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[RECENSIONI] Biblioteca Fotografica. ovvero, tutto ciò che merita di essere letto!


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Che minchiata che hai detto :ciao:

Ma se contiene le stesse nozioni tecniche del Forti e una parte sulla composizione addirittura fatta meglio :ciao:

Il Forti per la maggioranza è tutto incentrato su come funziona la reflex, interessante per carità... ma poi nella pratica ci fai una mazza :ciao:

Non sono d'accordo, è col manuale del NG che non ci fai una mazza, è pieno di bellissime foto (che distraggono e basta), ma spiega 4 ca##ate buttate li e poco altro :shock:

M.

Mac Mini Quad i7 2.3ghz Double Drive Kit SSD MX100 512gb + HD 1tb, 16gb Ram ## MacBook White Unibody 13" C2D 2.26ghz ## iPhone 5c Yellow ## iPod Nano (Product)RED

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Non sono d'accordo, è col manuale del NG che non ci fai una mazza, è pieno di bellissime foto (che distraggono e basta), ma spiega 4 ca##ate buttate li e poco altro :DD

M.

Le quattro cazzate (togliamoli gli asterischi tanto si capisce lo stesso di cosa parliamo :haha:) vengono riprese pare pare dal libro di Forti... con la sola differenza che mentre il Forti non si caga per nulla la parte della Post Produzione invece il NG ti da qualche rudimento per iniziare a smanettare :)

Comunque ognuno resti della sua opinione, ma dire che l'NG è pieno soltanto di bellissime foto e che ci sono solo quattro cazzate (quando ripeto: solo scritte pari pari sul Forti senza niente in più e senza niente in meno) è una tremenda minchiata :)

p.s: oltretutto tu mi avevi detto che se prendo una foto del NG mi distraggo soltanto, mentre con una del Forti poiché fa schifo mi aiuta a capire meglio la struttura della foto.

Puoi farmi qualche esempio, per favore? :)

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Ma oltre a 4 cazzate che altro serve sapere per fare una bella foto?

Ritengo i manuali un acquisto inutile con tutto quello che si può trovare su internet, piuttosto un bel libro di foto

è quello che sto cercando di capire :DD

Non sono informato sul libro ma se è un libro di foto a 2,99 farà probabilmente schifo :)

Nella vita ci sono cose più importanti del denaro...ma servono i soldi per comprarle

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Ma oltre a 4 cazzate che altro serve sapere per fare una bella foto?

Ritengo i manuali un acquisto inutile con tutto quello che si può trovare su internet, piuttosto un bel libro di foto

una bella foto la puoi pure fare per un bel colpo di culo (si può dire culo?)

indubbiamente una buona conoscenza dei meccanismi alla base del processo fotografico (in termini di ottica e di elettronica nel caso del digitale) aiutano a operare con una consapevolezza maggiore.

poi si può scattare in automatismo e incrociare le dita... ma è una questione di scelte.

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Una bella foto non si fa per una botta di culo

Per spiegare meglio quel che intendo

Prendiamo una fotina a caso di uno a caso:

avedon_02.jpg

Io spiego a chiunque:

-come usare una 10x12, ti carico pure la pellicola

-esposizione, pdc, tempi e iso (che poi che questa foto sia un f/64 1/30 un f/32 1/125 mi pare che faccia poca differenza)

-gli attacco un telo bianco sul rimorchio di un camion all'ombra e gli do un simpaticone latinoamericano appena tolto dal pozzo di petrolio su cui lavora da 20anni

fa lo stesso con una qualsiasi guida su internet?

No

Se gli do il forti o il ng?

No

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Ma oltre a 4 cazzate che altro serve sapere per fare una bella foto?

Ritengo i manuali un acquisto inutile con tutto quello che si può trovare su internet, piuttosto un bel libro di foto

non son d'accordo.

cioè son d'accordo che la fotografia si possa ridurre a 4 banali regolette, ma un manuale di tecnica fotografica [come funziona e a cosa serve ogni controllo disponibile sulla macchina] è una lettura da incoraggiare. anche perchè di norma c'è ben più che quelle 4 regolette.

internet.. pffff... c'è troppa roba e discernere tra cose buone e cose evitabili è uno sbattimento inutile.. può andare bene per implementare quel che si è interiorizzato con un buon manuale [meglio se se ne legge almeno 2].

una bella foto la puoi pure fare per un bel colpo di culo (si può dire culo?)

indubbiamente una buona conoscenza dei meccanismi alla base del processo fotografico (in termini di ottica e di elettronica nel caso del digitale) aiutano a operare con una consapevolezza maggiore.

poi si può scattare in automatismo e incrociare le dita... ma è una questione di scelte.

la fotografia si riduce certamente a scelte ["che offrono nuovi campi di pie meraviglie, allo stesso tempo che distruggono tutti gli altri" come dice carl georg heise], ma si può considerare di fare una bella fotografia per colpo di fortuna se si intende fortuna come punto d'incontro tra preparazione ed opportunità. se siamo degli inetti che andiamo spariamo 300mila scatti e pigliamo i 2 che abbiamo fatto e che possono contenere qualcosa di interessante, forse c'è qualcosa che non quadra. :DD

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

www.stefanodruetta.com

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Vabbè per imparare a cosa serve ogni singolo tasto della macchina c'è appunto il manuale della macchina. Concordo sul fatto che internet è un bel calderone, ma se si sa cercare...

Bella la citazione di Heise :DD

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sì però il manuale di una macchina foto qualsiasi non ti parla delle relazioni che intercorrono tra valori di apertura e tempi d'esposizione, se non a grandi [enormi] linee.. e nemmeno ti spiega perchè esistono diversi tipi di ottiche, a cosa servono, né tanto meno perchè ci sono enne tipi diversi di macchine foto. :)

la mia esperienza è chiara, lo scorso inverno lessi il forti e l'adams [il NG l'ho visto in negozio, certamente non gli ho dedicato il giusto tempo, quindi le mie battute a riguardo son da prendere proprio come battute. come ha correttamente fatto PWL :DD ] nonostante avessi già sufficientemente chiaro come funzioni una reflex. ma li ho trovati comunque estremamente utili, per riflettere su cose che prima probabilmente non consideravo. come i corsi di fotografia che ho fatto in questo semestre spagnolo. :haha:

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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Tralasciando sti discorsi strani... qualcuno può indicarmi un manuale sulla gestione della luce sia ambiente che col flash? :)

Non so se sono stato chiaro :DD

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a parte che fotografare con un banco ottico o con una compattina digitale c'è una "leggerissma" differenza, il discorso è sempre lo stesso.

fotografare non vuol dire premere il pulsante e tirare fuori un bello scatto. quello raramente succede cmq.

la consapevolenzza e la capacità di prevedere il risultato (cosa che oggi le digitali rendono quasi superfluo) la capacità di scegliere con criterio e consapevolezza la luce, la pellicola, l'ottica o la focale.

questo solo fino allo scatto.

poi c'è lo sviluppo e se parliamo di pellicola c'è il 90 % del lavoro.

certo si può fare in automatico... ma anche questa è una scelta.

dipende da quanto di tuo vuoi che ci sia nella foto.

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La differenza è che con il banco ottico quel che inquadro lo vedo in uno "schermo" da una decina scarsa di pollici e che ho un bel pò di funzioni in meno di cui preoccuparmi, ma non era questo il discorso così come non c'entra niente se quella pellicola è sviluppata in rodinal o d76 e stampata su bergger prestige o oriental seagull, poco cambia.

Quel che intendevo io è che un manuale è di scarsa utilità perchè a MIO PARERE ti insegna come funziona una macchina fotografica e cosa implica l'utilizzo di queste funzioni, non come fare una bella foto. E se il nostro interesse è fare belle foto i libri da comprare sono altri. Poi se qualcuno l'ha trovato interessante ben venga, non può farmi altro che piacere :DD

Nella vita ci sono cose più importanti del denaro...ma servono i soldi per comprarle

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sì, smile, ciò che dici è condivisibile. con un ANCHE di mezzo. :)

ok il manuale per imparare ad usare correttamente le funzioni illustrate dalle istruzioni della fotocamera, e ok ANCHE l'acquisto di monografie, collezioni, libri illustrati che parlano di un determinato periodo/autore/movimento/corrente. :haha:

uno dei rari casi in cui il troppo [se di qualità] non stroppia affatto. :DD

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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Sinceramente son d'accordo con tutti voi... ma solo per i libri sulla "tecnica".

A mio parere sono i libri sulla "composizione" con cui riesci davvero a migliorare il tuo modo di fotografare (ovviamente ci vuole anche del tuo, non è che siano l'elisir magico di genio fotografico), la tecnica è importante ma non è tutto, anzi a mio parere è il meno :DD

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tecnica.. composizione... illuminazione... un livello dopo l'altro. :DD

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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poi c'è lo sviluppo e se parliamo di pellicola c'è il 90 % del lavoro.

certo si può fare in automatico... ma anche questa è una scelta.

dipende da quanto di tuo vuoi che ci sia nella foto.

parole rare da leggere e/o da sentire :D

in genere è una delle accuse che si rivolgono alla fotografia digitale :ciao: (da parte di chi non ha mai visto come funziona il processo di sviluppo e stampa della pellicola probabilmente :mad: )

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parole rare da leggere e/o da sentire :P

in genere è una delle accuse che si rivolgono alla fotografia digitale :rolleyes: (da parte di chi non ha mai visto come funziona il processo di sviluppo e stampa della pellicola probabilmente :sbav: )

ma in effetti per quel poco che mi hanno spiegato ( e per quel ochissimo che ho capito) sulla gestione dei file raw, ho visto molte analogie con la fase di sviluppo/stampa classico di una pellicola. ma il ragionamento inverso non è altrettanto comune forse perchè moltissimi oggi partono direttamente col digitale e la pellicola la considerano già preistoria, magari un po vintage.

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ma in effetti per quel poco che mi hanno spiegato ( e per quel ochissimo che ho capito) sulla gestione dei file raw, ho visto molte analogie con la fase di sviluppo/stampa classico di una pellicola. ma il ragionamento inverso non è altrettanto comune forse perchè moltissimi oggi partono direttamente col digitale e la pellicola la considerano già preistoria, magari un po vintage.

anche questo è vero, io sono nato con il digitale ma ho avuto la fortuna di affiancarmi a dei dei pellicolari stampa home made :popcorn: e ho cercato di capire come replicare certe cose che vedevo fare a loro :(

direi che oltre ai manuali un giretto in qualche camera oscura farebbe bene anche ai digitalisti :dance:

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  • 1 mese dopo...

ma dov'era finito sto thread! :DD

riportiamolo su và.. :ghghgh:

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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Si, bell'idea!!

Alla fine tra gli altri ho comprato il Forti, e devo dire che effettivamente è proprio un bel libro...è tutt'altro che banale e anche se molti lo considerano molto tecnico, in realtà lui tra le righe ti dà già molti consigli e ti spiega come lui vede le cose..

Fotografia, teoria e pratica della reflex

Autore: Giulio Forti

Editrice Reflex

Anno: 2008

Prezzo: 40 euro

Un altro libro che avevo preso prima del Forti è: Guida alla fotografia della NG . Sul piano tecnico non mi ha aiutato molto, speravo infatti qualcosa di più sul capitolo del digitale, però ho apprezzato tutti i progetti che i fotografi hanno pubblicato e spiegato all'interno, uno addirittura è stato fatto interamente con una fotocamera integrata di un cellulare

Guida completa alla fotografia

Editrice: National Geographic

Anno: 2006

Prezzo: 23 euro

Un terzo libro invece non parla di fotografia, ma del fotografo Henri Cartier Bresson...l'avevate citato su questo forum e mi era venuta curiosità. Questo libricino a parte una piccola introduzione iniziale non ha più nessuna spiegazione ma solo qualche foto di questo grande autore. Lo consiglio a chi, volendo spendere poco, volendo avere qualcosa di stampato tra le mani e non si accontenta solo di foto su internet (che poi a parte tutto bisogna pure stampare), vuole conoscere un nuovo fotografo e non ha voglia di spendere tanto:

Henri Cartier Bresson

Curatore: Robert Delpire

Collana: FotoNote

Edizioni: Contrasto

Anno: 2008

Prezzo: 12,5 euro

Aggiungo alla lista due libri "datati" in quanto risalgono a quando mio padre voleva insegnare fotografia a mia sorella :)

Il primo è il classico mauale per apprendere ad utilizzare una reflex e imparare a pensare lo scatto più in generale. Ovviamente è un libro pellicolaro perché ai tempi del digitale neanche l'ombra..

Scuola di fotografia

Autore: John Hedgecoe

Editrice: Mondadori

Anno: 1993

Prezzo: (40000 lire) ?!

Il secondo reperto che apperteneva a mio padre è invece più tecnico: è qui che per la prima volta da piccolo ho sentito parlare di "aperture" e "tempi"..in realtà fa molto di più di questo e mille altre cose difficili che non mi sono mai avventurato a leggere ma prima o poi lo farò...!

Il libro della fotografia

Autore: Feininger

Collezione: I Garzanti

Editrice: Garzanti

Anno: 1977

Prezzo: (2000 lire) ?!

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Ragazzo mio 5 libri di cui 4 manuali di fotografia, non ti sembra di esagerare? :ooh:

I fotonote della contrasto a me non piacciono molto (presi quello di Kerstèz tempo fa), preferisco di gran lunga le edizioni economiche della Taschen: ci sono alcune monografie (la serie Icons) a 5,99 che sono nettamente superiori ai rivali sovracitati anche se la scelta è meno ampia.

Nella vita ci sono cose più importanti del denaro...ma servono i soldi per comprarle

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Ragazzo mio 5 libri di cui 4 manuali di fotografia, non ti sembra di esagerare? :D

ahahahahah :shock:, era tempo che non si scriveva più qua, ne sono passati libri sotto i ponti!

Per le edizioni contrasto, non conoscevo quelle che dici te...ho fatto l'acquisto molto da niubbio...la prossima volta cercherò le Taschen, putroppo bisogna anche provare e sbagliare per trovare un prodotto valido

sono ben accetti altri consigli! :)

:D

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Ragazzo mio 5 libri di cui 4 manuali di fotografia, non ti sembra di esagerare? :)

I fotonote della contrasto a me non piacciono molto (presi quello di Kerstèz tempo fa), preferisco di gran lunga le edizioni economiche della Taschen: ci sono alcune monografie (la serie Icons) a 5,99 che sono nettamente superiori ai rivali sovracitati anche se la scelta è meno ampia.

Taschen sia lodato! libri di foto, design e grafica a prezzi accessibilissimi!

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  • 2 mesi dopo...

mi sto per confrontare con uno dei tomi di feininger, "la fotografia a colori, nuove tecniche." [1977]

un bel tomazzo, ma già dall'intro pare interessante!

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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