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Univeristà Sapienza: fronte anti-Ratzinger per l'inaugurazione....


n01se

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Un papa che ha giustificato e difende ,l'inquisizione di Galileo! E ora si reca per l'inaugurazione dell'anno accademico alla Sapienza!:D

Alla Sapienza fronte anti-Ratzinger

"Nemico di Galileo, qui non parli

"Settimana anticlericale" alla Sapienza:

giovedì assedio sonoro per il Papa all'università

Il discorso di Ratizinger:

tratto da Svolta per l'Europa. Chiesa e modernità nell'Europa dei

rivolgimenti, Paoline, Roma 1992, p. 76-79.

"Nell'ultimo decennio, la resistenza della creazione a farsi manipolare

dall'uomo si è manifestata come elemento di novità nella situazione

culturale complessiva. La domanda circa i limiti della scienza e i criteri

cui essa deve attenersi si è fatta inevitabile. Particolarmente

significativo di tale cambiamento del clima intellettuale mi sembra il

diverso modo con cui si giudica il caso Galileo.

Questo fatto, ancora poco considerato nel XVII secolo, venne -già nel secolo

successivo- elevato a mito dell'illuminismo. Galileo appare come vittima di

quell'oscurantismo medievale che permane nella Chiesa. Bene e male sono

separati con un taglio netto. Da una parte troviamo l'Inquisizione: il

potere che incarna la superstizione, l'avversario della libertà e della

conoscenza. Dall'altra la scienza della natura, rappresentata da Galileo;

ecco la forza del progresso e della liberazione dell'uomo dalle catene

dell'ignoranza che lo mantengono impotente di fronte alla natura. La stella

della Modernità brilla nella notte buia dell'oscuro Medioevo (1).

Secondo Bloch, il sistema eliocentrico -così come quello geocentrico- si

fonda su presupposti indimostrabili. Tra questi, rivestirebbe un ruolo di

primo piano l'affermazione dell'esistenza di uno spazio assoluto; opzione

che tuttavia è stata poi cancellata dalla teoria della relatività. Egli

scrive testualmente: «Dal momento che, con l'abolizione del presupposto di

uno spazio vuoto e immobile, non si produce più alcun movimento verso di

esso, ma soltanto un movimento relativo dei corpi tra loro, e poiché la

misurazione di tale moto dipende dalla scelta del corpo assunto come punto

di riferimento, così ?qualora la complessità dei calcoli risultanti non

rendesse impraticabile l'ipotesi? adesso come allora si potrebbe supporre la

terra fissa e il sole mobile» (2).

Curiosamente fu proprio Ernst Bloch, con il suo marxismo romantico, uno dei

primi ad opporsi apertamente a tale mito, offrendo una nuova interpretazione

dell'accaduto.

Il vantaggio del sistema eliocentrico rispetto a quello geocentrico non

consiste perciò in una maggior corrispondenza alla verità oggettiva, ma

soltanto nel fatto che ci offre una maggiore facilità di calcolo. Fin qui,

Bloch espone solo una concezione moderna della scienza naturale.

Sorprendente è invece la valutazione che egli ne trae:

«Una volta data per certa la relatività del movimento, un antico sistema di

riferimento umano e cristiano non ha alcun diritto di interferire nei

calcoli astronomici e nella loro semplificazione eliocentrica; tuttavia,

esso ha il diritto di restar fedele al proprio metodo di preservare la terra

in relazione alla dignità umana e di ordinare il mondo intorno a quanto

accadrà e a quanto è accaduto nel mondo» (3).

Se qui entrambe le sfere di conoscenza vengono ancora chiaramente

differenziate fra loro sotto il profilo metodologico, riconoscendone sia i

limiti che i rispettivi diritti, molto più drastico appare invece un

giudizio sintetico del filosofo agnostico-scettico P. Feyerabend. Egli

scrive:

«La Chiesa dell'epoca di Galileo si attenne alla ragione più che lo stesso

Galileo, e prese in considerazione anche le conseguenze etiche e sociali

della dottrina galileiana. La sua sentenza contro Galileo fu razionale e

giusta, e solo per motivi di opportunità politica se ne può legittimare la

revisione» (4).

Dal punto di vista delle conseguenze concrete della svolta galileiana,

infine, C. F. Von Weizsacker fa ancora un passo avanti, quando vede una «via

direttissima» che conduce da Galileo alla bomba atomica.

Con mia grande sorpresa, in una recente intervista sul caso Galileo non mi è

stata posta una domanda del tipo: «Perché la Chiesa ha preteso di ostacolare

lo sviluppo delle scienze naturali?», ma esattamente quella opposta, cioè:

«Perché la Chiesa non ha preso una posizione più chiara contro i disastri

che dovevano necessariamente accadere, una volta che Galileo aprì il vaso di

Pandora?».

Sarebbe assurdo costruire sulla base di queste affermazioni una frettolosa

apologetica. La fede non cresce a partire dal risentimento e dal rifiuto

della razionalità, ma dalla sua fondamentale affermazione e dalla sua

inscrizione in una ragionevolezza più grande. [...] Qui ho voluto ricordare

un caso sintomatico che evidenzia fino a che punto il dubbio della modernità

su se stessa abbia attinto oggi la scienza e la tecnica".

"C'è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti" H.Ford

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  • Risposte 466
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Mi puoi per cortesia citare il testo incriminato dove il Papa avrebbe (io di solito prima di usare il verbo presente preferisco leggere il testo...) fatto o detto quello che dici? Prima di mandare in onda sondaggi del genere magari date la possibilità alla gente di informarsi veramente. Una volta letto quello che veramente il Papa ha detto, ognuno sarà libero di decidere. Fermo restando che impedire alla gente di parlare (chiunque) è usare un metodo non proprio democratico.

Se vi piace la fotografia, fate un salto su www.maurobighin.com

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Mi puoi per cortesia citare il testo incriminato dove il Papa avrebbe (io di solito prima di usare il verbo presente preferisco leggere il testo...) fatto o detto quello che dici? Prima di mandare in onda sondaggi del genere magari date la possibilità alla gente di informarsi veramente. Una volta letto quello che veramente il Papa ha detto, ognuno sarà libero di decidere. Fermo restando che impedire alla gente di parlare (chiunque) è usare un metodo non proprio democratico.

magari date la possibilità alla gente di informarsi "veramente"

Non credo di aver linkato informazioni di parte Bigabiga

Fermo restando che impedire alla gente di parlare (chiunque) è usare un metodo non proprio democratico

CErto che si deve avere il diritto di esprimersi liberamente... ma quando vesti una abito bianco e sei il capo di un pensiero,un ideologia,(purtroppo molto influente) nella nostra società...tutto è concesso..

"C'è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti" H.Ford

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Papa Giovanni Paolo II invece aveva chiesto scusa per il processo a Galileo Galilei… mi sembra strano che lui smentisca il suo predecessore… :D

[mode "orgasmic"=ON]Harry-ti-presento-Sally.jpg[/mode]

Whipping Different…

 

E devo confessare che

In genere sono attratta dalla tristezza

La solitudine non mi è sconosciuta, ma

L'amore ha cercato di darmi il benvenuto

Ma la mia anima si è ritirata

Colpevole di lussuria e di peccato

L'amore ha cercato di catturarmi

Queste sono le mie labbra

Ma sussurrano tristezza

Questa è la mia voce, ma mente

So come ridere

Ma non conosco la felicità

 

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ll discorso é nel 1992, quindi molto prima che Ratzinger divenisse Papa...anche se per me é scandaloso lo stesso :)

In ogni caso ho votato favorevole, perché cm dice Bigabiga é sbagliato impedire a qualcuno di parlare "a prescindere"...voi siete liberi di disertare, non applaudire o fischiare il discorso che fará se nn lo condividete. :D

Bibamus, moriendum est.

Spare time??? Visit my blog...Robert's Coffee 2009 and My flickr ;)

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Ho letto (velocemente) tutto il testo e non ho trovato il minimo accenno al processo Galileo se non la citazione di "un giudizio sintetico del filosofo agnostico-scettico P. Feyerabend" (ottavo capoverso) sul quale il cardinal Ratzinger non si esprime esplicitamente.

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"Fermo restando che impedire alla gente di parlare (chiunque) è usare un metodo non proprio democratico.
"

Qui comunque non è in gioco il diritto di parlare ma l'opportunità politica che un palco del genere deve valutare. Parlare IN QUEL CONTESTO e parlare da un'altra parte non è la stessa cosa.

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Indipendentemente da tutto, mi spiegate cosa c'entra il papa con l'Università?

Questa del papa all'inaugurazione dell'anno accademico è una presenza a dir poco ipocrita...

E' come se Bin Laden andasse ad inaugurare una Sinagoga...

"Chi ha giocato Del Duca-Samb non ha paura di niente" - Carlo Mazzone, da allenatore della Roma, prima di un derby contro la Lazio.

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magari date la possibilità alla gente di informarsi "veramente"

Non credo di aver linkato informazioni di parte Bigabiga.

Per la precisione, appena pubblicato questo tuo post la citazione non c'era mica. O almeno non l'ho vista. Forse è saltata fuori dopo? Comunque ora ci guardo e vediamo che cosa ha detto di così scandaloso da "meritare" la censura questo Papa.

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Non entro nel merito scientifico, perchè non sono in grado di capire buona parte di quello che il Papa (non ancora Papa) riportava nel documento citato ma mi pare che la frase incriminata sia virgolettata e sia la citazione di uno scienziato. Riporto il brano per la precisione (giudicandolo "drastico"):

"(...) un giudizio sintetico del filosofo agnostico-scettico P. Feyerabend. Egli

scrive:

«La Chiesa dell'epoca di Galileo si attenne alla ragione più che lo stesso

Galileo, e prese in considerazione anche le conseguenze etiche e sociali

della dottrina galileiana. La sua sentenza contro Galileo fu razionale e

giusta, e solo per motivi di opportunità politica se ne può legittimare la

revisione» (4). "

Ora, forse con tutte le virgolette può essere che io mi sia anche perso, ma se ho capito bene verrà impedito di parlare al Papa perchè ha citato un giudizio "drastico" del el filosofo agnostico-scettico P. Feyerabend.

Ma se non ho capito bene sono qui.

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"

Qui comunque non è in gioco il diritto di parlare ma l'opportunità politica che un palco del genere deve valutare. Parlare IN QUEL CONTESTO e parlare da un'altra parte non è la stessa cosa.

Cioè, il Papa può parlare al Consiglio Generale delle Nazioni Unite o nei Parlamenti delle principali nazioni ma non all'università La Sapienza di Roma? Benon. Siamo alla frutta.

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Il Papa può parlare dove è gradito...

se all'Università La Sapienza non è gradito, parlerà da un'altra parte...

Il papa e la scienza/ricerca sono cose opposte...

cosa vi aspettate che dica quando sarà li a parlare?

"La sacralità della vita umana bla bla bla..."

"La scienza non deve prevaricare bla bla bla..."

"Chi ha giocato Del Duca-Samb non ha paura di niente" - Carlo Mazzone, da allenatore della Roma, prima di un derby contro la Lazio.

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Il Papa può parlare dove è gradito...

se all'Università La Sapienza non è gradito, parlerà da un'altra parte...."

Non gradito da 46 docenti su un corpo docente di quasi 5000 insegnanti che insegnano alla Sapienza? Significa quindi che il parere degli altri 4000 e passa non ha alcun peso?

Ok, ok... Questa sì che è democrazia.

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Cioè, il Papa può parlare al Consiglio Generale delle Nazioni Unite o nei Parlamenti delle principali nazioni ma non all'università La Sapienza di Roma? Benon. Siamo alla frutta.

Il Papa ha parlato al Consiglio dell'ONU? Ha parlato in qualche parlamento? Quando?

Poi io non ho detto che NON PUO' parlare. Ma non facciamo le verginelle, il contesto fa la differenza. Possibile che non ci vedi nulla di strano?

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Non gradito da 46 docenti su un corpo docente di quasi 5000 insegnanti che insegnano alla Sapienza? Significa quindi che il parere degli altri 4000 e passa non ha alcun peso?

Ok, ok... Questa sì che è democrazia.

non capisci che la cosa non riguarda solo la sapienza...è intervenuto addirittura il presidente del CNR...

poi non ci sono solo i docenti, ma ci sono anche ricercatori e studenti...

se io fossi un ricercatore mi sentirei profondamente offeso se nella mia univesrità, venisse invitato a parlare un tizio vestito di bianco, che non fa altro che denigrare il mio lavoro...

"Chi ha giocato Del Duca-Samb non ha paura di niente" - Carlo Mazzone, da allenatore della Roma, prima di un derby contro la Lazio.

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ehm...giusto per non mettere troppa carne al fuoco, ma Ratzinger e' ANCHE un professore di teologia e Filosofia... e sebbene teologia e filosofia passono non interessare a tutti, sono materie insegnate all'universita' e su cui ci si suda la laurea..... e Ratzinger ha una conoscenza vastissima dell'argomento.

Come la maggior parte delle altre cose intorno a cui gli uomini si eccitano, quali la salute e la malattia, la vecchiaia e la giovinezza, oppure la guerra e la pace, dal punto di vista della vita spirituale e' soltanto materia prima. (Berlicche)

"Le parole condizionano la lettura dei fatti" (R.Saviano)

Vieni a trovarci nella "PICCOLA ACCADEMIA DI ITALIAMAC! --> LINK

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ehm...giusto per non mettere troppa carne al fuoco, ma Ratzinger e' ANCHE un professore di teologia e Filosofia... e sebbene teologia e filosofia passono non interessare a tutti, sono materie insegnate all'universita' e su cui ci si suda la laurea..... e Ratzinger ha una conoscenza vastissima dell'argomento.

qualcosa mi fa pensare che il suo intervento verterà su tutt'altro...

"Chi ha giocato Del Duca-Samb non ha paura di niente" - Carlo Mazzone, da allenatore della Roma, prima di un derby contro la Lazio.

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Il Papa ha parlato al Consiglio dell'ONU? Ha parlato in qualche parlamento? Quando?

Poi io non ho detto che NON PUO' parlare. Ma non facciamo le verginelle, il contesto fa la differenza. Possibile che non ci vedi nulla di strano?

Sorry rettifico è il predecessore Giovanni Paolo che ha parlato al Parlamento e all'ONU (e Paolo VI pure). Invece Benedetto XVI è stato invitato al parlamento Europeo per il 2008. Ho confuso le notizie. Chiedo venia. Ma rimango dell'idea che una così esigua minoranza non possa impedire a nessuno di parlare. Eppoi il Papa è stato invitato, mica s'è invitato da solo.

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ragione in piu' per ascoltare cio' che ha da dire. Preferisco ascoltare e contestare che tapparmi le orecchie (o tappare la bocca) e contestare.

Come la maggior parte delle altre cose intorno a cui gli uomini si eccitano, quali la salute e la malattia, la vecchiaia e la giovinezza, oppure la guerra e la pace, dal punto di vista della vita spirituale e' soltanto materia prima. (Berlicche)

"Le parole condizionano la lettura dei fatti" (R.Saviano)

Vieni a trovarci nella "PICCOLA ACCADEMIA DI ITALIAMAC! --> LINK

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Quoto il mio pensiero...

Indipendentemente da tutto, mi spiegate cosa c'entra il papa con l'Università?

Questa del papa all'inaugurazione dell'anno accademico è una presenza a dir poco ipocrita...

E' come se Bin Laden andasse ad inaugurare una Sinagoga...

e rimango di quest'idea...

davvero una presenza inadeguata, che stona con un ambiente che dovrebbe essere sinonimo di progresso e laicità.

"Chi ha giocato Del Duca-Samb non ha paura di niente" - Carlo Mazzone, da allenatore della Roma, prima di un derby contro la Lazio.

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ragione in piu' per ascoltare cio' che ha da dire. Preferisco ascoltare e contestare che tapparmi le orecchie (o tappare la bocca) e contestare.

Insisto su una ragione di opportunità.

Non mi schiero assolutamente con la fazione dei 'difensori di galileo' perchè la motivazione mi pare oltremodo pretestuosa. Non ho votato il sondaggio per questo.

Però non facciamola passare al solito come una guerra tra gli imbavagliatori del verbo ed il povero martire al quale viene negata la parola.

L'università è un'istituzione che fa della laicità una bandiera. Gli studenti sono di credo e religioni, ideolegie diverse. La scienza stessa cosa sarebbe se non fosse laica?

Siamo sicuri che l'intervento del Papa, per quanto scientificamente pregno e ficcante possa essere, sia collocato nel contesto adatto?

Per fare un esempio punterei bene i piedi qualora si dovesse discutere di un intervento del Papa al parlamento italiano, che so, magari per parlare di argomenti molto cari al vaticano come l'aborto et similia.

Non perchè io non voglia sentirlo parlare ma perchè NON E' QUELLO IL LUOGO dove la sua opinione debba essere ascoltata. Quello è un luogo deputato a discutere e ad ascoltare le opinioni di deputati e senatori eletti ai quali è demandato di OPERARE secondo laicità.

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Sarebbe carino un contraddittorio, qualche domanda fatta dagli studenti. Invece sarà un classica omelia teologico-filosofica, peccato.

Studiassi a Roma andrei a seguirla con interesse, protestando semmai per l'eventuale impossibilità di dibattito (cosa che immagino accadrà)

Eh... un Papa pontifica, altro che contraddittorio.

D'altronde, se non pontifica lui...

Ma com'è che gli hanno offerto questa occasione di parlare a La Sapienza?

Sembra, più che altro, un modo sicuro per sollevare un bel polverone...

"In this place where time stands still it seems like everything is moving"

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Eh... un Papa pontifica, altro che contraddittorio.

D'altronde, se non pontifica lui...

Ma com'è che gli hanno offerto questa occasione di parlare a La Sapienza?

Secondo me ha dei santi in paradiso :ciao:

Sembra, più che altro, un modo sicuro per sollevare un bel polverone...

Ho letto che ci sarà Veltroni alla cerimonia. In veste di sindaco senza dubbio, ma facendo sì che il PD si inserisca nel solito valzer di cortigianeria.

Ripeto, peccato che da buon pontefice, si limiterà a pontificare. Ma è il rettore che dovrebbe sapere che un dialogo implementa e arricchisce qualsiasi discorso, quale luogo migliore se non l'università? Altra occasione sprecata.

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Io sono contrario. NON (e ripeto NON) voglio imbavagliare nessuno... ma a me sta molto addosso che chi impedisce di fare ricerca sia ascoltato in un università.

Poi tenderei a ricordare che nessuno sta imbavagliando il Santo Padre, ma semplicemente sta venendo contestato... che è un po' la base della democrazia: tu dici quello che vuoi e se io non sono d'accordo lo dico (anche perché imbavagliare qualcuno non è giusto... e tra l'altro direi che imbavagliare il Papa è pressoché impossibile dato che pontifica continuamente su tutto. Gli unici che parlando di imbavagliare il papa sono i tg...) . E' un po' come se noi imbavagliassimo tutti i win user... non siamo d'accordo con loro e lo diciamo, mica gli prendiamo il pc e glie lo sfromboliamo giù dalla finestra.

E

L'importante non è il fisico, ma come lo usi.

The impossible is often the untried

Se A=B=C --> pronunciare abaco è impossibile....

Il bagno della mente è il posto dove nascono le stronzate [A. Bergonzoni]

Imac 20": Intel Core 2 Duo @ 2.16 GHz, 2GB RAM,256 MB VRAM

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Secondo me ha dei santi in paradiso :(

:)

Ho letto che ci sarà Veltroni alla cerimonia. In veste di sindaco senza dubbio, ma facendo sì che il PD si inserisca nel solito valzer di cortigianeria.

Ripeto, peccato che da buon pontefice, si limiterà a pontificare. Ma è il rettore che dovrebbe sapere che un dialogo implementa e arricchisce qualsiasi discorso, quale luogo migliore se non l'università? Altra occasione sprecata.

Non credo che l'inaugurazione dell'anno accademico sia il luogo idoneo ad ospitare un dibattito. Per lo meno non ho mai sentito parlare di occasioni del genere.

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Io sono contrario. NON (e ripeto NON) voglio imbavagliare nessuno... ma a me sta molto addosso che chi impedisce di fare ricerca sia ascoltato in un università.

A rischio di andare un po' OT: nell'università cattolica di Milano (giusto per fare un esempio) non si fa ricerca? la si fa contro l'opinione del papa?

Poi tenderei a ricordare che nessuno sta imbavagliando il Santo Padre, ma semplicemente sta venendo contestato... che è un po' la base della democrazia: tu dici quello che vuoi e se io non sono d'accordo lo dico. E' un po' come se noi imbavagliassimo tutti i win user... non sono d'accordo con loro e lo dico, mica gli prendo il pc e lo sfrombolo giù dalla finestra.

E

Sulla contestazione non si discute, magari sarebbe interessante aspettare le parole prima di contestarle, ma è un dettaglio.

Qui però c'è chi chiede al rettore di ritirare l'invito, quindi non sono d'accordo quando dici che

nessuno cerca di impedirgli di parlare.

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assolutamente contrario ^^

ps: una sola cosa, non diciamo fesserie, il papa vi sempbra una persona che non ha spazio per parlare e per dire la sua??ma se ogni fottuto giorno mi devo sorbire il servizio al tg su quello che dice..dai su siamo seri..

semplicemente l'università statale di roma è laica e multietnica..e tale deve essere..vorrei vedere se vi avrebbe fatto piacere che il rabbino capo di Roma fosse andato a inaugurare l'anno accademio..gia immagino le proteste di tutti i cattolici..e cmq se fossi uno studente di un altra religione mi sentirei tremendamente offeso, e non capirei perchè in una scuola pubblica l'anno accademico debba venir inaugurato dal capo di un altra religione e non dal rettore dell'università..università LAICA !!

ps: l'università cattolica è un università privata,è di proprietà della curia e il papa è libero di andarci quando vuole..e li non fanno di certo ricerca sulle staminali..

..chi avrà il coraggio di perdersi la via troverà..
 

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semplicemente l'università statale di roma è laica e multietnica..e tale deve essere..vorrei vedere se vi avrebbe fatto piacere che il rabbino capo di Roma fosse andato a inaugurare l'anno accademio..gia immagino le proteste di tutti i cattolici..e cmq se fossi uno studente di un altra religione mi sentirei tremendamente offeso, e non capirei perchè in una scuola pubblica l'anno accademico debba venir inaugurato dal capo di un altra religione e non dal rettore dell'università..università LAICA !!

ps: una sola cosa, non diciamo fesserie, il papa vi sempbra una persona che non ha spazio per parlare e per dire la sua??ma se ogni fottuto giorno mi devo sorbire il servizio al tg su quello che dice..dai su siamo seri..

questa è una delle più tipiche derive del pensiero moderno :) non credo che il Papa si presenterà in aula magna gridando "sporchi giudei" o "mussulmani infedeli" :( al di là delle opinioni condivisibili o meno su certi argomenti, il Pontefice viene universalmente riconosciuto come uomo di pace e francamente puoi essere di qualsiasi religione, razza, colore, ma se ti senti offeso da tali valori, questo trascende gli aspetti appena citati e sfocia inevitabilmente nell'idiozia :angel: sul secondo fattore né abbiamo parlato nell'altro 3d quindi non ripeto cose già dette. se sei davvero interessato ti basta clikkare e leggere quel 3d.

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sisi ho seguito con attenzione quel tread..

ma permettimi non son d'accordo...il pontefice è prima che uomo di pace universalmente riconosciuto , capo della chiesa di roma..quindi come laico mi sento offeso che in una scuola pubblica venga a parlare il capo di una chiesa...potrebbe essere di qualsiasi chiesa ovviamente, non è rivolta verso quella di cattolica ma questo non cambia cmq la sostanza...

allora invitiamo Muhammad Yunus o altri vincitori del nobel per la pace..quelli anche sono sicuri uomini di pace universalmente riconosciuti ..su dai è un chiaro attacco alla laicità della scuola pubblica, e questa cosa mi indgina parecchio..

..chi avrà il coraggio di perdersi la via troverà..
 

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