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Impaginazione tavole


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Ciao.

Ho usato per impaginare delle tavole per un esame Photoshop... e non essendo il programma adatto è venuto una M.

Secondo voi, quale può essere un programma adatto per fare questo?

Illustrator? Indeisgn? etc...?

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Della suite Adobe ti consiglierei Indesign ; ) Dicono sia veloce da imparare e facile.

Pure io ho provato ad impaginare con Photoshop, ma, diciamocelo, non è la sua (infatti non è nato come programma per impaginare!). Quindi solidarietà per la tua avventura da impaginatore con Photoshop!

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Ma io ho sempre impaginato co photoshop e devo dire che non finisce mai di stupirmi. Indesign l'ho provato, ma è legnoso a raggio. Serve più che altro a impaginare riviste e cose del genere.... se devi fare tavole prima di dire che ps non ha abbastanza elementi ce ne vole....

Più bello e più divino è il bene di un popolo, di intere città

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Anche per me Indesign :ciao:

lo uso praticamente per tutto, dal volantino al catalogo di 400 pagine pieno di foto e tabelle.

E' ovvio che, come per tutti i software di una certa complessità, per apprezzarlo bisogna conoscerlo almeno un pò :ciao:

ciao

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Sicuramente l'ultima cosa da usare per l'impaginazione è Photoshop, anche perchè tutti i dai vettoriali sono convertiti in raster. Il più adatto è Illustrator ma anche Indesign che, sebbene nasca per l'editoria, supporta anche i formati di carta di una certa dimensione, come gli A0. Prova anche Inkscape, che dovrebbe essere l'equivalente opensource di Illustrator.

lo

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Photoshop ha il problema di non gestire vettoriali.

ZetadiR. ma non ti escono un po' sgranate le tavole in stampa?

Credo che mi butterò su illustrator...

Per nulla! Stampo sempre in pdf e poi plotto da acrobat...

Più bello e più divino è il bene di un popolo, di intere città

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Il vantaggio del disegno vettoriale è che può essere scalato senza perdita di informazioni, a differenza delle immagini raster. Quando impagino delle tavole di concorso, ad esempio, a parte che ormai lo faccio direttamente su Vectorworks, devo dare una struttura funzionale alla tavola perchè risulti leggibile e il progetto di facile comprensione. Quindi spesso si spostano e si scalano parti del disegno che compongono le tavole.

Per questo è fondamentale usare un software che gestisca i dati vettoriali senza convertirli in raster. Photoshop è l'ultima spiaggia, perchè impone di non scalare nulla. I dati vettoriali che esporto dal CAD (in eps) una volta convertiti in raster da PS vanno mantenuti alla scala in cui sono stati esportati altrimenti perdo dei dati (non essendo più vettoriali) e sgranano. Prova con lo strumento trasforma di PS a scalare anche solo del 90% un livello, magari dove è contenuta un'immagine di disegno vettoriale: in questo momento hai perso delle informazioni. Poi sempre con lo stesso strumento prova a riportarlo alla dimensione di prima (110%). Poi con la storia confronta il risultato di questo passaggio con il momento precedente al primo passaggio di scala: non avrai più la stessa nitidezza delle linee.

E poi, la libertà compositiva che offre Illustrator (io uso ancor Freehand, per la verità :-) ), ma anche InDesign piuttosto, PS non te la può dare perchè non è quello lo scopo per cui è stato creato. ;-)

lo

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Il vantaggio del disegno vettoriale è che può essere scalato senza perdita di informazioni, a differenza delle immagini raster. Quando impagino delle tavole di concorso, ad esempio, a parte che ormai lo faccio direttamente su Vectorworks, devo dare una struttura funzionale alla tavola perchè risulti leggibile e il progetto di facile comprensione. Quindi spesso si spostano e si scalano parti del disegno che compongono le tavole.

Per questo è fondamentale usare un software che gestisca i dati vettoriali senza convertirli in raster. Photoshop è l'ultima spiaggia, perchè impone di non scalare nulla. I dati vettoriali che esporto dal CAD (in eps) una volta convertiti in raster da PS vanno mantenuti alla scala in cui sono stati esportati altrimenti perdo dei dati (non essendo più vettoriali) e sgranano. Prova con lo strumento trasforma di PS a scalare anche solo del 90% un livello, magari dove è contenuta un'immagine di disegno vettoriale: in questo momento hai perso delle informazioni. Poi sempre con lo stesso strumento prova a riportarlo alla dimensione di prima (110%). Poi con la storia confronta il risultato di questo passaggio con il momento precedente al primo passaggio di scala: non avrai più la stessa nitidezza delle linee.

E poi, la libertà compositiva che offre Illustrator (io uso ancor Freehand, per la verità :-) ), ma anche InDesign piuttosto, PS non te la può dare perchè non è quello lo scopo per cui è stato creato. ;-)

lo

beh, si, assolutamente vero. Se impagini con ps non devi toccare i vettoriali. ma nemmeno le immagini. Infatti io render e vettoriali li esporto già sapendo che scala\dimensioni avranno.

Più bello e più divino è il bene di un popolo, di intere città

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Io in eps, che aperti in Illustrator, sono sempre vettori, scalabili ed editabili. Anche il pdf rimane vettoriale e Illustrator lo gestisce piuttosto bene. Vedi in che formato ti permette di esportare il CAD che usi tu.

Ad ogni modo ricorro ad Illustrator/Freehand sempre meno perchè ormai Vectorworks permette di fare impaginazioni allo stesso livello con guadagno di tempo, dato che salto il passaggio di esportazione :-)

lo

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Io impaginavo con PS aprendo, ad esempio, una planimetria trasformata in pdf.

è per questo che mi veniva sgranata? te in che formato apri i vettoriali?

Dipende tutto dalla esportazione ed importazione.

Con cosa esporti un PDF, di che qualità è?

Ad esempio, io su Vectorworks posso esportare un PDF a 300dpi (per la stampa) o a 72 (da spedire). E c'è una gran differenza tra questi due.

E poi, quando lo apri in PS, lo scali o lo mantieni della stessa dimensione; e poi a quale risoluzione lo importi? PS te lo chiede al momento della sua apertura.

Quando lavoro in PS (in genere sono prospetti bidimensionali) importo l'eps senza scalarlo, e a 200dpi.

lo

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esportavo pdf a 300 dpi, ma erano troppo pesanti.

Ho provato con pdf a 150, ma erano sgranati.

Sono passato a provare ad impaginare con illust. e/o inDesign :DD

150 dpi, sgranati!?!?!?!? a volte ci si perde nella scala del disegno... prova a pensare BENE quanto saranno grandi quei disegni sulla carta, io a volte mi perdo... e faccio corrispondere 1 cm del righello fisico messo sullo schermo a 1 cm di righello su ps, e con 150 dpi ci ho fatto l'esame di lab IV l'anno scorso con dei render grossi come 1 a0 in larghezza ed erano nitidissimi... quindi secondo me sbagli per forza da qualche parte... non è possibile! Magari la qualità della nasa no... ma sgranati nemmeno!!! Considera che la maggiorparte dei plotter non stampa a dpi altissimi, io ho notato differenze fino a 200 dpi, dopodichè nemmeno l'occhio più vigile riesce a scoprire qualcosa....

Più bello e più divino è il bene di un popolo, di intere città

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esportavo pdf a 300 dpi, ma erano troppo pesanti.

Ho provato con pdf a 150, ma erano sgranati.

Sono passato a provare ad impaginare con illust. e/o inDesign :fiorellino:

Ma che formato sono i pdf? Con 300 dpi escono fuori dei file ingestibili!!!

Attenzione che se usi photoshop la risoluzione a monitor è molto bassa. Quando salvi in altri formati tipo tiff, jpg o pdf e visualizzi il file noterai una ben più alta qualità.

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150 dpi spalmati su un a0/a1 sono una follia, il minimo è 300 dpi per fare un lavoro civile, e ps un a0 a 300 dpi lo mandi in crisi.

photoshop è per il fotoritocco

illustrator è per creare illustrazioni in vettoriale

indesign è il vero programma di impaginazione...

amen!:fiorellino:

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Pensavo di accordarmi a questo topic per fare una domanda più specifica.

Supponiamo di avere un file pdf che mi rappresenta una pianta in scala 1:200. Come faccio a inserire il pdf di questa pianta nella mia pagina di Illustrator?

Come si possono fare dei ritagli precisi al fine di scalare l'immagine giusta?

:confused:

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prima di tutto dipende che tipo di impaginazione devi fare secondo me, se si tratta semplicemente di impaginare i disegni fatti con un qualsiasi cad ti consiglio di utilizzare la stampa direttamente dal programma (autocad, vectorworks o quello che è)dove puoi direttamente stampare in scala senza problemi e utilizzando i pennini con vari spessori e colori.

se devi invece fare una presentazione parfticolare, dove devi mettere, piante prospetti, sezioni, render, didascalie, retini colorati con legende ecc allora ti consiglio assolutamente photoshop. per me è il migliore, lo uso da 7 anni pero una cosa è certa, bisogna saperlo usare.

io mi son sempre basato su autocad, impagino il layer di stampa, lo stampo su eps con una precisa dpi (che varia dai 150 ai 300) e poi importo su photoshop.

se tu quando apri photoshop crei un nuovo foglio e poi gli vai a cambiare le dimensioni e proporzioni del disegno e le metti uguali a quelle della stampa in eps allora il disegno non ti va fuori scala ma rimane uguale. quindi stampi dal cad a 300 dpi, apri un nuovo foglio a 300dpi. lo stesso per il 150. è questo il trucco per non andare fuori scala con il file stamapato in eps. in questo modo non devi scalare poi il disegno manualmente su photoshop.

se fai cosi tu basta che poi vai a trascinare nel foglio vuoto su photoshop tutti i tuoi eps e poi potrai colorarli, impaginarli ecc, insomma tutto quello che vuoi.

DOC

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Grazie sebadoc84 per la risposta :ghghgh:

Proverò questo pomeriggio a impaginare.. Certo è che l'altra volta stampando dal file pdf ottenuto con photoshop (avevo unito tutti i livelli, e poi salvato in pdf ad una qualità alta da "lui" suggerita) mi era venuta una stampa leggermente sgranata. Mah :shock:

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il trucco sta: tu devi presentare delle tavole formato A3 per esempio? crei un foglio nuovo su photoshop in fomato A3, e lo modifichi in modo che risulti con un dpi uguale a quello degli eps (ovvero i salvataggi virtuali che hai fatto per es. con autocad). io ti consiglio minimo 150 e max 300. sicuramente a 150 non risulta sgranato. poi tu apri l eps con photoshop e lo trascini nel foglio che hai appena creato che sarà la tua tavola di presentazione. in questo modo ti troverai il tuo eps in un layer specifico. quindi ipotizzando che devi impaginare in un A3 due piante e due prospetti ti ritroverai 5 layer, ovvero il layer base del foglio, 2 layer per le piante e 2 per i prospetti. ti consiglio di non unire i layer(o livelli). poi tu se vuoi colorare le piante, inserire pattern, retini ombreggiature, foto ecc. basta che o crei un nuovo layer apposta x ogni effetto specifico , oppure utilizzi il layer specifico della pianta o prospetto che devi editare. (in questo caso però se devi poi cancellare un colore, opacizzarlo, dagli l ombreggiatura ecc, te lo fa a tutto il disegno e non unicamente al pezzo di pianta a cui vuoi dare l effetto. io consiglio di creare un layer per ogni effetto che vuoi dare (es vuoi colorare di rosso i muri? crei un layer lo chiami muri rossi, selezioni le parti da colorare, le colori e ci fai tutto rimanendo sempre attiva su quel layer, in questo modo se tu poi vuoi dare l ombreggiatura tu basta che selezioni quel layer, gli dai ombreggiatura e automaticamente a tutte le parti che hai colorato di rosso ti dara l ombreggiature. e cosi via per tutti gli altri effetti.inoltre se poi vuoi spegnere il layer o cancellarlo basta che elimini o disattivi quel layer e ti sparisce dalla tavola base quell effetto. spero di essermi spiegato.

guarda io ormai uso solo photoshop per le impaginazioni per le presentazioni di progetti, per le presentazioni e devo dire che rendono veramente bene, poi appena ci prenderai la mano vedrai che riuscirai a creare dei piccoli render utilizzando i pattern e le foto applicandole sopra i tuoi disegni.

altra cosa fondamentale quando mandi in stampa, se vuoi alleggerire il peso della stampa e dell invio della immagine in stampa puoi dalvare il file in jpeg e cosi alleggerisci alla grande. anche perche se utilizzi un dpi a 300 rischi davvero di trovarti un fil pds di 200 mb da mandare in stampa, mentre se poi lo salvi anche come jpeg mandi in stampa solo un po di mb (20 massimo direi).

DOC

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Photoshop è per il fotoritocco, per creare immagini.

Per fortuna ci sono alternative. Illustrator, ad esempio, apre nativamente i file pdf e permette di colorare, applicare trasparenze, retini, gradient, scalare ecc, mantenendo il disegno vettoriale, quindi senza problemi di "sgranatura".

Oltre a tutto la versione per studenti costa veramente poco, vale la pena approfittarne.

Se invece usate Vectorworks non avete bisogno di esportare, perchè permette di applicare direttamente trasparenze e sfumature. Ormai al lavoro Illustrator lo abbiamo abbandonato e impaginiamo tutto in Vw.

lo

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150 dpi spalmati su un a0/a1 sono una follia, il minimo è 300 dpi per fare un lavoro civile,

ti sbagli. Io ho fatto laboratorio 4 a 150 dpi con un render alto 30 cm e largo 84, e precisamente quello allegato, ed è venuto perfetto

92793616.jpg

Più bello e più divino è il bene di un popolo, di intere città

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bho, dipende anche da cosa uno ha bisogno...

lavorando e studiando nel campo della grafica e della stampa ti posso assicurare che per lavorare dignitosamente serve almeno 300 dpi di risoluzione..

poi, dipende anche dalle caratteristiche della macchina di stampa...

io al primo anno (ero pivello!) stampando a 150 dpi mi son giocato un buon voto per un esame di disegno...;)

magari hai fortuna che chessò, hai tinte piatte, hai b/n quasi dappertutto, e allora ti puo andare bene...

poi un ultima cosa: il render l'hai importato alla sua risoluzione originaria no? perche se renderizzi a 300 dpi e poi lo metti su un file da 150, il render rimane con la sua originaria risoluzione...

(ne son sicuro al 99%:devil:)

e poi basta dire che si usa photoshop per impaginare...

PHOTOSHOP E' UN SOFTWARE DI F-O-T-O-R-I-T-O-C-C-C-O, do you know?:DD

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poi un ultima cosa: il render l'hai importato alla sua risoluzione originaria no? perche se renderizzi a 300 dpi e poi lo metti su un file da 150, il render rimane con la sua originaria risoluzione...

(ne son sicuro al 99%:DD)

io i render decido che dimensione dargli, i dpi, inserisco i dati lui me li fa precisi e io in ps non li scalo di 1 virgola. Sempre impaginato con ps. Unica cosa che mi fa diventare pazzo sono i pdf

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