::: Riflessione... "L'Amicizia..." :::

[LordDylan]

L'Amicizia "Vera" ... ... ...

“Non esistono buoni amici o cattivi amici, esistono Amici e bastaâ€

“Per quanto sia raro il vero amore, la vera amicizia è ancora più raraâ€

“un amico è una persona che sa tutto di te e nonostante questo gli piaciâ€

E’ un rapporto per certi versi meglio di quello di “coppia. E’ anch’esso uno scegliersi tra tante persone fra loro diverse, è una scelta in parte istintiva e in parte razionale. Essere amico con qualcuno significa molte cose; ma sostanzialmente direi che vuol dire porre attenzione all’altra persona, dirgli, anche senza usare le parole, che ci sei e che ci sarai sempre. Non è facile costruire un rapporto così. Prima di tutto ci vuole un volersi bene reciproco, ci vuole feeling , comprensione. Bisogna sentire dentro quella molla che ti dice “ok, mi posso fidareâ€, posso parlare liberamente di tutto senza alcun timore, posso aprire il mio cuore senza alcuna paura di farmi male. Tutto questo è fondamentale ma non certo semplice da ottenere, perché dare fiducia totale a qualcuno è terribilmente difficile. Per questi motivi tutte queste cose non possono né devono bastare. Esse appartengono alla sfera emotiva, istintiva il resto del rapporto si crea sulla sfera razionale, con la volontà di creare qualcosa di buono; anche un compito del genere non è semplice. Avvicinarsi a qualcuno con queste premesse richiede pazienza ,volontà e sincerità. Pazienza di ascoltare l’altro nel bene e nel male, rispetto delle idee altrui giuste o sbagliate che noi riteniamo esse siano, rispetto dell’altro, non dobbiamo cambiarlo per nostro comodo e rispetto della privacy dell’altro poiché non è detto che un nostro amico debba per forza stare appiccicato perennemente alle nostre chiappe. Vale a dire che quando ci manda a cagare perché vuol stare da solo non ci si deve offendere, ma solo allontanarsi rispettosamente poiché dentro di noi risiede la certezza che il nostro amico ritornerà. Ed è infine necessario essere sinceri prima con se stessi per poi poterlo essere con l’altro Ci sono delle regole non scritte ma basilari di cui tener conto, esattamente come nel rapporto di coppia. Quando nasce un’amicizia tali regole devono nascere in noi con essa né devono essere considerate obblighi morali, tutt’altro! Devono essere sentite come “esigenze normali†del rapporto e soprattutto tali regole devono essere rispettate da entrambi gli amici, devono essere per così dire “bidirezionaliâ€. Quando un mio amico è in difficoltà io sento il dovere di esserci, se ritengo che un mio amico ha bisogno di me io vado da lui ancora prima che apra bocca e faccio quanto in mio potere per rendermi utile anche a rischio di beccarmi un “fatti i cazzi tuoi e vai affanculoâ€. Allo stesso modo riconosco al mio amico il diritto di intervenire nella mia vita come io ho fatto per lui. Tutto questo non significa che ci sono obblighi di “pronto soccorso†e diritti di comportarsi nel modo che si ritiene più conveniente. Niente del genere. Qualunque cosa si faccia per e con un amico va “sentita†dentro e va fatta in rispetto e in punta di piedi e se possibile senza neanche farsi notare. Per sapere cosa pensa e prova l’altro occorre predisporsi all’ascolto accantonando per un attimo le proprie idee al fine capire meglio l’altro, andando insomma incontro alla persona che ci troviamo di fronte, non contro di lui/lei. Ovviamente tutto questo discorso si può e si deve ribaltare: oltre ad ascoltare dobbiamo parlare, oltre a dare dobbiamo anche chiedere oltre ad esserci dobbiamo confidare che l’altro ci sia oltre a chiedere fiducia dobbiamo anche darla. Un’amicizia così fatta è un qualcosa che ha le stesse basi solide di una famiglia: ovunque e dovunque sarà per noi ci sarà sempre. E’ una consapevolezza difficilissima da raggiungere e non basta l’amore reciproco per crearla: ci vuole volontà.

NB. il discoso ovviamente è inteso sia per "amico/a" che per "amici/amiche"

Massimiliano

[mac24]

Complimentissimi davvero.... mi ha fatto riflettere in questo momento in cui ho qualche dubbio! Grazie davvero !

[Carolus]

[Louis_88]

Che belle parole, fanno riflettere veramente

[DeaNera®]

Io credo di averla una amicizia così.. e spero tanto che mi duri nel tempo.

Se così non fosse sarà stato davvero bello viverla.

In ogni caso non riesco a concepire un motivo per cui questa amicizia un giorno debba finire: siamo in sintonia, conosciamo i lati peggiori dell'altro, ci critichiamo costruttivamente, ci confrontiamo, lui è il mio punto di riferimento esterno quando non riesco a valutare le cose oggettivamente così come io sono il suo, litighiamo a volte ma riusciamo comunque a trovare un punto di incontro e abbiamo entrambi (almeno spero sia così anche per lui) la volontà di rimanere amici, di esserci l'uno per l'altro. Ha assistito alla parte più importante della mia vita, siamo cambiati entrambi ma sempre in direzione comune e anzichè allontanarci ci siamo ancora di più uniti.

Sarà veramente difficile quando la vita ci porterà lontani l'uno dall'altro e spero sinceramente che il nostro rapporto non ne risenta, perchè lui c'è da 8 anni nella mia vita e mi ha sempre ascoltato, sostenuto ed è anche andato via quando volevo stare sola per poi tornare quando sono stata meglio.