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Case Ecologiche


alexerre

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assolutamente d'accordo con GON

Soprattutto con l'acqua dello sciacquone che puzza piú di quella che c'è nella tazza appena usata :)

Scherzi a parte tutto deve anche essere "sostenibile" dal punto di vista economico (le proprie tasche !).

è facile fare gli eco-freaks con i soldi...

Come il discorso del fotovoltaico: é solo un investimento ma non dá niente dal punto di vista energetico. A quel punto tanto vale mettere i soldi da un'altra parte...

O i collettori collegati al riscaldamento: ma se il sole picchia, a chi serve il riscaldamento ? Meglio il camino o la stufa collegata al riscaldamento !

Io ho installato il sistema di ventilazione automatico con recupero del calore.

L'ho fatto per poter tenere chiuse le finestre SEMPRE chiuse.

In queso modo non esiste possibilitá di formazione di muffa dato il tasso d'umiditá sempre basso, il ricambio d'aria continuo ed inoltre l'assenza di polveri, pollini e alre schifezze che vengono filtrate all'ingresso.

Ovvio che il risparmio energetico é evidente, ma a fare i conti l'investimento non lo ammortizzeró mai !

Peró la possibilitá di avere un attacco d'asma é prossima allo zero adesso.

Anche il geotermico: tutti a fare i confronti con il gas ed il gasolio.

Tra 10 anni il gas costerá dieci volte tato il diesel 15 volte ecc. ecc.

L'energia elettrica per far funzionare la pompa di calore la regalano invece, e non aumenterá mai se il petrolio costerá di piú ! certo...purtroppo é pieno di cialtroni a questo mondo e trovare gente preparata e capace che sia in grado di fornire consulenze professionali é difficile.

Non sono mica tutti come occhirossi gente !

iMac 27" i5 - 2,7 Ghz + iMac 20" G5 - 2,00 Ghz
Mini C2D - 2,00 Ghz
iPhone 4s 16 Gb

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la mia casa ecologica:

pannelli solari termici(sufficienti per l'acqua sanitaria e buon parte del riscaldamento)

tetto in legno con cuscino d'aria per l'isolamento termico

tripli vetri

elettrodomestici A+++

lampade alogene

il mio iMac

e poi la stufa a legna visto che ne ho a tonnellate

Shine on you crazy diamond

iMac alu 20"

iPod 5g 8 Gb

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Ciao Ragazzi!

In questo momento devo dire che "purtroppo sono abruzzese", abito sulla costa ad Ortona, 150 km dall'epicentro del sisma e vi garantisco che anche qui si è fatto sentire!

Qualche pagina indietro avevo già postato qualche argomento su queste case, ma adesso mi sento di chiedervi il vostro aiuto tecnico-consiglio o dir si voglia, sulla resistenza di queste tipologie di casa ai sismi.

Premetto che già sono in contatto con una ditta di queste, ma alla mia richiesta di info sull'argomento è rimasto sul generale!!!!!!!

Sono confuso perchè in generale si sa che il legno e di lunga più "elastico"del cemento, ma la sua risposta non mi ha rassicurato!:(:fiorellino::):ghghgh:

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  • Admin
Premetto che già sono in contatto con una ditta di queste, ma alla mia richiesta di info sull'argomento è rimasto sul generale!!!!!!!

Ti capisco, e proprio perché a parole ognuno può dire qualcosa di diverso, fidati sempre solo e comunque di quello che c'è scritto a chiare lettere, nero su bianco. Quindi l'antisismicità deve essere attestata quantomeno sulla documentazione. Ho trovato questa pagina, prova a dare una occhiata, magari c'è qualcosa di interessante, come prima informazione:

http://www.casapassiva.com/case/case_prefabbricate/1031_Le_Ville_Plus_case_prefabbricate_eco-sostenibili_ed_antisismiche.php

Parlano delle case Le Ville Plus, non ho idea di cosa siano anche se ne ho già sentito parlare, per ora conosco abbastanza bene solo le Rubner (mio padre quando faceva l'imprenditore ne ha costruite alcune, ma si tratta di diversi anni fa).

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Grazie mille!!!

Tra l'altro proprio questa mattina al TGR d'abruzzo hanno intervistato un coppia giovane dell'Aquila che proprio in centro hanno realizzato una casa in legno ed era illesa, l'unico neo è stato che la Banca non voleva concergli il mutuo:mad:.

Tra l'altro sono i primi a rientrare in casa ed anche ad ospitare un'altra famiglia!!!:rolleyes:

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Sono dietro a cercare un piccolissimo terreno per potermi costruire anche io la mia casa ecologica in legno. Sono circa 3 anni che mi faccio spedire dalle ditte (tutte del nord italia e europa) volantini, cataloghi ecc ecc. Ma in Italia è praticamente impossibile trovare un terreno. Se è troppo grande i costruttori hanno sempre la meglio per le loro capacità economiche, se sono piccoli i proprietari chiedono delle cifre spropositate. Sono fantastiche. Io ne vorrei una della wolfhaus (www.wolfhaus.com). A dirvi la verità stò cercando di creare un progetto per far si che il comune mi aiuti a costruirne una; basso consumo energetico, maggior sicurezza ma anche, qualità della vita data dai minor rumori e sopratutto minor spreco di energie.. anche il 90% meno di una casa normale in muratura.

Se qualcuno vuole aiutarmi nel progetto sono contentissimo di ascoltare l'aiuto...

Sono di un paese in provincia di Livorno... Ciao a tutti

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Se qualcuno vuole aiutarmi nel progetto sono contentissimo di ascoltare l'aiuto...

Ciao bindone,

per quel che posso/riesco sono quà... basta che chiedi delle domande specifiche...

preferisco tenere la discussione online in modo che cresciamo tutti insieme... sicuramente anche gli altri utenti possono contribuire... tieni presente però che lavorare senza un terreno è abbastanza asettico e un pelino utopistico...

...hai provato a fare una ricerca nelle zone più periferiche rispetto al paese in cui vivi? normalmente i terreni periferici hanno un indice di edificabilità molto bassa e le imprese non riescono a fare bussiness... mancando la richiesta i prezzi sono sensibilmente più bassi...

P.

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A dire la verità Occhirossi avrei anche un bel terreno ma ancora non ci hanno dato i permessi per costruire.. E' una congiura. Sono più di 10 anni che gli abbiamo chiesti ma tra problemi nel comune e altro, chissà come mai, ma la casa se la sono costruita solo i sindaci e iloro familiari...

Delle volte vorrei andare via da questo paese... A parte lo sfogo..

Secondo voi devo adnare nelle agenzie immobilairi per chiedere dei terreni?? ci sono altri modi per cercare terreni edificabili dove però non c'è ancora costruito niente.. Tipo terreni di proprietà di anziani che non ci vogliono fare niente... ecc ecc ??

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potresti andare anche in comune a farti dare l'elenco dei lotti edificabili "aree C" e poi fare visure catastali (o vai tu in catasto o ti rivolgi ad un tecnico di fiducia, di solito se è solo per qualche visura non faccio pagare niente, al massimo solo il disturbo, se sono tante,) per risalire ai proprietari....

mercatino-- ho conluso ottimi affari con elect86

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cmq vai tranquillo che i tempi dei piani regolatori sono biblici, un mio amico ha aspettato vent'anni prima che gli mettessero il terreno da agricolo a edificabile....

mercatino-- ho conluso ottimi affari con elect86

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Area C, che significa??

“Creare forse significa sbagliare quel passo nella danza. Significa dare di traverso quel colpo di scalpello nella pietraâ€. Antoine de Saint-Exupery

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...siamo in una importante fase di transizione e di cambiamento della normativa urbanistica e bisognerebbe fare un discorso molto articolato fra gli strumenti urbanistici in vigore, quelli adottati e quelli che si sovrappongono nella fase di completamento del recepimento e adozione delle nuove norme... ve la risparmio.. bisognerebbe farne un trattato e potrei scrivere anche delle castronerie!

...semplificando molto grossolanamente la normativa di governo del territorio è di competenza regionale e varia da regione a regione (ad esempio: governo territorio regione veneto) e conseguentemente da comune a comune...

ogni comune ha una divisione del proprio territorio in zone omogenee che sono generalmente classificate in questo modo:

A: zona di interesse storico - ambientale

B: zone sature e di completamento

C: zone di integrazione e di espansione (residenziale, commerciale e direzionale)

D: zone per insediamenti artigianali, commerciali industriali e di servizio

E: zona agricola rada, semplice, di salvaguardia e di pregio ambientale

F: zone per attrezzature urbane, tecnologiche ed universitarie

G: zone private assistenziali e religiose, sportive e di servizi privati di uso collettivo

Ogni zona ha delle sottozone omogenee (ad esempio C1, C2 ecc.) caratterizzate da limiti edificatori ben precisi...

P.

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Questa casa, caro Occhirossi, è SPLENDIDA!

Ne farei un poster da appendere in camera! Quanto cosa una villa di questa tipologia?

grazie :ghghgh:

è un intervento di livello signorile che comprende una SPA privata e finiture di pregio... il costo a mq è elevato e devo rispettare la privacy...

P.

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questo topic è pazzesco! anche se non intervengo lo seguo con passione:)

Dopo aver provato il volo, camminerete sulla terra guardando il cielo, perchè lì siete stati e lì desiderate ritornare

..un cartello di sei metri dice "è tutto intorno a te" ma ti guardi intorno e invece non c'è niente....

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A dire la verità Occhirossi avrei anche un bel terreno ma ancora non ci hanno dato i permessi per costruire..

..vedi se in qualche modo ti può essere utile: spulcia le leggi regionali toscane con chiave di ricerca tipo abitazioni agricole oppure Edifici rurali ad uso abitativo... facendo una passata veloce veloce ho trovato un riferimento normativo che non so se possa aiutarti in qualche modo e non so nemmeno se è superata da un'altra legge più recente:

LEGGE REGIONALE N. 10 DEL 19-02-1979

REGIONE TOSCANA

<< Norme urbanistiche transitorie relative alle

zone agricole >>.

TITOLO I

NUOVE COSTRUZIONI

ARTICOLO 3

(Edifici rurali ad uso abitativo)

Nuovi edifici rurali ad uso abitativo sono ammessi

se indispensabili alla utilizzazione del fondo nei limiti

dell' articolo precedente.

Le singole abitazioni devono essere composte da

non meno di due e non più di cinque vani abitabili

oltre i locali accessori. La superficie massima dei vani

abitabili non può essere superiore a mq. 110. Il

numero delle abitazioni è precisato sulla base del

numero degli addetti all' agricoltura indispensabile alla

conduzione del fondo, secondo quanto stabilito dall'

art. 2.

Nel caso di coltivatori diretti, gli edifici sono

commisurati alle necessità abitative delle famiglie e

cioè delle persone impegnate attivamente nell' agricoltura

e di quelle a loro carico. E' ammesso un ulteriore

aumento di superficie abitativa fino ad un massimo di

mq. 70, per le necessità abitative del nucleo familiare

dei coltivatori diretti, inteso come ricomprendente

tutti i conviventi entro il III grado di parentela o

affinità , ancorchè impegnati in attività lavorative extra

agricole e che non abbiano altro appartamento in

proprietà nel territorio dello stesso Comune. Tali aumenti

sono consentiti anche nel caso in cui il nucleo

familiare risulti anagraficamente frazionato ed anche

se, nell' ambito di un' unica abitazione, vengono realizzate

unità abitative dotate di autonomia.

La realizzazione di nuove abitazioni può avvenire

anche attraverso la trasformazione di annessi agricoli

riconosciuti non più necessari alla conduzione del

fondo, secondo il procedimento disciplinato dall' articolo

precedente.

Nel caso di costruzioni destinate solo in parte ad

abitazione, i limiti di cui al presente articolo operano

con riferimento alla parte abitativa.

La superficie fondiaria minima aziendale con riferimento

ad ogni singola unità abitativa non può essere

inferiore a:

a) superficie fondiaria minima di 0,8 ha. per colture

ortoflorovivaistiche specializzate, riducibili a 0,6

ha. quando almeno il 50% delle colture è protetto in

serra;

:cry: superficie fondiaria minima di 3 ha. per vigneti,

agrumeti e frutteti in coltura specializzata;

c) superficie fondiaria minima di 4 ha. per oliveto

in coltura specializzata e seminativo irriguo;

d) superficie fondiaria minima di 6 ha. per colture

seminative, seminativo arborato, prato, prato irriguo;

e) superficie fondiaria minima di 30 ha. per bosco

ad alto fusto, bosco misto, pascolo, pascolo arborato

e castagneto da frutto;

f) superficie fondiaria minima di 50 ha. per bosco

ceduo e pascolo cespugliato.

L' edificazione, utilizzando la superficie fondiaria minima

di cui alla lettera a), è ammessa solo nelle zone

in cui le iniziative colturali sono già in atto al momento

di entrata in vigore della presente legge e in

zone del territorio a particolare vocazione agraria in

ciascun Comune identificate negli strumenti urbanistici

o con deliberazione consiliare. Tale classificazione

deve, in ogni caso, tener conto delle iniziative colturali

già realizzate al momento dell' entrata in vigore

della presente legge. I Comuni possono, con deliberazione

del Consiglio Comunale, anche consentire l' edificazione

su superfici fondiarie aziendali inferiori a

quelle previste ai punti e) ed f), purchè piani di

sviluppo aziendali approvati ai sensi della LR 7

settembre 1977, n. 71 dimostrino comunque l' indispensabilità

delle nuove abitazioni e le superfici fondiarie

raggiungano almeno i 4/ 5 di quelle sopra indicate.

Per i fondi rustici con terreni di diversa qualità

colturale, la superficie minima per l' edificabilità è calcolata

in base alla media ponderata delle superfici dei

singoli terreni. Nel calcolo non si tiene conto delle

superfici fondiarie di cui alla lettera a) del comma

precedente quando le colture, realizzate dopo l' entrata

in vigore della presente legge, sono al di fuori delle

zone classificate ai sensi dello stesso comma.

Le colture esistenti sono accertate attraverso le

risultanze catastali o, nel caso di intervenute variazioni,

con possibilità di aggiornamento, attraverso certificazione

dell' Ispettorato Provinciale dell' Agricoltura.

Non è necessario documentare le variazioni già

riconosciute dal Comune.

Qualora si intenda procedere a trasformazioni fondiarie

i nuovi tipi di coltura risultano dal piano di

utilizzazione aziendale di cui al I comma del precedente

art. 2.

P.

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Grazie RedEyes... sempre esaustivo... :cry:

Quindi un terreno zona C2 o C3.. potrebbe avere una percentuale di edificabilità...

Io un terreno ce l'ho.. ma non so cos'è... :ghghgh:

“Creare forse significa sbagliare quel passo nella danza. Significa dare di traverso quel colpo di scalpello nella pietraâ€. Antoine de Saint-Exupery

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Grazie Occhirossi dei tuoi consigli. Adesso è tardi e credo andrò a letto, ma domani sicuramente incomincerò a studiare qualche legge. Sarebbe un sogno poter costruire una piccola casetta. VOrrei chiederti, se posso, un tuo indirizzo email dove scriverti o meglio ancora dove chattare con MSN o Skype. Ti ringrazio ancora e continuerò a seguire questo topic interessantissimo..

Grazie

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Grazie RedEyes... sempre esaustivo... :cry:

Quindi un terreno zona C2 o C3.. potrebbe avere una percentuale di edificabilità...

Io un terreno ce l'ho.. ma non so cos'è... :ghghgh:

guarda se nel sito del comune di pertinenza è online il PRG (o il PAT)... i nick sono codificati secondo la regola www.comune.NOMECOMUNE.SIGLAPROVINCIA.it

dalle tavole del PRG (Piano Regolatore generale) desumi la zona omogenea di appartenenza e nelle NTA (norme tecniche di attuazione) risali agli indici... se non c'è nulla online devi fare un salto all'ufficio tecnico e farti fare le fotocopie dal tecnico in servizio allo sportello pubblico... per i documenti ufficiali ti devi far fare un CDU (certificato di destinazione urbanistica)... normalmente trovi sempre online il modulo per la richiesta del CDU... serve minimo una marca da bollo da 14,62 € e vengono messi in conto anche i diritti di segreteria (variabili da comune a comune)... il CDU è richiesto anche nelle pratiche notarili...

Se nel comune di pertinenza è attivo il PAT (piano di assetto territoriale) i documenti di riferimento (tavole) sono nel PI (piano degli interventi) mentre gli indici sono nelle NTO (norme tecniche operative).

P.

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Grazie Occhirossi dei tuoi consigli. Adesso è tardi e credo andrò a letto, ma domani sicuramente incomincerò a studiare qualche legge. Sarebbe un sogno poter costruire una piccola casetta. VOrrei chiederti, se posso, un tuo indirizzo email dove scriverti o meglio ancora dove chattare con MSN o Skype. Ti ringrazio ancora e continuerò a seguire questo topic interessantissimo..

Grazie

@bindone: prego;

...non ce la faccio a seguire la cosa in privato, ho una ventina di caselle mail e sono tutte piuttosto intasate di richieste varie... sono online nei momenti di pausa dal lavoro... preferisco rimanere online senza impegni precisi... altrimenti diventa ancora lavoro...

P.

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