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Quanto guadagna un grafico?


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Quanto guadagna un grafico?

Dopo quanti tot anni si "sale di grado"?

Parlo di grafici che lavorano in aziende ovviamente.

Quanto dovrei accettare come stipendio? (Neolaureata con stage alle spalle)

Non ho mezzi di misura, e non so nulla di tutto ciò, vorrei iniziare ad interessarmi almeno mi faccio un'idea di quello che mi aspetta.

Ditemi tutto ciò che sapete in proposito, esperienze e pareri personali.

:ghghgh:

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non credo esista una risposta, dire "grafico" vuol dire tutto e niente... senza contare che dipende dall'azienda, se ti assume dolce&gabbana come art director di sicuro avresti un ottimo stipendio, se ti assume una ditta che fa biglietti e cartelloni, come primo impiego, 1000 euro forse, sudando sangue, e pedalare :ghghgh:

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Eh eh eh magari D&G :ghghgh:

A me interesserebbe sapere più o meno gli stipendi nella mia città, abito a Roma :ghghgh:

Quando dico grafico intendo: impaginatore o web designer che lavora per uno studio abbastanza affermato nel campo, che esiste da un bel pò di tempo ecco :ghghgh:

Aspetto altri pareri, vediamo se riusciamo a fare un quadro generale della situazione :fiorellino:

Grazie per aver risposto! :rolleyes:

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Ecco un sunto delle risposte che avrai:

Un grafico guadagna in media troppo poco, colpa di chi compra un computer e dice di fare il grafica e ti chiede 100 per un lavoro che ne vale 1000 e ti brucia i clienti.

Un grafico oggi muore di fame, colpa dei clienti che non capiscono il nostro lavoro e di chi compra un computer e dice che fa il grafico ecc ecc

Un grafico quanto guadagna?...eeeeh dipende...dipende...dipende.

Un grafico guadagna male se fa il FL.

Un grafico guadagna male se lavora in agenzia.

Un grafico campa...

Dipende dal tuo regime fiscale, se hai tutto in regola, se paghi le tasse.

Ecc ecc ecc ecc ecc

Seriamente...non esiste una strada preordinata e precisa.

Il "salire di grado", come dici tu, arriva quando la tua preparazione ti permette di gestire un lavoro interamente da sola, oppure ti consente di far fronte a progetti più complessi o importanti, i soldi sono una conseguenza (non sempre in modo direttamente proporzionato, ma in media lo sono).

Ovviamente una dose di fortuna aiuta, e quello spetta un pò a te e un pò alla dea bendata.

La scelta di lavorare in proprio o in uno studio è tutta tua, in entrambi i casi ci sono pro e contro (io personalmente ho deciso di correre da solo, ma ripeto è soggettivo).

In bocca al lupo!

F.

"Noi finti professionisti" Club
Tessera 002

Anche Nad dice no al termine "pianola"

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Nad ha ragione! Io sono freelance nn posso aiutarti cmq posso dirtiche a milano si parte da750 una miseria

°

Quando qualcuno dice:

"questo lo so fare anche io",

vuol dire che lo sa rifare, altrimenti l'avrebbe già fatto prima.

(Bruno Munariッ)

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Ammazza e io che pensavo che Milano fosse il "Paradiso"!

Credo che in media anche qui a Roma a sia così, a questo punto....

Ma il dilemma è: secondo voi quanto dovrei accettare?

@nad: tu quanto daresti ad una neolaureata con un poco di esperienza?

Vorrei avere almeno un mezzo di misura, non vorrei essere troppo elastica o troppo pretenziosa,

ma non sapendo nulla del campo non so come comportarmi!

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Questa domanda potrebbe rientrare nel l'altro topic "Essere grafici oggi"...

Ci sono molti fattori che influenzano il lavoro, il primo è il bacino di utenza più è grande più possibilità hai di lavorare (già perchè la prima cosa è trovare il lavoro), seconda cosa questo è un lavoro dove conta la creatività e l'esperienza che ti consente di sviluppare progetti più o meno complessi.

Il Free Lance è la condizione più sfavorevole per cominciare, poichè è una gavetta sotto pagata con un futuro incerto, l'idele sarebbe partire come grafico in una agenzia o in una tipografia, ovviamente anche li farai della gavetta ma per lo meno avresti la possibilità di conoscere i clienti e viceversa, e se dimostri talento e buone capacità di sviluppo dei progetti puoi crescere rapidamente e guadagnare il giusto.

Per aprire uno studio tutto tuo devi avere le spalle coperte, perchè dal momento che lo apri e ti sei fatto la clientela che ti consente di guadagnare può passare del tempo (io considerò da uno a tre anni), quindi in questo lasso di tempo campare devi campare in qualche modo.

Per il resto tanta fortuna.

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Se non hai esperienze lavorative, non t'aspettare grandi cifre, un mio amico laureato allo IED di Milano, ha lavorato un anno a 800 euro al mese in una delle più grandi agenzie d'Italia e forse anche oltre, (visto che hanno filiali in tutta Europa), adesso gli hanno fatto un contratto a tempo indeterminato a 1300 euro al mese, mentre un'altro conoscente (quasi architetto) senza tanti fronzoli ha aperto un'agenzia di grafica e tanto per fare un esempio chiede 1500 euro per un'etichetta di vino, olio etc in un contesto lavorativo limitato (città di 50000 abitanti) come vedi, lo studio, la laurea a volte sono relativi, quello che conta è la conoscenza e la competenza, in sostanza fai anche tu la gavetta,auguri.

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Questa domanda potrebbe rientrare nel l'altro topic "Essere grafici oggi"...

Ci sono molti fattori che influenzano il lavoro, il primo è il bacino di utenza più è grande più possibilità hai di lavorare (già perchè la prima cosa è trovare il lavoro), seconda cosa questo è un lavoro dove conta la creatività e l'esperienza che ti consente di sviluppare progetti più o meno complessi.

Il Free Lance è la condizione più sfavorevole per cominciare, poichè è una gavetta sotto pagata con un futuro incerto, l'idele sarebbe partire come grafico in una agenzia o in una tipografia, ovviamente anche li farai della gavetta ma per lo meno avresti la possibilità di conoscere i clienti e viceversa, e se dimostri talento e buone capacità di sviluppo dei progetti puoi crescere rapidamente e guadagnare il giusto.

Per aprire uno studio tutto tuo devi avere le spalle coperte, perchè dal momento che lo apri e ti sei fatto la clientela che ti consente di guadagnare può passare del tempo (io considerò da uno a tre anni), quindi in questo lasso di tempo campare devi campare in qualche modo.

Per il resto tanta fortuna.

Quoto al 100% l'esperienza in agenzia e sopra tutto in tipografia.

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Ecco un sunto delle risposte che avrai:

Un grafico guadagna in media troppo poco, colpa di chi compra un computer e dice di fare il grafica e ti chiede 100 per un lavoro che ne vale 1000 e ti brucia i clienti.

Un grafico oggi muore di fame, colpa dei clienti che non capiscono il nostro lavoro e di chi compra un computer e dice che fa il grafico ecc ecc

Un grafico quanto guadagna?...eeeeh dipende...dipende...dipende.

Un grafico guadagna male se fa il FL.

Un grafico guadagna male se lavora in agenzia.

Un grafico campa...

Dipende dal tuo regime fiscale, se hai tutto in regola, se paghi le tasse.

Ecc ecc ecc ecc ecc

Seriamente...non esiste una strada preordinata e precisa.

Il "salire di grado", come dici tu, arriva quando la tua preparazione ti permette di gestire un lavoro interamente da sola, oppure ti consente di far fronte a progetti più complessi o importanti, i soldi sono una conseguenza (non sempre in modo direttamente proporzionato, ma in media lo sono).

Ovviamente una dose di fortuna aiuta, e quello spetta un pò a te e un pò alla dea bendata.

La scelta di lavorare in proprio o in uno studio è tutta tua, in entrambi i casi ci sono pro e contro (io personalmente ho deciso di correre da solo, ma ripeto è soggettivo).

In bocca al lupo!

F.

hehe vuoi dire che guadagnamo solo evadendo le tasse lavorando senza fattura? io nn ho sentito niente:)

però non torvo più insostituibile l'esperienza in tipografia, sono figlio di 2 tipografi non 1 e sono cresciuto con una roland in casa:)

un lavoro come grafico pagato ancora bene (quanto meno dalle mie parti, sono di Lecco), sta nel campo flexografico, cioè le scatole x le pizze tanto x intenderci, xò serve molta competenza, perchè alla fine del lavoro se sbagli non dovrai buttare un foglio di carta fotografica, dovrai buttare sia impianti, sia i polimeri... e se vieni pagato al cm2, un errore può voler dire non prendere manco un centesimo.

oltre al calcolo delle abbondanze fra i colori (x abbondanze non intendo quelle x stampa digitale od offset), che dipendono dal tipo di macchina da stampa, ogni macchina ha dei propri valori.

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@nad: tu quanto daresti ad una neolaureata con un poco di esperienza?

Vorrei avere almeno un mezzo di misura, non vorrei essere troppo elastica o troppo pretenziosa,

ma non sapendo nulla del campo non so come comportarmi!

Davvero non saprei cosa rispondere, perchè non mi è mai capitato, ma ti posso dire che da quanto sento in giro un primo impiego se ti dice bene ti danno 500/600 € di media.

Grossa discriminante è la P.IVA.

Se sei assunta anche a tempo determinato sarai un costo, e le aziende preferiscono di gran lunga avere le fatture per scaricare l'iva, pagare a 30/60 gg ecc.

Ultimo esempio:

Un mio amico, con il quale collaboro per diversi lavori, è art senior e docente. Lavora per una delle prime tre agenzie al mondo e prende 1500€ al mese e lo massacrano di lavoro. Le persone che lavorano con lui hanno tutti il contratto a 2 mesi (e non arrivano a 1000 netti).

Quoto quanto ti è stato detto sul "mettersi in proprio", ci vuole tempo e soldi per partire.

PS: laureata in che?

hehe vuoi dire che guadagnamo solo evadendo le tasse lavorando senza fattura? io nn ho sentito niente:)

Diciamo che in questo lavoro più si è creativi è meglio è!

F.

"Noi finti professionisti" Club
Tessera 002

Anche Nad dice no al termine "pianola"

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io ho lavorato a milano in tanti studi diversi...dai blasonati ai decoratori da plotter da taglio e garber edge...e onestamente ho sempre guadagnato di + dai "poveracci" che dai nomi.

in ogni caso ho la P.IVA da molto...e il lavoro sale e scende...magari in 3 mesi fai 15milaeuro...poi giugno luglio agosto e sett ti gratti perchè la gente è in fase di chiusura/riapertura/ferie...quindi ti tocca dividere quei 15mila per 7mesi reali...totale 2mila...e poi c'è il capitolo tasse...quindi alla fine ti rimane in tasca 1000euro! ahaha paradosso!!!

°

Quando qualcuno dice:

"questo lo so fare anche io",

vuol dire che lo sa rifare, altrimenti l'avrebbe già fatto prima.

(Bruno Munariッ)

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Purtroppo non conosco lavori che non siano stagionali, lavorare costantemente su tutto l'arco dell'anno è una chimera, in ogni lavoro c'è sempre un periodo dove si lavora di più e un periodo dove si lavora meno. Il problema è quando non si lavora per nulla.

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però non torvo più insostituibile l'esperienza in tipografia, sono figlio di 2 tipografi non 1 e sono cresciuto con una roland in casa:)

L'esperienza in tipografia è un modo di dire, un grafico ovviamente può progettare dai depliant, passando da etichette, scatole, e prodotti cartotecnici ecc. ecc. quindi la parola "tipografia" è relativa, nel senso che come esperienza intendevo in una azienda che produce qualcuno dei prodotti sopra citati avente un reparto grafico interno.

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L'esperienza in tipografia non è relativa per nulla, ti permette di conoscere tecniche e supporti per la stampa che qualche “grafico” sa per sentito dire, per fare un esempio, da me vengono grafici con proposte assurde e irrealizzabili e allora che si fa? ovvio che il mestiere ti aiuta a trovare una soluzione adeguata. Non è per far polemica ma è così.

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L'esperienza in tipografia non è relativa per nulla, ti permette di conoscere tecniche e supporti per la stampa che qualche “grafico†sa per sentito dire, per fare un esempio, da me vengono grafici con proposte assurde e irrealizzabili e allora che si fa? ovvio che il mestiere ti aiuta a trovare una soluzione adeguata. Non è per far polemica ma è così.

ci mancherebbe mica è una polemica, però come dicevo ad inizio post, bisogna vedere in quale settore grafico uno opera, se il tuo lavoro è fare il grafico web, oppure stampi in flexo, oppure stampi in serigrafia, un'esperienza tipografica sarebbe superflua.

difficilmente trovi studi che facciano tutte queste cose assieme, oppure sono davvero molto grandi e hanno dei settori aziendali, comunque con operatori che fanno solo una tipologia di lavoro.

per chi fa packaging invece è tutt altro discorso, se non sai cosa sono le pinze sulle lastre, i margini di fustellatura o come "ragiona" una macchina 4+ colori faresti solo delle gran porcherie....

PS

un altro lavoro "grafico" pagato molto bene, anche se di grafico ha ben poco, è la composizione e trascodifica dei libri di testo, conosco alcuni studi grafici, a cui si rivolgono case editrici, che fanno digitalizzare vecchi libri di testo,

in pratica ti viene fornito il libro cartaceo, va scansionato, fatto passare con "OCR", passare il correttore di testo automatico, comporre eventuali formule, ad esempio quelle matematiche, per le quali necessiti di un programma esterno di nome mathtype, esportare in word, ripassare il correttore, reimportare in xpress, impaginare, correggere e stampare....

per un lavoro di questo tipo arrivi a guadagnare anche 10 euro a pagina, però ci si fa seriamente il culo, anche perchè vanno rispettate le scadenze, solitamente ti danno 2 mesi x un libro, si parla di libri di testo da 3/400 pagine almeno, il più delle volte di matematica, algebra o geometria, insomma i libri che nessuno vuole comporre, sarebbe facile impaginare un romanzo di solo testo.... questo è un lavoro dove se sei davvero bravo guadagni molto bene, per bravo intendo veloce e preciso...

i 10 euro a pagina sono da interndersi come retribuzione dallo studio a cui si rivolge la casa editrice, il quale si rivolge poi a freelance x la composizione

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Sono laureanda in Industral Design presso la Sapienza di Roma, ho scelto come orientamento finale Grafica Editoriale.

Quindi quando parlo di grafico, intendo un grafico che lavora esclusivamente su carta, il web è una passione e per ora rimane tale, vorrei prima approfondire il campo editoria\tipografia, ecco perchè la prima cosa che farò a Gennaio è cercare lavoro in tipografia, e poi, se non troverò nulla, in qualche studio.

Spero di avere fortuna e di trovare qualcosa, da qual che leggo non è un buon momento...

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vorrei morire con dolori atroci…

in questo campo ci sono tanti che vogliono uccidere qualcuno, trovatevi cosi sarete contenti in due...

Purtroppo non conosco lavori che non siano stagionali, lavorare costantemente su tutto l'arco dell'anno è una chimera, in ogni lavoro c'è sempre un periodo dove si lavora di più e un periodo dove si lavora meno. Il problema è quando non si lavora per nulla.

Si puo ricercare comunque diversi tipi di lavori stagionali e ripartirli durante l'anno... e cosi che io riesco a fare poco in modo costante

"Noi finti professionisti" Club

Tessera 006

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io credo che da questi 3D si tiri fuori poco o niente…

ognuno ha la sua ricetta e se queste diventano 30/40 povero chi legge…

per non parlare degli esempi che non fanno assolutamente testo.

questo oramai è un mestiere fuori controllo da ogni legge, ci sono migliaia di piccole realtà, non ci sono listini prezzi che tengano, non ci sono più i clienti di una volta, l'evasione fiscale fa da padrona…come si può ancora parlare di mercato?

io chiedo poco ai pochi clienti che gestisco al di fuori dell'ambito lavorativo, sono costretto a farlo, solo così sono sicuro di non perderli. non ci sono cazzi, ognuno si deve muovere come meglio crede. secondo me se uno perde un cliente è principalmente per due motivi: il cliente non ha soldi da spendere o è scontento del lavoro che gli si fa. con tutte le conseguenze del caso.

per geisha ho un solo consiglio: trovati un lavoro in un'agenzia e buttati a pesce sulle relazioni tenute con la tipografia e spera di trovare qualcuno disposto a spenderci del tempo…

[uso il mac solo perchè la concorrenza fa cagare]

[non preoccupatevi di far domande banali…tanto siamo qui a pettinare bambole…]

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se sei veramente in gamba e lavori come freelance dai 30 ai 60$ all'ora... fa anche il conto di quelli che van in tasse e spese però :P

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OT:

approfitto che è il 3d più letto senza aprirne uno nuovo.

Link.

Scusate l'invasione!

F.

Bellissimo link!

Però per i miei gusti Helvetica ha un po stufato, è il più usato per ovvi motivi (come diceva Max Bill nel bel manifesto del '46, la comunicazione doveva essere funzionale ed immediata, senza fronzoli o per meglio intenderci, senza grazie), solo che ormai sta ovunque, alcuni progetti sembrano tutti uguali, non hanno "carattere".

Boh, secondo me comunicare è anche sperimentare, tentare nuove vie o ripercorrere le vecchie per riscoprire il gusto del tradizionale (Tschichold santo subito) e magari renderlo moderno, non so se mi sono spiegata. La tipografia svizzera è molto interessante, però Helvetica è diventato troppo "sputtanato" se così vogliamo dire...

Ovviamente questa non vuole essere una critica a chi usa Helvetica (ho usato solo lei fino a 6 mesi fa, per poi cambiare idea quando ho seguito il corso di grafica editoriale\tipografia), ma uno spunto magari per qualche discussione interessante :P

Tutto questo per chiedervi: voi che font usate? Ovviamente dipende dal progetto, ma qual'è la vostra preferita? Cosa ne pensate di quanto scritto sopra? Siete svizzeri? Io si, sono nata lì, ma graficamente parlando non mi ci ritrovo più :rofl:

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Io oggi utilizzo quasi solo ed esclusivamente il Myriad che ha sostituito quasi tutto nei miei lavori, perché? Perche è il carattere di default in illustrator. Risparmiare tempo oggi per avere successo domani!

"Noi finti professionisti" Club

Tessera 006

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Io oggi utilizzo quasi solo ed esclusivamente il Myriad che ha sostituito quasi tutto nei miei lavori, perché? Perche è il carattere di default in illustrator. Risparmiare tempo oggi per avere successo domani!

lol

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