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Case Ecologiche


alexerre

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Ma, la GSE se vuoi il conto energia... ma comunque.. è una cosa secondaria...

Conosco tanti che NON hanno il conto energia, e la casa se la alimentano solo col fotovoltaico!! e l'impianto se lo son fatti loro! :cry:

Ad esempio: http://www.energiasolare100.it/zp/

Hobby costoso ma che da soddisfazione! :fiorellino:

“Creare forse significa sbagliare quel passo nella danza. Significa dare di traverso quel colpo di scalpello nella pietraâ€. Antoine de Saint-Exupery

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Un mio amico ha fatto un fotovoltaico da 2,1 per il Conto Energia e ha speso 12'000 euro comprese pratiche con il GSE.

Contando che l'impianto fotovoltaico era totalmente integrato nel tetto (e quindi più costoso).

Quindi i prezzi stanno scendendo e anche di parecchio.

iPad 3 3G 64 Gb, iPad mini 3G 64 Gb, Mac mini + SSD OWC 120 + Thunderbolt display, iMac 27" Quad 2.66, MacBook Air 11 1,7, MacBook Pro 15 retina 256 SSD, iMac G4 17" 800.

iPhone 5 32 Gb, iPod Touch 8 Gb, iPod photo 60Gb, iPod II 10Gb 2^G, iPod Shuffle 1Gb.

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Ciao a tutti, io lavoro per l'azienda più importante in Italia in termini di capacità produttiva annua (60Mw/anno) e di longevità (circa 30 anni nel settore).

Un impianto come quello che avete postato mi puzza un pò di modulo cinese, anche se gli inverter Fronius li usiamo anche noi e sono i migliori. A quel prezzo cmq vuol dire che il vetro dei pannelli, la cornice in alluminio, i fogli di EVA per l'isolazione delle celle e tutti gli altri materiali usati sono di qualità abbastanza scadente. Purtroppo bisogna capire che i pannelli devono rimanere sopra il tetto e lavorare con assistenza pressochè nulla per circa 30 anni, noi li garantiamo addirittura per 25 (cioè quasi fino alla fine della loro vita) e questa è la grande differenza con i prodotti della Cina che sono molto appetibili dal punto di vista prezzo, ma poi dopo poco tempo hanno un calo drastico delle rese. Probabile anche che dopo qualche anno qualche azienda cinese chiuda (succede di continuo) e tu che hai il problema con il tuo impianto chi chiami?? L'installatore italiano non ti sa aiutare e quindi non riesci a venirne a capo.

Vero è che adesso i prezzi sono molto bassi, questo è dovuto alle vendite che sono rallentate negli ultimi mesi e quindi molte aziende anche serie hanno i magazzini da svuotare per non dover essere costretti a rallentare la produzione, e quindi abbassano il prezzo e alle volte ci perdono anche.

Il momento secondo me per chi ha voglia di investire è molto favorevole visti anche i nostri inventivi che sono tra i più alti d'Europa, purchè ci si rivolga ad aziende serie che garantiscano il prodotto e che seguano i clienti in un certo modo.

Ciao

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bene! bene! la tecnologia alla portata di tutti...

vuol dire che ci farò due pensierini, anzichè uno :)

(daltronde anche i televisori LCD qualche anno fa erano inavvicinabili e ora con 400 euro ti puoi accaparrare un 40 pollici, magari non di eccelsa fattura, ma tant'è !!!)

Chi beve solo acqua, ha un segreto da nascondere. (C. Baudelaire)

 

Meno internet, più cabernet!

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  • Admin

Doppia Emme, avevo sentito che i cinesi sono i primi produttori al mondo di moduli fotovoltaici, forse però ci saranno diverse marche... quindi tu che sei del mestiere che marca consiglieresti che abbia un buon rapporto qualità/prezzo?

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Come Paese la Cina è il primo produttore di celle e pannelli solari al mondo, come ditta individuale il primo produttore di sole celle (non moduli o pannelli che dir si voglia) è la Q-cell tedesca.

Se dovessi consigliare un buon prodotto anche cinese, credo tu possa andare abbastanza sicuro su:

Kyocera

Sharp

Et Solar

Yingli

Suntech Power

Helios Technology (italiana dove lavoro io)

Se ne vuoi sapere di più e se sei in zona, proprio in questi giorni con scadenza Sabato, c'è la fiera tra le più importanti d'Italia sul fotovoltaico e sulla bioedilizia a Verona. La settimana prossima quindi ci saranno un pò di notizie fresche sul mercato e sarà più facile capire in che direzione si stanno muovendo i vari players.

Consilgio anche una rivista di settore che è considerata un pò la bibbia del fotovoltaico che si chiama Photon -il mensile del fotovoltaico-. Sinceramente non so se si trova in edicola ma ci si può abbonare tranquillamente. http://www.photon-online.it/index.htm

Ciao

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Volevo segnalare anche io come Doppia Emme la fiera di Verona, dal 7 al 9, dedicata al fotovoltaico e all'isolamento delle case :)

iPad 3 3G 64 Gb, iPad mini 3G 64 Gb, Mac mini + SSD OWC 120 + Thunderbolt display, iMac 27" Quad 2.66, MacBook Air 11 1,7, MacBook Pro 15 retina 256 SSD, iMac G4 17" 800.

iPhone 5 32 Gb, iPod Touch 8 Gb, iPod photo 60Gb, iPod II 10Gb 2^G, iPod Shuffle 1Gb.

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Come Paese la Cina è il primo produttore di celle e pannelli solari al mondo, come ditta individuale il primo produttore di sole celle (non moduli o pannelli che dir si voglia) è la Q-cell tedesca.

Se dovessi consigliare un buon prodotto anche cinese, credo tu possa andare abbastanza sicuro su:

Kyocera

Sharp

Et Solar

Yingli

Suntech Power

Helios Technology (italiana dove lavoro io)

Se ne vuoi sapere di più e se sei in zona, proprio in questi giorni con scadenza Sabato, c'è la fiera tra le più importanti d'Italia sul fotovoltaico e sulla bioedilizia a Verona. La settimana prossima quindi ci saranno un pò di notizie fresche sul mercato e sarà più facile capire in che direzione si stanno muovendo i vari players.

Consilgio anche una rivista di settore che è considerata un pò la bibbia del fotovoltaico che si chiama Photon -il mensile del fotovoltaico-. Sinceramente non so se si trova in edicola ma ci si può abbonare tranquillamente. http://www.photon-online.it/index.htm

Ciao

Sanyo..

SunPower.. (una delle migliori)

“Creare forse significa sbagliare quel passo nella danza. Significa dare di traverso quel colpo di scalpello nella pietraâ€. Antoine de Saint-Exupery

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Segnalo anche un ottimo sito con tutti i nominativi delle aziende del mondo che producono nella filiera del fotovoltaico (partendo dal silicio-lingotti mono e poli cristallini-wafers solari-celle-pannelli e componenti).

E' un sito che consulto spesso quando voglio capire l'importanza e la dimensione di qualche azienda, visto che sui loro siti ufficiali sono tutti "leader di settore" :dance: ....

Alle volte il sito pecca di aggiornamenti freschi, ma dà una panoramica generale molto completa su questo mondo.

http://www.enf.cn/it/

Ciao

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Come si sceglie un produttore:

6. evita i produttori che fanno largo uso di trucciolare specialmente le ditte slovene

Ciao a tutti,sono nuovissima qui e come voi mi sto informando riguardo i prefabbricati e la bioedilizia.

Volevo chiedere a Occhirossi perchè bisogna diffidare delle ditte che utilizzano il trucciolare(purtroppo sui materiali non sono ancora molto informata ma sto facendo del mio meglio per imparare)e perchè in particolare diffidare delle ditte slovene che almeno sui costi di solito sono più convenienti rispetto a tededschi-austriaci-italiani.Certo bisogna verificare la qualità,ma conosco gente che ha costruito con ditte dell' est e sono più che soddisfatti-con qualche eccezione di una ditta in particolare.

Già che ci siamo volevo fare anche una domanda tecnica:Ho visto che qualcuno(vedi Griffner)utilizza come isolamento la cellulosa e alla fiera di Verona mi è stato spiegato che sarebbe ignifuga.Successivamente mi è nato il dubbio:Come fa ad essere ignifuga la carta???Mi sfugge qualcosa?? :mitra:

E poi in generale anche il legno come fa a resistere nei test di incendio(per un ora)?Lo sottopongono ad un trattamento particolare?

Grazie a chi mi può rispondere e complimenti per il bellissimo forum :mitra:

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La cellulosa é trattata con dei sali di boro...o qualcosa del genere.

Le travi di legno resistono addirittura meglio rispetto al calcestruzzo...

Hai visto come é andato giú il WTC ? Era di cemento armato.

Il legno resiste sino all'ultimo e non collassa all'improvviso. Quando il metallo diventa burro a causa del calore non ci sono santi che tengano: viene giú tutto. E di botto.

Il legno prima di cedere deve consumarsi.

iMac 27" i5 - 2,7 Ghz + iMac 20" G5 - 2,00 Ghz
Mini C2D - 2,00 Ghz
iPhone 4s 16 Gb

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  • Admin

Se non sbaglio le torri gemelle avevano una struttura portante in acciaio, anche se il crollo non è stato dovuto unicamente al fuoco, ma anche all'impatto con gli aerei. Le strutture realizzate in acciaio sono molto vulnerabili in caso di incendio infatti le norme di sicurezza impongono l'uso di rivestimenti ignifughi su tutti gli elementi strutturali in acciaio. Avevo anche letto che in alcuni stati è proibito ai pompieri di entrare in edifici in struttura in acciaio durante un incendio (forse Canada?).

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Grazie delle informazioni......

Devo dire che più mi informo sulla tecnologia e sui materiali-trattamenti che ci sono dietro a questo tipo di edilizia più mi sembra affascinante........quindi sali di boro :sediata: ... non sapevo fossero protettivi contro il fuoco....e pensare che studio chimica farmaceutica....

Il legno invece che resiste al fuoco meglio del cemento-metallo non me l'aspettavo per niente!Continuerò ad informarmi,che casino comunque per chi è nuovo nel mondo dell'edilizia in generale.... mi ci vorrà una vita!

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mi pare che la detrazione del 55% si possa richiedere solo nel caso di interventi per il contenimento dei consumi..... quindi in teoria non per le nuove edificazioni....

cmq vediamo anche cosa dice Occhirossi :ghghgh:

mercatino-- ho conluso ottimi affari con elect86

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Devo dire che più mi informo sulla tecnologia e sui materiali-trattamenti che ci sono dietro a questo tipo di edilizia più mi sembra affascinante........quindi sali di boro :cincin: ... non sapevo fossero protettivi contro il fuoco....e pensare che studio chimica farmaceutica....

La fibra di cellulosa usata in edilizia è il risultato di un processo di riciclo della carta di giornali quotidiani che vengono selezionati, sminuzzati e miscelati a secco con un 15% di sali di boro in modo da rendere il prodotto antiparassitario e ignifugo grazie al fatto che i sali di boro in presenza di fiamma legano l'ossigeno e quindi soffocano l'incendio

P.

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Ciao a tutti,sono nuovissima qui e come voi mi sto informando riguardo i prefabbricati e la bioedilizia.

Volevo chiedere a Occhirossi perchè bisogna diffidare delle ditte che utilizzano il trucciolare(purtroppo sui materiali non sono ancora molto informata ma sto facendo del mio meglio per imparare)e perchè in particolare diffidare delle ditte slovene che almeno sui costi di solito sono più convenienti rispetto a tededschi-austriaci-italiani.Certo bisogna verificare la qualità,ma conosco gente che ha costruito con ditte dell' est e sono più che soddisfatti-con qualche eccezione di una ditta in particolare.

il trucciolare come l'OSB rilascia formaldeide e nell'edilizia la qualità di questi due materiali è spesso dubbia...

in particolare non ho nulla contro le ditte Slovene,

il problema principale che ho riscontrato con delle ditte slave sono le garanzie sui prodotti utilizzati, la rintracciabilità della filiera delle materie prime utilizzate, la qualità del processo di assemblaggio e il rispetto delle norme italiane e europee di sicurezza sul luogo di lavoro e in alcuni casi la difficoltà di comunicazione con le maestranze...

è in sintesi secondo il mio modo di vedere le cose un altro modo di lavorare... tieni presente però che questa opinione è una opinione tecnico-professionale, spesso diversa da quella dell'utente finale che giustamente ha come primo parametro il costo del prodotto messo in relazione con l'estetica finale d'insieme...

se la gente che conosci è più che soddisfatta del prodotto ottenuto con le ditte slave l'obbiettivo è stato raggiunto :sbav: e sicuramente le loro abitazioni sono meno impattanti sull'ambiente rispetto ad una certa edilizia tradizionale :cincin:

P.

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Il legno invece che resiste al fuoco meglio del cemento-metallo non me l'aspettavo per niente!

La resistenza del fuoco è data dal buon potere isolante del legno che quindi trasmette il calore negli strati interni della sua struttura in maniera più lenta rispetto all'acciaio (che a causa del suo peso ha sezioni molto più sottili rispetto al legno);

il legno contiene inoltre una percentuale di acqua che varia dall'8% al 15% e prima che il legno bruci si deve sviluppare una quantità di calore sufficiente per fare evaporare completamente l'acqua contenuta nelle fibre legnose... fra i 300 e 500 °C il legno prende fuoco e carbonizza per strati di circa mezzo centimetro a partire dall'esterno verso l'interno, una volta carbonizzato il primo mezzo centimetro carbonizza il secondo strato , poi il terzo ecc. fino ad arrivare ad un punto di collasso della struttura che crolla sotto il peso proprio...

la velocità di carbonizzazione del legno nei calcoli statici di dimensionamento in caso di incendio è assunta costante indipendentemente dal fatto che la sorgente di calore (fuoco) diminuisca o meno ed è pari a valori compresi tra 0,5 e 1,1 mm al minuto...

molto molto grossolanamente si può affermare che una trave larga 20 cm resiste al fuoco per più di un'ora assumendo come calcolo grossolano una sezione di sicurezza pari ad una riduzione dello spessore di un terzo (20 cm /3 = 6,6 cm = 66 mm = 66 minuti) ... con questo calcolo grossolano non vuole dire che la trave dopo un'ora cede ma il limite di sicurezza si assottiglia in modo proporzionale ai carichi e alle sollecitazioni alla quale la trave è sottoposta... il calcolo è molto grossolano perché ogni struttura fa storia a sé così come ogni tipo di incendio... infatti il legno perde più velocemente l'umidità contenuta nella sua sezione se è lambito dal fuoco solo da un lato perché il vapore acqueo fuoriesce dall'altro lato... se invece è completamente avvolto dalle fiamme l'acqua si porta al centro della sezione e solo dopo che la sezione ha raggiunto al suo interno i 100 °C evapora...

quindi in caso di dimensionamento alla resistenza al fuoco sezioni generose di legno sono garanzia maggiore (fino ad un certo punto) di resistenza della struttura al fuoco

nel caso di case in legno con struttura portante in legno intonacate sia esternamente che internamente la resistenza al fuoco aumenta in modo proporzionale rispetto alla composizione della stratigrafia del pacchetto muro... se ci sono due lastre di fibrogesso ogni lastra aumenta la resistenza al fuoco di circa 30 minuti

il legno in definitiva conserva la propria capacità portante più a lungo rispetto all'acciaio e al calcestruzzo che perdono la loro resistenza statica molto più rapidamente... sopra i 500 °C per effetto della dilatazione termica, l'acciaio contenuto nelle strutture in cemento armato perde gran parte della resistenza anche a causa del basso strato protettivo di calcestruzzo che ricopre i tondini di armatura (normalmente non superiore a 3 cm)

Pubblicazione Promolegno sull'argomento

L'assicurazione contro l'incendio di case con struttura in legno protetto da materiale che garantisce un REI 60 (ad esempio 2 lastre di fibrogesso) costa come l'assicurazione di una casa tradizionale.

P.

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Veneto in arrivo legge regionale di semplificazione per il fotovoltaico ed il solare termico

Le famiglie e gli enti che in Veneto intendono sfruttare l'energia solare come fonte di illuminazione e di riscaldamento potranno beneficiare di procedure semplificate. Lo stabilisce il progetto di legge approvato all'unanimità dalla commissione Attività Produttive del Consiglio veneto e ora in attesa dell'ok definitivo da parte dell'assemblea regionale.

La proposta di legge semplifica i procedimenti autorizzativi per l'installazione di impianti solari termici e di impianti fotovoltaici ad uso residenziale (con potenza fino a 20 kw), esonerandoli dalla complessa procedura di valutazione di impatto ambientale.

Il testo di legge licenziato dalla commissione prevede, infatti, che per realizzare impianti solari o fotovoltaici sul tetto della propria abitazione sia sufficiente una semplice comunicazione preventiva al Comune territorialmente competente. Per gli impianti a energia rinnovabile, invece, progettati in modo non aderente all'edificio, o destinati ad uso terziario o produttivo, sarà necessario sottoporre il progetto a denuncia di inizio attività (Dia) e attendere l'assenso del comune competente.

Viene istituito inoltre un fondo regionale di rotazione, con una dote finanziaria di 2 milioni di euro, per finanziare con contributi in conto interesse i privati, gli enti pubblici e le Onlus che installeranno impianti fotovoltaici e solari termici dimensionati per il proprio autoconsumo, cioè sino a 20 kw di potenza per gli impianti fotovoltaici e sino a 30 metri quadrati di superficie per gli impianti solari.

P.

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Piano casa: le Regioni si dividono sulle scelte

Tratto dal Sole 24 ore - 6 maggio 2009

Subito dopo la Toscana arriva il Veneto. Dopo aver bruciato tutti varando per primo il disegno di legge sul piano casa, al quale si è ispirato lo stesso Governo, la Regione di Galan deve ora accontentarsi di un secondo posto nella maratona delle norme locali per dare il via agli ampliamenti e alle demolizioni. Il varo del Piano casa in Veneto è previsto per la fine di questa settimana o, al massimo, gli inizi della prossima.

La legge va nella direzione opposta a quella della Toscana e cio̬ allarga i vincoli imposti anche rispetto all'intesa GovernoРRegioni del 1 aprile.

Anzi: il Ddl veneto è rimasto fedele alle intenzioni orginarie di Berlusconi e quindi ammette gli interventi anche nei condomini, nei centri storici, nei fabbricati non residenziali.

Nel passaggio in commissione Urbanistica, poi, il bonus di volumetria concesso in caso di demolizione e ricostruzione è addirittura salito al 40 per cento, il 5 per cento in più rispetto al modello ideato dallo stesso Berlusconi. Ma l'enorme distanza che separa le due Regioni più veloci è solo il primo assaggio di quello che succederà, da qui a fine giugno, in tutta Italia, quando sarà completo il quadro delle scelte delle Autonomie. Come risulta da un'inchiesta condotta dal settimanale del Sole 24 Ore «Edilizia e territorio», il piano casa si sta evolvendo a macchia di leopardo con cinque Regioni più permissive rispetto all'accordo,(oltre al Veneto, la Lombardia, la Liguria, le Marche e la Sicilia) ed altre, soprattutto naturalmente quelle di centrosinistra, più restrittive (oltre alla Toscana, il Piemonte, l'Emilia Romagna,la Campania e la Puglia, ma anche –a sorpresa – la Sardegna).

Alcune poi si mantengono sostanzialmente aderenti ai termini dell'accordo: l'Umbria, per esempio. Ma tra queste una sola ha già messo nero su bianco le proprie intenzioni: la Sicilia. La regione guidata da Raffaele Lombardo ha varato un disegno di legge che va oltre il premio del 20 per cento di cubatura pensato da Berlusconi. Si parte da un aumento possibile del 25 per cento per le abitazioni fino a 500 metri cubi a cui si aggiunge un bonus del 5 per cento se si utilizzano energie rinnovabili e si arriva a un ulteriore 15 per cento in più per tutta la quota che eccede i 500 metri cubi.

La settimana prossima anche la giunta del Piemonte dovrebbe licenziare il disegno di legge: si pensa a non concedere deroghe ai piani urbanistici e a fissare standard esigenti di risparmio energetico per ottenere il 35 per cento in più sulla demolizione e ricostruzione. Resta invece a guardare il Trentino Alto Adige: le province di Trento e Bolzano hanno già proprie norme con i premi di cubatura e preferiscono quindi sostenere l'edilizia attraverso contributi ai privati per la ristrutturazione. Molto più difficile, intanto, il cammino del decreto legge sulla semplificazione edilizia, che dovrebbe completare il quadro legislativo nazionale del piano casa.

Valeria Uva - Sole 24 Ore

Toscana, a fine maggio entra in vigore il Piano Casa:

http://www.regione.toscana.it/regione/export/RT/sito-RT/Contenuti/sezioni/casa/politiche_abitative/visualizza_asset.html_1713418127.html

P.

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Se ne parla nell'ultimo WIred di Off-Grid ;)

“Creare forse significa sbagliare quel passo nella danza. Significa dare di traverso quel colpo di scalpello nella pietraâ€. Antoine de Saint-Exupery

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