questo momento sono in trattativa per coprire un evento sportivo acquatico in cui dovrei stampare e vendere le foto mentre le faccio, un lavoro da minimo due persone ed attrezzature considerevoli.. ho chiesto un fisso all'ente organizzante, per star tranquillo, parecchio sottostimato rispetto all'onere ed all'effettivo prezzo di mercato della prestazione specifica, alle complessità coinvolte che [scusate] solo chi l'ha già fatto può immaginarle, un prezzo che corrisponderebbe al solo lavoro del sottoscritto da cui invece deve uscire un compenso per due persone, e la persona con cui sto trattando viene a dirmi che è parecchio spaventato dal "costo secco" che gli ho proposto.. :mhh:

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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a maggior ragione in quelli dove non c'è rischio di farsi male e quindi non si è vincolati alla sicurezza....

ma scherzi?ma tu lo sai che rischi si corrono per una serata in discoteca il cui compenso è vagamente intorno ai 50-80 euri?? basta uno str**zo che inavvertitamente ti rovescia il coca e rum sulla macchina che puoi buttare via tutto.. :mhh:

senza contare le botte che volente o nolente la tua attrezzatura prende..

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nonostante sia a conoscenza di quanto rigore necessiti una corretta potatura [il mio vecchio ha il pollice verde e abbiamo qualche centinaio di mq di terra attorno a casa con qualche albero da frutto e un orto] e tutto il resto, permettimi di dire che la fotografia è una materia tecnicamente più complessa, indipendentemente dagli investimenti che ci si fanno dietro. perchè fidati, saper fotografare una cosa "semplice" come un
richiede una conoscenza approfondita dei mezzi necessari e parecchia esperienza. non è una cosa che puoi improvvisare, e non solo perchè ti manchino le attrezzature, ma proprio per una mera questione di know-how. e con esso un evento, un concerto, un ritratto, un matrimonio.. son cose che non puoi inventarti, e che non può fare il figlio della cugina del proprietario del locale, cui hanno regalato "una macchina fotografica della madonna" [quando è magari una 400D kit...] che fa delle foto spettacolari.

purtroppo questo i potenziali clienti non lo capiscono.. in questo momento sono in trattativa per coprire un evento sportivo acquatico in cui dovrei stampare e vendere le foto mentre le faccio, un lavoro da minimo due persone ed attrezzature considerevoli.. ho chiesto un fisso all'ente organizzante, per star tranquillo, parecchio sottostimato rispetto all'onere ed all'effettivo prezzo di mercato della prestazione specifica, alle complessità coinvolte che [scusate] solo chi l'ha già fatto può immaginarle, un prezzo che corrisponderebbe al solo lavoro del sottoscritto da cui invece deve uscire un compenso per due persone, e la persona con cui sto trattando viene a dirmi che è parecchio spaventato dal "costo secco" che gli ho proposto.. :mhh:

Non ne facevo un discorso di cosa sia più facile o difficile. Ma solo del fatto che se continuiamo ad accettare di offrire lavori a gente inesperta e senza P.IVA, sarà dura che gli imprenditori investano in personale, e quindi girano globalmente meno soldi, e tutto il paese si impoverisce.

Ale

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brutta roba quelle delle foto istantanee agli eventi (ne so qualcosa, frequentando tanti raduni di Vespe)

ti serve almeno una stampante a sublimazione che ti permetta di arrivare al 15x22 o 15x20 che sia, un portatile con uno schermo grosso per far visionare ai clienti le foto che interessano (oltre al proprio computer che riceve - eventualmente via wifi - le foto, le seleziona, corregge al volo eventuali difetti e le passa al computer "del cliente")

ad una gara di atletica a cui avevo partecipato in qualità di spettatore, la cosa era strutturata così, ma era raddoppiata (non ho idea dei dettagli monetari però)

in eventi simili è già buono riuscire a portare a casa in anticipo il corrispettivo del noleggio dell'attrezzatura... dopodiché in base alle quantità vendute riesci a fare più o meno introiti... è tutto molto aleatorio ahimé :mhh:

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ma scherzi?ma tu lo sai che rischi si corrono per una serata in discoteca il cui compenso è vagamente intorno ai 50-80 euri??

Quoto, io mi cago in mano ad ogni serata/concerto/evento.

A Carnevale mi hanno spruzzato la schiuma sulla lente frontale del 24-70, e s'è mangiata via un angolo dell'antiriflesso...e stavo scattando per un esame scolastico, non per un lavoro pagato...presente le bestemmie?!

M.

Mac Mini Quad i7 2.3ghz Double Drive Kit SSD MX100 512gb + HD 1tb, 16gb Ram ## MacBook White Unibody 13" C2D 2.26ghz ## iPhone 5c Yellow ## iPod Nano (Product)RED

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Questa questione è trita e ritrita e puntualmente di tanto in tanto riciccia fuori :mhh:

Per quel che mi riguarda la colpa non è del cliente, lui giustamente si orienta su chi gli fa spendere di meno.. ma è colpa della stragrande maggioranza dei fotografi PRO.

Molti di essi di Professionale hanno solo la partita IVA, per il resto hanno ben poco di più di qualsiasi fotoamatore con un minimo di occhio fotografico e di attrezzatura (e sto parlando non di fotoamatori che fanno belle foto, ma di fotoamatori che fanno foto passabili che è ben diverso).

Per il cliente quel che conta è il risultato, poi del lato tecnico gli interessa ben poco... e se il risultato tra un PRO e un fotoamatore differisce di un niente (o anzi come molto spesso accade il fotoamatore fa foto migliori del pro) è ovvio che quest'ultimo sarà portato a pagare per il fotoamatore (che fa prezzi minori proprio perché non è un professionista) e tale decisione non sarà solo per questa volta, ma anche per il futuro.

Quando si affronta questo discorsi c'è sempre qualche fotografo del giro che si lamenta del nipotino del cliente con la reflex appena comprata, oppure del cliente ignorante che non capisce una mazza di fotografia... beh secondo me non dovrebbero prendersela con questi ma con gli illustri colleghi che nella maggior parte dei casi sono degli incapaci e che sputtanano tutta la categoria.

Non si può mica pretendere che un cliente paghi di più per un fotografo PRO quando per la sua esperienza su 10 fotografi professionisti 8 di questi fanno foto tali e quali, se non peggio, al fotoamatore e se le fanno pagare anche a prezzi più cari.

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brutta roba quelle delle foto istantanee agli eventi (ne so qualcosa, frequentando tanti raduni di Vespe)

ti serve almeno una stampante a sublimazione che ti permetta di arrivare al 15x22 o 15x20 che sia, un portatile con uno schermo grosso per far visionare ai clienti le foto che interessano (oltre al proprio computer che riceve - eventualmente via wifi - le foto, le seleziona, corregge al volo eventuali difetti e le passa al computer "del cliente")

ad una gara di atletica a cui avevo partecipato in qualità di spettatore, la cosa era strutturata così, ma era raddoppiata (non ho idea dei dettagli monetari però)

in eventi simili è già buono riuscire a portare a casa in anticipo il corrispettivo del noleggio dell'attrezzatura... dopodiché in base alle quantità vendute riesci a fare più o meno introiti... è tutto molto aleatorio ahimé :mhh:

già, un casino..

infatti io intendo bypassare la questione stampa, i miei colleghi che normalmente fanno queste cose l'han fatto per due eventi [agility dog] e poi hanno cominciato a smerciare instant-cd con più foto ad un prezzo in proporzione più contenuto, ma con un guadagno più elevato, maggior soddisfazione per l'acquirente, sbattimenti ridotti all'osso..

infatti anch'io ho proposto a questa persona di fare i cd da vendere, però si tratta di squadre, quindi io venderei un cd per squadra e se lo copierebbero tutto.. così ora siamo arrivati ad ipotizzare di inserire nel welcome kit per le atlete, un coupoon coi miei contatti per richiedere il pacchetto d'immagini via web o cd.. in questo modo l'onere economico ricadrebbe totalmente sull'ente organizzante, ed è anche la cosa più sensata che si possa fare..

Quoto, io mi cago in mano ad ogni serata/concerto/evento.

A Carnevale mi hanno spruzzato la schiuma sulla lente frontale del 24-70, e s'è mangiata via un angolo dell'antiriflesso...e stavo scattando per un esame scolastico, non per un lavoro pagato...presente le bestemmie?!

M.

azz.. eh ma queste son cose che puoi comprendere solo quando stai "al di qua" della barricata.. uno dei miei amici è un amatore senza particolare esperienza o effettiva capacità, eppure suo padre manda lui a fotografare le installazioni della sua azienda invece di mandarci uno che saprebbe come fare delle cose decenti, nonostante mi conosca più che bene eccetera eccetera.. insomma è una brutta sensazione, la figura del fotografo non è più ritenuta indispensabile, ora basta avere una reflex e si può fare tutto.

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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Questa questione è trita e ritrita e puntualmente di tanto in tanto riciccia fuori :mhh:

Per quel che mi riguarda la colpa non è del cliente, lui giustamente si orienta su chi gli fa spendere di meno.. ma è colpa della stragrande maggioranza dei fotografi PRO.

Molti di essi di Professionale hanno solo la partita IVA, per il resto hanno ben poco di più di qualsiasi fotoamatore con un minimo di occhio fotografico e di attrezzatura (e sto parlando non di fotoamatori che fanno belle foto, ma di fotoamatori che fanno foto passabili che è ben diverso).

Per il cliente quel che conta è il risultato, poi del lato tecnico gli interessa ben poco... e se il risultato tra un PRO e un fotoamatore differisce di un niente (o anzi come molto spesso accade il fotoamatore fa foto migliori del pro) è ovvio che quest'ultimo sarà portato a pagare per il fotoamatore (che fa prezzi minori proprio perché non è un professionista) e tale decisione non sarà solo per questa volta, ma anche per il futuro.

Quando si affronta questo discorsi c'è sempre qualche fotografo del giro che si lamenta del nipotino del cliente con la reflex appena comprata, oppure del cliente ignorante che non capisce una mazza di fotografia... beh secondo me non dovrebbero prendersela con questi ma con gli illustri colleghi che nella maggior parte dei casi sono degli incapaci e che sputtanano tutta la categoria.

Non si può mica pretendere che un cliente paghi di più per un fotografo PRO quando per la sua esperienza su 10 fotografi professionisti 8 di questi fanno foto tali e quali, se non peggio, al fotoamatore e se le fanno pagare anche a prezzi più cari.

non sono d'accordo. a parte il fatto che le cose andrebbero fatte in regola [ed uso tutti i condizionali del caso..], la "colpa" risiede prima di tutto nella società, a tutti gli effetti oggi non siamo educati al medium fotografico, né al bello e quant'altro.. se uno è un professionista affermato ed un potenziale cliente non è in grado di distinguere tra quello che sa fare lui e quello che sa fare il nipote della cugina dell'amico di suo zio, chi è il cieco tra i due? :mhh:

senza contare che chi più spende meno spende, partire col presupposto di voler spendere il meno possibile equivale inequivocabilmente ad un impoverimento qualitativo a prescindere.. ed è quello che sta accadendo oggi. dovresti guardare un po' di campagne pubblicitarie fuori dall'italia per renderti conto della situazione in cui ci troviamo, dal punto di vista della cultura dell'immagine. e parlo anche solo della pubblicità del discount, o quelle dello yogurt o della compagnia assicurativa.. è tutto un intreccio di cose..

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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ehm...scusate...posso?

è un po' che non mi faccio veder da ste parti (attivamente, come guardone ci son sempre)

ma volevo condividere con voi un po' della mia sorpresa e gioia in quanto hanno usato una mia foto come testa di un articolo su ecoblog ... si va bhe, mica il times ... xò mi ha fatto piacere ...

4559456985_2e0c17f6a6.jpg

EDIT : i colori dell'immagine sul sito fanno rabbrividire.:mhh:

posto pure altra roba del 25 aprile ... anche se ormai il livello qui è altissimo e ho timore a postare ... anche perchè voi state a studiare gli scatti io son ancora al livello grezzissimo "punta e scatta" ... uhm, no beh ... in mezzo ci metto "sistema i parametri" visto che vado sempre in manuale o av ...

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EDIT : i colori dell'immagine sul sito fanno rabbrividire.:mhh:

secondo me si son persi il profilo colore per strada :mhh:

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uhm.... io la faccio un pò piu' pratica..

Non entro nel merito della qualità del lavoro, per quello che ne so io in fotografia come in tutti i campi, se non sei bravo, se non vali, non vendi una cippa.

L'educazione che noi italiani non abbiamo è quella del senso del dovere e dell'onesta.

Un fotografo professionista ha investito parecchi soldini per aprire un suo studio fotografico (penso alle macchine fotografiche, agli obiettivi, a tutta l'attrezzatura da studio, al software originale all'apertura di una partita iva alle tasse da pagare etc.. etc..)

lo pseduo professionista invece al massimo investe in attrezzatura ma il software è pirata e i compensi sono in nero.....

è questa la cosa che noi italiani non capiamo... la gara qui si fa a chi è piu' furbo e non a chi è più bravo...

Flickr - Fluidr

Non esiste la fotografia artistica. Nella Fotografia esistono, come in tutte le cose, delle persone che sanno vedere e altre che non sanno nemmeno guardare. (Nadar)

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L'educazione che noi italiani non abbiamo è quella del senso del dovere e dell'onesta.

Un fotografo professionista ha investito parecchi soldini per aprire un suo studio fotografico (penso alle macchine fotografiche, agli obiettivi, a tutta l'attrezzatura da studio, al software originale all'apertura di una partita iva alle tasse da pagare etc.. etc..)

lo pseduo professionista invece al massimo investe in attrezzatura ma il software è pirata e i compensi sono in nero.....

è questa la cosa che noi italiani non capiamo... la gara qui si fa a chi è piu' furbo e non a chi è più bravo...

e qui hai riassunto quel che volevo aggiungere anch'io (tanto per rispondere a quel che diceva Saverio)

sulla qualità c'è sempre da discutere, ma bisogna prima impersonarsi al 100% e poi giudicare. anch'io quando vedo le foto presenti sui giornali inorridisco, ma ahimé il fotogiornalismo italiano è fatto di stipendi da fame e onnipresenza (perchè i fotografi dei giornali minori sono uno o al massimo due per testata) ad ogni tipo di evento / manifestazione

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non sono d'accordo. a parte il fatto che le cose andrebbero fatte in regola [ed uso tutti i condizionali del caso..], la "colpa" risiede prima di tutto nella società, a tutti gli effetti oggi non siamo educati al medium fotografico, né al bello e quant'altro.. se uno è un professionista affermato ed un potenziale cliente non è in grado di distinguere tra quello che sa fare lui e quello che sa fare il nipote della cugina dell'amico di suo zio, chi è il cieco tra i due?

senza contare che chi più spende meno spende, partire col presupposto di voler spendere il meno possibile equivale inequivocabilmente ad un impoverimento qualitativo a prescindere.. ed è quello che sta accadendo oggi. dovresti guardare un po' di campagne pubblicitarie fuori dall'italia per renderti conto della situazione in cui ci troviamo, dal punto di vista della cultura dell'immagine. e parlo anche solo della pubblicità del discount, o quelle dello yogurt o della compagnia assicurativa.. è tutto un intreccio di cose..

Ovvio che non sei d'accordo Steno, te sei immischiato e quindi sei un po' di parte :mhh:

Vedendo dall'esterno le cose sono molto più semplici.

Questa storia dell'impoverimento della cultura fotografica non so quanto possa essere vera, sicuramente lo è in parte ma non so quanto possa essere di fondamentale importanza... inoltre torniamo sempre al punto: questo impoverimento culturale della visione del bello in fotografia da chi è data?

Di certo non dall'amatore, quest'ultimo vuole soltanto fare foto per cavoli suoi, non ha il POTERE per far cadere in basso la cultura fotografica visto che le sue immagini non vengono fruite al grande pubblico o ai clienti.

La colpa è come sempre dei presunti fotografi PRO, quest'ultimi spacciano per fotografie professionali delle foto che qualsiasi tizio con una reflex, un po' di conoscenza della tecnica fotografica (che non è che sia questa cosa così difficile da capire nella maggior parte dei casi) riesce a fare senza problemi. Son questi che hanno impoverito la cultura del bello in fotografia, perché è ovvio che se la gente comune, il cliente, gli amici, i parenti, insomma tutti vedono che delle fotografie appena passabili sono fatte passare come opera di un professionista allora si dicono "Ci vuole così tanto a fare fotografie? Ci riesce pure mio nipote... la prossima volta col cavolo che mi faccio fregare" perché per colpa del PRO incapace scambiano immondizia per ciò che un professionista può offrire.

Non so se mi sto spiegando...

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Sono d'accordo con Pass :mhh:

M.

Mac Mini Quad i7 2.3ghz Double Drive Kit SSD MX100 512gb + HD 1tb, 16gb Ram ## MacBook White Unibody 13" C2D 2.26ghz ## iPhone 5c Yellow ## iPod Nano (Product)RED

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dai che fra poco arriveremo ad affermazioni quali "internet ed il digitale hanno ammazzato la professione del fotografo" :mhh:

iMac g3, Mac Mini CD, iMac intel 17", Macbook 13", AppleTV, Airport Extreme & Express, iPod Classic, Shuffle 2G, Shuffle 4G, iPod Mini

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Quoto, io mi cago in mano ad ogni serata/concerto/evento.

A Carnevale mi hanno spruzzato la schiuma sulla lente frontale del 24-70, e s'è mangiata via un angolo dell'antiriflesso...e stavo scattando per un esame scolastico, non per un lavoro pagato...presente le bestemmie?!

M.

sapete cosa voglia dire andare a -200mt in mezzo all'oceano ,buio totale con animali grossi il doppio di te che ti girano attorno e tu nenache li vedi e star li per 4 ore a lavorare con la consapevolezza che se qualcosa và storto ....

p.s. devi usare un filtro davanti alla lente...:mhh:

e penso a quei poveri ragazzi laureati in agraria con tante nozioni e bona volontà che stanno a casa perchè i comuni danno da lavorare a gente con la 5°elementare che son finito dentro per qualche furtarello ed i servizi sociali li riciclano così...

questo perchè,soprattutto in italia... la conoscenza vale zero... Steno12 non ti stò dando torto...

io stesso una volta imparato a fotografare vorrei diventasse un mestiere... ma sappiamo entrambi che è un settore dove c'è moltissima concorrenza...e puoi avere 20anni di onorata carriera che da un momento all'altro puoi esser spazzato via dal ragazzino di turno...

è successo con il passaggio dalla pellicola al digitale... molti fotografi di fascia media si son trovati a competere con ragazzi con le digitali che facevano le foto di pari livello semplicemente perchè avevano la possibilità di fare foto a manetta e nella quantità migliorare in fretta e pescare qualche scatto buono,poi fotoschiop faceva il resto...

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dai che fra poco arriveremo ad affermazioni quali "internet ed il digitale hanno ammazzato la professione del fotografo" :mhh:

Tu scherzaci, di sicuro non ha ammazzato alcunché... ma ha reso molto più evidenti i PRO incapaci a mio parere :mhh:

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e puoi avere 20anni di onorata carriera che da un momento all'altro puoi esser spazzato via dal ragazzino di turno...

è successo con il passaggio dalla pellicola al digitale... molti fotografi di fascia media si son trovati a competere con ragazzi con le digitali che facevano le foto di pari livello semplicemente perchè avevano la possibilità di fare foto a manetta e nella quantità migliorare in fretta e pescare qualche scatto buono,poi fotoschiop faceva il resto...

Se un fotografo con 20 anni di onorata carriera, oppure anche un qualsiasi fotografo professionista, non riesce a reggere il confronto con un ragazzino che sa usare un minimo di photoshop allora vuol dire che tutta sta bravura quel fotografo non era. Significa che i suoi scatti erano soltanto merito di opportunità che la maggior parte della gente non poteva permettersi (camera oscura ad esempio). Ora che tutti possono applicare determinate modifiche, fare miglioramenti alle proprie foto con un click tutta quella fascia di mediocri fotografi PRO si ritrova in mutande perché non riesce, per l'appunto, a reggere il confronto con qualsiasi fotoamatore che sa fare due click al computer :mhh:

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Ovvio che non sei d'accordo Steno, te sei immischiato e quindi sei un po' di parte :mhh:

Vedendo dall'esterno le cose sono molto più semplici.

Questa storia dell'impoverimento della cultura fotografica non so quanto possa essere vera, sicuramente lo è in parte ma non so quanto possa essere di fondamentale importanza... inoltre torniamo sempre al punto: questo impoverimento culturale della visione del bello in fotografia da chi è data?

Di certo non dall'amatore, quest'ultimo vuole soltanto fare foto per cavoli suoi, non ha il POTERE per far cadere in basso la cultura fotografica visto che le sue immagini non vengono fruite al grande pubblico o ai clienti.

La colpa è come sempre dei presunti fotografi PRO, quest'ultimi spacciano per fotografie professionali delle foto che qualsiasi tizio con una reflex, un po' di conoscenza della tecnica fotografica (che non è che sia questa cosa così difficile da capire nella maggior parte dei casi) riesce a fare senza problemi. Son questi che hanno impoverito la cultura del bello in fotografia, perché è ovvio che se la gente comune, il cliente, gli amici, i parenti, insomma tutti vedono che delle fotografie appena passabili sono fatte passare come opera di un professionista allora si dicono "Ci vuole così tanto a fare fotografie? Ci riesce pure mio nipote... la prossima volta col cavolo che mi faccio fregare" perché per colpa del PRO incapace scambiano immondizia per ciò che un professionista può offrire.

Non so se mi sto spiegando...

Quoto....

ma magari la pubblicità esce con uno scatto che è una mediazione tra il fotografo ed il cliente...

se poi si parla d'arte pura è un'altro discorso...

il concetto di bello è parecchio soggettivo...

nel secolo scorso le foto mosse venivano scartate... poi è nato il panning...

per fare un nome Zizola... spesso mette nei sui scatti una persona in primo piano fuori fuoco... è uno stile come un'altro... a me piace... c'è chi lo trova pessimo...

io pagherei per fare un corso con lui... altri no...

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