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[Topic Riassuntivo] Acquisto Della Reflex Digitale E Degli Obiettivi


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ad 1/4000 non ci arrivi di sicuro, dipende da che modello è, al massimo se non ricordo male ad 1/1600 (con la 1600/F)

ho detto una cifra per dire :ciao: ero certo di aver esagerato! :shock:

in groppa al riccio maclo, bella impresa!

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

www.stefanodruetta.com

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Eh si guarda l'avevo visto anche io quel servizio (è un po riassuntivo però la sostanza è quella) io ultimamente sto usando sempre più spesso la pellicola anche per lavoro quando posso. E' che in Italia soprattutto ci si è un po fatti cogliere da un isterismo digitale = nuovo = "ermejo". Io se fotograssi solo per passione e vivessi d'altro scatterei solo in pellicola...non che il digitale si brutto di per se però è stressante da morire.

In ogni caso se si ha una foto alla quale si tiene farne una bella stampa (certo non si mette al sicuro la matrice però...) è una buona idea non solo per questioni di conservazione.

E poi quando vedi immagini e colori come queste... guarda le ombre della prima foto come sono piene, altro che HDR cazzi e mazzi...:ciao:

Riguardo al minilab dipende dalla clientela che vuoi servire se è amatoriale va bene sia per la pellicola che per il digitale se stiamo parlando di clientela professionale (o comunque di gente che alle stampe ci tiene) secondo me no. :shock:

"La mia regola, oggi, è che il mio lavoro debba essere invisibile" Sven Nykvist

http://federicotorres.tumblr.com

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Eh si guarda l'avevo visto anche io quel servizio (è un po riassuntivo però la sostanza è quella) io ultimamente sto usando sempre più spesso la pellicola anche per lavoro quando posso. E' che in Italia soprattutto ci si è un po fatti cogliere da un isterismo digitale = nuovo = "ermejo". Io se fotograssi solo per passione e vivessi d'altro scatterei solo in pellicola...non che il digitale si brutto di per se però è stressante da morire.

In ogni caso se si ha una foto alla quale si tiene farne una bella stampa (certo non si mette al sicuro la matrice però...) è una buona idea non solo per questioni di conservazione.

E poi quando vedi immagini e colori come queste... guarda le ombre della prima foto come sono piene, altro che HDR cazzi e mazzi...:ciao:

Riguardo al minilab dipende dalla clientela che vuoi servire se è amatoriale va bene sia per la pellicola che per il digitale se stiamo parlando di clientela professionale (o comunque di gente che alle stampe ci tiene) secondo me no. :shock:

Le foto in quel forum sono fantastiche, oltre alla resa cromatica e delle ombre\luci pazzesche, sono delle foto stupende, si respira proprio l'aria di "quei tempi".

Andando OT, ti consiglierei un dvd che esce a Ottobre della Lucky Red "Porco Rosso", del Maestro™ Hayao Miyazaki. Ricordo che mi ispirò moltissimo come fotografia e toni... sopratutto perchè è un anime! :mad:

Flickr PentaxPhotoGallery marcocappellari.net “If you find yourself out shooting a client and you are saying in your head. “UHH… I’ll fix that later in photoshop…†stop what your are doing and slap yourself as hard as you canâ€-Zack Arias

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azz sembra di essere lì con loro in quelle fotografie...ma che ci stiamo ancora a fare nel digitale?! :( ovviamente non voglio aprire un dibattito, era una considerazione di massima :DD

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Le foto in quel forum sono fantastiche, oltre alla resa cromatica e delle ombre\luci pazzesche, sono delle foto stupende, si respira proprio l'aria di "quei tempi".

Andando OT, ti consiglierei un dvd che esce a Ottobre della Lucky Red "Porco Rosso", del Maestro™ Hayao Miyazaki. Ricordo che mi ispirò moltissimo come fotografia e toni... sopratutto perchè è un anime! :DD

miyazaki per la vita... li ho visti tutti...

probabilmente il motivo per cui faccio il mio lavoro è da attribuirsi a conan.. :(

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Eh si guarda l'avevo visto anche io quel servizio (è un po riassuntivo però la sostanza è quella) io ultimamente sto usando sempre più spesso la pellicola anche per lavoro quando posso. E' che in Italia soprattutto ci si è un po fatti cogliere da un isterismo digitale = nuovo = "ermejo". Io se fotograssi solo per passione e vivessi d'altro scatterei solo in pellicola...non che il digitale si brutto di per se però è stressante da morire.

In ogni caso se si ha una foto alla quale si tiene farne una bella stampa (certo non si mette al sicuro la matrice però...) è una buona idea non solo per questioni di conservazione.

E poi quando vedi immagini e colori come queste... guarda le ombre della prima foto come sono piene, altro che HDR cazzi e mazzi...:(

Riguardo al minilab dipende dalla clientela che vuoi servire se è amatoriale va bene sia per la pellicola che per il digitale se stiamo parlando di clientela professionale (o comunque di gente che alle stampe ci tiene) secondo me no. :DD

credo comunque che chi sà fotografare tira fuori degl'ottimi lavori anche in digitale senza dover ricorrere a PS...

in camera oscura si è sempre manipolato... ora è più facile.. personalmente non sono amante dell'HDR ... però è un nuovo modo per utilizzare l'immagine come linguaggio.. è chiaro che se alla fine l'immagine non dice nulla amen!

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credo comunque che chi sà fotografare tira fuori degl'ottimi lavori anche in digitale senza dover ricorrere a PS...

in camera oscura si è sempre manipolato... ora è più facile.. personalmente non sono amante dell'HDR ... però è un nuovo modo per utilizzare l'immagine come linguaggio.. è chiaro che se alla fine l'immagine non dice nulla amen!

Non trovo la relazione tra quello che ho scritto io e quello che hai scritto tu :DD. Nel senso è ovvio che quello che conta è il risultato finale se funziona funziona se non funziona non funziona, come uno ci sia arrivato non è che abbia molta importanza è un fatto diciamo "personale", ma mi pare ovvio.

Xero, minchia come sei sospettoso :( ho visto dei Kodachrome grande formato dal vivo in effetti sono un po diversi, sono molto più belli :) poi a parte un aggiustatina ai colori per recuperare eventuali perdite dovute alla scansione non so cosa altro possano avere fatto la profondità e la nitidezza sono quelli del grande formato non si scappa...

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Non trovo la relazione tra quello che ho scritto io e quello che hai scritto tu :). Nel senso è ovvio che quello che conta è il risultato finale se funziona funziona se non funziona non funziona, come uno ci sia arrivato non è che abbia molta importanza è un fatto diciamo "personale", ma mi pare ovvio.

Xero, minchia come sei sospettoso :( ho visto dei Kodachrome grande formato dal vivo in effetti sono un po diversi, sono molto più belli :P poi a parte un aggiustatina ai colori per recuperare eventuali perdite dovute alla scansione non so cosa altro possano avere fatto la profondità e la nitidezza sono quelli del grande formato non si scappa...

in effetti...

forse è baricco nelle invasioni barbariche che accenna appunto alla questione sollevata da superquark: più la tecnologia diventa raffinata, e più è difficile usufruirne. la pellicola 10 anni fa si stampava, ora si scannerizza, tra altri 10 anni ci saranno nuovi scanner adatti alle tecnologie che ci saranno tra 10 anni, eccetera... gli hd con tutte le nostre foto invece, potrebbero risultare incompatibili.. già se hai un disco PATA rischi di non riuscire a farlo vedere ad un computer odierno, che vuole SATA o ESATA o altre cose ancora.. però in effetti non ha tutti i torti squark a dire che basta trasmigrare le cose con il tempo. cioè, io ora ho due copie di tutto, su due hd in parallelo [ottimi i vault di aperture :DD ]. tra 5 anni ci sarà un aggiornamento di sistema [magari avermo solo più ssd. innegabilmente più sicuri!] e allora si porterà tutto sulle nuove tecnologie.. eccetera eccetera..

però è vero, per questi motivi il giggitale è ansiogeno.. certo l'idea di dover sfuggire ad una catastrofe che colpisca la mia casa, e sapere che in un mattoncino 20x10x5 c'è tutto quello che mi serve, mi fa stare più tranquillo... :clap:

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Beh basta guardare il digitale terrestre, basta che il segnale non sia perfettamente pulito e non si vede più nulla sull'analogico magari avevi un interferenza ma continuavi a vedere quello che stavi guardando. Ora il lo ripeto per l'ennesima volta il digitale non è il male assoluto però - in Italia soprattutto - ci si è fatti prendere dalla febbre del digitale in modo abbastanza irrazionale senza fermarsi neanche un secondo a considerarne le eventuali problematiche e la reale utilità.

Negli USA in Germania ed in Inghilterra la situazione è diversa, i due sistemi convivono in modo molto più razionale, basti pensare che Kodak ha introdotto 7 nuove pellicole a colori negli ultimi tre anni.

Riguardo al backup delle foto digitali sono sicuro che facendo la dovuta attenzione non perderemo le nostre foto, però Stefano tu come altri parli da fotografo, insomma uno che alle proprie foto ci tiene e ci dedica tempo, ma alla persona X che si compra la compattina e poi scarica le foto delle vacanze/comunione/battesimo sul PC e magari quando non ha più spazio le mette su un DVD dati che ripone serenamente in un cassetto queste sorpresine potrebbero tranquillamente capitare...

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uff il tempo di sincro flash della om10 è 1/60, per me poco sfruttabile... :cry:

devo procurarmi una eos5. :oops: o una MF...

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Eh si guarda l'avevo visto anche io quel servizio (è un po riassuntivo però la sostanza è quella) io ultimamente sto usando sempre più spesso la pellicola anche per lavoro quando posso. E' che in Italia soprattutto ci si è un po fatti cogliere da un isterismo digitale = nuovo = "ermejo". Io se fotograssi solo per passione e vivessi d'altro scatterei solo in pellicola...non che il digitale si brutto di per se però è stressante da morire.

In ogni caso se si ha una foto alla quale si tiene farne una bella stampa (certo non si mette al sicuro la matrice però...) è una buona idea non solo per questioni di conservazione.

E poi quando vedi immagini e colori come queste... guarda le ombre della prima foto come sono piene, altro che HDR cazzi e mazzi...:cry:

Riguardo al minilab dipende dalla clientela che vuoi servire se è amatoriale va bene sia per la pellicola che per il digitale se stiamo parlando di clientela professionale (o comunque di gente che alle stampe ci tiene) secondo me no. :rolleyes:

Che foto!! :rolleyes:

Il minilab è l'unica cosa che mi può rendere competitivo con un photodigitaldiscount che c'è in città.. io potrei sviluppare in 1 ora, loro no! ;)

Per lo sviluppo " a mano" dei negativi.. bhè.. li la discussione sarebbe mooolto diversa!! :oops:

“Creare forse significa sbagliare quel passo nella danza. Significa dare di traverso quel colpo di scalpello nella pietraâ€. Antoine de Saint-Exupery

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Non trovo la relazione tra quello che ho scritto io e quello che hai scritto tu :rolleyes:. Nel senso è ovvio che quello che conta è il risultato finale se funziona funziona se non funziona non funziona, come uno ci sia arrivato non è che abbia molta importanza è un fatto diciamo "personale", ma mi pare ovvio.

Xero, minchia come sei sospettoso :oops: ho visto dei Kodachrome grande formato dal vivo in effetti sono un po diversi, sono molto più belli :rolleyes: poi a parte un aggiustatina ai colori per recuperare eventuali perdite dovute alla scansione non so cosa altro possano avere fatto la profondità e la nitidezza sono quelli del grande formato non si scappa...

è vero che c'è "l'ansia da digitale" ..ma è anche vero che c'è l'ansia da pellicola...

più volte mi vien detto che la pellicola ha un'altro appeal o cose simili... come c'è chi afferma che il film è morto...

boh resto sempre dell'idea che le cose possano tranquillamente convivere perchè l'uno non esclude l'altro...la mia ragazza gira con una d80,una om10 ed biocuolare agfa del '20 o del '30... apparte che sembra una giapponese in vacanza non esclude una cosa a discapito dell'altra...macchine diverse ,stesso occhio...

dò ragione a Steno12 quando dice che è importante il perchè ...anche se la intendiamo in maniera diversa..:cry:

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"è ovvio che quello che conta è il risultato finale se funziona funziona se non funziona non funziona, come uno ci sia arrivato non è che abbia molta importanza è un fatto diciamo "personale"

Perchè io che ho detto? mi viene il sospetto di essere poco chiaro (in tal caso scusa) o che tu non legga quello che scrivo. :oops:

"La mia regola, oggi, è che il mio lavoro debba essere invisibile" Sven Nykvist

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"è ovvio che quello che conta è il risultato finale se funziona funziona se non funziona non funziona, come uno ci sia arrivato non è che abbia molta importanza è un fatto diciamo "personale"

Perchè io che ho detto? mi viene il sospetto di essere poco chiaro (in tal caso scusa) o che tu non legga quello che scrivo. :oops:

propenderei per la seconda ipotesi, nonostante non emaniate un fetore nauseabondo. :cry:

acro fatti un lavoro in pellicola, un lavoro con una committenza e delle scadenze da rispettare. digitale bandito, nemmeno per fare una prova luce. piuttosto polaroid. poi dimmi come ti vivi i 2 giorni di attesa prima di veder cosa hai combinato. :rolleyes:

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propenderei per la seconda ipotesi, nonostante non emaniate un fetore nauseabondo. :cry:

acro fatti un lavoro in pellicola, un lavoro con una committenza e delle scadenze da rispettare. digitale bandito, nemmeno per fare una prova luce. piuttosto polaroid. poi dimmi come ti vivi i 2 giorni di attesa prima di veder cosa hai combinato. :rolleyes:

Perdonate il francesismo, io credo mi cag#erei in mano, sia prima che dopo. :rolleyes:

Questo per dire quanto apprezzi quelle persone che scattano su pellicola e lo facciano con sapienza e grandi capacità. :oops:

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Perdonate il francesismo, io credo mi cag#erei in mano, sia prima che dopo. :cry:

E durante… :rolleyes:

Da grande ( :oops: ) voglio usare la pellicola, maledizione :rolleyes:

«Learn all you can from the mistakes of others. You won't have time to make them all yourself» A. Sheinwold

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propenderei per la seconda ipotesi, nonostante non emaniate un fetore nauseabondo. :oops:

acro fatti un lavoro in pellicola, un lavoro con una committenza e delle scadenze da rispettare. digitale bandito, nemmeno per fare una prova luce. piuttosto polaroid. poi dimmi come ti vivi i 2 giorni di attesa prima di veder cosa hai combinato. :rolleyes:

già provato ... anzi mi è capitato una volta sola per fortuna per puro caso e disgrazia...

facevo da galoppino ad un fotografo di cagliari..stavamo seguendo la sagra di s.efisio ..committente la provincia...

io stavo 2passi indietro...

ad un certo punto il fotografo mi fà..."senti non ce la faccio.. torna sù(una salita lunghissima) stanno arrivando i cavalieri..fai qualche foto.."

e mi dà una delle sue macchine a pellicola.. credo fosse roba nikon.. non ricordo..

fatto stà che mi dà anche l'esposimetro...mi dà 1paio di riferimenti e mi spedisce...

ho aspettato 1mese prima di vedere i negativi.. 1mese e mezzo per le stampe..

avevo fatto rullino(per esser sicuro) con differenti rapporti tempi/diaframmi...

di foto se ne salvarono la metà... di queste solo una venne scelta dal committente...

ad ogni modo.. il fotografo rimase soddisfatto considerando che non avessi mai fatto scatti di quel tipo...ovviamente ci fù la ramanzina nell'immediato per aver usato tutto un rullino :cry:

è un pò come andare in apnea a far foto... deve venir fuori al primo colpo soprattutto se si tratta di animali...:rolleyes:

@Eltorres... avevo capito il tuo discorso dall'inizio.. cercavo di rimarcare il concetto aggiungendo in più quello che sento in giro...ovvero.. filmisti con la puzza sotto il naso e gigitalisti che pensano d'esser fotografi usciti dal negozio con la macchinetta ancora imballata...

ma soprattutto gente che si prende troppo sul serio...

alla fine si fanno delle fotografie... che siano buone o brutte è molto relativo perchè quello che è bello ora può non osserlo tra 10-20 anni...e viceversa...

in merito al tuo aneddoto(@Eltorres) sul parchimetro... pensa a cosa devono aver pensato 50-60anni fà i fotografi che si addentravano nei paesini sardi o spagnoli e vedevano la gente che girava con il cavallo che cagava per le strade... era sicuramente una cosa "brutta"..ma era cmq una cosa che andava documentata nella sua originalità per far si che noi oggi potessimo avere un quadro fedele del passato!

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Perdonate il francesismo, io credo mi cag#erei in mano, sia prima che dopo. :cry:

Questo per dire quanto apprezzi quelle persone che scattano su pellicola e lo facciano con sapienza e grandi capacità. :oops:

sicuramente lo scattare a pellicola ti mette nelle condizioni,volente o nolente, di pensare e valutare a fondo prima di scattare... soprattutto se è l'unico rullino che hai con te...

si dovrebbe avere lo stesso approccio con il gigitale così invece da dover scattare la stessa foto 10volte basterebbe solo 1.. ed in alcuni casi si è fortunati se si coglie quel momento.

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Kodak Portra 160 o 400 (a seconda delle necessità) VC (colori vividi) NC (colori neutri) per il ritratto classico in genere si usa la seconda ma ovviamente non è una regola, anzi. Lo stesso discorso vale con le Fujifilm Pro.

Poi c'è la nuova Ektar che ha una definizione ed una resa dei colori davvero notevole.

Se vuoi spendere poco Fujifilm Superia 100, 200 o 1600 vanno bene.

Rollei invece ha presentato le nuove Redbird, Crossbird e Nigthbird...sembrano divertenti, soprattutto la prima...però non le ho ancora provate.

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domanda per aquisto.... qualcuno si occupa di macro?

devo prendere una slitta micrometrica per il 180macro.. tutti mi consigliano la manfrotto con la doppia slitta a 90° per poter avere movimenti sia orizzontali che verticali...

qualcuno mi conferma o smentisce che sia la migliore?

chi me la consglia dice che con il 180 se poi agiungi anche prolunghe è fondamentale avere stabilità e precisione dei movimenti w l mNFROTTO èL'UNICA IN TAL SENSO...

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domanda per aquisto.... qualcuno si occupa di macro?

:)

io sì... mai avuto bisogno di un treppiede, figuriamoci una slitta micrometrica..

o meglio, non so proprio come potrebbe aiutarmi, nel tempo che piazzo il treppiede monto la slitta metto a fuoco eccetera, il mio soggetto se n'è già andato.. :shock:

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:)

io sì... mai avuto bisogno di un treppiede, figuriamoci una slitta micrometrica..

o meglio, non so proprio come potrebbe aiutarmi, nel tempo che piazzo il treppiede monto la slitta metto a fuoco eccetera, il mio soggetto se n'è già andato.. :shock:

quello è vero, infatti si usa per soggetti statici tipo farfalle al mattino o fiori ecc...

ma non ti sei mai ritrovato al limite coi tempi o con la PDC?

Se una funzione riceve come argomento un puntatore di puntatore di puntatore quando la invochi ricordati che può ricevere o un puntatore di puntatore di puntatore o l'indirizzo di un puntatore di puntatore.

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uhm.. dipende. ma io ho una lente che lavora in stop-down quindi raramente vedo esattamente quello che sto fotografando.. :)

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tra l'altro c'è una quantità industriale di 100mm macro canon in giro per i mercatini.. era un po' che non davo una sbirciata in giro.. :)

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Hai provato anche a guardare la testa Manfrotto Junior 410 ?

Io ce l'ho e mi trovo divinamente perchè ha le ghiere a cremagliera e, una volta che hai fatto l'inquadratura, non devi serrare nulla....è già pronta.

grazie... su che testa l'hai montato?

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