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[Topic Riassuntivo] Acquisto Della Reflex Digitale E Degli Obiettivi


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Me lo aspettavo io tuo intervento!!!! :fiorellino::ghghgh:

E io l'ho studiato in tempi "pellicolari", quindi prove e verifiche richiedevano tempi medio lunghi e un po' di soldini extra...ora col giggitale è ancora più facile, il Forti è il testo minimo e minimale, è di livello infantilistico, leggere qualcosa di meno non avrebbe alcun senso, se l'interesse è imparare la Fotografia con la F maiuscola.

M.

Mac Mini Quad i7 2.3ghz Double Drive Kit SSD MX100 512gb + HD 1tb, 16gb Ram ## MacBook White Unibody 13" C2D 2.26ghz ## iPhone 5c Yellow ## iPod Nano (Product)RED

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marco, fai riferimento al libro di NG, quando parli di "qualcosa di meno"?

io gli unici che ho letto approfonditamente sono stati il Forti ed l'Hedgecoe... prossimamente mi procuro il Freeman e vediamo cosa esce

anzi, prima il libro consigliato da federico (l'errore fotografico)! :fiorellino:

iMac g3, Mac Mini CD, iMac intel 17", Macbook 13", AppleTV, Airport Extreme & Express, iPod Classic, Shuffle 2G, Shuffle 4G, iPod Mini

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marco, fai riferimento al libro di NG, quando parli di "qualcosa di meno"?

Faccio riferimento al 99% dei testi fotografici in commercio nelle librerie non specializzate, in particolare quelli con foto belle e colorate, che sono inutili perchè intortano l'occhio e distraggono dalle nozioni...e in questa descrizione il manuale del NG (che ho l'onore di possedere) ci cade giusto a pennello :fiorellino:

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per farti un riepilogo veloce:

- se non spendi migliaia di euro non combinerai mai nulla

- ad ogni errore rimedierai con photoshop

- ormai passa tutto per arte quindi spaccia ogni strafalcione come "voluto" e sei a posto

:shock:

potremmo stilare una bella guida delle cose da NON fare. :mad:

steno il discorso sulla composizione l'abbiamo già affrontato un anno fa, ed ad un anno da allora la penso ancora come allora.

ci son delle regole che ti fanno apparire la foto bella perchè proporzionalmente la interpretiamo come bella... personalmente non le seguo mai se non quando devo fare foto per altri.

senza offesa ma.. solo gli idioti non cambiano mai idea. :shock:

e comunque non son stupito, a guardar le tue foto di un anno fa e quelle più recenti non ci son grosse differenze, ci son sempre più o meno gli stessi cliché, errori, luoghi comuni. mi raccomando non flammiamo, la mia opinione è che tu non sia cresciuto, magari non ne avevi bisogno né voglia né intenzione, e va bene così.. :P

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

www.stefanodruetta.com

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senza offesa ma.. solo gli idioti non cambiano mai idea. :mad:

e comunque non son stupito, a guardar le tue foto di un anno fa e quelle più recenti non ci son grosse differenze, ci son sempre più o meno gli stessi cliché, errori, luoghi comuni. mi raccomando non flammiamo, la mia opinione è che tu non sia cresciuto, magari non ne avevi bisogno né voglia né intenzione, e va bene così.. :shock:

l'importante è che chi mi commissiona le foto mi dica "mi piacciono"

le mie sono mie e quindi non ho bisogno che piacciano ad altri :shock:

ci sono molti utenti qui dentro che da un anno (da quando seguo questa sezione) postano foto comunque identiche come tecniche a mille mila altre foto che si trovano in giro. belle si, ma identiche a mille altre.

per questo i canoni non li seguo mai, piu tosto faccio 1000 foto da cestinare ed una degna che farne 1000 uguali ad altre Xkmila

:-)

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l'importante è che chi mi commissiona le foto mi dica "mi piacciono"

le mie sono mie e quindi non ho bisogno che piacciano ad altri :shock:

sembra banale ma è proprio così. :P

il fatto è che pensare di poter star tranquilli solo col confronto col cliente è un po' povero, perchè 1] il cliente non sa MAI cosa vuole, 2] il cliente raramente ha un adeguato senso estetico. io fondamentalmente non ho alcuna fiducia nel giudizio dei non addetti ai lavori :mad: anche perchè quando mi vedo far dei complimenti da persone che poi ne fanno altrettanti [o più entusiasti] ad altri che dimostrano nelle proprie foto di non sapere cosa stanno facendo, mi cascano le braccia. :shock:

i confronti è meglio farli sul campo, o coi propri punti di riferimento:

ci sono molti utenti qui dentro che da un anno (da quando seguo questa sezione) postano foto comunque identiche come tecniche a mille mila altre foto che si trovano in giro. belle si, ma identiche a mille altre.

per questo i canoni non li seguo mai, piu tosto faccio 1000 foto da cestinare ed una degna che farne 1000 uguali ad altre Xkmila

io copio. intenzionalmente. perchè? perchè vedere una foto che mi attrae e cercare di ripeterla mi permette di confrontarmi con tecniche che posso andare a scoprire solo mettendomici [e magari coi consigli giusti, per fortuna ho un buon mentore. :ghghgh: ], e solo sbagliando o non raggiungendo quel che mi ero prefissato posso raddrizzare il tiro. "non c'è provare, c'è solo fare". io non ho la maturità professionale di inventarmi le cose da zero, e lo so. ed il metodo che mi è stato insegnato mi permette tra l'altro di divorare quantitativi di immagini alla ricerca di quel che era la mia idea in principio. nel frattempo cerco di mandare quanto più possibile a mente, ed a seconda della situazione che mi si presenta posso sfogliare a mente un toto di immagini, e muovermi in quella direzione. :shock:

questo è confrontarsi sul campo, per crescere, capire, imparare.

poi, ovvio non c'è nulla di personale, io so come lavorate e non penso di aver nulla da dirti in merito. :cold:

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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la differenza tra noi due è che tu, a quanto ho capito, ci campi con le foto. per me è un hobby.

tu piu ne fai di migliori al primo colpo e meglio è

a me non mi paga nessuno e quindi faccio quello che mi piace come mi piace

:-)

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l'importante è che chi mi commissiona le foto mi dica "mi piacciono"

le mie sono mie e quindi non ho bisogno che piacciano ad altri :mad:

ci sono molti utenti qui dentro che da un anno (da quando seguo questa sezione) postano foto comunque identiche come tecniche a mille mila altre foto che si trovano in giro. belle si, ma identiche a mille altre.

per questo i canoni non li seguo mai, piu tosto faccio 1000 foto da cestinare ed una degna che farne 1000 uguali ad altre Xkmila

questo apre un discorso molto interessante (almeno per me..)

sono alle prime armi e, ovviamente, nei miei primi scatti cerco di "replicare" cose che ho gia visto su libri/giornali/forum sia in termini di pose e soggetti che in termini di esposizione/luce/pdc.

ovvio che la fantasia e il mio "estro" vanno a farsi foxxere però intanto comincio a capire un pò come gira il fumo.

Poi però leggo il post di dmask e mi chiedo..

ma come si fa a scattare una foto "diversa" dalle mille mila che ci sono in giro?

cos'è che la rende unica e non assimilabile alle altre?

Io non mi riferisco a cosa vuole tramettere una foto, personalemente non cerco MAI di darne una intrepretazione (tipo "cosa ha voluto dire il fotografo con questi scatto?") perchè a mio parere ognuno di noi ne darebbe una diversa (tempo fà su questo forum usci un thread di una persona che sottopose il suo "compitino" fatto nonmiricordoperqualescuola dove gli venne chiesto di dire appunto cosa volesse trasmettere Cartier Bresson nella celeberrima foto "behind the Gare St. Lazare". scrisse un bel pippone non c'e' che dire ma subito dopo qualcunaltro gli posto un link ad una inervista a Bresson e lui stesso diceva che quella foto e stata una botta di culo clamorosa e che nn si era nemmeno accorto che il tipo stava per saltare la pozzanghera...)

E allora se non è il messaggio cos'è che fa si che alcune foto sono universalmente riconosciute "belle"?

Insomma un ritratto è un ritratto e allora perche' ad esempio il ritratto della bimba afgana (scusate non mi ricordo il fotografo) è "diversa" da millemila ritratti scattati?

Flickr - Fluidr

Non esiste la fotografia artistica. Nella Fotografia esistono, come in tutte le cose, delle persone che sanno vedere e altre che non sanno nemmeno guardare. (Nadar)

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la bimba afgana penso sia bella per il background che ha dietro la foto in se, per il resto è un semplice ritratto, secondo me, altro non mi dice, come non mi dicono motlo le mille mila foto di fotografi famosi.

belle foto si, ma due secondi dopo non me le ricordo molto e questo per me non è un bel sintomo se la foto non rimane impressa nella mente di chi guarda (se la foto è fatta per essere esposta)

una foto diversa al 99% delle volte, per la massa, risulterà una schifezza appunto perchè non rispetta i canoni della composizione che sono stati studiati, affermati, tramandati, come universalmente "belli" (molti di queste regole hanno anche delle spiegazioni matematiche alla base...)

nell'altro topic un utente ha postato una foto di un albero ed ho risposto che mi sembra abbia tagliato un po troppo i lati etc.

però se lui l'ha voluta mostrare qualcosa ci avrà visto in quella foto. quel qualcosa però non è riuscito a comunicarlo evidentemente.

solitamente le mie foto sono tutte così, le capisco solo io perchè solo io so come e perchè ma evidentemente non comunicano lo stesso come e perchè ad uno che non era li con me :mad:

per come la vedo io se non vuoi sbagliare una foto appellati ai canoni della fotografia.

se hai voglia di scattare come pare a te fregatene e vedi cosa ne salta fuori. molto probabilmente delle grandissime inutilità :shock:

:-)

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ma dmask non prendertela male se ti dico queste cose :P che sì magari potrei anche tenermi per me :mad:

secondo me qualsiasi tipo di fotografie si facciano, l'importante è sapere perchè si scatta. :cold:

taf, il pippozzo mi pare l'avesse postato silver, son sicuro però che il video in cui lo stesso HCB spiega la botta di culo l'avessi postato io :shock: in quei giorni [sigh... ero in spagna.. :shock: :shock: ] ai corsi che frequentavo si parlava appunto di quelle foto e del momento decisivo vs. momento fortuito, HBC vs Frank, e le considerazioni peraltro non erronee di silver [o chi per lui, ricordo fosse lui comunque.. :ghghgh: anche perchè non ricordo altri qui che frequentino scuole che abbiano a che fare con la fotografia. DB a parte ma da loro mi sa che si parla più di altro :P ] andavano palesemente in conflitto con le affermazioni dell'autore in un paio di documentari che mi era stato consigliato di vedere.

dmask, a proposito dell'aver qualcosa da mostrare ma non riuscire a comunicarlo in maniera chiara: immagina se prendessi questo post e scombinassi del tutto la sintassi. chiunque faticherebbe parecchio a comprendere quel che ho da dire [ammesso che ce l'abbia]. funziona allo stesso modo in fotografia.. non trovi? :)

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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Ospite katsumoto

mah io, per quanto possa valere il mio parere (nulla :mad:), non scatterei mai una foto cercando di realizzare una copia di quella foto x che ho visto sul libro y :shock:

poi, se nello scattare delle foto, realizzo cose già viste, quello sarà il caso e ok. ma intenzionalmente proprio no :shock:

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buh discorso vecchio come il mondo :DD

comunque se l'intento è comunicare allora è necessario usare un codice universalmente riconosciuto all'interno del un gruppo sociale di cui si è parte, se invece ci piace far rimbalzare su noi stessi un messaggio non importa il linguaggio (codice) utilizzato tanto è il nostro e si spera siamo in grado di comprenderlo (ricordo che alle elementari mi dicevano che è "asino chi non legge la sua scrittura" ..... ora mi sembra una cosa assurda ma ricordo che capitava a qualcuno :confused:)

da notare volutamente che non sto parlando di fotografia ma di comunicazione in generale, quindi il mio ragionamento lo applico a qualsiasi strumento di comunicazione che sia grafico, verbale, simbolico, telepatico ( :P )

un sistema sociale si caratterizza, tra l'altro, per la condivisione delle informazioni attraverso un codice comune, spesso questo codice diventa talmente istintivo che non ci si accorge di usarlo, i neonati iniziano ad emettere suoni a noi incomprensibili tentando di acquisire un codice che anche gli altri possano riconoscere, pian piano dicono le prime paroline, stanno imparando il linguaggio, si stanno omologando al resto del gruppo sociale di appartenenza, perdendo la loro unicità ............ scegliete volete essere unici e soli o comunicare con il resto degli esseri umani ?

la fotografia per me è uno delle modalità di comunicazione, per qualcuno potrebbe essere una delle modalità di onanismo :ooh:

P.S.

non è detto che si debba comunicare con tutti, si possono elaborare dei codici riconoscibili ad un solo sottogruppo a condizione che sia una scelta volontaria consapevole e oggettivamente dimostrabile (non basta dire siete voi che non capite una mazza ma alcuni lo capiscono)

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dmask, a proposito dell'aver qualcosa da mostrare ma non riuscire a comunicarlo in maniera chiara: immagina se prendessi questo post e scombinassi del tutto la sintassi. chiunque faticherebbe parecchio a comprendere quel che ho da dire [ammesso che ce l'abbia]. funziona allo stesso modo in fotografia.. non trovi? :P

un sottogruppo mi trovo spesso ad individuarlo nei Canoniani :confused: nello specifico qui su IM penso di essere diverso e spesso in disaccordo :haha: con DB e Steno ........ ma poi ogni tanto mi ritrovo a condividerne le opinioni e mi da sempre una sensazione di meraviglia :ooh: ovviamente perché la fede nella RED L ci accomuna e ci fa avere dei flash di condivisione di pensiero durante le fasi di ascensione mistica :DD

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guarda katsu... avrei detto anch'io una cosa simile tempo fa. :confused:

ma da settembre collaboro con un noto professionista [non è proprio gino pino del fotolab ecco :haha: ] che tra le tante cose ci da anche dei compiti, degli spunti, partendo da fotografie [moda, pubblicità, ritratti. lui di questo si occupa, di quello ci vorremmo occupare anche noi assistenti che siamo "a bottega" a tutti gli effetti :ooh: ] e ci chiede di ripeterli. per prender confidenza con le attrezzature, le tecniche, usare la luce... sapere dove si deve arrivare [ripeto, ci vuole MOLTA dimestichezza per farsi un'iimmagine in testa e cercare di produrla] e vedendo passo dopo passo dove si sbaglia e dove invece si centra l'obbiettivo, è uno stimolo non indifferente. cosa succede? succede come con l'abbecedario: prima si imparano le lettere dell'alfabeto, e piano piano si apprende la grammatica per costruirsi le parole, le proprie frasi, e poi il paragrafetto, il capitolo, infine il racconto intero.. è un processo lungo, bisogna raffinare, fare sintesi, tenere il buono e buttar via gli scarti.

edit: Francé, io son contento che la pensiamo in maniera molto diversa ma che poi su certe cose si finisca per esser d'accordo, abbiamo esperienza diverse [io son l'ultimo arrivato nel campo professionistico, e francamente fatico a definirmi tale per ora... mancano clienti cazzzzzz :haha: ] e confrontarci su queste cose non può che farci bene. :DD evviva la L! :haha: di cui tra l'altro son completamente sprovvisto.. se non per prestiti che ogni tanto mi vengon concessi. :P

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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Ospite katsumoto

scusate già che siamo qui butto il sasso: :confused::ola:

ma nella storica disputa NIKON - CANON che cosa c'è di vero?

perchè qui ognuno dice la sua: chi dice che canon è inferiore a nikon oltre un certo livello, ma ai livelli bassi e medi sono uguali, chi dice che negli ultimi anni canon ha invece sfornato più brevetti e più step tecnologici, chi dice che canon sarà sempre la sorella povera, chi dice che nikon è inferiore per materiali, chi il contrario....insomma....dove sta la verità?

sono una la ferrari e l'altra, che ne so, la sorella povera lamborghini oppure sono tutte balle, oppure ci sono dei fatti, o che ne so? :ooh:

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Ospite katsumoto
guarda katsu... avrei detto anch'io una cosa simile tempo fa. :ooh:

ma da settembre collaboro con un noto professionista [non è proprio gino pino del fotolab ecco :haha: ] che tra le tante cose ci da anche dei compiti, degli spunti, partendo da fotografie [moda, pubblicità, ritratti. lui di questo si occupa, di quello ci vorremmo occupare anche noi assistenti che siamo "a bottega" a tutti gli effetti :DD ] e ci chiede di ripeterli. per prender confidenza con le attrezzature, le tecniche, usare la luce... sapere dove si deve arrivare [ripeto, ci vuole MOLTA dimestichezza per farsi un'iimmagine in testa e cercare di produrla] e vedendo passo dopo passo dove si sbaglia e dove invece si centra l'obbiettivo, è uno stimolo non indifferente. cosa succede? succede come con l'abbecedario: prima si imparano le lettere dell'alfabeto, e piano piano si apprende la grammatica per costruirsi le parole, le proprie frasi, e poi il paragrafetto, il capitolo, infine il racconto intero.. è un processo lungo, bisogna raffinare, fare sintesi, tenere il buono e buttar via gli scarti.

edit: Francé, io son contento che la pensiamo in maniera molto diversa ma che poi su certe cose si finisca per esser d'accordo, abbiamo esperienza diverse [io son l'ultimo arrivato nel campo professionistico, e francamente fatico a definirmi tale per ora... mancano clienti cazzzzzz :D ] e confrontarci su queste cose non può che farci bene. :P evviva la L! :D di cui tra l'altro son completamente sprovvisto.. se non per prestiti che ogni tanto mi vengon concessi. :haha:

ok, questo in un certo senso vi sta facendo fare come leonardo nella bottega del verrocchio (e averne di esperienze così!!!), ma alla fine leonardo è diventato leonardo quando ha iniziato a fare "di testa sua" :haha:

è anche vero che di leonardo ne nasce uno ogni tanto :confused:

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dmask, a proposito dell'aver qualcosa da mostrare ma non riuscire a comunicarlo in maniera chiara: immagina se prendessi questo post e scombinassi del tutto la sintassi. chiunque faticherebbe parecchio a comprendere quel che ho da dire [ammesso che ce l'abbia]. funziona allo stesso modo in fotografia.. non trovi? :ooh:

ti rispondo con sto "giochino"

Secnodo un pfrosseore dlel'Unviesrita' di Cmabrdige, non imorpta in che oridne apapaino le letetre in una paolra, l'uinca csoa imnorptate e' che la pimra e la ulimta letetra sinao nel ptoso gituso. Il riustlato puo' serbmare mloto cnofsuo e noonstatne ttuto si puo' legerge sezna mloti prleobmi. Qesuto si dvee al ftato che la mtene uanma non lgege ongi ltetera una ad una, ma la paolra nel suo isineme.

Cuorsio, no?

Slauti.

secondo me ci sono delle norme in ogni campo che seguite bene portano sempre e comunque gli stessi risultati.

altri risultati magari portano a risultati peggiori ma ogni tanto qualcosa ne salta fuori.

la fotografia segue le orme e le regole di millenni di studio del disegno, di certo non sono millenni che l'uomo fa cose sbagliate perchè lo dico io.

io però non ho interesse nel seguire i soliti canoni perchè nessuno mi paga per farlo quindi faccio quello che mi piace :confused:

:-)

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leonardo da verrocchio ha imparato la grammatica. poi l'ha innaffiata di abbondante genio ed ha tirato fuori quel che ha tirato fuori. :ooh:

è tutta questione di collegamenti, come diceva Andrea [stefano accorsi] in santa maradona. se non hai niente da mettere in collegamento, la mente resta ferma e non puoi allargare i tuoi orizzonti. :confused:

sulla disputa canon-nikon, per quel che ne so le lenti nikon son più "dure", i corpi pro hanno un AF più efficace ma peccano in risoluzione, ed i prezzi son più esosi. canon per contro ha lenti più morbide, solo ora sta introducendo sistemi AF molto avanzati, ma surclassa allegramente la concorrenza per risoluzione e contenimento del rumore. la 5D2 che è una macchina già "anziana" essendo sul mercato da quasi due anni costa meno della rivale e coeva D700, regge il rumore altrettanto bene pur avendo il doppio della risoluzione. ah e fa anche video in HD! :DD è solo più lenta nella raffica se non ricordo male.

sull'entry level stesso discorso, prezzi alti per nikon a dispetto di qualità globale media, prezzi più contenuti per canon e qualità lievemente migliore, ma niente che l'utente tipico potrebbe mai cogliere, ecco.

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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cosa succede? succede come con l'abbecedario: prima si imparano le lettere dell'alfabeto, e piano piano si apprende la grammatica per costruirsi le parole, le proprie frasi, e poi il paragrafetto, il capitolo, infine il racconto intero.. è un processo lungo, bisogna raffinare, fare sintesi, tenere il buono e buttar via gli scarti.

questa metafora la trovo molto azzeccata, infatti vorrei anche io un mentore che mi corregga i compiti a casa e che sottolinei in rosso gli strafalcioni dei miei racconti :confused:

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Ospite katsumoto
leonardo da verrocchio ha imparato la grammatica. poi l'ha innaffiata di abbondante genio ed ha tirato fuori quel che ha tirato fuori. :P

è tutta questione di collegamenti, come diceva Andrea [stefano accorsi] in santa maradona. se non hai niente da mettere in collegamento, la mente resta ferma e non puoi allargare i tuoi orizzonti. :confused:

sulla disputa canon-nikon, per quel che ne so le lenti nikon son più "dure", i corpi pro hanno un AF più efficace ma peccano in risoluzione, ed i prezzi son più esosi. canon per contro ha lenti più morbide, solo ora sta introducendo sistemi AF molto avanzati, ma surclassa allegramente la concorrenza per risoluzione e contenimento del rumore. la 5D2 che è una macchina già "anziana" essendo sul mercato da quasi due anni.

sull'entry level stesso discorso, prezzi alti per nikon a dispetto di qualità globale media, prezzi più contenuti per canon e qualità lievemente migliore, ma niente che l'utente tipico potrebbe mai cogliere, ecco.

perfetto è esattamente quello che intendevo :DD

sulla disputa canon nikon: cosa intendi per lenti più dure? intendi proprio più dure come materiale o nel senso più "dure" nel rilevare le immagini? e se è il secondo caso per più dure intendi più definite ma più "rumorose"? :ooh:

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questa metafora la trovo molto azzeccata, infatti vorrei anche io un mentore che mi corregga i compiti a casa e che sottolinei in rosso gli strafalcioni dei miei racconti :P

guarda... io non potevo aver più culo nell'entrare in questo studio. :ooh:

penso di aver già dato il giro alcune volte al mio modo di fotografare, magari non in risultati visibili :haha: ma nell'approccio sì... sia al mero "fotografare", sia sul discorso progettualità che faceva DB sull'altro thread, sia sul piano del rapporto coi soggetti fotografati e comunque col cliente.. l'altro giorno a fotografare la parata mi son sorpreso molto disinvolto nel far posare la gente :confused: cosa che non avrei mai fatto prima, penso... :haha:

katsu, son lenti più dure nel senso che offrono immagini che sembrano più nitide, o meglio, questo è quel che so e quel che mi pare di notare... poi sai tutto dipende. :DD nella gestione del rumore le lenti influiscono in maniera irrisoria, a mio avviso. :haha:

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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Ospite katsumoto

katsu, son lenti più dure nel senso che offrono immagini che sembrano più nitide, o meglio, questo è quel che so e quel che mi pare di notare... poi sai tutto dipende. :ooh: nella gestione del rumore le lenti influiscono in maniera irrisoria, a mio avviso. :DD

ok, perchè ultimamente mi sto facendo anche delle domande sulla mia D3000 :P

a me piace molto ma credo che nello sceglierla io abbia valutato soprattutto un fatto estetico :confused:

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ok, perchè ultimamente mi sto facendo anche delle domande sulla mia D3000 :ooh:

ecco, non fartene troppe :confused: hai in mano una reflex ed un obiettivo, anche se non ho capito ancora quale. qualsiasi strumento tu abbia non metterlo in discussione finchè non ti viene da pensare "l'ho sfruttato fino a X ma ora vorrei fare Y e non posso, mi serve quest'altro e sono pronto a spendere per averlo" insomma devi avere bene le idee chiare e per ora le hai molto confuse (per tua stessa ammissione).

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...lascia perdere e segui i consigli di chi, tipo mordred, di fotografia mastica e digerisce da decenni.

se con questo volevi insinuare e alludere alla mia "veneranda" età, poi facciamo i conti :confused:

mi permetto di aggiungere un unico aspetto che amio parere non va trascurato.

io ho una discreta dimistichezza con gli aspetti tecnici della fotografia.

dimistichezza che svanisce fino a divenire nulla in ambito digitale.

tuttavia mi rendo conto che, pur essendo un fattore importante ed essenziale, non è sufficinete.

serve qualcos'altro per produrre una bella foto, qualcosa che nasce dentro di noi e che a mio parere non si può insegnare, ne imparare.

è un percorso evolutivo che ognuno deve intraprendere senza conoscere quanto durerà.

io ad esempio manco di questo aspetto e pur avendo una discreta tecnica, non produco foto adeguate.(forse anche perchè non scatto)

e tuttavia questo chiarisce che il desiderio di fotografare, deve nascere dentro ognuno e diventare una necessità.

tanto più forte sarà, tanto più intenso e comunicativo, sarà il risultato.

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Ospite katsumoto
ecco, non fartene troppe :confused: hai in mano una reflex ed un obiettivo, anche se non ho capito ancora quale. qualsiasi strumento tu abbia non metterlo in discussione finchè non ti viene da pensare "l'ho sfruttato fino a X ma ora vorrei fare Y e non posso, mi serve quest'altro e sono pronto a spendere per averlo" insomma devi avere bene le idee chiare e per ora le hai molto confuse (per tua stessa ammissione).

è vero :ooh:

il 18-55 vr ha....

e tra l'altro vorrei capire...è uguale a quello che ho io sulla d50?

già :DD

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Ospite katsumoto
e ma non so se il mio è vr..perche la stabilizzazione gia ce l'ho insaid!:ooh::P

e poi ne escono ogni tot anni di edizioni nuove...:confused:

io mi sa che non ce l'ho insaid :DD

ma scusa sul tuo c'è scritto VR o no?

nikon1855vr.jpg

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