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Installazione software


cosmy81

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So di essere generico, però non ci ho mica capito nulla su come mac gestisce pacchetti e applicazioni..

Ho già messo qualche software (morphx, firefox, openoffice..) ma quasi alla cieca, nel senso che scarico la roba dal sito e a volte già mi scaricava il software funzionante altre volte dei pacchetti che cliccandoci sopra mi aprivano una specie di drive aggiuntivo, altre volte ancora una finestra con l'icona del programma e una freccia verso destra che non so cosa faccia.

Insomma, vorrei capirci qualcosa prima di cospargere il mac di file e non cavarci più le gambe.

Grazie e scusate la confusione e la poca chiarezza

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Ha ragione bulvio, se sei abituato a Windows (come lo ero io finchè non ho acquistato il MacBook) le cose troppe semplici sembrano quasi dei tranelli ;)

Niente registri di sistema incasinati... drag'n'drop! (e poi eventualmente cancelli l'applicazione che non ti serve più) :)

«Beelzebub has a devil put aside for me»
iPad 3 16Gb Wi-Fi / MacBook CoreDuo 2GHz , 2Gb RAM / iPod Nano 3g 4Gb / iPod Shuffle 1g 512Mb

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io veramente windows non lo uso da anni..

sono abituato a linux e ai suoi path.

Li per installare basta un comando o un click, poi fa da solo: scarica e ti mette i file nelle varie directory senza stare a cercarli a giro per la rete.

Comunque mi sto cominciando ad abituare a questo nuovo stile. Vorrei solo capire in specifico come è strutturato. Ad esempio le cartelle .apps sotto applicazioni hanno solo file di configurazione o anche i programmi veri e propri?

Qual'è la cartella migliore e indicata per scompattare pacchetti tipo tar.gz conteneti software? Sempre in Applications? o meglio /usr/share/ ?

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Se l'hai notato, osx nasconde tutte le cartelle che non siano direttamente utili all'utente. Per uno abituato al terminale e alla struttura linux la cosa potrebbe stare un po' stretta, lo so, ma ti giuro che alla fine non cambia nulla.

Se il tar.gz è un applicazione non farti troppe seghe mentali e scompattala in applications... se poi devi lanciarla col terminale, lo apri e ci trascini dentro il binario, oppure gli dai i permessi eccetera così come fai con linux.

Ricorda, tutte le cartelle che non vedi nel finder sarebbero da lasciare perdere, più che altro proprio perchè il file manager non le vede e quindi saresti sempre legato al terminale...

I files .app sono in realtà dei pacchetti (un po' come i deb...) che hanno all'interno i binari dell'applicazione e una serie di impostazioni fisse, come le icone, eccetera... per vederne il contenuto dai tasto destro (o ctrl-click)-mostra contenuto pacchetto. Contengono TUTTA l'applicazione, ed è per questo che la filosofia che ci sta dietro è decisamente più semplice degli altri s.o.... di fatto potresti, con la maggior parte dei software, copiare l'applicazione da un computer all'altro semplicemente copiando il .app

:ciao:

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