Vai al contenuto

Com'è la vita universitaria??


Ospite melateo

Messaggi raccomandati

Ospite melateo

Ciao a tutti.. In prossimo vorrei andare all'università (ho già provato quest'anno ma il test è andato male uff :ghghgh: ), per la precisione a studiare architettura al Politecnico a Milano.. Però mi chiedo come sia la vita universitaria, come gestirsi??? Come mi devo "preparare" per affrontarla l'ano prossimo?? Grazie a tutti :devil:

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao a tutti.. In prossimo vorrei andare all'università (ho già provato quest'anno ma il test è andato male uff :dance: ), per la precisione a studiare architettura al Politecnico a Milano.. Però mi chiedo come sia la vita universitaria, come gestirsi??? Come mi devo "preparare" per affrontarla l'ano prossimo?? Grazie a tutti :baby:

a monte devi prima chiederti che lavoro vuoi fare... perchè al momento parecchie facoltà italiane non hanno nessun peso oltre confine.. quindi potresti anche valutare l'opportunità di studiare direttamente all'estero...

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite melateo

Si in effetti la cosa mi interessava assai.. Essendo vicino alla svizzera, mi hanno parlato bene dell'accademia dell'architettura a mendrisio. HO provato a sentirli e in pratica da quest'anno 2010/2011 vengono accettati soltanto i diplomati italiani in: liceo classico, linguistico, artistico e scientifico.. Ora il con il mio diploma da geometra non ci faccio niente :).. :(

Link al commento
Condividi su altri siti

Si in effetti la cosa mi interessava assai.. Essendo vicino alla svizzera, mi hanno parlato bene dell'accademia dell'architettura a mendrisio. HO provato a sentirli e in pratica da quest'anno 2010/2011 vengono accettati soltanto i diplomati italiani in: liceo classico, linguistico, artistico e scientifico.. Ora il con il mio diploma da geometra non ci faccio niente :ghghgh:.. :sbav:

se parli bene l'inglese puoi provare in inghilterra...

il livello medio delle Uni è buono e sono riconosciute in tutto il mondo contrariamente a quelle italiane che a breve non saranno riconosciute neppure in italia...

Link al commento
Condividi su altri siti

la vita universitaria è bella...libertà assoluta...

bisogna sapersi gestire, devi saper fare un po tutto, e un po bene...

e inoltre.....................bisogna studiare, altrimenti non credo che i tuoi genitori ti "manterranno" a fare la bella vita!

non è difficile, ci sono riuscito io :) figurati un po!!!

;)

Mac Book Pro 13" - Ipod Touch 8 gb - Ipod nano 3g - Apple Remote Control

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 5 settimane dopo...
Io spero sempre che chiunque si iscriva all'università si ricordi ciò che studia ed apprende. Non ci si fa un mazzo tanto solo per passare l'esame...

Esatto...non posso permettermi di dimenticare chimica organica! :consolare:

 iMac Aluminum 20" 2.4 GHz, 4 GB RAM (2007) OS X Yosemite 10.10.5
Sei pianista o tastierista? VIENI QUI

Link al commento
Condividi su altri siti

Io spero sempre che chiunque si iscriva all'università si ricordi ciò che studia ed apprende. Non ci si fa un mazzo tanto solo per passare l'esame...

Quoto, quoto e straquoto :consolare:

L'università non è un esamificio. Questa cosa sembra il solito slogan nella bocca di tutti, ma veramente pochi sanno cosa significhi.

L'università deve essere l'occasione per ampliare il più possibile i tuoi orizzonti culturali.

Se a lezione ti presentano un argomento che ti sembra interessante, informati. Se ti propongono un articolo in cui viene spiegato l'ultimo ritrovato in un certo campo, scaricatelo. Se nel preparare un esame non ti è chiarissima una cosa, approfondisci, cerca letteratura in proposito, cerca articoli, viaggia per internet (se sei proprio alla frutta vai dal prof :rofl:).

Con questo voglio dire che c'è una differenza tra preparare un esame e Preparare un esame.

Nel primo caso ti limiti a studiare gli appunti che ti danno, i libri che ti consigliano e ti fai andare bene tutto quello che impari.

Nel secondo sei disposto a mettere tutto in discussione, sei disposto a imparare più di quanto ti hanno insegnato e puoi scoprire un sacco di cose interessanti.

Entrambi metodi possono portarti al massimo dei voti, ma solo uno dei due ti porta alla Conoscenza.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 settimane dopo...
Io spero sempre che chiunque si iscriva all'università si ricordi ciò che studia ed apprende. Non ci si fa un mazzo tanto solo per passare l'esame...

Come non quotarti!

Come il principe dei nembi è il Poeta che, avvezzo alla tempesta, si ride dell'arciere ma esiliato sulla terra, fra scherni, camminare non può per le sue ali di gigante.

Link al commento
Condividi su altri siti

la vita universitaria è tosta...io sono ormai alla fine (discuto a marzo) di un corso di laurea direi impegnativo: medicina veterinaria a milano (zona piola, vicino al politecnico dove dovresti andare tu l'anno prossimo),e avendo fatto la vita da pendolare, ti posso solo dire che le difficoltà sono parecchie, ma non insormontabili...

dai treni che da pendolare milano-varese sono ingestibili (e non per colpa dei pendolari), ad orari universitari talvolta senza senso e a esami che non si capisce su dove si debba studiare...

detto questo però può anche essere molto divertente, se trovi l'ambiente giusto e la motivazione necessaria ad arrivare fino in fondo...

a differenza di quello che ti han detto sopra (con cui comunque concordo pienamente),la realtà è ben diversa: troppo spesso, ripeto purtroppo,è gestita dagli stessi professori come esameificio: sta a te saper memorizzare e acquisire le nozioni che potranno servirti nella tua futura vita lavorativa, perchè in ogni caso l'università è uno strumento per acquisire competenze che serviranno nell'ambiente lavorativo...solo in quel contesto poi capirai se avrai lavorato bene, o un po a "cazzo" ...

..quindi il consiglio che ti posso dare è di seguire il più possibile, cercare di stare in pari con gli esami (cosa che io, per problemi di salute, non ho potuto fare, amplificando non di poco la fatica) e cercare comunque di godertela un pò...

e vedrai che i 5 anni voleranno senza che neanche te ne accorgerai :zz:

..chi avrà il coraggio di perdersi la via troverà..
 

Link al commento
Condividi su altri siti

a: troppo spesso, ripeto purtroppo,è gestita dagli stessi professori come esameificio: sta a te saper memorizzare e acquisire le nozioni che potranno servirti nella tua futura vita lavorativa, perchè in ogni caso l'università è uno strumento per acquisire competenze che serviranno nell'ambiente lavorativo...solo in quel contesto poi capirai se avrai lavorato bene, o un po a "cazzo" ...

... aggiungo,

« Le prestazioni dei processori, e il numero di transistor ad esso relativo, raddoppiano ogni 18 mesi. »

Questa è quella che in ambiente informatico viene detta come prima legge di Moore.

Credo possa essere estesa anche alla vita lavorativa.

L'implicazione principale è che le nozioni che accumuli durante il percorso universitario saranno più o meno inutili quando entrerai nel mondo del lavoro.

Ovviamente questa è una semplificazione molto drastica.

Se uno studia medicina, è difficile che nel giro di 18 mesi cambi tutta la nomenclatura anatomica, se però ha fatto giurisprudenza è probabile che durante il percorso di studi siano avvenute diverse modifiche, così come nell'ambito informatico. Non parliamo poi del marketing o dell'organizzazione aziendale, dove impera sempre la moda del momento.

Seguendo il ragionamento di Moore si potrebbe arrivare a paragonare le informazioni alla parte hardware e la metodologia al software. Ove quella subisce un costante processo di obsolescenza, questa è lo strumento che ti dovrebbe permettere di affrontare un mercato del lavoro costantemente mutevole.

In sintesi, il mio punto di vista è che gli esami bisogna prepararli in base a quello che ti chiedono i professori (e non è detto che ti chiedano cose intelligenti), ma il vero lavoro universitario dovrebbe essere consolidare una metodologia di studio e di elaborazione delle informazioni, ergo capacità di analisi e di sintesi.

ecce sto ad ostium et pulso

Link al commento
Condividi su altri siti

L'università è un'esperienza di vita, si imparano molte cose anche al di fuori dello studio (es. sapersi gestire da soli, imparare a stirare, cucinare, fare i conti a fine mese...).

Molto dipende poi dal grado di difficoltà della facoltà scelta: alcune permettono di avere molto tempo libero e di divertirsi abbastanza, ma dopo la laurea ti offrono solo altro tempo libero...

Pancho was a bandit boy, his horse was fast as polished steel

He wore his gun outside his pants

-----

Il Principe diventa Re, nella notte di Madrid.

Link al commento
Condividi su altri siti

... aggiungo,

In sintesi, il mio punto di vista è che gli esami bisogna prepararli in base a quello che ti chiedono i professori (e non è detto che ti chiedano cose intelligenti), ma il vero lavoro universitario dovrebbe essere consolidare una metodologia di studio e di elaborazione delle informazioni, ergo capacità di analisi e di sintesi.

..hai espresso in maniera più elegante quello che intendevo esattamente :ghghgh:

..chi avrà il coraggio di perdersi la via troverà..
 

Link al commento
Condividi su altri siti

L'università è un'esperienza di vita, si imparano molte cose anche al di fuori dello studio (es. sapersi gestire da soli, imparare a stirare, cucinare, fare i conti a fine mese...).

Molto dipende poi dal grado di difficoltà della facoltà scelta: alcune permettono di avere molto tempo libero e di divertirsi abbastanza, ma dopo la laurea ti offrono solo altro tempo libero...

E' proprio l'auto gestione che ognuno di noi, all'Uni deve fare che mi interessa...

Io andrò a studiare (molto probabimente) Ingegneria Informatica al Politecnico di Milano, e, questo per me sarà anche uno stimolo per auto-gestirmi ed essere indipendente dai miei genitori.:)

Poi ovvio che, devo essere intelligente e sapere quando devo studiare, e invece quando potrò svagarmi, coltivando (continuando a coltivare meglio) i miei Hobby (corsa e calcio)...

iMac 20''(2007) Mac Book Pro 15''(2007) iPhone 3G(2008) iPhone 3Gs(2009) iPhone 4(2010)

iPad 64GB Wifi 3G(2010) iPhone 4S Bianco(2011)

iPod Video 80Gb(2005) iPod Nano 4G(2004)

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 mese dopo...
L'università è un'esperienza di vita, si imparano molte cose anche al di fuori dello studio (es. sapersi gestire da soli, imparare a stirare, cucinare, fare i conti a fine mese...).

Molto dipende poi dal grado di difficoltà della facoltà scelta: alcune permettono di avere molto tempo libero e di divertirsi abbastanza, ma dopo la laurea ti offrono solo altro tempo libero...

Spero valga anche il contrario...:)

Link al commento
Condividi su altri siti

Non posso permettermi di parlare di vita universitaria, in quanto, forse erroneamente ancora non l'ho intrapresa. Però penso non sia facile, io impaurito dalla distanza, dal lasciare casa "mia", i miei amici e le mie abitudini non sono riuscito a fare il grande passo...ma mi toccherà farlo ad ottobre :fiorellino:

Lo scorso anno ho provato anche io ad ARCHITETTURA alla Sapienza a Roma ed ero anche entrato...

Sono indeciso sulla facoltà da scegliere, su quello che voglio fare nella mia vita... sembra facile, ma è la cosa più difficile che c'è!!!

Per quanto riguarda architettura ti linko una articolo di Gianni Biondillo:

http://cookingarkitecture.blogspot.com/2010/11/non-fate-studiare-architettura-ai.html

Con questo non voglio scoraggiarti!!!!:ciao:

Link al commento
Condividi su altri siti

Per quanto riguarda architettura ti linko una articolo di Gianni Biondillo:

http://cookingarkitecture.blogspot.com/2010/11/non-fate-studiare-architettura-ai.html

Con questo non voglio scoraggiarti!!!!:)

Che non ti venga in mente di scegliere Ing. Edile-Architettura come ripiego...smetteresti di vivere...:)

Link al commento
Condividi su altri siti

Spero valga anche il contrario...:)

Per la mia esperienza personale finora si, i miei compagni di corso sono tutti occupati (ing informatica). I posti di lavoro ci sono ancora anche se i guadagni degli ingegneri di una volta sono un vero miraggio.

Pancho was a bandit boy, his horse was fast as polished steel

He wore his gun outside his pants

-----

Il Principe diventa Re, nella notte di Madrid.

Link al commento
Condividi su altri siti

Sappi che avrai non pochi problemi a studiare Architettura avendo fatto prima la scuola per geometri! Io sono entrato quest'anno all'architettura, pensai di fare prima i geometri in modo tale da avere una buona base per poi studiare architettura, ma quasi nulla di ciò che ho studiato negli anni passati mi è servito! usavo solo CAD, studio = 0.. storia non sapevo nemmeno cosa fosse! Ora sono avantaggiato perchè sono uno dei 10 ragazzi su 120 a sapere usare il cad, ma tutti gli altri che hanno fatto lo scientifico o altre scuole dove si studia e basta sono più avantaggiati a studiare storia! che in architettura si fa quasi ogni giorno dalla mattina alla sera..

Link al commento
Condividi su altri siti

Archiviato

Questa discussione è archiviata e chiusa a future risposte.

×
×
  • Crea Nuovo...