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Case Ecologiche


alexerre

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Ciao a tutti

Condivido il pensiero di Occhirossi ed occhio al PROMISLAND...tanti furbetti che tirano fuori discorsi senza conoscenza dei fondamentali concetti di fisica-tecnica e tanto meno di tenuta all'aria per non parlare di termografia...non e' detto che una buona tenuta all'aria sia poi "buona" alla prova termografica cosi come a quella acustica...vi ricordo che dal 1997 c'e' una legge che impone l'abbattimento acustico della parete(compresa di serramento),in cantiere, di 40dB pena un decremento del prezzo dell'immobile,previsto per legge, del 20% e la nullita' dell'abitabilita'...occhio alle certificazioni meglio sempre avere i test di prova in cantiere e che i vari fornitori di sistema siano preventivamente avvisati come da contratto/capitolato e sempre prova fotografica delle varie fasi di costruzione/montaggio che DEVE fare la DL....occhio anche ai costruttori austriaci e tedeschi...tra di loro si cela il polistirene in facciata...chi fa biostrutture come Occhirossi sa quali prodotti usare per strutture fuori terra e per la parte fondazione.

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Ospite Fuma
Ciao a tutti

Condivido il pensiero di Occhirossi ed occhio al PROMISLAND...tanti furbetti che tirano fuori discorsi senza conoscenza dei fondamentali concetti di fisica-tecnica e tanto meno di tenuta all'aria per non parlare di termografia...non e' detto che una buona tenuta all'aria sia poi "buona" alla prova termografica cosi come a quella acustica...vi ricordo che dal 1997 c'e' una legge che impone l'abbattimento acustico della parete(compresa di serramento),in cantiere, di 40dB pena un decremento del prezzo dell'immobile,previsto per legge, del 20% e la nullita' dell'abitabilita'...occhio alle certificazioni meglio sempre avere i test di prova in cantiere e che i vari fornitori di sistema siano preventivamente avvisati come da contratto/capitolato e sempre prova fotografica delle varie fasi di costruzione/montaggio che DEVE fare la DL....occhio anche ai costruttori austriaci e tedeschi...tra di loro si cela il polistirene in facciata...chi fa biostrutture come Occhirossi sa quali prodotti usare per strutture fuori terra e per la parte fondazione.

Volevo inoltre aggiungere che ogni miglioria ed intervento vanno valutati caso per caso, tenendo conto del edificio da riqualificare e delle sue condizioni a contorno.

Una soluzione magari ottimale in un dato contesto risulta inutile in un altro e così via.

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  • 2 settimane dopo...

Mi ha fatto molto piacere ritrovare questo post e vedere che c'è dell'interesse per le case ecocompatibili e in legno in particolare dopo aver fatto un erasmus in Norvegia me ne sono innamorata ora faccio l'architetto e vi posso dire che meno male che sono entrate in vigore le leggi per costruire a basso consumo altrimenti i costruttori edili pensavano solo alla pura speculazione.

Le case in legno Rubner sono favolose e la ditta ha una storia lunga ed è molto grossa vicino Brunico hanno la sede che ho visitato poco fa l'edificio della sede è splendido molto innovativo, inoltre c'è un parco case esempio che senza appuntamento si può vedere anche la domenica, è molto interessante poterle visitare e vederle da vicino nei dettagli.

I costi sono più o meno gli stessi di una casa tradizionale ma senza il mal di testa, alcuni sostengono che sono più care in legno ma se costruisci in calcestruzzo e vuoi ottenere le stesse prestazioni alla fine la spesa si eguaglia.

L'italia ha una forte produzione di laterizio quindi è dura proporre materiali alternativi anche per un discorso di genius loci inoltre trovare la manodopera per la manutenzione di una casa in laterizio è semplice mentre in legno non è banale poi dipende da dove sei se in Trentino o al nord d'Italia è semplice ma se sei al sud sarà più dura.

Non ho guardato tutti i post però mi sono imbattuta in alcuni render e foto e mi è dispiaciuto che non si sia data alcuna immagine dei modelli flora o heidi della rubner e invece si sia portato come esempio delle villette che alla fine sono molto banali e simili a quella che è la tipica villetta della pianura tradizionale in laterizio.

Ci terrei a far presente che non rappresento nessuna ditta di produzione di case in legno tanto meno quella che cito e spero che il mio intervento non venga preso come pubblicità sono solo appassionata di un certo modo di costruire.

MacBook, Software Mac OS X Lion 10.7.4,Memoria 4 GB 1067 MHz DDR3

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  • Admin
Maghetto sul tetto serve sfasamento e attenuazione oltre che isolamento... a pari λ (coibentazione) e μ (vapore) meglio scegliere un materiale con massa e quindi in genere buona attenuazione e sfasamento... sul tetto funziona meglio la fibra degli estrusi...

:rolleyes:

P.

Grazie, terrò conto del consiglio. Per il cappotto trattandosi di una villetta a un piano con tetto a vista cosa consigli? Può andare il solito polistirolo che consigliano tutti (che poi nessuno sa dirti di che polistirene si tratta, nemmeno chi lo installa).

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  • 2 settimane dopo...
Mi ha fatto molto piacere ritrovare questo post e vedere che c'è dell'interesse per le case ecocompatibili e in legno in particolare dopo aver fatto un erasmus in Norvegia me ne sono innamorata ora faccio l'architetto e vi posso dire che meno male che sono entrate in vigore le leggi per costruire a basso consumo altrimenti i costruttori edili pensavano solo alla pura speculazione.

Le case in legno Rubner sono favolose e la ditta ha una storia lunga ed è molto grossa vicino Brunico hanno la sede che ho visitato poco fa l'edificio della sede è splendido molto innovativo, inoltre c'è un parco case esempio che senza appuntamento si può vedere anche la domenica, è molto interessante poterle visitare e vederle da vicino nei dettagli.

I costi sono più o meno gli stessi di una casa tradizionale ma senza il mal di testa, alcuni sostengono che sono più care in legno ma se costruisci in calcestruzzo e vuoi ottenere le stesse prestazioni alla fine la spesa si eguaglia.

L'italia ha una forte produzione di laterizio quindi è dura proporre materiali alternativi anche per un discorso di genius loci inoltre trovare la manodopera per la manutenzione di una casa in laterizio è semplice mentre in legno non è banale poi dipende da dove sei se in Trentino o al nord d'Italia è semplice ma se sei al sud sarà più dura.

Non ho guardato tutti i post però mi sono imbattuta in alcuni render e foto e mi è dispiaciuto che non si sia data alcuna immagine dei modelli flora o heidi della rubner e invece si sia portato come esempio delle villette che alla fine sono molto banali e simili a quella che è la tipica villetta della pianura tradizionale in laterizio.

Ci terrei a far presente che non rappresento nessuna ditta di produzione di case in legno tanto meno quella che cito e spero che il mio intervento non venga preso come pubblicità sono solo appassionata di un certo modo di costruire.

Può accadere che anche i costruttori di case ecocompatibili inizino a fare speculazione... Come dici bene tu, nn solo è difficile trovare manodopera, ma anche materia prima! Qui al sud è più facile trovare i mattoni forati in argilla espansa che vengono prodotti in loco (e quindi crescono le nostre aziende) che non farci portare il legno dal trentino con tutti i costi/sprechi del caso. Certo, sarebbe bello avere una casa di legno, ma non è una risorsa che è omogenea sul territorio, anzi!

Ricordiamoci anche che tutto è frutto delle manovre politiche, e spesso sono influenzate dall'economia. Gli incentivi per gli elettrodomestici classe A perchè sono stati stanziati? Può essere perchè i magazzini iniziavano ad essere troppo pieni? Pensateci...

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Anche io sarò un futuro possessore di casa in fibra vegetale... :) diciamo che sto ancora organizzando le idee, cercando spazio, ma ormai credo che la scelta di abbandonare il mattone tradizionale e il cemento armato sia ben insita in me. Vedo che principalmente ci sono vari tipi di costruzione con il legno:

- travi in legno massiccio lavorate ad incastri sovrapposte

- strutture con muri prefatti composti da una struttura in travetti masselli interni e vari strati di materiali

- strutture modulari che si montano anche senza ausilio di gru. Le travi per il telaio arrivano a casa con misure modulari standard e si gioca a lego. Ovviamente poi si deve rivestire.

Qualche consiglio o conderazione su benefici costi delle varie tipologie di strutture ?

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  • 1 mese dopo...
Grazie, terrò conto del consiglio. Per il cappotto trattandosi di una villetta a un piano con tetto a vista cosa consigli? Può andare il solito polistirolo che consigliano tutti (che poi nessuno sa dirti di che polistirene si tratta, nemmeno chi lo installa).

...per consigliarti il cappotto giusto dovrei sapere la composizione degli strati della parete esistente, devi dirmi inoltre come hai agito sul resto della casa, in particolar modo sul tetto, sui serramenti e sui bancali delle aperture... devo sapere inoltre che prestazioni vuoi raggiungere e il budget di spesa che puoi affrontare...

:ghghgh:

P.

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  • Admin

Ciao Occhirossi, il tetto è in abete norvegese con coibentazione in fibra di legno.

Le murature sono quelle originali in mattoni e pietra. I serramenti li vorremmo rifare quest'autunno.

Prima di stabilire il budget vorremmo prendere coscienza delle varie opzioni...

Per quanto riguarda le prestazioni non essendo un tecnico non ho dei riferimenti, so che non posso aspirare comunque a quelle di una casa costruita ex novo ma l'obiettivo è quello di avere un discreto risparmio energetico.

pacchetto.jpg

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ciao Occhirossi leggo che sei della Rubner.

Volevo chiederti un favore. Noi siamo di Rimini e vorremmo acquistare un terreno di 1800 mq sul quale è possibile costruire 2 unità abitative per un totale di 300mq + accessori. L'idea era quella di costruire una bifamiliare di ca. 110+110 e una monopiano da 70/80 mq per i nostri genitori. Hai qualche proposta da farci? Siamo per un design moderno ma con un tipo di tetto sul classico( a mio cognato il tetto piatto o il pult non piace molto). Prezzi indicativi sia di grezzo avanzato che di chiavi in mano? e se per caso hai anche qualche idea di aziende concorrenti. Ho visto che sei preparatissimo e spero tu ci possa aiutare. Il terreno giò costa 200000 + spese, quindi dobbiamo valutare bene quanto ci possono costare le case. Ci faresti qualche preventivo,proposte,qualche foto di idee o disegni? Pendiamo dalle tue labbra. Grazie mille,ciao e aspettiamo fiduciosi.:D:):P:p

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ahh dimenticavo...la mia domanda è comunque rivolta a tutti. Chiunque abbia conoscenze e consigli da darmi,prezzi idee o quant'altro è il benevenuto. Noi siamo pesci fuor d'acqua in questo campo ma abbiamo tanta voglia di creare la casa dei nostri sogni e vogliamo che si realizzi nel migliore dei modi per non avere problemi in futuro. Grazie in anticipo a tutti. ciao:):P:D:ciao:

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  • 2 settimane dopo...
  • 2 mesi dopo...

salve a tutti.

e da tanto che seguo questa interessante discussione anche se non ho mai scritto fino ad ora.

attualmente sono riuscito a fare un passo importante dell'acquisto della casa, sebbene sia sensibile alla bioedilizia, purtroppo non ho potuto segliere una casa in legno, "un po per difficolta a trovare un terreno adatto un po perche nel mio comune sono totalmente contrari alle case in legno"

ho comunque fatto ricadere la scelta su un abitazione che per lo meno che si avvicinasse il piu possibile ai 15 punti fondamentali per la costruzione della bioedilizia in relazione anche al mio baget di spesa.

la selta è ricaduta su una costruzione condominiale relativamente piccola "12 appartamenti" tutta in mattoni "veri mattoni non riporto" a vista sensa l'utilizzo di grosse quantità di cemento e prodotti chimici.

ha una discreta disposizione "soggiorno e maggiori aree vetra a sud, zona notte a nord"

fila di alberi sia a nord che a sud "unico neo che anche quelle a sud sono delle conifere sempreverdi".

la casa di per se è relativamente sana, sebbene a quasi 40'anni non ha un filo di muffa, e le parti interne sono state fatte con intonaco di calce e vernice ad acqua.

quindi direi che la base di partenza non è malaccio, se non che di controparte la classe energetica attuale non e di certo entusiasmante. classe E :whip: e che il pavimento e in ceramica dell'epoca

attualmente vorrei comnciare e programmare i lavori di restrutturazione e manutenzione prima di andare ad abitarci "ho la fortuna di non aver fretta", ma ho qualche difficolta a giostrarmi nei lavori in quanto dalle mie parti la bioedilizio sostenibile viene vista come una cosa insolita alla moda e che in realta fa piu danni che vantaggi oppure un qualcosa su cui specularci(:ghghgh: non vi dico come ci sono rimasto dopo questi commenti)

visto che in questa sezione del forum ci sono delle persone molto esperte in questo settore "per fortuna qualcuno di consenzioso c'è anche in italia:ghghgh: "

vorrei proporvi i miei dubbi/problemi su come organizzare i lavori di restrutturazione restando il piu possibile nei canoni della bio edilizzia.

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primo intervento, i serramenti.

attualmente ho dei serramenti tipici degli anni '70, telaio in legno laccato e vetro normale, il termotecnico li ha valutati con un coefficente di dispersione di 3,5

mi hanno proposto 2 soluzioni di serramenti.

1)alluminio/legno con taglio termico centrale, standar coefficente di 1,8-1,7 portabile con triplo vetro ad argon a 0,9

2) soluzione finestra certificata casaclima telaio in legno di abete rivestimento esterno in alluminio, standar coefficente 1,4 massimo livello attorno allo 0,7

in occasione del cambio di serramenti verranno sostituiti sia le tapparelle di cui mi propongono tapparelle in alluminio combientato"non mi esalta molo la combientazione in poliuretano", e cassonetti in legno combientato, "in quest'ultimo visto che vengono realizzati in opera, faro richiesta di utilizzare il sugero come materiale di combientazione e un mordente naturale per la finitura.

altro punto su cui lavore è il riscaldamento.

purtroppo per problemi legati al condominio, non ho il permesso di modificare il sistema di funzionamento inquanto il riscaldamento e centralizzato a colonne multiple, percui sono costretto a utilizzare il sistema attuale a radiatori, e a questo punto pensavo di utilizzare dei radiatori in ghisa"o gli attuali anni '70 rivisionandoli oppure sostituendoli con moderni" e di montare su ogni radiatore delle termovalvole e una piccola centrallina di gestione che gestisce stanza per stanza a fasce orarie.

quindi l'unico mio punto di intervento da programmate è decidere quale radiatore utilizzare, "peccato perche avrei volentieri utilizzato un bel sistema a batiscopa" e come effettuare la combientazione della nicchia sotto finestra."se qualcuno a consigli sono ben lieti"

ora arriviamo alle opere piu gravose.

essendo una casa di 40 anni mi hanno consigliato di rifare gli impianti idrici

quindi ho in preventivo di rifare completamente bagno e cucinotto e probabilmente le stanze dove si avra il passaggio dei tubi (sto prendendo in considerazione se rifare i massetti di tutte le stanze ma pero il costo è un po gravoso).

attualmente il solaio del piano è stato realizzato in maniera tradizionale delle mie parti, cioe pignatta in calcestruzzo e probabili travetti in cemento e massetto in cemento o al massimo mista malta/cemento.

Per rifare l'impianto idrico distruggiamo il massetto fino alla pignatta, il mio dubbio è di come rifare il massetto, qualche consiglio dagli esperti su come poter rifare i massetto (la soluzione proposta e massetto in cemento preconfezzionato quindi chimico con la spugna di poliuretano di spessore 5 per il contenimento, vorrei evitare questo tipo di soluzione totalmente inecologica), e soprattutto qualche consiglio su che materiale utilizzare per il rivestimento finale della cucina e bagno, naturalmente ecologico.

per il bagno pensavo a mattonelle di marmo spessore 1,5 cm e di dimensione da 10 o 20 cm

per la cucina non so su cosa orientarmi,

altro problema non so che collante utilizzare, visto che non ha senso che faccio masseto e rivestimento naturale poi utilizzi una cola chimica.?

per il resto dei pavimenti delle altre stanze pensavo visto che mi consigniano di non rifare i massetti ma di lasciare gli attuali, a una soluzione pratica, un bel pavimento in legno flottante non incollato, procedendo in questo modo; levigatra del rivestimento ceramico attuale con una macchina levigatrice per renderlo alto uguale, inserimento di un materiale isolante naturale, e il rivestimento in legno flottante.

Qualche consiglio su quale pavimento usare? nella mia zona si trova difficilmente delle tavole di legno non trattate chimicamente, se avete qualche costruttore da indicarmi è una informazione ben gradita.

ps, sostituisco anche le porte, esistono dei cosruttori di porte che utilizzano matriali e vernici naturali?

altro punto e l'acqua sanitaria.

attualmente viene realizzata con una caldaietta a gas.

personalmente volevo realizzare un sistema misto visto che c'è la possibilità di uilizzo del caminetto, e pensavo di giostrarmi su 2 scelte da affiancare alla caldaia a gas, o un termo camino con accumulatore di calore per l'acqua o "ed è una mia passione" una bella stufa in muratora e maioliche stile kachelofen dove prevedere una camera per l'accumulo del calore per l'acqua e magari un bel vano forno per scaldare le pietanze quando è accesa

queste 2 soluzioni mi darebbero il vantaggio di poter creare calore anche quando l'impianto di riscaldamento cetralizzato è spento (viene acceco e spento solo in un determinato periodo dell'anno da ottobre a maggio) e la possibilita di fruttare al massimo un energia rinnovabile come la legna.

l'ultimo mio dubbio e se combientare internamente o meno per abbattere i coefficente di dispersione termico e i rumori,

con tutte gli addetti ai lavori con cui ho parlato me lo sconsigliano perche dicono che mi causerà muffa, che consigli potete darmi?attualmete la parete è un muro di 30 in mattoni pieni con intonaco interno coefficente di trasmittanza stimato 1,77

però il problema che mi sta piu a cuore è diminuire il rumore in particolar modo dai piani superiore ed inferiore, si possono trovare soluzioni serie in una combientazione interna?

vi ringrazio in anticipo dei consigli che ricevero.

:ghghgh:

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A tutti coloro intendono costruire in bioedilizia vorrei far sapere qualcosa di più chiaro sui costi. Non più lontano di ieri ho letto sul mensile Casaviva un interessante articolo sulla casa passiva costruita dal titolare della ditta in Friuli. Alla fine dell'articolo si parla di un costo di 1400 euro al mq chiavi in mano. Sappiate che è assolutamente una balla. Una casa di quel tipo non costa assolutamente meno di 1700-1800 euro al mq. Sto apprestandomi a costruire un semplice parallelepipedo di 145 mq più una 20ina di pergolato e tutte le ditte che ho interpellato (Wolf, Rubner, Griffner, Le Villeplus, Idealenergy) in fase informativa mi hanno parlato di una spessa MASSIMA di 1400 euro mentre poi, preventivi alla mano, sto veramente faticando per restare entro i 1700. E non ci sono assolutamente richieste particolari a parte il massimo livello di coibentazione e buoni infissi in pvc. Questo per chiarezza, per quanto mi riguarda resta una mia scelta, ma non capisco perchè continuare ad illudere il cliente con informazioni commerciali inesatte.

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Alla fine dell'articolo si parla di un costo di 1400 euro al mq chiavi in mano. Sappiate che è assolutamente una balla. Una casa di quel tipo non costa assolutamente meno di 1700-1800 euro al mq.

Fra l'altro...mq netti? lordi? commerciali? ...

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salve sono nuova e ho trovato subito un argomento molto interessante su cui vorrei lasciare un commento.

Conosco bene il settore bioedilizia poichè sono un architetto che ha progettato e costruito con alcune ditte menzionate sopra da alcuni utenti.

Proprio qualche giorno fa ho avuto modo di leggere l'articolo su casaviva riguardante Le Ville Plus,che personalmente conosco perchè alcuni dei miei progetti sono stati realizzati con loro.

Il prezzo ripostato sulla rivista casaviva (1400€ al mq) è un prezzo indicativo,a seconda del tipo di costruzione da realizzare subisce un oscillazione questo è più che ovvio.

A mio parere il prezzo sopra indicato (1700€ al mq) trovo sia troppo elevato e a mio parere poco reale per 120mq di realizzazione più un portico di circa 20 mq.

Porto un esempio reale di una mia realizzazione con la ditta Le Ville Plus:

160mq di casa + un portico di 30 mq

compreso: fondazione,posa in opera della struttura,rifiniture,impianti,serramenti, fino alla consegna della casa.

Ci tengo a puntualizzare che non parliamo di un prefabbricato.

Insomma, il prezzo finale della struttura non supera le 1400€ al mq.

Trovo che le realizzazioni siano di ottima qualità.

Ciao

Baly

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Tutto ciò che ho detto nel mio post riguardo i costi è documentabile: ho in mano preventivi scritti di varie ditte. Per 144 mq lordi + 15 mq di pergolato la spesa chiavi in mano è di 253.000 euro, ben lontane dai 1400 euro tetto massimo di spesa pubblicizzati.

Nella zona dove sto costruendo ci sono altre realizzazioni della stessa ditta e i proprietari mi hanno confermato di aver speso lo stesso, se non di più. E' bene sapere che costruire case ecologiche in legno ha un costo ben superiore a quello dell'edilizia tradizionale ancorchè rispettosa delle attuali normative sul risparmio energetico. Continuo a non capire per quale motivo si diffondano informazioni che sottostimano i costi dal momento che, si sa, le bugie hanno le gambe corte!

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Tutto ciò che ho detto nel mio post riguardo i costi è documentabile: ho in mano preventivi scritti di varie ditte. Per 144 mq lordi + 15 mq di pergolato la spesa chiavi in mano è di 253.000 euro, ben lontane dai 1400 euro tetto massimo di spesa pubblicizzati.

Nella zona dove sto costruendo ci sono altre realizzazioni della stessa ditta e i proprietari mi hanno confermato di aver speso lo stesso, se non di più. E' bene sapere che costruire case ecologiche in legno ha un costo ben superiore a quello dell'edilizia tradizionale ancorchè rispettosa delle attuali normative sul risparmio energetico. Continuo a non capire per quale motivo si diffondano informazioni che sottostimano i costi dal momento che, si sa, le bugie hanno le gambe corte!

prova a fare un preventivo per una casa in bioedilizia in laterizio e confronta i costi, infondo la bioedilizia non si basa solo sul legno anzi in parecchi manuali si preferisce costruzioni in mattone trieste e mattoni crudi.

comunque nella mia zona una costruzione tradizionale non bioedile "cemento mattoni e polistirolo"in classe A ha un costo medio industriale di 600E/m2 e vengono vendute a circa 3-5 volte tanto.

e una questione di selta personali, e meglio spendere 250.000E per un appartamento in classe A che quando ci entri profuma di plastica, o spendere magari qualcosa in piu per entrare in una casa che sa di sano.

poi il risparmio energetico è tutta un altra questione, se si parla solo di economia una casa in classe A "ecologica o no" non si ripaghera mai in raffronto a costo fabbricato e risparmio economico energetico, mentre la differenza tra un appartamento biologico e tradizionale dovrebbe avere un inpatto ambientale completamente differente.

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  • Admin
Tutto ciò che ho detto nel mio post riguardo i costi è documentabile: ho in mano preventivi scritti di varie ditte. Per 144 mq lordi + 15 mq di pergolato la spesa chiavi in mano è di 253.000 euro, ben lontane dai 1400 euro tetto massimo di spesa pubblicizzati.

Nella zona dove sto costruendo ci sono altre realizzazioni della stessa ditta e i proprietari mi hanno confermato di aver speso lo stesso, se non di più. E' bene sapere che costruire case ecologiche in legno ha un costo ben superiore a quello dell'edilizia tradizionale ancorchè rispettosa delle attuali normative sul risparmio energetico. Continuo a non capire per quale motivo si diffondano informazioni che sottostimano i costi dal momento che, si sa, le bugie hanno le gambe corte!

Capisco il discorso ma anche le case tradizionali hanno preventivi che poi non vengono rispettati, un po' per colpa delle dimenticanze di chi fa i preventivi, un po' per le aggiunte in corso d'opera. Il preventivo è solo una base di partenza, non un consuntivo.

Detto questo credo davvero che le case ecologiche costino di più, perché la qualità è migliore in vari aspetti.

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Condivido in pieno la riflessione fatta sopra,infatti è più probabile che un preventivo salga di prezzo in base alle necessità di chi costruisce che per false informazioni date dall'azienda che fa il preventivo.

Ci sono ovviemente costi tecnici da tenere in considerazione.

Per quanto riguarda altre ditte che costruiscono in bioarchitettura anche io ho alla mano preventivi di 800€ al mq chiavi in mano.

Ma cosa offrono? se in quel costo definito "chiavi in mano" non è poi compresa progettazione,fondazioni, impianti,etc... ecco che si va a salire tranquillamente a 1500€ al mq per avere un risultato a volte anche non soddisfacente a pieno.

Lavorare con il legno non sempre è facile ed è una materia che va conosciuta,e personalmente preferisco affidarmi a delle ditte che hanno una comprovata esperienza nel campo.

:confused:

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Condivido in pieno la riflessione fatta sopra,infatti è più probabile che un preventivo salga di prezzo in base alle necessità di chi costruisce che per false informazioni date dall'azienda che fa il preventivo.

Non è un problema di false informazioni.

Il fatto è che la maggior parte delle volte i costruttori omettono alcune voci che poi compaiono in fase esecutiva in quanto inevitabili.

Un esempio? I costi di pulizia cantiere o simili.

Per l'azienda è "ovvio" che siano a carico del comittente.

Non tutti i committenti però possono sapere cos'è "ovvio" e cosa non lo è...

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Fra l'altro...mq netti? lordi? commerciali? ...

Salve a tutti.

durante una fiera a treviso, la ditta http://www.bio-house.it/index.php

mi disse che per una loro abitazione il prezzo al metro era di 1300 euro chiavi in mano, completa pure di getto della platea.

Se qualcuno conosce stà ditta, sarei felice di sapere per me e per noi tutti, se è vero, oppure è un'altra bufala commerciale.

grazie.

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Salve a tutti navigando a vista ho incontrato questo bel forum. Anch'io mi sto apprestando a costruire eco. Io le vendo anche, certamente chi pensa di comprare o farsi una casa "in legno" ha l'idea falsata sul prezzo. Costrure così costa come il tradizionale normale, la differenza è che hai subito una casa (l'involucro) in A e poi puoi solo migliorare. Costruire in modo tradizionale con l'involucro in classe A....quanto costa?

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La mia polemica non riguarda tanto il costo quanto le fuorvianti informazioni commerciali. In realtà mi appresto a partire con i lavori ed ho comunque accettato di spendere di più per una casa completamente bio che spero possa ottenere la certificazione massima di casa passiva. Naturalmente il prezzo a cui ho fatto riferimento si riferisce alla pura costruzione, platea di fondazione, allacci, pavimentazione esterna e spese burcratiche sono escluse. Quindi ribadisco solo per amor di chiarezza di non credere alla storiella dei 1300-1400 euro chiavi in mano. Si possono spendere forse per una casa di classe molto inferiore. Io ho scelto parete di cm.32 versione bio (fibra di legno) valore termico 0,12 W/m2K, sfasamento termico 15,6 ore, tetto ventilato con travi a vista, finestre in pvc con telaio a 5 camere da 70mm e vetro camera dello spessore 4/12/4/12/4, U totale pari a Uw=1,0 W/m2K. Non c'è assolutamente nessuna scelta stilistica particolare che possa giustificare un aumento del prezzo. Si tratta di un semplice parallelepipedo con tetto ad una falda. I preventivi ottenuti sono più o meno equivalenti. Realisticamente il costo è di 1600-1700 euro al mq. L'unico modo per conoscere i prezzi e fare il progetto e poi farselo quotare. Mi sembra giusto condividere queste informazioni a beneficio di chi sta valutando la fattibilità economica del progetto. Io resto convinta della mia scelta, avrei solo voluto sapere prima quanto mi costava veramente.

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sono molto indeciso per la sostituzione dei serramenti.

ormai la marcha l'ho decisa "non la cito" ma è comunque una finestra certificata casaclima, in legno di abete rosso lamellare a 3 strati con rivestimento esterno protettivo in aluminio.

mi e stata proposta in 2 versioni, con 2 vetri camera per un totale di classe termica di 1,2-1,3

e una versione con triplovetro con una classe termica 0,9-1,1

la differenza di costo e circa un 10% in piu per la triplo vetro,

ma considerando che le mie pareti sono delle 1,57 mi chiedevo il senso di prendere una triplovetro anche con una piccola spesa aggiuntiva,ma non garantendo grossissimi vantaggi termici "visto che comunque le pareti sono quel che sono"

poi bisogna anche considerare lo svantaggio di avere un vetro in piu, l'aumento di peso della finestra che va a gravare ulteriormente sulle cerniere potrebbe deteriorare la buona chiusura nel tempo, richiedendo manutenzione per riallinearla.

cosa ne pensate?

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