Disastroso Tsunami in Giappone

[maiden]

bisognerebbe che nei luoghi a rischio di tsunami si inizi a evitare di contruire lungo le coste. ALtrimenti questi disastri ci saranno sempre.

[saint_andres]

Quindi 10.x potrebbe davvero distruggere e spaccare in 2 la terra? (Naturalmente non essendo mai verificato potrebbe anche essere no)

Ho trovato che nel 1960 in Cile un terremoto è arrivato a 9.5 gradi della scala Richter. Non sono 10 ma ci sono andati vicini. Ovviamente non si è spaccata la Terra a metà ma moltissimi punti della costa del Cile sono scesi di 2 metri e mezzo, finendo quindi sott'acqua.

http://it.wikipedia.org/wiki/Grande_Terremoto_Cileno

[DeaNera®]

Io ho visto i video dello Tzunami e sono impressionanti.... I danni maggiori sono stati causati proprio dall'onda anomala. Paesi completamente inghiottiti nel fango o sommersi.. Una castrofe naturale che ci fa capire che siamo una nullità di fronte alla potenza della Natura

[maiden]

Non penso si tratti essere una nullità, più che altro ci fa capire che non siamo furbi. Perchè costruire case sulla costa in un paese dove questi rischi ci sono, e sopratutto..si sanno, mi sembra non da furbi.

Questo discorso vale anche per altri posti, hawaii etc..

Ecco perchè gli indigeni non costruivano mai capanne nelle coste..erano furbi..loro.

Il problema è che purtroppo se non costruisci sulle cose, la popolazione dove la metti?

Questo è il problema.

[DeaNera®]

Sicuramente sono poco furbi, ma possono accadere disastri anche se costruisci tutto perfettamente.. Ci sarà sempre un evento che non hai tenuto in conto, almeno secondo me! Specialmente contando che con tutto l'inquinamento etc sta diventando difficile prevedere come la Natura reagirà

[AdiMercury]

Beh ma tenete conto che il problema è proprio lo tsunami, non certo il terremoto in sé: dalle immagini delle scosse non ho visto NESSUN edificio (dalle case ai grattacieli) crollare del tutto. E poi, indipendentemente dall'essere sulla costa o meno, la forza dirompente dell'acqua è inarrestabile.

[maiden]

SI ok, ma io quando dico di non costruire sulla costa non intendo costruire 20 - 30 metri più al centro, ma una decina di chilometri buoni.

[saint_andres]

[desko]

Sicuramente sono poco furbi, ma possono accadere disastri anche se costruisci tutto perfettamente.. Ci sarà sempre un evento che non hai tenuto in conto, almeno secondo me! Specialmente contando che con tutto l'inquinamento etc sta diventando difficile prevedere come la Natura reagirà

Puntualizzazione prima che qualcuno equivochi il tuo messaggio leggendo fra le righe quello che non hai scritto: terremoto e tsunami sono eventi assolutamente naturali e totalmente indipendenti dall'inquinamento.

[maiden]

Beh, sì, ovvio che bisognerebbe costruire a chilometri. Ho sentito che in molte zone colpite dallo tsunami i Giapponesi prevedendo un episodio del genere avevano costruito distante dalla costa, avevano anche messo delle specie di mura ma ovviamente non è bastato visto che comunque si trattava di metri e non di chilometri.

Certo in un paese come il Giappone la vedo dura a non costruire sulle coste, anzi la vedo dura un po' dappertutto. Forse gli indigeni non avevano bisogno di costruire nelle coste perché al massimo navigavano i fiumi, non avevano navi (che io sappia) per attraversare gli oceani, non avevano quindi la necessità di poter avere il paese sulla costa per non dover fare chilometri con le provviste che arrivavano via mare.

Si infatti anche questo è un problema, costruire lontano dal mare significa anche lontano da porti, etc.. Magari possono costruire lungo le coste solo centrali di smistamento scorte per poi portarle al centro, bo. Oppure usano per le merci solo aerei (così fanno anche prima). Oppure non so, dovrebbero mettersi i politici giapponesi attorno a un tavolino e fare una spece di programma o non so cosa per risolvere una volta per tutte problema tsunami.

[DeaNera®]

Puntualizzazione prima che qualcuno equivochi il tuo messaggio leggendo fra le righe quello che non hai scritto: terremoto e tsunami sono eventi assolutamente naturali e totalmente indipendenti dall'inquinamento.

Hai fatto bene a puntuallizare infatti non era qurllo che intendevo

[Vidas]

certe cose non dovrebbero mai accadere, speriamo solo che un giorno si potranno prevenire....

[sbranzo]

certe cose non dovrebbero mai accadere, speriamo solo che un giorno si potranno prevenire....

prevenire mi pare un pò impossibile, prevedere forse, proteggersi speriamo

[b3r53rk]

Vorrei spezzare una lancia in favore del popolo giapponese:

- se non costruisci lungo la costa, ti fotti il discorso import\export navale

- le più grosse centrali del paese sono sul lungo mare, nessuno che si chiede perchè?

- i TG italiani sono da chiudere all'istante, potrei fare un libro sulle boiate che hanno\stanno scritto\scrivendo.

- nessuno si informa dai siti ufficiali, il massimo che l'italiano medio fa è ascoltare il TG1 e leggere su failbuc

- la rete elettrica e le centrali nucleare sono state costruite per sostenere un sisma di valore 7 sulla scala richter, che è logaritmica per chi non lo sa, e HANNO resistito tutti.

- si sono rotte le pompe per l'acqua refrigerante delle barre di combustibile.

- lo iodio e il cesio decadono in pochi km. Ecco perchè dei "soli" 30km di quarantena.

- a tokyo i valori al momento in cui posto sono normali.

- c'è il sito con contatore geiser in real time

- gli incendi nelle centrali si sono sviluppati e spenti da soli.

- l'acqua di mare va benissimo, ha un'altissima capacità di raffreddamento,solo che ti incasina il sistema e il sale raccoglie radiazioni.

Detto questo, dai tg nostrani pare che ci sia stato SOLO un olocausto nucleare (non vero) e nessun terremoto\tsunami.

Vedete voi, se vi interessa la cosa dal punto di vista reale, vi giro i links e le news.

[ellelle]

- le più grosse centrali del paese sono sul lungo mare, nessuno che si chiede perchè?

Perchè il problema principale delle centrali nucleari è avere acqua (tanta acqua) a disposizione per i sistemi di raffreddamento.

[Vidas]

Perchè il problema principale delle centrali nucleari è avere acqua (tanta acqua) a disposizione per i sistemi di raffreddamento.

quotone ellelle

[leone]

Perchè il problema principale delle centrali nucleari è avere acqua (tanta acqua) a disposizione per i sistemi di raffreddamento.

Per essere piu' precisi c'e' bisogno di acqua per raffreddare l'acqua pesante, usata per raffreddare il nocciolo.

Il problema e', in Italia, che le coste stanno subendo da anni una forte erosione. La centrale di Latina, a d esempio ha subito negli ultimi 20 anni una serie di picoli allagamenti che hanno successivamente trascinato in mare materiale non identificato (per la maggior parte si crede siano rifiuti, ma meglio andarci cauti). Fino a qualche tempo fa era facile trovare persone NUOTARE nel bacino di smistamento delle acque per il raffreddamento... e pescare anche.

Alla faccia della cosiddetta messa in sicurezza.

P.S. attorno alla centrale i casi di neoplasie, nello specifico tiroidei femminili, e' del 300% maggiore rispetto ad aree limitrofe piu' lontane di poche decine di km dalla centrale.

Questo e' tutto cio' che mi basta sapere. Ora come ora non farei gestire neanche una dinamo da ditte italiane.

[garibaldi80]

.. siamo entrati nell'era Post -Nucleare ... Finalmente !!!

[b3r53rk]

La centrale è stata colpita da un sisma 7 volte superiore a ciò per cui era stata progettata decenni fa, quindi più che stupirsi che i generatori diesel non abbiano funzionato c'è da inchinarsi al fatto che il contenimento abbia tenuto.

Il problema di Chernobyl è che la gestivano i puffi e l'aveva costruita la fiat.

Il problema sono le pompe, sommerse dallo tsunami che le ha danneggiate, da qui la scelta di usare l'acqua di mare, che come si sa, contiene sale che immagazzina radioattività e durante gli sfoghi\esplosioni dei tetti fuorisciva proprio quel vapore, con dentro cesio e iodio.

[b3r53rk]

Questo serve per capire che i media italiani è meglio se parlano delle "signorine" del premier e di calcio.

[AlexKatz]

.. speriamo tutto il bene per il popolo Giapponese !!!!!!!!

[b3r53rk]

Non so se l'avevo già scritto, ma tutti i reattori si sono spenti al sisma come da programma, le altre 50 centrali sono ok, le uniche danneggiate sono quelle a Fukushima perchè lo tsunami ha scassato le pompe di raffreddamento.

La situazione è grave, ma non come a Chernobyl.

[Nuvolari]

Ha già raggiunto il grado 6 su 7 della scala INES. Potenzialmente, può benissimo superare Chernobyl. E' una situazione orrenda...

[Vidas]

continuiamo a sperare...

[saint_andres]

http://www.corriere.it/esteri/11_marzo_16/giappone-terremoto-incendio_159ebef8-4f95-11e0-acff-d18cea4068c4.shtml

Purtroppo sembra fallito anche il tentativo di versare acqua sulla centrale con un elicottero, a causa dell'elevata radioattività. C'è veramente da sperare che trovino qualche soluzione perché la situazione sembra già piuttosto difficile.

[pix]

al momento trovo davvero difficile capire a fondo la situazione.....ci sono troppe affermazioni contrastanti (dai media, anche Giapponesi).

quel che è certo è che si sta camminando su un filo di lana molto sottile...

[b3r53rk]

Le centrali terranno anche in caso le cose andassero davvero male (worst case scenario).

I problemi son ben altri, ma sembra che ai media italioti non interessi...

Se fossi là con la Croce Rossa Internazionale... mi strapperei i capelli a vedere cose del genere...

http://www.boston.com/bigpicture/2011/03/japan_-_new_fears_as_the_trage.html

[b3r53rk]

Toh, qui il rilevatore geiger della TEPCO in tempo reale, così potrete credere ai vostri occhi e non alla stampa italiana...

http://www.tepco.co.jp/kk-np/monitoring/mp-j.html

[Nuvolari]

Ho avuto modo di chattare pochi minuti fa con un italiano a Tokyo e mi ha confermato che, nonostante l'apparente tranquillità, molti hanno preso d'assalto i supermercati e sono scappati verso Osaka e verso sud.

Povera gente...anche senza pericolo (al momento), la paura è alta.

[Vidas]

non vorrei trovarmi nella loro situazione, anche se non succedesse nulla....hanno passato e stanno passando momenti strazianti della loro vita.