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Lavori in zone a rischio


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Ciao Ragazzi/e,

ultimamente mi è stata chiesta un'offerta per un lavoro in una zona "calda" del mondo, che preferirei non specificare. Il sito della Farnesina sconsiglia viaggi turistici e commerciali in quella zona specifica, ma ormai almeno l'offerta la devo consegnare.

Mi chiedevo se qualcuno di voi ha già fatto o continua a fare esperienze analoghe, in zone a rischio. Che esperienze avete in merito e (anche in PM) che percentuale chiedete voi per lavori di questo genere, tenendo presente che andrei a fare il programmatore non la guardia del corpo.

Per chi invece non ha mai fatto esperienze simili, lo fareste?

:DD

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io sinceramente avrei paura, poi sta tutto al carattere di ogni singola persona..

Non che io sia tranquillissimo, quando ho chiesto se effettivamente la zona di lavoro era così pericolosa mi è stato risposto: "Ma no che non è pericolosa! Abbiamo la scorta armata!"

:DD

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poi sta tutto al carattere di ogni singola persona..

Penso che sia così anche io, perché effettivamente non è che sia meno rischioso attraversare la strada in alcuni paesi :DD

Dipende da quanto è importante il lavoro e il guadagno in relazione al rischio che vuoi assumerti. Difficile dire io andrei o meno, anche perché alla fine immagino che ogni paese a rischio abbia magari delle categorie più esposte ed altre meno.

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se è simile alle situazioni che conosco io sei sempre sotto scorta (non addoso ma di sicuro al perimetro dei compound e simili) e in edifici barricati.....certo non è una vita comoda ma può essere sopportabile....ovviamente dipende dalla persona....

bisogna vedere anche per quanto dovresti stare...

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se è simile alle situazioni che conosco io sei sempre sotto scorta (non addoso ma di sicuro al perimetro dei compound e simili) e in edifici barricati.....certo non è una vita comoda ma può essere sopportabile....ovviamente dipende dalla persona....

bisogna vedere anche per quanto dovresti stare...

Circa un mese, in tranche da 10gg... E' una casa "in costruzione", il perimetro della zona è controllato dai militari. Sperando che li paghino.

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Conosco una persona, che lavora per una grossa azienda italiana, che va molto spesso in zone calde del mondo in tranche di 15/20 giorni con giubbotto antiproiettile e scorta armata 24h su 24h.

Lui è contento del suo lavoro e, per adesso, non ha mai avuto problemi ! :DD

"Noi finti professionisti" Club • Tessera n° 007

CEO of Aston Martin Club

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Io ho smesso di lavorare in quelle zone, probabilmente perché sto diventando vecchio... e più si invecchia e più si vuole vivere a lungo :DD

Nelle zone cosiddette a rischio come minimo ti devono pagare il doppio, ricordati però che una pallottola non conosce il nome ed il cognome del destinatario.... Figuriamoci poi un'auto bomba.

Fai un lavoro che, credo, non ti mancano le occasioni per guadagnare. Non andarci. :DD

Sono un motociclista, non il proprietario di una moto...
Mrs.BlackIV: Triumph Bonneville T100 Black,  MacBook Air

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Ciao Ragazzi/e,

ultimamente mi è stata chiesta un'offerta per un lavoro in una zona "calda" del mondo, che preferirei non specificare. Il sito della Farnesina sconsiglia viaggi turistici e commerciali in quella zona specifica, ma ormai almeno l'offerta la devo consegnare.

Mi chiedevo se qualcuno di voi ha già fatto o continua a fare esperienze analoghe, in zone a rischio. Che esperienze avete in merito e (anche in PM) che percentuale chiedete voi per lavori di questo genere, tenendo presente che andrei a fare il programmatore non la guardia del corpo.

Per chi invece non ha mai fatto esperienze simili, lo fareste?

:ghghgh:

Ciao Mastrox allora iniziamo con il dire una cosetta semplice semplice. L'azienda che ti ha contattato - se non vuoi dirla è meglio - se è in ragione sociale in Italia e non è una rappresentanza estera, è illegale, o meglio non essendoci alcune legge in Italia che autorizza le PMI (private militar companies) commette un illecito perseguibile per legge, in più se tu "scivoli" in azione!!! Le uniche aziende al mondo che hanno titolo a fare certe "selezioni" sono quelle Inglesi che dalla loro hanno una legislazione internazionale con una specie di "brevetto" riconosciuto che si chiama "SIA" ed è un acronimo che puoi trovare anche su internet in quanto ha una bellissima pagina web. IL resto sono solo chiacchiere.

Chiacchiere che potrebbero anche crearti qualche problema, perchè se vai in teatri "caldi" dove c'è uno stato di guerra dichiarato, tecnicamente non potresti espatriare da singolo cittadino, perchè commetti un reato, previsto dal nostro ordinamento. Tecnicamente perchè tutti coloro che lavorano a contratto lo fanno, ma per aziende appunto straniere!!

Il lavoro di per se: se sei specializzato hai qualche particolare requisito SCRITTO e non verbale, puoi sperare in qualche attiività più di concetto - intelligence,sorveglianza cctv,strategy counsoultant ect. non farmi dire altro - se invece è solo la tua voglia di andare allora molto probabilemnte sei destinato a sostituire qualcuno che è "scivolato" su un EOD perchè non esperto. Questo è l'unico lavoro in cui l'esperienza conta molto. Quindi concludendo, il consiglio che posso darti è il seguente, se ti piace l'attività, spendi 3000 sterline vai in inghilterra ti specializzi al SIA e poi ti offri al miglior offerente, perchè solo cos' farai il prezzo del tuo contratto, in alternativo, potresti "scivolare".

In bocca al lupo

Mac 21"- Mac mini - Ipod Classic white - iPod touch 2nd generation (in mano a mio figlio) - iPod nano - iPod shuffle - Ipad 2nd generation - Canon EOS650D - Canon G12 - GOPRO Camera -

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Io considererei anche a quante persone interessa la mia vita oltre a me...

Se vivi da solo, è un pensiero in meno, se hai moglie o addirittura figli, anche su di loro potrebbe ricadere una tua scelta...

Io considererei anche che la vita è una e non esistono tutti i soldi del mondo a consumarla per una valigia di soldi, magari ti va bene una volta e dopo lo rifai, abito vicino l'aeroporto di Ciampino e ogni tanto rimpatriano qualcuno...................io lascerei perdere. :ghghgh:

Freedom isn't free

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...CUT In bocca al lupo

Crepi!

Grazie a tutti dei consigli, in special modo a MR.69, anche se terrei a precisare che andrei lì a fare il mio lavoro di "programmatore domotico" come lo faccio qui, non a fare il mercenario.

In teoria la zona non è ufficialmente una zona di guerra o di frequenti attentati, c'è una forte instabilità politica e ci sono stragi purtroppo frequenti tra villaggi cristiani e villaggi musulmani. I tecnici e gli artigiani che ci sono stati dicono che è una zona tranquilla, e che la parte più pericolosa è il tragitto tra aeroporto e "cantiere". Per fugare le mie perplessità al riguardo mi hanno proposto di fare questo tragitto in elicottero... Bah.

Comunque penso che se non lo faccio ora che non ho una famiglia "mia", un'esperienza del genere non la farò mai più, quindi per convincermi definitivamente alzerò il prezzo fino al limite di vergognarmi e poi vedremo...

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La scelta è troppo, troppo personale. Solo tu puoi valutare bene cosa fare in relazione: al trattamento ricevuto, alla tua curiosità, all'effettiva situazione dell'ipotetica area di lavoro.

Sì, infatti la mia decisione l'ho presa, volevo confrontarla con esperienze di chi già ha fatto cose simili e riflessioni che magari non ho fatto. Più persone che guardano con i propri occhi lo stesso problema, trovano vie diverse per risolverlo.

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Mastrox anche se vai a fare lavori di concetto tecnologico e meno "tattici" dei miei, ti dò alcuni suggerimenti con gli autoctoni utili a vivere in tranquillità.

a) quando dialoghi con qualcuno del posto sia che sei presentato sia che ci stai dialogando anche se è un tuo collega - quindi tecnicamente meno pericoloso - portati sempre prima di parlare la mano destra sul cuore o verso il petto altezza cuore. gesto per noi insignificante, ma per i fanatici amanti degli "ismi" molto importante. Denota una tua sincerità nel proporsi.

:love: considera sempre che il profumo, il normale profumo tipo mennen o altro insomma, non è nella loro cultura. Quando decidono di fare qualche "azione" si improfumano. A te sembreà assurdo o divertente, ma ha un suo perchè! Quindi se senti un odore diverso dal solito aglio, scappa più veloce che puoi.

c) i tuoi movimenti saranno osservati se sei una pedina fondamentale della scacchiera, quindi tecnicamente sei un obiettivo. Ora rendi la tua quotidianità meno prevedibile ed ovvia, non dare punti di riferimento, sopratutto a livello tecnologico, gioca come se fossi solo insomma, per fare gol, come quando in parrocchia non ti passavano la palla e magari eri libero. la sopresa è la migliore azione di contrasto.

Per il resto chiudo

per non essere prolisso, fai bene a farlo ora senza famiglia, come Remì, perchè sono i periodi migliori. Quindi di nuovo in bocca al lupo.

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Lavoro nelle zone calde del mondo.... circa 10 giorni al mese da un anno.

Esistono molti siti che ti spiegano il livello di sicurezza, ma non sempre sono aggiornati.

Vai tranquillamente, non andare in stati dove c'e' una guerra. In genere le zone calde sono i confini con altri paesi che dovrai evitare. Se vuoi dire il paese riesco a dirti la mia esperienza.... ogni stato e' diverso.

Intanto ti linko un sit da consultare che aiuta a farsene un'idea:

http://www.viaggiaresicuri.it/

In definitiva se fossi in te ci andrei, anzi ci vado :( Se non lo facciamo adesso, dimmi tu quale momento migliore?!?!

Buon lavoro!

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Io credo che qualunque scelta tu possa fare sia quella corretta. D'altronde, se penso ai morti che ci sono nei cantieri annualmente nei nostri paesi sicuri... :ghghgh:

Secondo me sarà un'esperienza interessante, se poi il tragitto lavoro-aereoporto sarà in elicottero ancora meglio. Solo tu puoi giudicare se sarà interessante per te (denaro, carriera, cv, lotta mortale contro la noia :P)

In ogni caso buona fortuna. :whip:

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Grazie a tutti ancora dei consigli, dei link, e degli in "bocca al lupo". Si dovrebbe partire a fine ottobre, sempre che non rimandino il cantiere.

Comunque, sì thebestia dovrei andare in Nigeria. Ora mi informo sui 3 operai francesi..

Edito: Gli operai francesi lavoravano su una piattaforma petrolifera sul Delta del Niger, in teoria io dovrei andare a Lagos, la capitale.

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Io ci andrei. Certamente ci vorranno delle precauzioni che mi sembra siano state considerate (vedi trasporto aeroporto - cantiere). Eccoti la situazione in Nigeria:

E’ alto il rischio di tensioni etniche in tutto il Paese. La microcriminalità è fortemente aumentata, in primo luogo a Lagos, ma anche ad Abuja, mentre Port Harcourt è considerata la città più a rischio per i visitatori. Anche se non esistono forme di avversione significative nei confronti degli europei, il viaggiatore occidentale è spesso considerato "persona ricca" e oggetto di "richieste economiche" non giustificate.

Zone a rischio:

a) la zona del delta del Niger ed in particolare le città di Warri e di Port Harcourt. Si sconsiglia di recarsi, se non per necessità, negli Stati di Edo, Delta, Rivers, Bayelsa, Akwa Ibom, Imo, Abia, Ondo e Cross Rivers. Si consiglia di adottare le opportune misure di sicurezza, in particolare per i trasporti;

:haha: le zone del nord Kano, Kaduna, Bauchi, Borno, Gombe e Zamfara. Fino a poco tempo fa le aree erano considerate relativamente tranquille ma sono state di recente al centro di episodi di intolleranza e di violenza etnico-religiosa che, nonostante l’intervento dell’esercito, hanno causato numerosi morti;

c) la metropoli di Lagos. Numerosi sono i casi di visitatori e diplomatici stranieri vittime di episodi di attacchi armati di natura criminale. I recenti peggioramenti della situazione in materia di criminalità hanno portato le Rappresentanze Diplomatiche (in particolare dell'Unione Europea) a consigliare ai propri connazionali di evitare, per quanto possibile, gli spostamenti dopo il tramonto. La strada che conduce all'aeroporto di Lagos è pericolosa anche in pieno giorno e sono pertanto consigliate particolari misure precauzionali (scorte armate) negli spostamenti da e per l'aeroporto;

d) anche nella capitale Abuja sono state registrate, nel recente passato, rapine a mano armata nelle residenze di imprenditori e diplomatici stranieri.

Zone di cautela: tutto il Paese. Si consiglia di usare massima prudenza nel corso degli spostamenti in auto per la diffusa presenza di banditi armati ed anche per lo scarso livello di manutenzione della rete stradale (vedi zone a rischio).

Gli spostamenti interni via aerea sono da considerarsi con la massima attenzione, a causa della scarsa manutenzione e dello stato di usura di molti aeromobili delle compagnie aeree locali.

Avvertenze

Si consiglia inoltre di:

· farsi accogliere all’aeroporto da conoscenti o da un servizio di trasporto affidabile;

· non perdere la calma nei rapporti con la popolazione locale, ricorrendo per quanto possibile al buon senso ed alla calma;

· non viaggiare mai su strada nelle ore notturne;

. tenersi lontani da manifestazioni di massa;

. evitare locali e ritrovi affollati, nelle zone urbane;

· evitare di fotografare luoghi abitati o persone senza chiedere il permesso agli interessati; è comunque vietato fotografare edifici pubblici, pena la confisca dell'apparecchio e l'arresto;

· adeguarsi alle consuetudini locali, in generale, e a quelle musulmane nel nord dove, in dodici Stati, vige il codice penale islamico basato sui precetti del Corano (sharia);

· contattare, prima del viaggio ed una volta giunti nel Paese, l'Ambasciata d'Italia ad Abuja segnalando la propria presenza e attenendosi durante il soggiorno ad eventuali suggerimenti forniti.

Si consiglia infine di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare nel Paese sul sito: www.dovesiamonelmondo.it

Normativa prevista per uso e/o spaccio di droga (leggere o pesanti): la normativa locale prevede pene molto severe. Per i consumatori di marijuana sono previste condanne fino a dieci anni di reclusione e fino all'ergastolo per i consumatori di droghe pesanti, mentre per i trafficanti di droghe è prevista, in entrambi i casi, la pena di morte.

Normativa locale prevista per abusi sessuali o violenze contro i minori: va ricordato che coloro che commettono all’estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese.

In caso di problemi con le Autorità locali di Polizia (stato di fermo o arresto) occorre che l’interessato o i suoi congiunti contattino l’Ambasciata in Abuja o il Consolato Generale in Lagos per la necessaria assistenza.

Buon viaggio :mad:

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Beh, direi che a parte la strada tra l'areoporto e il "cantiere" il resto non è da considerarsi troppo pericoloso. Alla fine starò 10 giorni dentro casa a lavorare per poi tornare indietro. Ora devo solo quantificare la mia tariffa.

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