macgiov Inviato 28 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 28 Settembre 2007 Wow! I Carmina Burana:). Lo svago, la satira e la "libertà d'espressione" di un tempo.Di questo testo in particolare è straconosciuta la versione musicale di Orff. Strutturalmente semplice (come tutte le cose di genio) ma d'infallibile impatto. Sì, gran bella trovata di Guido d'Arezzo, oltre alla piena definizione del tetragramma ovviamente. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MelaZeta Inviato 28 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 28 Settembre 2007 Quant'è bella giovinezza, che si fugge tuttavia! chi vuol esser lieto, sia: di doman non c'è certezza. ... (Lorenzo de Medici) E' il mio motto! Si dice che per l'addestramento di un gatto ci voglia una vita. Non è vero: il mio mi ha insegnato tutto in un paio di giorni! "Ma come vorrei avere i tuoi occhi, spalancati sul mondo come carte assorbenti e le tue risate pulite e piene, quasi senza rimorsi o pentimenti..." Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Minerva Inviato 28 Settembre 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 28 Settembre 2007 O tempo, o ciel volubi che fuggendo inganni i ciechi e miseri mortali O di' veloci più che vento e strali hor ab experto vostre frodi intendo Ma scuso voi e me stesso riprendo che natura a volar ve aperse le ali a me diede occhi ed io pur nei miei mali li tenni, onde vergogna e dolor prendo E sarebbe ora et è passata omai di rivoltarli in più secura parte e poner fine agli infiniti guai Né dal tuo giogo Amor l'alma si parte ma dal suo mal con che studio tu'l sai non a caso è virtute anzi è bell'arte Petrarca Feedback positivi "Mercatino IM" per Danielito, Enrik1, Ervago, Icchisi, IoNonSonoQui, Jacopus, Mac-Dragon, NeSsUnO, NuT, OverTheWorse, Steindy e SuperPoldo (in ordine alfabetico) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
passwordlost Inviato 28 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 28 Settembre 2007 Silvia, rimembri ancora quel tempo della tua vita mortale, quando beltà splendea negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi, e tu, lieta e pensosa, il limitare di gioventù salivi? Sonavan le quiete stanze, e le vie d'intorno, al tuo perpetuo canto, allor che all'opre femminili intenta sedevi, assai contenta di quel vago avvenir che in mente avevi. Era il maggio odoroso: e tu solevi così menare il giorno. Io gli studi leggiadri talor lasciando e le sudate carte, ove il tempo mio primo e di me si spendea la miglior parte, d’in su i veroni del paterno ostello porgea gli orecchi al suon della tua voce, ed alla man veloce che percorrea la faticosa tela. Mirava il ciel sereno, le vie dorate e gli orti, e quinci il mar da lungi, e quindi il monte. Lingua mortal non dice quel ch’io sentiva in seno. Che pensieri soavi, che speranze, che cori, o Silvia mia! Quale allor ci apparia la vita umana e il fato! Quando sovviemmi di cotanta speme, un affetto mi preme acerbo e sconsolato, e tornami a doler di mia sventura. O natura, o natura, perché non rendi poi quel che prometti allor? perché di tanto inganni i figli tuoi? Tu pria che l’erbe inaridisse il verno, da chiuso morbo combattuta e vinta, perivi, o tenerella. E non vedevi il fior degli anni tuoi; non ti molceva il core la dolce lode or delle negre chiome, or degli sguardi innamorati e schivi; né teco le compagne ai dì festivi ragionavan d’amore. Anche perìa fra poco la speranza mia dolce: agli anni miei anche negaro i fati la giovinezza. Ahi come, come passata sei, cara compagna dell’età mia nova, mia lacrimata speme! Questo è il mondo? questi i diletti, l’amor, l’opre, gli eventi, onde cotanto ragionammo insieme? questa la sorte delle umane genti? All’apparir del vero tu, misera, cadesti: e con la mano la fredda morte ed una tomba ignuda mostravi di lontano. Del grande maestro Giacomo Leopardi:love: MIO SITO: http://www.saviophot...altervista.org/ MIE FOTINE: http://500px.com/SaverioSavio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Minerva Inviato 28 Settembre 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 28 Settembre 2007 Son più matti in questo mondo che son fronde in verdi prati, e son sì moltiplicati che non han né fin, né fondo. (frottola anonima del XVI secolo) Feedback positivi "Mercatino IM" per Danielito, Enrik1, Ervago, Icchisi, IoNonSonoQui, Jacopus, Mac-Dragon, NeSsUnO, NuT, OverTheWorse, Steindy e SuperPoldo (in ordine alfabetico) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
passwordlost Inviato 28 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 28 Settembre 2007 intu mezu du mä gh'è 'n pesciu tundu che quandu u vedde ë brûtte u va 'nsciù fundu intu mezu du mä gh'è 'n pesciu palla che quandu u vedde ë belle u vegne a galla Filastrocca genovese presa da De André ed inserità nella canzone Sinan Capudan Pascià MIO SITO: http://www.saviophot...altervista.org/ MIE FOTINE: http://500px.com/SaverioSavio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Minerva Inviato 28 Settembre 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 28 Settembre 2007 che bello, il genovese....davvero....! Feedback positivi "Mercatino IM" per Danielito, Enrik1, Ervago, Icchisi, IoNonSonoQui, Jacopus, Mac-Dragon, NeSsUnO, NuT, OverTheWorse, Steindy e SuperPoldo (in ordine alfabetico) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Minerva Inviato 29 Settembre 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 29 Settembre 2007 up...da non confondere col post delle frasi....eheheh! S’io sedo all’ombra Amor giù pone el strale E l’arco, e meco sedendo si posa. S’io piango, e lui la faccia ha lachrymosa, E dolsi del mio affanno e del mio male. S’io mi lamento dil colpo mortale, Lui me conforta con voce amorosa. S’io mostro la ferita sanguinosa, E lui l’asciuga con le sue bianche ale. S’io vado in boschi, e lui per boschi viene. S’io solco il mar, e lui volge le sarte E’l timor dritto contro il vento tiene. S’io vado in guerra, e lui diventa Marte. E perché siano eterne le mie pene, Questo tiran da me mai non si parte. Feedback positivi "Mercatino IM" per Danielito, Enrik1, Ervago, Icchisi, IoNonSonoQui, Jacopus, Mac-Dragon, NeSsUnO, NuT, OverTheWorse, Steindy e SuperPoldo (in ordine alfabetico) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
macgiov Inviato 29 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 29 Settembre 2007 Tu non ricordi la casa dei doganieri sul rialzo a strapiombo sulla scogliera: desolata t’attende nella sera in cui v’entrò lo sciame dei tuoi pensieri e vi sostò irrequieto. Libeccio sferza da anni le vecchie mura e il suono del tuo riso non è più lieto: la bussola va impazzita all’avventura e il calcolo dei dadi più non torna. Tu non ricordi; altro tempo frastorna la tua memoria; a un filo s’addipana. Ne tengo ancora un capo; ma s’allontana la casa e in cima al tetto la banderuola affumicata gira senza pietà . Ne tengo un capo; ma tu resti sola né qui respiri nell’oscurità . Oh l’orizzonte in fuga, dove s’accende rara la luce della petroliera! Il varco è qui? (Ripullula il frangente ancora sulla balza che scoscende…) Tu non ricordi la casa di questa mia sera. Ed io non so chi va e chi resta. pardon...... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Minerva Inviato 29 Settembre 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 29 Settembre 2007 povero....non preoccuparti, macgiov...sono io che sono un po' troppo "precisina"... Feedback positivi "Mercatino IM" per Danielito, Enrik1, Ervago, Icchisi, IoNonSonoQui, Jacopus, Mac-Dragon, NeSsUnO, NuT, OverTheWorse, Steindy e SuperPoldo (in ordine alfabetico) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
macgiov Inviato 29 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 29 Settembre 2007 povero....non preoccuparti, macgiov...sono io che sono un po' troppo "precisina"... la precisione è importantissima...in tutto.........forse è la stanchezza accumulata in questo periodo.......:P Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Minerva Inviato 29 Settembre 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 29 Settembre 2007 ecco qui sotto una poesia molto riposante: come va? :P Feedback positivi "Mercatino IM" per Danielito, Enrik1, Ervago, Icchisi, IoNonSonoQui, Jacopus, Mac-Dragon, NeSsUnO, NuT, OverTheWorse, Steindy e SuperPoldo (in ordine alfabetico) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Minerva Inviato 29 Settembre 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 29 Settembre 2007 Vat'en mon cuer, aveuc mes yeulx veoir la biauté angeline qui tant est digne et pure et fine q'onques ne fit plus belle Dieux Valoir na'n pourras senon mieulx Quant bonne amour a cest t'encline Vat'en mon cuer aveuc mes yeulx veoir la biauté angeline De la servir sui empenieux toudis que pense et imagine en la doulce qui m'enlumyne a dire cest mat gracieulx Vat'en mon cuer, aveuc mes yeulx veoir la biauté angeline qui tant est digne et pure et fine q'onques ne fit plus belle Dieux (rondeau francese del XV secolo, codex Chantilly) Feedback positivi "Mercatino IM" per Danielito, Enrik1, Ervago, Icchisi, IoNonSonoQui, Jacopus, Mac-Dragon, NeSsUnO, NuT, OverTheWorse, Steindy e SuperPoldo (in ordine alfabetico) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
passwordlost Inviato 29 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 29 Settembre 2007 Io dedico questa canzone ad ogni donna pensata come amore in un attimo di libertà a quella conosciuta appena non c'era tempo e valeva la pena di perderci un secolo in più. A quella quasi da immaginare tanto di fretta l'hai vista passare dal balcone a un segreto più in là e ti piace ricordarne il sorriso che non ti ha fatto e che tu le hai deciso in un vuoto di felicità . Alla compagna di viaggio i suoi occhi il più bel paesaggio fan sembrare più corto il cammino e magari sei l'unico a capirla e la fai scendere senza seguirla senza averle sfiorato la mano. A quelle che sono già prese e che vivendo delle ore deluse con un uomo ormai troppo cambiato ti hanno lasciato, inutile pazzia, vedere il fondo della malinconia di un avvenire disperato. Immagini care per qualche istante sarete presto una folla distante scavalcate da un ricordo più vicino per poco che la felicità ritorni è molto raro che ci si ricordi degli episodi del cammino. Ma se la vita smette di aiutarti è più difficile dimenticarti di quelle felicità intraviste dei baci che non si è osato dare delle occasioni lasciate ad aspettare degli occhi mai più rivisti. Allora nei momenti di solitudine quando il rimpianto diventa abitudine, una maniera di viversi insieme, si piangono le labbra assenti di tutte le belle passanti che non siamo riusciti a trattenere. Le passanti- Fabrizio De André, da una poesia di Antoine Paul MIO SITO: http://www.saviophot...altervista.org/ MIE FOTINE: http://500px.com/SaverioSavio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
passwordlost Inviato 29 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 29 Settembre 2007 Perdonate la sfacciataggine ma vorrei postare qualcosina di mio. Inizio con la mia preferita, spero che Minerva mi perdonerà il mio rovinare questo 3d:D Il manifestante C’è chi vuol dimostrare soltanto con parolegli sbagli, le offese, i maledetti errori,c’è chi vorrebbe calmare gli animi in subbugliobuttando negli occhi la sabbia, il buio.C’è chi vuole nascondere dietro discorsi mai finiti,le false speranze, le promesse, le bugie,ma noi scendiamo in piazza a reclamare il nostro torto,io son manifestante mica un bigotto.C’è chi mi definirebbe poi un esaltato,un vecchio che protesta, un giovane disgraziatoma voi che vi sentite anche nella religione,atei bastardi, senza onore.Dovreste prestare orecchie alla protesta,dovreste prestare attenzione alle gestadi chi ormai si sente un po’ troppo stufodi essere beffato, preso per il culo.E fu questo il motivo che ci fece dimenticareil giusto criterio, il poter giudicarequali sono le azioni giuste o sbagliate, ciò che ci distingue dagli animali.E quando la piazza gremita di genteiniziò a vomitare la protesta ormai ribellemi potei rifugiare dietro ai falsi idealidel manifestante, finito a male.La folla come un onda invase il parlamento,sguainando i fucili, aumentando il mio sgomento,vidi gente urlare in preda al terrore,la sentii sussurrare la vita che muore.E quando trovarono il premier del momentogli spararono negli occhi con un solo movimentodi quel dito che ormai rappresentava la democrazia,la mia scelta, la mia vita.Rimasi ad osservare l’uomo senza vitaUsando come rifugio le mie sole dita,rimasi ad osservare dell’ideale il fruttonei miei occhi si leggeva il pianto, il lutto.Ma ciò evidentemente non andava tanto benecon i nuovi ideali che prendevano sempre più piede,un fucile comparve, mi si puntò sulla faccia,il sangue mi macchiò perfino la giacca. scritta durante un assemblea studentesca:ciao: MIO SITO: http://www.saviophot...altervista.org/ MIE FOTINE: http://500px.com/SaverioSavio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Minerva Inviato 29 Settembre 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 29 Settembre 2007 Ma scherzi??? Non lo rovini affatto!! E' valore aggiunto! Le poesie personali sono ancora più preziose! Feedback positivi "Mercatino IM" per Danielito, Enrik1, Ervago, Icchisi, IoNonSonoQui, Jacopus, Mac-Dragon, NeSsUnO, NuT, OverTheWorse, Steindy e SuperPoldo (in ordine alfabetico) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Minerva Inviato 29 Settembre 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 29 Settembre 2007 vi do la buonanotte con una filastrocca di nonna papera: Che spavento, un grosso ragno! Nella mia scodella a bagno! Si gettava a capofitto! Dalla tela, dritto-dritto! Feedback positivi "Mercatino IM" per Danielito, Enrik1, Ervago, Icchisi, IoNonSonoQui, Jacopus, Mac-Dragon, NeSsUnO, NuT, OverTheWorse, Steindy e SuperPoldo (in ordine alfabetico) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ughetta Inviato 29 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 29 Settembre 2007 C’era na vota nu re befe’ ... viscottu e mine’ c’avia na figghia befigghia ... viscotta e minigghia avia n’aceddu befeddu ... viscottu e mineddu chianciu a figghia befigghia ... viscotta e minigghia ppi l’aceddu befeddu ... viscottu e mineddu tantu ca u re befe’ ... viscotti e mine’ ietta nu bannu bifannu ... viscottu e manannu populu bufusu ... viscottu e minusu a ccu m’ancagghia l’aceddu befeddu ... viscottu e mineddu ci rugnu a me figghia befigghia ... viscotta e minigghia curri nu carusu bifusu ... viscottu e minusu e acchiappa l’aceddu befeddu ... viscottu e mineddu Oh re befe’ ... viscottu e mine’ ‘cca c’e’ l’aceddu befeddu ... viscottu e mineddu m’ataddari vostra figghia ... viscotta e minigghia bruttu carusu e bifusu .... viscottu e minusu iu’ ‘ppi l’aceddu befeddu ... viscottu mineddu t’avissi a’ddari me figghia befigghia ... viscotta e minigghia scappa .. curri .. vattinni carusu bifusu ... viscottu e minusu seno’ ti manno ‘ngalera bufera ... viscotta e minera Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bimbetta80 Inviato 29 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 29 Settembre 2007 dialettale..... Bisogna avere in sé il caos per partorire una stella danzante!!! Amo gli uomini che cadono, se non altro perché sono quelli che attraversano! Il Blog di Bimbetta: elaborazione DSM V. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Minerva Inviato 29 Settembre 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 29 Settembre 2007 bellissimaaaaa...postate anche le dialettali! Evviva i dialetti italiani! Feedback positivi "Mercatino IM" per Danielito, Enrik1, Ervago, Icchisi, IoNonSonoQui, Jacopus, Mac-Dragon, NeSsUnO, NuT, OverTheWorse, Steindy e SuperPoldo (in ordine alfabetico) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
berterius Inviato 30 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 30 Settembre 2007 C’è chi mi definirebbe poi un esaltato,un vecchio che protesta, un giovane disgraziato ma voi che vi sentite anche nella religione, atei bastardi, senza onore. Potresti chiarire cosa vuoi dire con questa frase? "In this place where time stands still it seems like everything is moving" Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
passwordlost Inviato 30 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 30 Settembre 2007 praticamente faccio un paragone con gli atei che non credono a niente e con invece quelli che credono, praticamente sto manifestante vede gli atei come delle persone che se ne fregano del mondo, come se non gli importasse di niente mentre lui manifestante si interessa agli affari dello stato, non è come un ateo a cui non interessa niente della religione, che non vuole credere a niente, insomma una sorta di qualunquismo che il manifestante odia e che lui rivede negli atei, atei che in questo caso sono politici;) ed infatti nel continuo dice che dovrebbero prestare orecchie alla protesta e non fregarsene, dovrebbero prestare orecchie alle gesta invece di far finta di niente. poi per il verso prima quello dell'esaltato è per far capire che sto manifestante non ha un eta precisa, è sia un vecchio che protesta che un giovane disgraziato;) p.s: comunque non è un offesa contro gli atei poiché lo sono anche io, quel bastardi è per dimostrare l'indignazione del manifestante:ciao: spero di essermi spiegato, il problema è che non è facile spiegare le proprie idee tramite rime, quindi mi scuso se forse mi sono frainteso:oops: MIO SITO: http://www.saviophot...altervista.org/ MIE FOTINE: http://500px.com/SaverioSavio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
macgiov Inviato 30 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 30 Settembre 2007 Nella cala tranquilla scintilla, intesto di scaglia come l'antica lorica del catafratto, il Mare. Sembra trascolorare. S'argenta? S'oscura? A un tratto come colpo dismaglia l'arme, la forza del vento l'intacca. Non dura. Nasce l'onda fiacca, sùbito s'ammorza. Il vento rinforza. Altra onda nasce, si perde, come agnello che pasce pel verde: un fiocco di spuma che balza! Ma il vento riviene, rincalza, ridonda. Altra onda s'alza, nel suo nascimento più lene che ventre virginale! Palpita, sale, si gonfia, s'incurva, s'alluma, propende. Il dorso ampio splende come cristallo; la cima leggiera s'arruffa come criniera nivea di cavallo. Il vento la scavezza. L'onda si spezza, precipita nel cavo del solco sonora; spumeggia, biancheggia, s'infiora, odora, travolge la cuora, trae l'alga e l'ulva; s'allunga, rotola, galoppa; intoppa in altra cui 'l vento diè tempra diversa; l'avversa, l'assalta, la sormonta, vi si mesce, s'accresce. Di spruzzi, di sprazzi, di fiocchi, d'iridi ferve nella risacca; par che di crisopazzi scintilli e di berilli viridi a sacca. O sua favella! Sciacqua, sciaborda, scroscia, schiocca, schianta, romba, ride, canta, accorda, discorda, tutte accoglie e fonde le dissonanze acute nelle sue volute profonde, libera e bella, numerosa e folle, possente e molle, creatura viva che gode del suo mistero fugace. E per la riva l'ode la sua sorella scalza dal passo leggero e dalle gambe lisce, Aretusa rapace che rapisce la frutta ond'ha colmo suo grembo. Sùbito le balza il cor, le raggia il viso d'oro. Lascia ella il lembo, s'inclina al richiamo canoro; e la selvaggia rapina, l'acerbo suo tesoro oblìa nella melode. E anch'ella si gode come l'onda, l'asciutta fura, quasi che tutta la freschezza marina a nembo entro le giunga! Musa, cantai la lode della mia Strofe Lunga. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
berterius Inviato 30 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 30 Settembre 2007 praticamente faccio un paragone con gli atei che non credono a niente e con invece quelli che credono, praticamente sto manifestante vede gli atei come delle persone che se ne fregano del mondo, come se non gli importasse di niente mentre lui manifestante si interessa agli affari dello stato, non è come un ateo a cui non interessa niente della religione, che non vuole credere a niente, insomma una sorta di qualunquismo che il manifestante odia e che lui rivede negli atei, atei che in questo caso sono politici;) ed infatti nel continuo dice che dovrebbero prestare orecchie alla protesta e non fregarsene, dovrebbero prestare orecchie alle gesta invece di far finta di niente.poi per il verso prima quello dell'esaltato è per far capire che sto manifestante non ha un eta precisa, è sia un vecchio che protesta che un giovane disgraziato;) p.s: comunque non è un offesa contro gli atei poiché lo sono anche io, quel bastardi è per dimostrare l'indignazione del manifestante:ciao: spero di essermi spiegato, il problema è che non è facile spiegare le proprie idee tramite rime, quindi mi scuso se forse mi sono frainteso:oops: In sostanza dipingi la deriva di un manifestante in buona fede. Sempre più "fuori strada", ideologicamente smarrito, fraintendente verso "il diverso" perché accecato dal flusso e da assolutistiche convinzioni.Accidenti, lo sai quant'è reale quest'immagine? Non a caso, alla fine del componimento, i risultati parlano da soli: il frutto del "suo" ideale è un lutto. Complimenti, mi piace "In this place where time stands still it seems like everything is moving" Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
passwordlost Inviato 1 Ottobre 2007 Segnala Condividi Inviato 1 Ottobre 2007 si esattamente! Il manifestante dapprima crede che le cose si possano cambiare, che tramite questa manifestazione le cose cambino in meglio, odia coloro che non prendono posizioni, che non scendono ad urlare la loro indignazione verso uno stato che non li rispecchia. Poi però quando la manifestazione si trasforma in un colpo di stato capisce che in realtà quelli che ha intorno sono soltanto degli esaltati, non sono lì per cambiare le cose in modo democratico, ma con la violenza e quando vede il premier del momento ucciso dal "suo ideale" piange, e tale pianto viene preso come un atto di tradimento e viene ucciso da quel dito che ora rappresentava la democrazia. Si ci hai colto in pieno! E' un manifestante che parte dalla buona fede ma che va alla deriva...mi fa piacere vedere che sono riuscito a rendere un minimo il quadro che volevo dare. Visto che è piaciuta, sempre se non vi dispiace, vorrei postare un altra poesia che sarebbe la premessa di quella che ho già postata poiché parla del rivoluzionario che trasforma la manifestazione in una rivoluzione:ciao: MIO SITO: http://www.saviophot...altervista.org/ MIE FOTINE: http://500px.com/SaverioSavio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
passwordlost Inviato 1 Ottobre 2007 Segnala Condividi Inviato 1 Ottobre 2007 Un rivoluzionario E io contavo i nomi sulle tombe,appesi come fiori delle siepiin un vento scortese,E mi sorprendo ancora a misurare il mio coraggiosu quei morti spirati in quel caldo maggio.Sopraffatta ogni mia illusione,lasciata cadere nella polvered'un mondo feroce,che non accetta di dare il benservito,contando sulla giustizia di Dio.Cantare di strada in strada,urlare di porta in portadi come ogni voltaogni insulso governo, ogni insulso potereprende le redini ma non fa il suo dovere.Spiare tra le crepe del mio mondo,da tutti chiamato “bel paeseâ€i torti del giorno,concessi di cadere nell'obliocome d'un suicida il triste addio.Lasciare ogni pregiudizio in prigione,aborrire la fede con la ragione,d'una vita senza scampoche accetta solo il piantodi chi oggi soffre, di chi non ha futuro,di chi con dignità l'ha preso nel culo.Stufo di vedere ogni giornoidioti passare per geni,e geni per scemi.E vedere la verità in giornali,ormai nelle mani dei soliti ladri.Mi sforzo di ripetere insieme a loroche il potere è l'unica soluzione,l'unico vero amore.E mi sorprendo ancora a guardare come lorosi fanno piegare per poi tornare al lavoro.Ormai sono in ritardo per credereche tutto possa un giorno cambiare,ci scommetto in male.E la rivoluzione è la mia ragione,la mia unica, profonda passione.E osservo questi volti ferociriuniti in questa manifestazione,li fomento a gran voceper iniziare la guerra, per iniziare il complottoche butta un governo per prenderne il posto. MIO SITO: http://www.saviophot...altervista.org/ MIE FOTINE: http://500px.com/SaverioSavio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Minerva Inviato 1 Ottobre 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 1 Ottobre 2007 "Dal mio Permesso amato a voi ne vegno, incliti eroi, sangue gentil di regi, di cui narra la fama eccelsi pregi, né giugne al ver perch'è troppo alto il segno. Io la Musica son, ch'a i dolci accenti so far tranquillo ogni turbato core, et or di nobil ira, et or d'amore posso infiammar le più gelate menti. Io su cetera d'or cantando soglio mortal orecchio lusingar talora, e in guisa tal de l'armonia sonora de le rote del ciel più l'alme invoglio. Quinci a dirvi d'Orfeo desio mi sprona, d'Orfeo che trasse al suo cantar le fere, e servo fe' l'inferno a sue preghiere, gloria immortal di Pindo e d'Elicona. Or mentre i canti alterno, or lieti, or mesti, non si mova augellin fra queste piante, né s'oda in queste rive onda sonante, et ogni auretta in suo camin s'arresti." qualcuno la conosce? Feedback positivi "Mercatino IM" per Danielito, Enrik1, Ervago, Icchisi, IoNonSonoQui, Jacopus, Mac-Dragon, NeSsUnO, NuT, OverTheWorse, Steindy e SuperPoldo (in ordine alfabetico) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
macgiov Inviato 1 Ottobre 2007 Segnala Condividi Inviato 1 Ottobre 2007 no.....sapevo di una "Favola di Orfeo" composta da Poliziano.... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Minerva Inviato 1 Ottobre 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 1 Ottobre 2007 no.....sapevo di una "Favola di Orfeo" composta da Poliziano.... Ah, Poliziano...La Fabula di Orfeo è inarrivabile: uno dei miei testi favoriti in assoluto! Invece...questo è il testo iniziale dell'Orfeo di Claudio Monteverdi...libretto di Alessandro Striggio.... Feedback positivi "Mercatino IM" per Danielito, Enrik1, Ervago, Icchisi, IoNonSonoQui, Jacopus, Mac-Dragon, NeSsUnO, NuT, OverTheWorse, Steindy e SuperPoldo (in ordine alfabetico) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
macgiov Inviato 1 Ottobre 2007 Segnala Condividi Inviato 1 Ottobre 2007 Ah, Poliziano...La Fabula di Orfeo è inarrivabile: uno dei miei testi favoriti in assoluto!Invece...questo è il testo iniziale dell'Orfeo di Claudio Monteverdi...libretto di Alessandro Striggio.... si...avevo visto su google..... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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