Vai al contenuto

Topic Juventus FC


Mosquito

Messaggi raccomandati

il problema è di fondo...

ribadisco, pensare che eravamo da scudetto significava sopravvalutare la squadra, ma non siamo neanche da 6-7 posto...

ci sono buoni giocatori, ma i problemi sono tanti, e sempre gli stessi che elenchiamo da mesi ormai:

- acquisti che non rendono per quello che sono stati pagati

- manca compattezza nello spogliatoio (anche a causa dei risultati)

- infortuni da guinness

- alla squadra manca una struttura

- latitanza di un gioco decente

- un allenatore che risolva i problemi di cui sopra e che magari sappia fare il mercato

- proprietà assente

- società incompetente

non serve a niente spendere soldi per bravi giocatori se poi non sai cosa farne o non sai dove metterli... ne abbiamo già avuti a iosa di esempi a riguardo...

Si miro al suelo al caminar es porque sigo buscando mi camino

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 22,5k
  • Creato
  • Ultima Risposta

Beh si iniziare a rifare la dirigenza. Spostare chi non capisce di calcio ad altri ruoli. Ingaggiare gente come Marotta o Corvino. Prendere un allenatore di carattere come Benitez.

Allegri o altri possono anche esser meglio come gioco ecc.. ma secondo me alla Juve servono uomini forti a partire dalla dirigenza che dovrebbe avere come proprietario Agnelli ( e che non sia una figurina come lo è Elkann), presidente qualcuno alla Boniperti, azzarderei pure Del Piero o comunque un uomo che alla Juve ci tiene e quando c'è bisogno metta la faccia. Direttore sportivo Marotta o Corvino. E poi Bettega. Gente con le palle insomma che quando c'è una sconfitta vanno davanti alle telecamere e scherzano con i giornalisti (come ha fatto Galliani insomma) e non lasciano che il Ferrara(è capitato a Ranieri sta capitando a Zaccheroni) di turno sia preso a pesci in faccia da tutta l'Italia e questo ne influisce su tutto lo spogliatoio.

In panchina gente come Lippi o simili che è uno dei migliori ha costruire un gruppo e tra i più bravi a saper succhiare il sangue dalle rape ( i vari Di Livio, Torricelli, Tacchinardi onesti mestieranti che sono stati poi fondamentali per ciò che mettevano in campo).

Insomma abbiamo bisogno di un gruppo vero, come ce l'ha ora l'Inter, come lo aveva la Juve ai tempi di Capello e Lippi, come lo ha avuto l'Italia nel 2006 e quindi più di un allenatore che faccia gioco c'è bisogno di un allenatore che crei un gruppo.

Poi spostarci da Vinovo, che ho è stato fatto male come dicono, oppure porta sfiga incredibile. In entrambi i casi filerei di li. Se è stato fatto male partirei dal rifacimento dei campi da gioco. Insomma è dai dettagli che si vince i nomi, i grandi giocatori si servono ma vengono dopo.

il mio flickr

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite iPep

ok, prendete questo 2009-2010 e buttatelo nel cesso.

io da tifoso del napoli guardo con attenzione tutte le grandi e secondo me dovreste far tremare la dirigenza.

per me blanc non serve a un cazzo, in zaccheroni non vedo niente di meglio rispetto a ci ferrara.

oramai la squadra è spezzata, dovrebbero vendere molti giocatori e far rimanere i pilastri (del piero, buffon, chiellini anche trezeguet, marchisio ecc..) e dar via tutti gli altri compreso fabio cannavaro, grosso, logicamente anche melo che non si stanno esprimendo ai massimi livelli (darei una seconda chance a diego).

come ha detto qualcuno piu sopra, l'interista mi pare, si va per gradi!

quindi si devono fare acquisti intelligenti, non per forza costosi ma che diano una prospettiva per il futuro, come per esempio lo è stato a gennaio l'acquisto di candreva..

l'anno prossimo vi riprenderete, quest'anno potete archiviarlo nei brutti ricordi.

Forza Napoli.

P.s. scusate per l'immagine sotto..ma era piu forte di me :baby::ghghgh::ghghgh:

zebra.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite iPep
Che umiliazione farci battere da quelli Ariani...

il calcio è uno sport

si sfotte quando si vince

si viene sfottuti quando si perde e lo si deve accettare

il razzismo è un altra cosa..

edit: ...e mi sono contenuto!

Link al commento
Condividi su altri siti

il calcio è uno sport

si sfotte quando si vince

si viene sfottuti quando si perde e lo si deve accettare

il razzismo è un altra cosa..

edit: ...e mi sono contenuto!

Pardon... :baby:

iPhone 5S Space Gray "32 GB"

MacBook Pro 13' with Retina Display "2.4 Ghz Intel Core i5, 8 GB 1600 DDR3"

Link al commento
Condividi su altri siti

il calcio è uno sport

si sfotte quando si vince

si viene sfottuti quando si perde e lo si deve accettare

il razzismo è un altra cosa..

edit: ...e mi sono contenuto!

Tutta la mia solidarietà a voi napoletani come noi di Palermo veniamo sempre presi in giro e offesi ma sai davanti all'ignoranza bisogna passare avanti e fare l'indifferente

Link al commento
Condividi su altri siti

Tutta la mia solidarietà a voi napoletani come noi di Palermo veniamo sempre presi in giro e offesi ma sai davanti all'ignoranza bisogna passare avanti e fare l'indifferente

Ho chiesto scusa.. cosa devo fare di più?? mi devo inchinare..???

Ripeto SCUSA

iPhone 5S Space Gray "32 GB"

MacBook Pro 13' with Retina Display "2.4 Ghz Intel Core i5, 8 GB 1600 DDR3"

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite iPep
Tutta la mia solidarietà a voi napoletani come noi di Palermo veniamo sempre presi in giro e offesi ma sai davanti all'ignoranza bisogna passare avanti e fare l'indifferente

poco si può fare ormai, è una mentalità vecchia e antica trasmessa appunto da vecchi ignoranti a giovani in fase di sviluppo mentale...eccone il risultato

cmq non voglio sporcare il post della juve con questo discorso...

passo e chiudo :baby:

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite iPep
Ho chiesto scusa.. cosa devo fare di più?? mi devo inchinare..???

Ripeto SCUSA

intanto vai a cambiare la frase e mettici un "forza juve"

o quello che ti pare

però rifletti bene prima di esprimere questi pensieri...potresti offendere

anche se personalmente ci ho fatto un pò l'abitudine...

Link al commento
Condividi su altri siti

che fatica... comunque siamo riusciti a vincere.

Magia di Del Piero e gol di Melo, del quale, più ancora del gol ho apprezzato il gesto di scusa subito dopo. Potrebbe essere un primo passo per riappacificarsi con la tifoseria.

Una vittoria interna sudata con l'Atalanta non vuol dire niente, ma di questi tempi meglio non buttare via niente.

Non fare oggi quello che potresti non fare domani

Link al commento
Condividi su altri siti

Quanto al discorso della società e dell'allenatore ecc...

secondo me un allenatore cazzuto va bene, ma è la società ad essere determinante. Guardate Lippi all'Inter...

Se hai una società strutturata alle spalle anche se non sei un drago, ti parano il culo: è chiaro che come minimo devi dimostrare di sapere quello che vuoi e quello che fai. Il buon Ciro, che sotto il profilo umano gode di ttta la mia stima, con il suggeritore sempre all'orecchio non era più molto credibile.

Alla Juve devono confinare Blanc nel cantiere del nuovo stadio, che lì mi pare che stia facendo piuttosto bene; e poi prendere un DG come si deve. Ma soprattutto bisogna capire CHI COMANDA, altrimenti già per scegliere il direttore generale si apre un giro di consultazioni che neanche ai tempi del pentapartito e della prima repubblica per scegliere il presidente del consiglio...

Non fare oggi quello che potresti non fare domani

Link al commento
Condividi su altri siti

Scusate, ma non c'entro nulla con la juve; mi vorrei però complimentare con Buffon: il migliore in campo. E' sceso dalla tribuna per incitare la squadra. Un grande.

Ritorno da dove sono venuto.

Forza Roma a tutti:fiorellino:

Link al commento
Condividi su altri siti

L'ex Direttore generale della Juventus Luciano Moggi, nel corso della trasmissione "Studio Stadio" in onda sull'emittente romana GOLD SPORT che annovera tra i protagonisti anche il nostro editorialista Stefano Discreti, ha come ogni domenica rilasciato dichiarazioni che faranno discutere in merito alla giornata calcistica e non solo, ritornando su Calciopoli e su quello che sta succedendo nelle aule di Tribunale nel processo di Napoli.

Roma – E' Luca Toni l'uomo della svolta

"La Roma di inizio stagione aveva una difesa discreta, un ottimo centrocampo ma in attacco non aveva alternative a Francesco Totti e per questo faticava soprattutto nelle partite in casa. Con l'acquisto di Gennaio di Luca Toni ha invece colmato questa lacuna. Sabato il migliore in campo è stato un super Pizarro, ma l'uomo della svolta giallorossa è Toni. Lui vuole andare a tutti i costi ai mondiali e lo merita, io lo porterei. La Roma è più fresca dell'Inter e potrà davvero impensierirla fino alla fine. E' lei l'anti-Inter. Sarà fondamentale però ancora una volta il ruolo di Montali nel calmare una piazza come quella di Roma che vive di eccessi e si esalta troppo in un attimo. "

Inter – Testa alla Champions, che però vincerà il Barcellona

"L'impegno Champions sta togliendo tantissime energie fisiche e mentali all'Inter. Anche contro la Roma la squadra è sembrata stanca. In queste gare sarebbe servito uno come Ibra. Vedo soprattutto Stankovic in calo. Balotelli servirebbe come il pane in questo momento, ma Mourinho stavolta ha pienamente ragione perché per il bene del gruppo deve far rispettare le regole e stavolta anche la società è dalla parte dell'allenatore, a differenza di quando sotto la gestione Lippi si schierò a favore di Ronaldo spaccando la squadra. Mourinho è un grandissimo ammaliatore, si sa vendere molto bene ed è un uomo fortunato. Spero solo che non torni a parlare di complotti, perché vorrebbe dire che sta preparando la fuga (verso Manchester) come già fatto ai tempi del Porto e del Chelsea quando cominciò le polemiche poco prima di andare via. Comunque l'Inter non vincerà nemmeno quest'anno in Europa. Si riconfermerà campione il Barcellona"

Milan – Squadra stanca, centrocampo in difficoltà

"Il Milan è stanco. Il vero problema è nel centrocampo, dove Gattuso, Ambrosini e Pirlo hanno finito la benzina. Se si affidano tutte le speranze ad un 37enne come Pippo Inzaghi vuol dire che ormai le forze sono esaurite o quasi. D'altronde già con il Chievo si era visto una squadra in difficoltà e senza il goal regolare annullato ai veronesi i rossoneri non avrebbero vinto nemmeno quella di partita"

Lotta 4° posto – Juve favorita, ma squadra bianconera da rifondare

"Sono convinto che alla fine la Juventus riuscirà ad arrivare quarta ma il futuro è ancora più nero di quello che è l'attuale presente perché la squadra è completamente da rifare. La carta d'identità è continuata ad avanzare inesorabilmente per moltissimi giocatori, senza che gli attuali dirigenti siano riusciti a trovare i sostituti adeguati. Franco Baldini per rilanciare la Juve? Non scherziamo nemmeno, ci manca solo lui dopo che hanno già preso il cugino raccomandato (ndr Castagnini). Sarebbe un altro tradimento verso i tifosi,, visto che Baldini è stato uno di quelli che insieme ad Auricchio ha posto in esser le basi per la farsa di Calciopoli. Lippi? Alla fine resterà in Nazionale. Prandelli nuovo allenatore? E' un buon tecnico, ma non di primissima fascia e bisogna ricordare che a Torino se arrivi secondo hai fallito. Servirebbe un tecnico di prima fascia alla Capello, alla Lippi o alla Ancelotti ma soprattutto serve una dirigenza forte alle spalle.

Un nome nuovo da suggerire? Con una dirigenza forte dietro sono sicuro che Allegri sarebbe l'allenatore giusto. Questa squadra si è intristita per colpa dei propri dirigenti. Ormai si alzano le mani al cielo per una vittoria contro l'ultima in classifica…. I troppi infortuni non possono esser un alibi totale, di certo però ci fossi io molti dell'attuale staff medico adessero sarebbero a casa"

Palermo – Zamparini merita un grande plauso

"Grande Miccoli, ma quello che più di tutti merita un applauso è Zamparini per aver creato una grande squadra con tantissimi giovani alla riscossa, Pastore ed Hernandez su tutti. Vanno comunque elogiati anche Sabatini e Delio Rossi per aver rigenerato questa squadra."

Calciopoli – Sentenza da Bar dello Sport avallata dalla proprietà della Juventus

"Il processo di Napoli sta dimostrando che non c'erano telefonate della Juventus ad arbitri, che non c'è mai stato illecito alcuno ne partite comprate.

Sono rimasti in pochi a credere che Calciopoli sia stato davvero un processo serio, solo alcuni media o i giornalisti alla "Liguori". Il tenente colonnello Auricchio con i suoi "non ricordo" e "non so"non sta facendo per nulla una bella figura nelle aule di tribunale e sta confermando che se non ci fosse stata la complicità dell'attuale proprietà juventina mai si sarebbe potuto arrivare alle sentenze da bar dello Sport che sono state partorite nel 2006, con indagini fatte in base ai tabellini della Gazzetta dello Sport o ai punti della patente al Processo di Biscardi. Tutte stupidaggini, non certo come i 75' di Perugia sotto il diluvio o le regole sugli extracomunitari cambiate in corso nel 2001. "

Grande Lucianone.....

Link al commento
Condividi su altri siti

L'ex Direttore generale della Juventus Luciano Moggi, nel corso della trasmissione "Studio Stadio" in onda sull'emittente romana GOLD SPORT che annovera tra i protagonisti anche il nostro editorialista Stefano Discreti, ha come ogni domenica rilasciato dichiarazioni che faranno discutere in merito alla giornata calcistica e non solo, ritornando su Calciopoli e su quello che sta succedendo nelle aule di Tribunale nel processo di Napoli.

Roma – E' Luca Toni l'uomo della svolta

"La Roma di inizio stagione aveva una difesa discreta, un ottimo centrocampo ma in attacco non aveva alternative a Francesco Totti e per questo faticava soprattutto nelle partite in casa. Con l'acquisto di Gennaio di Luca Toni ha invece colmato questa lacuna. Sabato il migliore in campo è stato un super Pizarro, ma l'uomo della svolta giallorossa è Toni. Lui vuole andare a tutti i costi ai mondiali e lo merita, io lo porterei. La Roma è più fresca dell'Inter e potrà davvero impensierirla fino alla fine. E' lei l'anti-Inter. Sarà fondamentale però ancora una volta il ruolo di Montali nel calmare una piazza come quella di Roma che vive di eccessi e si esalta troppo in un attimo. "

Inter – Testa alla Champions, che però vincerà il Barcellona

"L'impegno Champions sta togliendo tantissime energie fisiche e mentali all'Inter. Anche contro la Roma la squadra è sembrata stanca. In queste gare sarebbe servito uno come Ibra. Vedo soprattutto Stankovic in calo. Balotelli servirebbe come il pane in questo momento, ma Mourinho stavolta ha pienamente ragione perché per il bene del gruppo deve far rispettare le regole e stavolta anche la società è dalla parte dell'allenatore, a differenza di quando sotto la gestione Lippi si schierò a favore di Ronaldo spaccando la squadra. Mourinho è un grandissimo ammaliatore, si sa vendere molto bene ed è un uomo fortunato. Spero solo che non torni a parlare di complotti, perché vorrebbe dire che sta preparando la fuga (verso Manchester) come già fatto ai tempi del Porto e del Chelsea quando cominciò le polemiche poco prima di andare via. Comunque l'Inter non vincerà nemmeno quest'anno in Europa. Si riconfermerà campione il Barcellona"

Milan – Squadra stanca, centrocampo in difficoltà

"Il Milan è stanco. Il vero problema è nel centrocampo, dove Gattuso, Ambrosini e Pirlo hanno finito la benzina. Se si affidano tutte le speranze ad un 37enne come Pippo Inzaghi vuol dire che ormai le forze sono esaurite o quasi. D'altronde già con il Chievo si era visto una squadra in difficoltà e senza il goal regolare annullato ai veronesi i rossoneri non avrebbero vinto nemmeno quella di partita"

Lotta 4° posto – Juve favorita, ma squadra bianconera da rifondare

"Sono convinto che alla fine la Juventus riuscirà ad arrivare quarta ma il futuro è ancora più nero di quello che è l'attuale presente perché la squadra è completamente da rifare. La carta d'identità è continuata ad avanzare inesorabilmente per moltissimi giocatori, senza che gli attuali dirigenti siano riusciti a trovare i sostituti adeguati. Franco Baldini per rilanciare la Juve? Non scherziamo nemmeno, ci manca solo lui dopo che hanno già preso il cugino raccomandato (ndr Castagnini). Sarebbe un altro tradimento verso i tifosi,, visto che Baldini è stato uno di quelli che insieme ad Auricchio ha posto in esser le basi per la farsa di Calciopoli. Lippi? Alla fine resterà in Nazionale. Prandelli nuovo allenatore? E' un buon tecnico, ma non di primissima fascia e bisogna ricordare che a Torino se arrivi secondo hai fallito. Servirebbe un tecnico di prima fascia alla Capello, alla Lippi o alla Ancelotti ma soprattutto serve una dirigenza forte alle spalle.

Un nome nuovo da suggerire? Con una dirigenza forte dietro sono sicuro che Allegri sarebbe l'allenatore giusto. Questa squadra si è intristita per colpa dei propri dirigenti. Ormai si alzano le mani al cielo per una vittoria contro l'ultima in classifica…. I troppi infortuni non possono esser un alibi totale, di certo però ci fossi io molti dell'attuale staff medico adessero sarebbero a casa"

Palermo – Zamparini merita un grande plauso

"Grande Miccoli, ma quello che più di tutti merita un applauso è Zamparini per aver creato una grande squadra con tantissimi giovani alla riscossa, Pastore ed Hernandez su tutti. Vanno comunque elogiati anche Sabatini e Delio Rossi per aver rigenerato questa squadra."

Calciopoli – Sentenza da Bar dello Sport avallata dalla proprietà della Juventus

"Il processo di Napoli sta dimostrando che non c'erano telefonate della Juventus ad arbitri, che non c'è mai stato illecito alcuno ne partite comprate.

Sono rimasti in pochi a credere che Calciopoli sia stato davvero un processo serio, solo alcuni media o i giornalisti alla "Liguori". Il tenente colonnello Auricchio con i suoi "non ricordo" e "non so"non sta facendo per nulla una bella figura nelle aule di tribunale e sta confermando che se non ci fosse stata la complicità dell'attuale proprietà juventina mai si sarebbe potuto arrivare alle sentenze da bar dello Sport che sono state partorite nel 2006, con indagini fatte in base ai tabellini della Gazzetta dello Sport o ai punti della patente al Processo di Biscardi. Tutte stupidaggini, non certo come i 75' di Perugia sotto il diluvio o le regole sugli extracomunitari cambiate in corso nel 2001. "

Grande Lucianone.....

io sinceramente mi sono rotto delle dichiarazioni puntuali di Moggi!!

aspettiamo la decisione dei giudici in merito e poi vedremo.

certo che se i giudici sono quelli che in poche settimane hanno fugato i dubbi leggendo la Cazzetta dello Sport e distruggendo la Juventus, abbiamo ben poco da sperare....

"E la mia giustizia calerà su di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare, e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore, quando farò calare la mia vendetta sopra di te!"

Ezechiele 25:17

Link al commento
Condividi su altri siti

Una delle tante intercettazioni dell'inter misteriosamente scomparse.....Narducci dichiarò che non ne esisteva nemmeno una riguardante l'inter ma, l'avvocato difensore dichiara (oggi stesso durante l'interrogatorio di Auricchio), che queste telefonate esistono e presto verranno a galla.........staremo a vedere che succederà------

Compare anche il nome del presidente dell'Inter Giacinto Facchetti in due intercettazioni fatte dalla Procura di Torino all'ex designatore arbitrale Gigi Pairetto nell'ambito dell'inchiesta sulla frode sportiva, poi archiviata dai giudici torinesi. Il primo colloquio tra Pairetto e Facchetti è del 15

settembre 2004. Sono le 12,59. Al centro della telefonata - diffusa dall'agenzia Ansa - tra i due ci sono le valutazioni sugli arbitri di Champions League (l'Inter era in un girone con il Valencia, il Werder Brema e l'Anderlecht) e alcune tessere dell'Inter per Pairetto.

omissis

Facchetti: «e li han già deciso poi per le prossime partite?».

Pairetto: «sì sulla seconda c'è Meier eh poi ok».

Facchetti: «sulla seconda quella con...»

Pairetto: «qual è non non».

Facchetti: «non con il Valencia».

Pairetto: «non quella...l'ult..qual è la terza di di».

Facchetti: «la terza»

Pairetto: «quella più importante che avete».

Facchetti: «la terza è con l'Anderlecht eh la terza è l'Anderlecht».

Pairetto: «non allora aspetta te lo...ce l'ho di là infatti avevo detto... ho fatto mettere Meier, no allora è la seconda perchè era la partita quella importante».

Facchetti: «eh sì perchè dovrebbe essere».

Pairetto: «allora dovrebbe essere quella adesso te...lo vado a prendere e te lo dico».

Facchetti: «me lo dici».

Pairetto: «te lo verifico si si si e te lo dico».

Facchetti: «grazie».

Pairetto: «e te lo dico subito perchè avevo fatto mettere Meier appunto perchè è un arbitro molto...»

Facchetti: «sì perchè a Valencia»

Pairetto: «affidabile, no no lì a Valencia è un ambientino...bello tosto, anche se ieri è stato un bel risultato, lui è stato bravo».

Facchetti: «sì sì buono abbiamo sofferto fino all'ultimo perchè un gol solo non si sa mai».

Pairetto: «sì sì infatti, poi loro in dieci quindi era un pò».

Facchetti: «eh però sai si sbagliano».

Pairetto: «eh si nel calcio basta un...sbagliare un calcio di rigore»

Facchetti: «eh eh»

Pairetto: «anche psicologicamente no è non è il massimo quindi».

Facchetti: «eh sì ma»

Pairetto: «va bene»

Facchetti: «va bene fammi sapere»

Pairetto: «allora ti chiamo e ti faccio sapere»

Facchetti: «fammi sapere grazie»

Pairetto: «per le tessere invece le hai già...»

Facchetti: «sì le tessere sono, guarda abbiamo...pensa che ieri hanno consegnato»

Pairetto: «si»

Facchetti: «le tessere ai consiglieri sono»

Pairetto: «solo fatte adesso proprio».

Facchetti: «sono arrivate talmente in ritardo voi preferite mandarle a ritirare magari?».

Pairetto: «Io posso magari anche chiedere se va a ritirarle»

Facchetti: «Fammi sapere se»

Pairetto: «magari dico alla persona che può andare a ritirare in sede?»

Facchetti: «Aspetta aspetta che sento la signora»

Pairetto: «sì così eventualmente...«

Facchetti: «Monica, sono al telefono con Pairetto mi chiedeva le loro due te...sono li? gli dico di mandare a ritirare almeno così eh ? eh sì sì allora mi faccio dire il nome di chi viene a ritirarle grazie. Eccola se tu sono, erano li pronte».

Pairetto: «Perfetto allora io adesso»

Facchetti: «Mi sai dire il nome di chi viene a ritirare».

Pairetto: «Te lo faccio sapere di chi viene a ritirarle il nome così».

Facchetti: «sì perchè non si sa mai».

Pairetto: «No, no se non passa un altro se le prende è chiaro».

Facchetti: «va bene»

Pairetto: «va bene allora così ti dico anche l'al...tutte e due le cose anche l'altra».

Facchetti: «Grazie».

Pairetto: «Ok grazie»

Facchetti: «ciao».

Pairetto: «buon appetito ciao».

Un'altra telefonata è del 16 settembre 2004. Sono le 9,28 del mattino.

Pairetto: «Pronto».

Facchetti: «Sì, Pierluigi».

omissis

Pairetto: «Allora la seconda è Anderlecht non è Valencia».

Facchetti: «La seconda non è ah ero convinto».

Pairetto: «no, no infatti mi dicevo porca miseria che abbia confuso io e allora son andato a vedere ad Anderlech c'è Vassaras il greco».

Facchetti: «chi è».

Pairetto: «Vassaras».

Facchetti: «ah Vassaras».

Pairetto: «Vassaras si è un top class e la Mayer poi con il Valencia».

Facchetti: «e là Mayer»

Pairetto: «si che era quello che».

Facchetti: «si ho visto ieri».

Pairetto: «ha fatto bene».

Facchetti: «si si ho visto che».

omissis

Facchetti: «chi passa a ritirare le tessere allora ?»

Pairetto: «allora Santambrogio».

Facchetti: «ah Santambrogio».

Pairetto: «sempre Santambrogio».

Facchetti: «va bene va bene».

Link al commento
Condividi su altri siti

Ah ah ah..... si vede che non hai seguito calcioipoli....... ah ah ah

Questa intercettazione è vecchia di 4 anni........ sentita già allora....... è pairetto che comunica a Facchetti una designazione in Europa.

Sentita e risentita quattro anni fa, tanto che tuttosport usci con il titolo "Coinvolta anche l'Inter"

E dal tono del discorso si capisce come l'inter non avesse nulla da nascondere..... ;):ghghgh:

Infatti non fu nemmeno presa in considerazione......:):ghghgh:

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma a ragionare, qualcuno potrebbe chiedere all’avvocato Cesare Zaccone, che patteggiò la B per la Juventus, chi gli avesse dato quella disposizione, che all’epoca sembrò anche a chi scrive (ma per lo spazio di un mattino) un’astuzia per evitare il peggio. Oggi la leggo molto diversamente, e magari anche John Elkann e Blanc la leggono diversamente assieme a me…Mi auguro davvero che non ci siano prescrizioni di sorta, e da Napoli arrivi una ventata di verità processuale e reale. Personalmente non la possiedo, ho solo dubbi e una certezza: Calciopoli (e non Moggiopoli, neologismo di mio conio ripudiato un attimo dopo) non è stata quella che ci hanno voluto raccontare. E ciò pone, anche oggi nell’ennesima deposizione del tenente colonnello Attilio Auricchio all’epoca capo-indagini della Guardia di Finanza, due interrogativi: naturalmente come sono andate le cose davvero, e poi chi aveva interesse a far emergere la verità di comodo alla quale soggiace la pubblica opinione (si fa per dire…) da quattro anni confortata dal silenzio o dalla distorsione dei fatti degli addetti ai lavori. Che hanno fatto i moralisti a cottimo per tutto questo tempo, preferendo il vantaggio dell’opportunismo ai rischi della ricerca della verità. Li avrei voluti in Camerun, all’epoca, questa banda di pifferai… Quindi la Roma per meriti e più o meno senza arbitri, il Milan con meno meriti e più arbitri, l’Inter in mezzo al guado europeo. E la lotta per non retrocedere ancora aperta, con i soldi dei diritti tv che mettono il turbo a tutti. Speriamo soltanto in campo.

Da il Fatto Quotidiano del 30 marzo

Link al commento
Condividi su altri siti

Ah ah ah..... si vede che non hai seguito calcioipoli....... ah ah ah

Questa intercettazione è vecchia di 4 anni........ sentita già allora....... è pairetto che comunica a Facchetti una designazione in Europa.

Sentita e risentita quattro anni fa, tanto che tuttosport usci con il titolo "Coinvolta anche l'Inter"

E dal tono del discorso si capisce come l'inter non avesse nulla da nascondere..... ;):ghghgh:

Infatti non fu nemmeno presa in considerazione......:):ghghgh:

Io non inquino il vostro topic con notizia su farsopoli quindi, perchè non eviti anche tu di venire nel nostro???.....tornatene di la......

Link al commento
Condividi su altri siti

Io non inquino il vostro topic con notizia su farsopoli quindi, perchè non eviti anche tu di venire nel nostro???.....tornatene di la......

Scusa, ma se ci sei venuto fino ad ieri....... :):ghghgh::ghghgh: :ghghgh:

Link al commento
Condividi su altri siti

Massimo Moratti e Giacinto Facchetti, comunicavano con il designatore arbitrale Paolo Bergamo ai tempi di Calciopoli. I dirigenti interisti, ma anche il presidente del Cagliari Cellino e molti altri personaggi legati al tempo alle società di Serie A, sarebbero stati ripetutamente in contatto con i vertici arbitrali. Questa la novità che arriva dal processo di Napoli. A comunicarla l’Avvocato Prioreschi che ha anticipato la clamorosa scoperta di Nicola Penta, addetto stampa di Luciano Moggi.

Spulciando fra le 100 mila intercettazioni raccolte nell’ambito dell’operazione Offside sarebbero finalmente venute fuori queste telefonate, evidentemente ritenute dai Carabinieri guidati dal Colonnello Auricchio, che interrogato sembrava non sapere nemmeno esistessero, e dalla Magistratura “non rilevanti†al punto da decidere di non inserirle in nessun atto dell’inchiesta.

A distanza di 4 anni dalla diffusione delle informative che condussero il mondo del calcio a processare fra le altre Juventus, Lazio, Milan e Fiorentina vengono finalmente fuori dei contatti che Paolo Bergamo ha sempre sostenuto di aver intrattenuto con i dirigenti delle società di calcio. Vagliare il contenuto di queste chiamate è fondamentale, ma già la loro esistenza modifica il quadro probatorio del processo sportivo durante il quale l’accusa aveva sostenuto, proprio utilizzando le informative dei carabinieri epurate da queste telefonate, che le chiamate con Bergamo e Pairetto rappresentassero una violazione dell’articolo 1 del codice di giustizia sportiva.

Lo ricordiamo: furono proprio le “ripetute violazioni†del principio di lealtà sportiva a determinare la penalizzazione della Juventus e la squalifica di Luciano Moggi.

Per anni lo stesso Moggi, come Bergamo, ha sostenuto che l’impianto accusatorio delle informative dei Carabinieri era parziale e costruito per dare un quadro della realtà del calcio italiano fuorviante, ma fino ad ora potevano sembrare i vaneggiamenti di un pazzo o peggio di un colpevole capace di dire qualsiasi cosa pur di discolparsi.

Questa scoperta potrebbe cambiare molte cose anche sotto il profilo penale, senza parlare di quanti margini fornirebbe per una potenziale revisione dei processi sportivi. Secondo il breve pezzo di Vincenzo Ricchiuti su Giornalettismo in edicola domani su Tuttosport dovrebbero esserci delle anticipazioni su questa clamorosa novità. Staremo a vedere.

NARDUCCI: "NESSUNA TELEFONATA FRA I DESIGNATORI E MORATTI"

"Piaccia o non piaccia agli imputati non ci sono mai telefonate tra Bergamo o Pairetto con il signor Moratti, o con il signor Sensi o con il signor Campedelli, presidente del Chievo". Così il pm Giuseppe Narducci liquida la tesi secondo la quale, nell'ambito dei contatti illeciti tra dirigenti, designatori e arbitri emersi dall'inchiesta Calciopoli, ci si troverebbe in fondo di fronte a "sollecitazioni da parte di tutti nei confronti di tutti". Una tesi che è stata sostenuta da alcuni imputati del processo e con la quale, a parere degli inquirenti, si intenderebbe soltanto ridimensionare il ruolo e le responsabilità di quanti sono rimasti coinvolti nella vicenda giudiziaria. Per il pm napoletano, sono "balle smentite dai fatti" le tesi sull'esistenza di un sistema generalizzato in cui erano tutti a parlare con tutti. Nelle migliaia di intercettazioni, ha sottolineato il magistrato, "ci sono solo quelle persone (gli attuali imputati, perché solo quelle colloquiavano con i poteri del calcio". "I cellulari - ha aggiunto - erano intercettati 24 ore su 24: le evidenze dei fatti dicono che non è vero che ogni dirigente telefonava a Bergamo, a Pairetto, a Mazzino o a Lanese: le persone che hanno stabilito un rapporto con questi si chiamano Moggi, Giraudo, Foti, Lotito, Andrea Della Valle e Diego Della Valle". E ciò vale anche per le schede "occulte", cioè le schede sim segrete che Moggi aveva fornito a arbitri e designatori. "Schede del signor Moratti e del signor Sensi non ce ne sono, ci sono invece quelle schede di cui abbiamo parlato" ha affermato Narducci.

forse bisognerà riparlarne, Narducci!

"E la mia giustizia calerà su di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare, e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore, quando farò calare la mia vendetta sopra di te!"

Ezechiele 25:17

Link al commento
Condividi su altri siti

Ah ah ah..... si vede che non hai seguito calcioipoli....... ah ah ah

Questa intercettazione è vecchia di 4 anni........ sentita già allora....... è pairetto che comunica a Facchetti una designazione in Europa.

Sentita e risentita quattro anni fa, tanto che tuttosport usci con il titolo "Coinvolta anche l'Inter"

E dal tono del discorso si capisce come l'inter non avesse nulla da nascondere..... ;):ghghgh:

Infatti non fu nemmeno presa in considerazione......:):ghghgh:

le intercettazioni scoperte ultimamente verranno rese pubbliche a giorni o alla prossima udienza fissata il 13 Aprile.

come già scritto, ci sarebbero centinaia di telefonate di Cellino e almeno 2 chiamate a settimana da parte del vostro Facchetti al buon Bergamo.

come mi hai suggerito te ieri, mi sono documentato su calciopoli (veramente lo stavo facendo già da un po' di tempo)....non mi sento di sbilanciarmi...ma penso sinceramente che le basi su cui si fonda l'accusa stiano cadendo una dopo l'altra!

"E la mia giustizia calerà su di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare, e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore, quando farò calare la mia vendetta sopra di te!"

Ezechiele 25:17

Link al commento
Condividi su altri siti

Più che altro la cosa triste sta nel fatto che gli eventi del processo di Napoli passino sotto silenzio (a scanso di equivoci è scandaloso al di là che possano essere fatti pro o contro moggi), dei media, sopratutto da parte di "autorevoli" giornali sportivi che quando c'era da leccare il culo al padrone facevano titoloni a 4 colonne.

Ma vabbè siamo in Italia, l'opportunismo regna sovrano.

Link al commento
Condividi su altri siti

Calciopoli, trovate le telefonate di Galliani e Moratti

09:15 del 31 marzo

La notizia arriva dagli avvocati della difesa, intanto il teste Auricchio continua nella sua specialità: "Non ricordo".

Calciopoli: trovate le telefonate fra Bergamo, Moratti e Facchetti.

Colpo di scena al processo di Calciopoli: sarebbero state trovate le telefonate tra Paolo Bergamo, ex designatore, e i dirigenti interisti (Massimo Moratti, Giacinto Facchetti). Nella penultima udienza, erano state citate alcune telefonate tra Bergamo e Maria Grazia Fazi, sua assistente personale ed ex segretaria dell’Aia (Associazione Italiana Arbitri), in cui si parlava di una cena con Facchetti, all’epoca presidente dell’Inter, che doveva avvenire la sera del 5 gennaio 2005, e di alcune telefonate preparatorie dell'evento, «consumato» proprio alla vigilia di Livorno-Inter 0-2.

Il tenente colonnello Attilio Auricchio, teste chiave di tutto l’impianto accusatorio, e il pm Narducci avevano confessato di non essere al corrente dei motivi per cui proprio «quelle» telefonate non fossero nelle informative e che, probabilmente, qualcosa poteva essere sfuggita. Ieri, la svolta. Gli avvocati della difesa avrebbero rinvenuto, tra le tante, le telefonate partite dal cellulare di Bergamo verso quello di Moratti e le altre intercorse con Facchetti, che non chiamava mai, secondo Bergamo, meno di due volte la settimana. Non solo: figurerebbero anche molti contatti fra Adriano Galliani, l’allora presidente della Lega (nonché vice presidente del Milan) e Pierluigi Pairetto, ex designatore con Bergamo. I colloqui non sarebbero stati ancora ascoltati. Dalle pieghe dell’indagine, è emerso anche il numero delle intercettazioni di cui sarebbe stato «bersaglio» l’ex designatore: 51 mila!. I cacciatori di verità non vedono l’ora di sentire i nastri. Erano proteste, o giochi di «griglie» arbitrali come quella, famosa e famigerata, tra Luciano Moggi e Bergamo, nella quale l’ex direttore generale della Juventus faceva a gara «a chi aveva studiato di più»? Erano scambi di idee o richieste di favori? Il processo sta vivendo giorni decisivi. Attilio «Non ricordo» Auricchio è stato nel frattempo tartassato dagli avvocati di Massimo De Santis (ex arbitro), Paolo Bergamo (ex designatore), Andrea e Diego Della Valle e Sandro Mencucci (proprietari e dirigenti della Fiorentina) e Mariano Fabiani (ex direttore sportivo del Messina).

Incredibile il tenore delle risposte: talmente evasivo da accentuare i dubbi sul «senso (quasi) unico» dell’indagine: la Juventus comunque e poi quello che viene, viene. Esempio: se pensi che i Della Valle stiano trattando con Bergamo per salvarsi (stagione 2004-2005), e se vieni a sapere di un vertice in un albergo fiorentino, non puoi, a maggior ragione, accontentarti della notizia e non piazzare cimici fra i tavoli, per portare alla luce eventuali patti scellerati. Persino il giudice Teresa Casoria ha perso la pazienza: e non è la prima volta. Il 13 aprile, prossimo round. In attesa di conoscere i pissi pissi fra Bergamo, Moratti e Facchetti, fra Galliani e Pairetto.

Finalmente qualcuno che inizia a parlarne......Meno male!

Link al commento
Condividi su altri siti

Calciopoli, trovate le telefonate di Galliani e Moratti

09:15 del 31 marzo

La notizia arriva dagli avvocati della difesa, intanto il teste Auricchio continua nella sua specialità: "Non ricordo".

Calciopoli: trovate le telefonate fra Bergamo, Moratti e Facchetti.

Colpo di scena al processo di Calciopoli: sarebbero state trovate le telefonate tra Paolo Bergamo, ex designatore, e i dirigenti interisti (Massimo Moratti, Giacinto Facchetti). Nella penultima udienza, erano state citate alcune telefonate tra Bergamo e Maria Grazia Fazi, sua assistente personale ed ex segretaria dell’Aia (Associazione Italiana Arbitri), in cui si parlava di una cena con Facchetti, all’epoca presidente dell’Inter, che doveva avvenire la sera del 5 gennaio 2005, e di alcune telefonate preparatorie dell'evento, «consumato» proprio alla vigilia di Livorno-Inter 0-2.

Il tenente colonnello Attilio Auricchio, teste chiave di tutto l’impianto accusatorio, e il pm Narducci avevano confessato di non essere al corrente dei motivi per cui proprio «quelle» telefonate non fossero nelle informative e che, probabilmente, qualcosa poteva essere sfuggita. Ieri, la svolta. Gli avvocati della difesa avrebbero rinvenuto, tra le tante, le telefonate partite dal cellulare di Bergamo verso quello di Moratti e le altre intercorse con Facchetti, che non chiamava mai, secondo Bergamo, meno di due volte la settimana. Non solo: figurerebbero anche molti contatti fra Adriano Galliani, l’allora presidente della Lega (nonché vice presidente del Milan) e Pierluigi Pairetto, ex designatore con Bergamo. I colloqui non sarebbero stati ancora ascoltati. Dalle pieghe dell’indagine, è emerso anche il numero delle intercettazioni di cui sarebbe stato «bersaglio» l’ex designatore: 51 mila!. I cacciatori di verità non vedono l’ora di sentire i nastri. Erano proteste, o giochi di «griglie» arbitrali come quella, famosa e famigerata, tra Luciano Moggi e Bergamo, nella quale l’ex direttore generale della Juventus faceva a gara «a chi aveva studiato di più»? Erano scambi di idee o richieste di favori? Il processo sta vivendo giorni decisivi. Attilio «Non ricordo» Auricchio è stato nel frattempo tartassato dagli avvocati di Massimo De Santis (ex arbitro), Paolo Bergamo (ex designatore), Andrea e Diego Della Valle e Sandro Mencucci (proprietari e dirigenti della Fiorentina) e Mariano Fabiani (ex direttore sportivo del Messina).

Incredibile il tenore delle risposte: talmente evasivo da accentuare i dubbi sul «senso (quasi) unico» dell’indagine: la Juventus comunque e poi quello che viene, viene. Esempio: se pensi che i Della Valle stiano trattando con Bergamo per salvarsi (stagione 2004-2005), e se vieni a sapere di un vertice in un albergo fiorentino, non puoi, a maggior ragione, accontentarti della notizia e non piazzare cimici fra i tavoli, per portare alla luce eventuali patti scellerati. Persino il giudice Teresa Casoria ha perso la pazienza: e non è la prima volta. Il 13 aprile, prossimo round. In attesa di conoscere i pissi pissi fra Bergamo, Moratti e Facchetti, fra Galliani e Pairetto.

Finalmente qualcuno che inizia a parlarne......Meno male!

E ora voglio anche quella banda in serie B

iPhone 5S Space Gray "32 GB"

MacBook Pro 13' with Retina Display "2.4 Ghz Intel Core i5, 8 GB 1600 DDR3"

Link al commento
Condividi su altri siti

Archiviato

Questa discussione è archiviata e chiusa a future risposte.


×
×
  • Crea Nuovo...