Occhirossi Inviato 20 Ottobre 2009 Segnala Condividi Inviato 20 Ottobre 2009 ciaoche voi sappiate se uno acquista un rustico (più che rustico è un ex capanno degli attrezzi e garage trattore) da ristrutturare con progetto già approvato e con possibilità di ampliamento, si può buttare giù tutto e ricostruire in risparmio energetico, in legno? grazie! In genere si può fare se l'edificio non è vincolato... la cosa migliore è contattare il tecnico che ha seguito il Permesso di Costruire per sapere cosa puoi fare... tieni presente che oltre alle info che ti da il tecnico devi fare delle valutazioni economiche in base alle agevolazioni fiscali... P. HM52 workshop srl - Abitazioni Ecologiche Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Occhirossi Inviato 20 Ottobre 2009 Segnala Condividi Inviato 20 Ottobre 2009 ...per chiarezza: il sottoscritto non ha più rapporti commerciali con la Rubner in quanto in contrasto con la mia attività di costruttore di Abitazioni Ecologiche... è stata una bella esperienza e ora i miei rapporti con la Rubner si limitano alla sola parte progettuale... quindi per cortesia non chiedetemi in privato prezzi o info commerciali Rubner perché non posso darli... P. HM52 workshop srl - Abitazioni Ecologiche Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MacLo Inviato 20 Ottobre 2009 Segnala Condividi Inviato 20 Ottobre 2009 We.. occhirossi.. non ci si leggeva da tempo! :haha: “Creare forse significa sbagliare quel passo nella danza. Significa dare di traverso quel colpo di scalpello nella pietraâ€. Antoine de Saint-Exupery Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Occhirossi Inviato 20 Ottobre 2009 Segnala Condividi Inviato 20 Ottobre 2009 We.. occhirossi.. non ci si leggeva da tempo! :lol: Ciao MacLo ... sono stato piuttosto incasinato :haha: P. HM52 workshop srl - Abitazioni Ecologiche Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nemo76_99 Inviato 20 Ottobre 2009 Segnala Condividi Inviato 20 Ottobre 2009 Per quanto riguarda la sostituzione edilizia controlla sulle norme tecniche del piano regolatore del comune se è permesso. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
taglia* Inviato 2 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 2 Novembre 2009 In genere si può fare se l'edificio non è vincolato... la cosa migliore è contattare il tecnico che ha seguito il Permesso di Costruire per sapere cosa puoi fare... tieni presente che oltre alle info che ti da il tecnico devi fare delle valutazioni economiche in base alle agevolazioni fiscali...P. grazie infinite occhirossi!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
trtdcz Inviato 14 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 14 Novembre 2009 up Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Admin Maghetto Inviato 14 Novembre 2009 Admin Segnala Condividi Inviato 14 Novembre 2009 Già che ci siamo ho una domandina per voi: divendo costruire una nuova canna fumaria (in casa è presente solo quella del bruciatore), è meglio farla interna al muro perimetrale o esterna? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Occhirossi Inviato 17 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 17 Novembre 2009 Già che ci siamo ho una domandina per voi: divendo costruire una nuova canna fumaria (in casa è presente solo quella del bruciatore), è meglio farla interna al muro perimetrale o esterna? Meglio se puoi esterna, eviti in questo modo di bucare eventuali freni o peggio ancora barriere vapore e se il lavoro sulle guaine non viene eseguito a regola d'arte è più facile individuare eventuali perdite guardando dall'esterno all'edificio... inoltre eventuali perdite entrano in casa più difficilmente e quindi causano eventuali minori danni... in ultimo riesci a gestire meglio lo scolo della condensa e tocchi meno il coibente della copertura che suppongo come da norma non essere presente sullo sporto di gronda... P. HM52 workshop srl - Abitazioni Ecologiche Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
erredany Inviato 18 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 18 Novembre 2009 Non ho letto tutte le 27 pagine, (devo scappare) ma c'è una cosa che vorrei dire. È da tempo che sto pensando ad una casa in legno, ma il problema è sempre il terreno. Edificabile costa in genere un botto. Ho poi scoperto che, in alcune regioni/città , è possibile montarle su terreno agricolo. Quindi, informatevi sempre bene in comune. Spesso, da comune a comune è diverso. Magari nel vostro non è possibile, ma in quello accanto sì. Ho anche scoperto che, in alcuni comuni, c'è modo di costruire una casa in legno su terreno agricolo, ma solo in certe zone mentre in altre no, in genere, ho "toccato con mano" che, l'addetto in comune, vi da tutte le "dritte", della serie non si potrebbe, ma si può. Informatevi. MacPro 8core 2.8 GHz - 16GB Ram - Os X.6.8 - Logic Studio 9.1.5 - Apogee Ensemble - TC Electronic PowerCore - SSL Duende - Euphonix Mc Control - iPhone 4s iOS 5.1 - iPad 2 iOS 5.1 http://www.rdaudio.it Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
hurricanepolimar Inviato 19 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 19 Novembre 2009 Ragazzi volevo farvi una domanda.... ma nelle vostre zone, è così semplice trovare dei terreni edificabili?Io in tutta la provincia di MB sono riuscito a trovare solo una manciata di terreni, a prezzi vicini ai 250-300 mila euro per 300 mq.... prova intorno a Roma... un terreno agricolo con vincoli e controvincoli in mano alle persone giuste diventa edificabile in un baleno http://www.cucciolissimi.it www.cielobuio.org Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ciars87 Inviato 19 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 19 Novembre 2009 ah bhe, bella roba... My website Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dream Inviato 22 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 22 Novembre 2009 prova intorno a Roma... un terreno agricolo con vincoli e controvincoli in mano alle persone giuste diventa edificabile in un baleno Purtroppo è così quasi ovunque in Italia. Io sono stato in questi giorni alla biolife/fiera d'autunno di BZ e c'erano veramente un bel po' di espositori per abitazioni ecologiche. Anche rubner era presente, però solo come serramenti. Impressionante vedere come la regione più povera di sole in Italia, sia quella che sta mettendo pannelli solari ovunque. Ad esempio tutta l'area fiere è costituita da edifici con pannelli solari sopra. I parcheggi, tanto per dirne una, sono tenuti all'ombra da pannelli solari. Veramente un altro tipo di civiltà ....ed infatti parlano tedesco. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MacLo Inviato 22 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 22 Novembre 2009 Purtroppo è così quasi ovunque in Italia.Io sono stato in questi giorni alla biolife/fiera d'autunno di BZ e c'erano veramente un bel po' di espositori per abitazioni ecologiche. Anche rubner era presente, però solo come serramenti. Impressionante vedere come la regione più povera di sole in Italia, sia quella che sta mettendo pannelli solari ovunque. Ad esempio tutta l'area fiere è costituita da edifici con pannelli solari sopra. I parcheggi, tanto per dirne una, sono tenuti all'ombra da pannelli solari. Veramente un altro tipo di civiltà ....ed infatti parlano tedesco. E qui da me.. in Sicilia... vabè va.. meglio che non ci penso.. altrimenti... “Creare forse significa sbagliare quel passo nella danza. Significa dare di traverso quel colpo di scalpello nella pietraâ€. Antoine de Saint-Exupery Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
AndyB72 Inviato 22 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 22 Novembre 2009 Diversi progettisti e architetti che ho contattato insistono nel dirmi che le case in legno, specie se costruite a traliccio, hanno il problema di avere poca massa e quindi pur non avendo problemi in Inverno, sono troppo calde d'Estate. Cosa mi dite a riguardo? Bye I miei prodotti Apple Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MacLo Inviato 22 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 22 Novembre 2009 Diversi progettisti e architetti che ho contattato insistono nel dirmi che le case in legno, specie se costruite a traliccio, hanno il problema di avere poca massa e quindi pur non avendo problemi in Inverno, sono troppo calde d'Estate. Cosa mi dite a riguardo? Bye Io per esperienza personale.. (lavoro dentro un ufficio in legno), ti posso dire che è abbastanza vero... Ma secondo me perchè il 70% di esso è vetrata... Praticamente è da poco più di un anno che ci siamo trasferiti.. e lo scorso inverno non abbiamo acceso i riscaldamtenti... mentre l'estate.. è stata cocente, tanto da dover chiudere tutto il giorno le tende... Però c'ho na veduta.... “Creare forse significa sbagliare quel passo nella danza. Significa dare di traverso quel colpo di scalpello nella pietraâ€. Antoine de Saint-Exupery Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Occhirossi Inviato 23 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 23 Novembre 2009 Diversi progettisti e architetti che ho contattato insistono nel dirmi che le case in legno, specie se costruite a traliccio, hanno il problema di avere poca massa e quindi pur non avendo problemi in Inverno, sono troppo calde d'Estate. Cosa mi dite a riguardo? Bye Il confort estivo è regolabile attraverso una serie di fattori di cui bisogna tenere conto... la massa della struttura parete di un edificio concorre a determinare il benessere estivo ma l'abitazione è un organismo costituito da una serie di elementi che concorrono tutti insieme a creare il benessere percepito degli ambienti... 1. orientamento 2. ombreggiamento 3. massa d'accumolo interna ... se la casa ha un orientamento esposto con grandi vetrate a sud, non è un gran problema: si ombreggia con tende sopra strutture tipo pergolati.... se le aperture sono a Ovest è già più difficile perchè bisogna ombreggiare in verticale in quanto il sole è più basso su quel lato e quindi più penetrante... le veneziane sono un buon sistema per proteggere i vetri mentre per i muri serve massa d'accumolo... la massa di accumolo dipende da tre fattori: • capacità termica massica • conduttività termica • massa volumica (fattore da te citato e che concorre a risolvere il problema del controllo estivo del calore interno) capacità termica massica x massa volumica = capacità termica l'effettiva capacità termica di accumolo dipende dalla profondità massima di penetrazione dell'energia termica negli elementi di accumolo (solai, pareti ecc.) ...nel corso delle 24 ore questa profondità non supera in genere gli 8/10 cm... quindi superati i 10 cm misurati dall'interno verso l'esterno non c'è un migliore apporto al benessere estivo e quindi fare un muro da 25 o uno da 40 con lo stesso materiale non cambia molto dal punto di vista del calore estivo... quanto detto vale in generale... ora nella realtà le strutture non sono mai omogenee e fatte da un solo materiale ma sono composte da diversi strati di materiali diversi... ogni produttore serio di abitazioni con struttura portante in legno dichiara le prestazioni termiche delle proprie strutture attraverso due parametri: • sfasamento • attenuazione lo sfasamento è misurato in tempo ed è la misura del tempo di penetrazione dell'onda termica all'interno della struttura... un buon valore è > di 12 ore ora, sapere solo la misura dello sfasamento non aiuta a capire se la struttura si comporta bene in estate... non basta sapere quanto tempo ci mettono i 35° ad entrare in casa... bisogna sapere anche se ne entrano veramente 35 o se ne entrano meno... questo dato è l'attenuazione. ... in estate il caldo non proviene solo dall'esterno ma è anche prodotto internamente dagli elettrodomestici, dai computer ecc.. la struttura quindi deve avere anche massa interna.... in questo caso le case che sono fatte con i blocchi in polistirolo non funzionano bene per quanto riguarda un efficace massa di accumolo interna perché la lastra di polistirolo interna non ha capacità di accumolo e quello che conta da questo punto di vista sono i primi 4/6 cm.... eppure sulla carta la struttura ha massa perchè è fatta di cemento armato.... questo per fare capire che i dati vanno contemplati nel loro insieme e non estrapolati a piacimento o per esigenze commerciali... ...nel caso della delle strutture a telaio che non hanno massa bisogna riempire gli interstizi con fibra di legno ad alta densità in modo da creare una maggiore massa volumica e quindi migliorarne lo sfasamento e lo smorzamento... altro aspetto è quello economico... va quindi fatta una verifica dal punto di vista economico ... bisogna verificare se è ancora conveniente una struttura a telaio tamponata con massa rispetto al costo di una struttura massiccia come può essere ad esempio una struttura Xlam... ...in generale, le cose sono abbastanza complesse e intimamente legate al progetto architettonico inteso nella sua interezza...il consiglio più spassionato e disinteressato che posso dare è di selezionare un tecnico che opera nella vostra zona... potete ad esempio riferirvi alla lista di tecnici che hanno fatto il corso avanzato casaclima... se lo hanno fatto hanno un interesse ed una sensibilità verso queste tematiche.... http://www.agenziacasaclima.it/it/rete-casaclima/esperti-casaclima/esperti-casaclima-progettisti.html se avete già il tecnico potete affiancarlo con un consulente esperto casaclima http://www.agenziacasaclima.it/it/rete-casaclima/consulenti-esperti-casaclima.html P. HM52 workshop srl - Abitazioni Ecologiche Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Occhirossi Inviato 23 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 23 Novembre 2009 Io per esperienza personale.. (lavoro dentro un ufficio in legno), ti posso dire che è abbastanza vero... Ma secondo me perchè il 70% di esso è vetrata...Praticamente è da poco più di un anno che ci siamo trasferiti.. e lo scorso inverno non abbiamo acceso i riscaldamtenti... mentre l'estate.. è stata cocente, tanto da dover chiudere tutto il giorno le tende... Però c'ho na veduta.... ...veneziane esterne potrebbero aiutare molto... ce ne sono anche di belle che possono essere collegate a sistemi di controllo domotico e regolate con centralina meteo P. HM52 workshop srl - Abitazioni Ecologiche Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MacLo Inviato 23 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 23 Novembre 2009 ...veneziane esterne potrebbero aiutare molto... ce ne sono anche di belle che possono essere collegate a sistemi di controllo domotico e regolate con centralina meteo P. Si.. sicuramente faremo delle modifiche... Grazie Occhirossi... se fossi in Sicilia (SUD) t'avrei già invitato a prendere un caffè... “Creare forse significa sbagliare quel passo nella danza. Significa dare di traverso quel colpo di scalpello nella pietraâ€. Antoine de Saint-Exupery Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
AndyB72 Inviato 23 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 23 Novembre 2009 .il consiglio più spassionato e disinteressato che posso dare è di selezionare un tecnico che opera nella vostra zona... potete ad esempio riferirvi alla lista di tecnici che hanno fatto il corso avanzato casaclima... CUT E' proprio un progettista che fa periodicamente corsi Casaclima quello che mi ha detto "se facessi la casa per me la farei sicuramente il laterizio, se proprio la vuoi in legno falla almeno in XLam, che almeno ha più massa". Questo in linea generale, poi mi ha dato spiegazioni anche dal punto di vista tecnico. Peccato perchè a me, per esempio, piaceva molto la soluzione proposta da Schwoerer. Mi sto comunque informando presso alcuni costruttori con metodo XLam nella mia zona per fare un confronto. Grazie comunque per il tuo contributo, molto chiarificante e prezioso! I miei prodotti Apple Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
hurricanepolimar Inviato 23 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 23 Novembre 2009 Scusate se non mela sento di leggere 28 pagine di interventi... volevo chiedere si è già parlato dell'illuminazione degli esterni? c'è una cultura superficiale e piena di errori clamorosi in giro. sono rari degli impianti fatti da manuale, anzi spesso sono fuori norma http://www.cucciolissimi.it www.cielobuio.org Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Occhirossi Inviato 23 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 23 Novembre 2009 E' proprio un progettista che fa periodicamente corsi Casaclima quello che mi ha detto "se facessi la casa per me la farei sicuramente il laterizio, se proprio la vuoi in legno falla almeno in XLam, che almeno ha più massa".Questo in linea generale, poi mi ha dato spiegazioni anche dal punto di vista tecnico. Peccato perchè a me, per esempio, piaceva molto la soluzione proposta da Schwoerer. Mi sto comunque informando presso alcuni costruttori con metodo XLam nella mia zona per fare un confronto. Grazie comunque per il tuo contributo, molto chiarificante e prezioso! prego, se la facessi per me non userei il laterizio ma l'Xlam con cappotto in sughero P. HM52 workshop srl - Abitazioni Ecologiche Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MacLo Inviato 23 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 23 Novembre 2009 prego,se me la facessi per me non userei il laterizio ma l'Xlam con cappotto in sughero P. Chi le fa le case col sistema XLam ? “Creare forse significa sbagliare quel passo nella danza. Significa dare di traverso quel colpo di scalpello nella pietraâ€. Antoine de Saint-Exupery Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Occhirossi Inviato 23 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 23 Novembre 2009 Mha ormai un po tutti... l'evoluzione è in genere la seguente: 1. carpenteria che fa tetti in legno segheria che fa segati e assembla anche 2. case a telaio con le macchine già ammortizzate facendo tetti 3. evoluzione tecnica e acquisto pannelli Xlam da grandi ditte che fanno solo pannelli (KLH, CLT, Leno, BBS, BSP ecc.) per un buon prodotto quello che fa la differenza è il progettista, le simulazioni preliminari, la cura e l'attenzione verso le prestazione tecniche e i dettagli, le verifiche in corso d'opera e quelle finali P. HM52 workshop srl - Abitazioni Ecologiche Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Admin Maghetto Inviato 28 Novembre 2009 Admin Segnala Condividi Inviato 28 Novembre 2009 Meglio se puoi esterna, eviti in questo modo di bucare eventuali freni o peggio ancora barriere vapore e se il lavoro sulle guaine non viene eseguito a regola d'arte è più facile individuare eventuali perdite guardando dall'esterno all'edificio... inoltre eventuali perdite entrano in casa più difficilmente e quindi causano eventuali minori danni... in ultimo riesci a gestire meglio lo scolo della condensa e tocchi meno il coibente della copertura che suppongo come da norma non essere presente sullo sporto di gronda...P. Grazie mille per le utili informazioni. PS Rifarò completamente il tetto, non conoscevo questa norma del coibente non presente sullo sporto. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Occhirossi Inviato 3 Dicembre 2009 Segnala Condividi Inviato 3 Dicembre 2009 Grazie mille per le utili informazioni.non conoscevo questa norma del coibente non presente sullo sporto. ...normalmente non si mette, non per una questione di costi ma perché è inutile e inestetico vedere uno sporto di falda troppo spesso... non mettendolo, soprattutto nei tetti doppi ventilati riduci notevolmente lo spessore percepito della falda... in questo modo inoltre, le lattonerie non vanno a toccare il coibente e si eliminano i problemi di autocombustione per contatto con le lamiere... P. HM52 workshop srl - Abitazioni Ecologiche Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MacLo Inviato 3 Dicembre 2009 Segnala Condividi Inviato 3 Dicembre 2009 Occhirossi.. vieni in Sicilia? Mi serve qualcuno che mi progetti na casa! “Creare forse significa sbagliare quel passo nella danza. Significa dare di traverso quel colpo di scalpello nella pietraâ€. Antoine de Saint-Exupery Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
masvaia Inviato 6 Dicembre 2009 Segnala Condividi Inviato 6 Dicembre 2009 Interessante topic, lavorando proprio in questo settore ho trovato le spiegazioni dell' utente occhirossi molto mirate e accurate, complimenti. La mia ditta lavora con il pannello multistrato incrociato ,ma per nostra scelta, preferiamo le pareti esterne con spessori dai 158 ai 202 mm. Seguirò con attenzione questo topic. A presto, ciao Massimo (dal Trentino). Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
AndyB72 Inviato 6 Dicembre 2009 Segnala Condividi Inviato 6 Dicembre 2009 Da 15 a 20 cm? Mi sembra abbastanza sotto la media anche per chi costruisce in XLam. Che materiale usate per il cappotto esterno? I miei prodotti Apple Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
masvaia Inviato 7 Dicembre 2009 Segnala Condividi Inviato 7 Dicembre 2009 Da 15 a 20 cm? Mi sembra abbastanza sotto la media anche per chi costruisce in XLam. Che materiale usate per il cappotto esterno? No, quello è lo spessore solo del pannello in legno. Devi aggiungere lo spessore dell' intercapedine interna (cartongesso o similari) di 5 cm e il cappotto esterno (lana minerale) dai 10 ai 14 cm. A presto. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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