Topic FC Internazionale

[rkolino]

tu non hai un tuo topic ??? perchè sverni sempre qui ??

perchè godo a vedere un trent'enne disperato che si comporta come un bimbo di 14..:pompom:

[zenocosini]

ma quant'è forte Maicon ?

[zenocosini]

perchè godo a vedere un trent'enne disperato che si comporta come un bimbo di 14..:ghghgh::pompom:

disperato sarai tu e tuoi compari porchettati

qui si scherza ... hai finito le lacrime rometta ?

[dleonard]

quando è arrivato, 3 anni fa, ero l unico a dire che era una bomba...gli altri miei amici interisti mi prendevano in giro...

adesso posso tranquillamente dire che è diventato il terzino destro piu completo del mondo...sgroppate impressionanti, dribbling ubriacanti e cross telecomandati...

QUANT'E' FORTE MAICOOON!

[Bobobbi]

complimenti per ibra...

firmato " un milanista"

[zenocosini]

dissi lo stesso per questo signore ... preso a parametro zero ...

l'uomo in più :

[zenocosini]

Capitano mio capitano :pompom:: ETERNO ! Un esempio di sportività. lealtà: gli ho tributato già tre palloni d'oro ! Vai che presto alzerai la Champions

[rkolino]

disperato sarai tu e tuoi compari porchettati :pompom:

qui si scherza ... hai finito le lacrime rometta ?

azzo come prendi d'aceto... accusi il colpo è...:ghghgh:

:shock:e poi non stai a roma anche tu??

sempre piu disperato

[rkolino]

Vai che presto alzerai la Champions

:ghghgh::pompom:

[zenocosini]

azzo come prendi d'aceto... accusi il colpo è...:pompom:

:shock:e poi non stai a roma anche tu??

sempre piu disperato

vai a piangere nel tuo topic .... qui si tributa una squadra di calcio cha ha vinto un campionato...

non ammetto offese personali ... non ti conosco !

a limite il disperato sei tu che hai trovato come unico motivo di vita stare qui a dare fastidio ...

[rkolino]

vai a piangere nel tuo topic .... qui si tributa una squadra di calcio cha ha vinto un campionato...

non ammetto offese personali ... non ti conosco !

a limite il disperato sei tu che hai trovato come unico motivo di vita stare qui a dare fastidio ...

accusa sempre più

[zenocosini]

Per chi avesse dimenticato come giocava il Mancio

[andrea1991]

Ragazzi, leggete quanto non è bello questo articolo vi prego....

LINK

Noi Interdipendenti,

professionisti dell'ansia

Gufi, veleni, ricordi pericolosi e poi l'urlo di gioia

DI BEPPE SEVERGNINI

E adesso, cosa dite? Lo scudetto 2007 era troppo facile, quello del 2006 troppo formale, quello dell'89 troppo lontano. Questo, vi piace? A noi, molto. Numero sedici, alla faccia dei sadici. L'immagine che resta negli occhi è quella di Ibra che dribbla le pozzanghere, felice come un bambino in un parco

«Lo zingaro» — come lo chiamano i compagni di squadra, in barba alle notizie di cronaca — è rientrato e ci ha fatto questo regalo. «Pazza Inter» è un eufemismo. Siamo, ormai, psicolabili di successo. A questo punto, perché cambiare? Avanti così. Se l'interismo è una forma di allenamento alla vita, nell'ultimo mese — un derby da dimenticare, punti buttati, rigori sbagliati — ci siamo allenati benissimo. Se il tifo calcistico è un esercizio di gestione dell'ansia, siamo gestori professionali. Se il calcio è un romanzo popolare, questo finale è stato scritto da qualcuno che se ne intende. Per 54 minuti, ieri, l'Inter è stata dietro la Roma. Sembrava stesse per buttare tutto quello che aveva costruito in un anno. Poi due gol, e alcune notizie di contorno (puniti i giustizieri del gaucho Cuper, salvi i ragazzi del ragno Zenga, in Europa gli artigiani di Prandelli, fuori dal grande giro i reduci di Ancelotti). L'Inter ce l'ha fatta, con l'uomo più talentuoso, nel modo più emozionante, al termine della giornata più complicata giocata sul campo più malconcio. Meglio così. Vittorie, amori, amicizie e traguardi: solo le cose che non valgono niente costano poco. L'Italia del tifo, trasformata in una voliera di gufi goffi e benevoli avvoltoi, era pronta a festeggiare un altro disastro, un 5 maggio a scoppio ritardato (vero Lapo, vero Veronesi, vero Zecchi?). Niente da fare, stavolta. L'Inter, imbarazzata dalle conversazioni telefoniche col discutibile factotum, e nauseata dal tempismo della diffusione, ha saputo reagire. Trasformare una crisi in una festa è una dote. L'Inter ce l'ha. Ha ragione Massimo Mo-ratti, il cui volto, ripreso nell'intervallo al Tardini di Parma, faceva sembrare spensierato «L'urlo» di Munch: tutti — con l'eccezione dei laziali, per motivi evidenti — tifavano contro l'Inter. Alcuni legittimamente (i romanisti), altri nostalgicamente (gli juventini), altri per rispetto della tradizione (i milanisti). Niente di male. Nelle fazioni — gruppi, bande, corporazioni, congregazioni, partiti, contrade — l'Italia cerca protezione e consolazione. Perché il calcio dovrebbe essere diverso? Basta saper smettere per tempo, e poi sorridere dei propri infantilismi. Ma non è stato soltanto il tempo della malignità (punita). È stata anche la stagione agitata di un Paese inquieto.

I cambiamenti politici e la precarietà economica, l'umiliazione di Napoli e gli umori xenofobi, la confusione e il senso di insicurezza (per una badante irregolare, per una strada buia) hanno portato molti italiani a trasferire sul calcio tante aspettative: serenità, orgoglio, rivincita. Il calcio, che non ama le responsabilità, ha fatto quello che ha potuto. Vista l'atmosfera, il campionato è stato miracoloso: come andamento, come trama, come regolarità. Sbaglia Daniele De Rossi quando, deluso, parla di «sette/otto partite falsate». Non è vero. Il problema è invece un altro — sempre il solito. Il brutto è che un calcio così bello — una Roma epica, una Juventus lirica, un Milan shakespeariano — è ancora in mano ai violenti. Coltelli intorno agli stadi; trasferte vietate; le botte come passatempo. Ieri, a Parma, gli ultrà nerazzurri (?) hanno ferito due agenti e devastato un asilo. Ha più neuroni Ibra nel piede che certa gente nel cervello. Risultato: anche la gioia è diventato un esercizio difficile, in Italia. Ma non bisogna rinunciare: è necessario pretendere le nostre pause di piacere innocuo. È giusto che io abbia potuto guardare la partita con mio padre Angelo (1917) e mio figlio Antonio (1992), e scoprirmi più smaliziato di uno e più emozionato dell'altro. Alla fine avevamo un pomeriggio di pioggia da ricordare, una bottiglia da stappare e una bandiera da esporre. Niente più polvere: ormai prende aria ogni anno

[Eremar]

adoro Beppe, ho tutti i suoi libri (in particolare quelli sull'Inter)

[andrea1991]

È un mito...!

[Buckley]

Sarà aperta un inchiesta sulla strage di milioni di gufi che ieri volteggiavano

sul cielo di Parma.

Con una semplice doppietta un cacciatore di origini bosniache ma con passaporto

svedese ha abbattuto milioni dei preziosi volatili che popolano le campagne

italiane.

Il Ministero dell'ambiente in accordo con il WWF aprirà un inchiesta

perchè l'ecatombe potrebbe avere serie ripercussioni sull'intero

ecosistema. La regione più colpita sembra essere il Piemonte dalla quale pare

provenisse la maggioranza dei gufi. Il predatore alato piemontese discende da

il 'gufus moggis' esemplare in via di estinzione, noto per la sua

voracità e la capacità di comunicare con altri rapaci, della sua particolare

razza, attraverso un sistema particolare. Scoperto da un ricercatore milanese

tal Tronchetti Provera era stato posto sotto osservazione e costrett o a vivere

isolato per circa un anno.

L'etologo milanese, studioso del gufus moggis aveva segnalato una

formidabile migrazione in corso da una settimana dalle vallate sabaude verso

l'Emilia. In concomitanza dello straordinario evento, l'osservatorio

milanese avvertiva nei cieli parmensi, anche l'arrivo del gufus nanus

maleficus arcorius, dalla vicina Lombardia.

Sul cielo del Tardini, prima dell'intervento del cacciatore bosniaco, le

due razze di gufi si sono rese protagoniste di un indegna gazzarra mirata ad

evocare la data del 5 maggio 2002 quando insieme mutilarono il bellissimo e

nobile biscione nerazzurro.

Sono sul tavolo degli inquirenti due ipotesi tra esse contrastanti.

La prima: la strage poteva essere evitata e l'avvenimento salutato come

unico nel mondo animale diventare oggetto di studi approfonditi sulle due razze

di gufi.

La seconda: la più accreditata è che l'INTERvento del coraggioso bosniaco

abbia salvato l'umanita da una proliferazione di animali pericolosi che per

voracità e scaltrezza avrebbero messo a repentaglio l'intero sistema

faunistico italiano.

Lo scrivente ringrazia l'intrepido Zlatan, senza di lui il sottoscritto

come molti altri sostenitori del biscione, avrebbe visto per mesi, volteggiare

sul proprio capo lo spaventoso animale foriero di incubi tremendi.

Colgo l'occasione per ringraziare i molti torinesi che per circa due anni

hanno coccolato e nutrito il ragazzo bosniaco e avercelo fatto trovare così

fresco e incisivo in un momemto così delicato.

[alex88]

Sarà aperta un inchiesta sulla strage di milioni di gufi che ieri volteggiavano

sul cielo di Parma.

Con una semplice doppietta un cacciatore di origini bosniache ma con passaporto

svedese ha abbattuto milioni dei preziosi volatili che popolano le campagne

italiane.

Il Ministero dell'ambiente in accordo con il WWF aprirà un inchiesta

perchè l'ecatombe potrebbe avere serie ripercussioni sull'intero

ecosistema. La regione più colpita sembra essere il Piemonte dalla quale pare

provenisse la maggioranza dei gufi. Il predatore alato piemontese discende da

il 'gufus moggis' esemplare in via di estinzione, noto per la sua

voracità e la capacità di comunicare con altri rapaci, della sua particolare

razza, attraverso un sistema particolare. Scoperto da un ricercatore milanese

tal Tronchetti Provera era stato posto sotto osservazione e costrett o a vivere

isolato per circa un anno.

L'etologo milanese, studioso del gufus moggis aveva segnalato una

formidabile migrazione in corso da una settimana dalle vallate sabaude verso

l'Emilia. In concomitanza dello straordinario evento, l'osservatorio

milanese avvertiva nei cieli parmensi, anche l'arrivo del gufus nanus

maleficus arcorius, dalla vicina Lombardia.

Sul cielo del Tardini, prima dell'intervento del cacciatore bosniaco, le

due razze di gufi si sono rese protagoniste di un indegna gazzarra mirata ad

evocare la data del 5 maggio 2002 quando insieme mutilarono il bellissimo e

nobile biscione nerazzurro.

Sono sul tavolo degli inquirenti due ipotesi tra esse contrastanti.

La prima: la strage poteva essere evitata e l'avvenimento salutato come

unico nel mondo animale diventare oggetto di studi approfonditi sulle due razze

di gufi.

La seconda: la più accreditata è che l'INTERvento del coraggioso bosniaco

abbia salvato l'umanita da una proliferazione di animali pericolosi che per

voracità e scaltrezza avrebbero messo a repentaglio l'intero sistema

faunistico italiano.

Lo scrivente ringrazia l'intrepido Zlatan, senza di lui il sottoscritto

come molti altri sostenitori del biscione, avrebbe visto per mesi, volteggiare

sul proprio capo lo spaventoso animale foriero di incubi tremendi.

Colgo l'occasione per ringraziare i molti torinesi che per circa due anni

hanno coccolato e nutrito il ragazzo bosniaco e avercelo fatto trovare così

fresco e incisivo in un momemto così delicato.

Sei un genio!!!

[Buckley]

Non mi posso prendere meriti non miei...

E' un genio chi la scritta... e che non so chi sia...

L'ho messa perchè è bellissima!!!

[Tappo]

Sarà aperta un inchiesta sulla strage di milioni di gufi che ieri volteggiavano

sul cielo di Parma.

Con una semplice doppietta un cacciatore di origini bosniache ma con passaporto

svedese ha abbattuto milioni dei preziosi volatili che popolano le campagne

italiane.

[...]

:haha::devil::lol::lol::rofl:

[Mac J Vaggix]

Sarà aperta un inchiesta sulla strage di milioni di gufi che ieri volteggiavano

sul cielo di Parma.

Con una semplice doppietta un cacciatore di origini bosniache ma con passaporto

svedese ha abbattuto milioni dei preziosi volatili che popolano le campagne

italiane.

Il Ministero dell'ambiente in accordo con il WWF aprirà un inchiesta

perchè l'ecatombe potrebbe avere serie ripercussioni sull'intero

ecosistema. La regione più colpita sembra essere il Piemonte dalla quale pare

provenisse la maggioranza dei gufi. Il predatore alato piemontese discende da

il 'gufus moggis' esemplare in via di estinzione, noto per la sua

voracità e la capacità di comunicare con altri rapaci, della sua particolare

razza, attraverso un sistema particolare. Scoperto da un ricercatore milanese

tal Tronchetti Provera era stato posto sotto osservazione e costrett o a vivere

isolato per circa un anno.

L'etologo milanese, studioso del gufus moggis aveva segnalato una

formidabile migrazione in corso da una settimana dalle vallate sabaude verso

l'Emilia. In concomitanza dello straordinario evento, l'osservatorio

milanese avvertiva nei cieli parmensi, anche l'arrivo del gufus nanus

maleficus arcorius, dalla vicina Lombardia.

Sul cielo del Tardini, prima dell'intervento del cacciatore bosniaco, le

due razze di gufi si sono rese protagoniste di un indegna gazzarra mirata ad

evocare la data del 5 maggio 2002 quando insieme mutilarono il bellissimo e

nobile biscione nerazzurro.

Sono sul tavolo degli inquirenti due ipotesi tra esse contrastanti.

La prima: la strage poteva essere evitata e l'avvenimento salutato come

unico nel mondo animale diventare oggetto di studi approfonditi sulle due razze

di gufi.

La seconda: la più accreditata è che l'INTERvento del coraggioso bosniaco

abbia salvato l'umanita da una proliferazione di animali pericolosi che per

voracità e scaltrezza avrebbero messo a repentaglio l'intero sistema

faunistico italiano.

Lo scrivente ringrazia l'intrepido Zlatan, senza di lui il sottoscritto

come molti altri sostenitori del biscione, avrebbe visto per mesi, volteggiare

sul proprio capo lo spaventoso animale foriero di incubi tremendi.

Colgo l'occasione per ringraziare i molti torinesi che per circa due anni

hanno coccolato e nutrito il ragazzo bosniaco e avercelo fatto trovare così

fresco e incisivo in un momemto così delicato.

[mubasa]

http://it.youtube.com/watch?v=-6iEylnsFUY

[PineAPPLE]

http://it.youtube.com/watch?v=-6iEylnsFUY

OMG!!!! Adesso piango:cry::dance:

[mubasa]

neroazurriiii noi saremo qui neroazurriiiiiiiiiiiii

[mubasa]

ps. lo sapete che io ho il culo di avere la maglietta del centanario con l'errore??

[PineAPPLE]

con l'errore?? cioè?

[mubasa]

con l'errore?? cioè?

Sull'etichetta celebrativa hanno scritto 8 marzo 1908... ma l'Inter è stata fondata il 9 marzo 1908!

Una cosa incredibile che va a braccetto con una altrettanto pazzesca. Poco sotto c'è scritto "100 ANNI NERAZZURO". Manca una "R"... e poi se vogliamo dirla tutta adesso che dovranno rifarla potrebbero anche pensare di scrivere "100 ANNI NERAZZURRI" o meglio ancora "CENTENARIO NERAZZURRO".

[Mac J Vaggix]

Molto bello il video...bravo mubasa!!!

[giacio76]

tiella quella maglietta...

tra 20 anni varrà molti soldini

[mubasa]

sisi è incorniciata ed appesa al muro

[PineAPPLE]

Sull'etichetta celebrativa hanno scritto 8 marzo 1908... ma l'Inter è stata fondata il 9 marzo 1908!

Una cosa incredibile che va a braccetto con una altrettanto pazzesca. Poco sotto c'è scritto "100 ANNI NERAZZURO". Manca una "R"... e poi se vogliamo dirla tutta adesso che dovranno rifarla potrebbero anche pensare di scrivere "100 ANNI NERAZZURRI" o meglio ancora "CENTENARIO NERAZZURRO".

:shock:Caspita! beh di sicuro è unica nel suo genere!

A me piace un sacco la maglia del centenario..Uno di questi giorni me la faro' regalare da mio padre...