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chi mi disegna il logo? creativi aiutatemi!!!


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Accipicchia come ho scaldato la situazione!

vi anticipo che risponderò a tutti così la mia polemica almeno diventa costruttiva!

uno scusatemi è doveroso!

per ora buon inizio settimana a tutti!

Dan :twisted: :D:):cry: :wink: :? :)

--"NO BLOOD 4 OIL" --Bush comprate er Risiko!!--

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Purtroppo il mercato della grafica è pesantemente compromesso dalla generale superficialità sia dei committenti che non sanno cosa vogliono ma pensano di dover comunque disporre di un'immagine grafica sia da grafici che non si comportano in modo professionale.

Io faccio il grafico di lavoro, la cosa più difficile per me è chiarire con il cliente quale sia il contenuto del prodotto o della comunicazione da produrre.

Gli stessi clienti sono bombardati da una serie di immagini prodotte in fretta e prive di contenuti specifici, fatte solo di effetti preconfezionati PS o corel. Ma si accontentano perchè spesso l'immagine qualunque gli da un posto (qualunque) in una società di immagini deboli passeggere e modajole.

Mi piacerebbe sapere quanti in questo forum si definiscono grafici professionisti.

Molte delle cose che ho visto sono state fatte per gioco, è vero?

E chi ha giocato pensa che il mestiere di grafico sarà un gioco?

Io stesso ho cominciato per gioco, nessun dubbio che qualche anno fa avrei partecipato con una cosuccia fatta in fretta per far vedere quanto sono bravo. Ho paura che oggi tutti quanti si mettano a fare grafica senza alcuna prospettiva di ricerca e di serietà, in fondo ho paura per la mia professione.

ciao

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beh ossesso io faccio e sono un grafico professionista da 22 anni. Non mi considero comunque il "summa" dei grafici, ma un buon grafico da tutti i punti di vista. Forse ho, rispetto a molti di voi, il vantaggio di avere moltissimi clienti. Questo mi consente il larga parte di non avere alcun timore reverenziale verso il cliente ed essere io a consigliare il cliente sulle problematiche di comunicazione. Diversamente non ho alcun problema a perderlo.

Detto questo, io invece constatato sempre di più che quando, lavori bene, con logica e dai un reale servizio di supporto al cliente è il cliente stesso che poi cerca te proprio per avere un certo tipo di prodotto. Non vuole accontentarsi perchè sa che da te può trovare qualcosa di più ed inoltre non ha la sensazione di dover perdere del tempo. Diversamente sa perfettamente che volendo anche solo la piccola litografia è in grado di metterti su qualche cosa.

In un qualche modo vede in te "la differenza"

Riguardo poi alla professionalità dei rapporti, io per esempio evito completamente di ricaricare su costi di stampa e altro, che lascio poi fatturare senza alcun problema ai singoli fornitori. Lo faccio per due motivi. Uno perchè non ho nessuna voglia di perdere tempo ad occuparmi di una lavoro nelle sue eventuali fasi di ristampa. Secondo voglio che il cliente sappia esattamente quanto gli costo. Questo mi consente di poter quardare il cliente dritto negli occhi e senza sotterfugi e avere il suo totale rispetto.

Al tempo stesso se vedo che un certo tipo di lavoro può essere fatto senza problemi anche da un fornitore sono io stesso a consigliare il cliente ad intrapprendere una strada diversa. Questo mio modo di fare mi ha oltretutto fatto capire che si instaura con il cliente stesso un rapporto oltre che di lavoro anche di stima e qualche volta di reciproca amicizia.

Una sorta di valore aggiunto che rende oltrettutto molto più piacevole lavorare.

Tanto per finire, ritengo importantissimo, oltre che essere buoni professionisti della grafica, essere allo stesso modo ottimi professionisti nella comunicazione verbale.

Non serve poi mai parlare più di tanto. ma sicuramente serve portare un progetto che con poche parole di introduzione "nitide" possa poi essere compreso immediatamente dal cliente senza ulteriori spiegazioni.

Mario

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Originally posted by MarioArt

Riguardo poi alla professionalità dei rapporti, io per esempio evito completamente di ricaricare su costi di stampa e altro, che lascio poi fatturare senza alcun problema ai singoli fornitori. Lo faccio per due motivi. Uno perchè non ho nessuna voglia di perdere tempo ad occuparmi di una lavoro nelle sue eventuali fasi di ristampa. Secondo voglio che il cliente sappia esattamente quanto gli costo. Questo mi consente di poter quardare il cliente dritto negli occhi e senza sotterfugi e avere il suo totale rispetto.

Mario

Mario in questo caso deve essere l'azienda che stampa a riconoscere la percentuale ...io faccio sempre così ..il cliente spende i giusti soldi ma almeno anche il grafico guadagna ...lasciando separate le due professioni tra grafico e stampatore.

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no, o almeno non è nella mia prassi.

Io voglio che il cliente possa avere il prezzo migliore e senza ricarichi.

Nel mio compenso io ho già inserito tutto quello che devo guadagnare.

E ti assicuro che non ho costi molto bassi.

Se vuoi, considerando che molti miei colleghi giocano invece di ricari sugli stampati, alla fine guadagnamo la stessa cifra, e poi chissà, con la sola differenza che nel mio caso il cliente sa esattamente quanto gli sono costato.

Mario

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Originally posted by ossesso

Caro Mario, anche io sento continuamente di queste specie di \"tangenti\", non ne ho mai approfittato e sono senz'altro d'accordo con quanto dici nella tua sulla qualità dei rapporti col cliente.

Piacere

Parlare di tangenti mi sembra un pò esagerato ...si tratta semplicemente di un rapporto tra collaboratori con regolare fattura ...ripeto che il cliente non deve pagare lui la percentuale per il grafico ...il cliente finale deve sempre avere il prezzo migliore.

Il nostro è un lavoro collegato a catena con agenzie, studi grafici ecc,ecc.

non mi sembra scandaloso riconoscere una percentuale a chi mi porta un nuovo cliente ...noi stessi consigliamo i grafici migliori a cui siamo collegati.

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tangenti era fra virgolette, per carità.

Resto comunque daccordo con un approccio che consenta al cliente di controllare in maniera trasparente il lavoro di ciascun soggetto coinvolto (quindi a ciascuno la responsabilità di costi, qualità, professionalità nell'ambito del proprio mestiere).

Arrotondare quà e là diventa alla fine più faticoso, sia per i giri di fatture sia per i possibili malintesi con il cliente.

Mi piace essere pagato esclusivamente per ciò che ritengo competermi e su cui io possa dunque rispondere con professionalità.

Con i "giri" si rischia che tutti giochino al ribasso per spuntare una serie di piccole cifre da intascare, vedi la scelta della carta, le scansioni e quant'altro.

ciao

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Che palle quadre che tiene Mario!

Io voglio diventare esattamente come lui. Deontologicamente parlando.

L’unica cosa che mi chiedo è come si faccia a resistere per 22 anni a fare il freelance. Io sono appena tre anni che lo faccio e già più di una volta ho rischiato l’esaurimento nervoso! Palle quadre e nervi saldi tiene Mario!

Ciauz

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