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Nucleare & disinformazione: perche' compriamo energia dalla Francia


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Mi rivolgo agli indecisi, quelli che negli ultimi anni si sono domandati se non sia davvero necessario

riniziare con il nucleare in Italia.

Spesso i media ci raccontano che compriamo energia elettrica prodotta da nucleare in Francia.

Vorrei spiegare semplicemente (ci provo almeno) perche' acquistiamo questa energia elettrica, dalla Francia in particolare.

Vi chiedo di avere un paio di minuti di pazienza e leggere i vari passaggi che indico.

L'energia elettrica non puo' essere "conservata" in modo conveniente, cioe' produco e consumo simultaneamente.

Non posso raccogliere un eventuale surplus di produzione per consumarlo quando mi serve. non e' economico e tecnicamente sarebbe difficile (ci vorrebbero millemila batterie e poi millemila inverter... insomma non si puo' fare, fidatevi)

La Francia produce molto con le centrali nucleari, pero' non ha sempre la stessa

richiesta di consumo dalla sua rete, per esempio di notte.

Questa energia in piu' pero' deve essere utilizzata ugualmente, perche' le centrali nucleari non si possono spegnere e riaccendere facilmente e velocemente.

Allora banalizzando, l'eccesso produttivo viene venduto all'Italia.

In Italia abbiamo impianti ad accumulazione.

C'e' un bacino di raccolta acque a monte e un bacino di accumulazione a valle.

Immaginate due serbatoi uno in alto ed uno in basso, collegati da un tubo con una o due macchine idraulihce in mezzo (una pompa e una turbina, oppure una macchina reversibile che funziona in entrambi i modi).

Di notte sposto l'acqua da bacino di valle a quello a monte usando pompe centrifughe alimentate

con l'enegia che compro in Francia.

Di giorno la Francia usa tutta l'energia che produce, quindi io Italia libero

l'acqua dal bacino di monte nella condotta che porta l'acqua a valle e tramite una

turbina Francis produco energia che a questo punto metto nella mia rete, o addirittura vendo alla Francia stessa quando ha picchi di richieta nella rete francese!!

il giochino funziona cosi':

compro di notte ad una tariffa piu' bassa e vendo di giorno ad una tariffa piu' alta.

Dal punto di vista energetico non conviene perche' aumenta l'entropia, ma economicamente

essendoci un differenziale di prezzo io Italia ci guadagno.

Le nostre installazioni sono sfruttate al 75/80% al massimo, questo per motivi manutentivi e strategici.

Le decisioni si prendono per motivi economici e di convenienze, quando un politico o qualcuno di confindustria parla del nucleare,

domandatevi a che pro! vedrete che conflitti di interesse simpatici ci sono in giro...

Poi si dovrebbe parlare di come e' impostata la rete per soddisfare i carichi e di come

si usano e con quale priorità le varie aliquote di produzione...

sono discorsi complessi ecco perche' se una persona risponde puntualmente o

ha dei dubbi viene minacciato

http://www.youtube.com/watch?v=DmsDRdkICnQ

:rolleyes::shock::ghghgh::shock::ghghgh::shock::ghghgh::shock::D:shock::devil::shock:

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Le decisioni si prendono per motivi economici e di convenienze, quando un politico o qualcuno di confindustria parla del nucleare,

domandatevi a che pro! vedrete che conflitti di interesse simpatici ci sono in giro...

Sante parole...ma tutta l'economia gira così, comprese le rinnovabili. Se nessuno ha interesse a produrre una determinata merce, nessuno la produce, altrimenti ci perdi.

Week end? Gita? Vacanza? Leggi la nostra esperienza: Go2Go.eu

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Domanda. O meglio domanda retorica (:)) Accumulare l'energia è possibile, non con batterie ma con l'ausilio di un vettore, alias idrogeno! Ora è pur vero che è pericoloso e antieconomico ma tra lo sprecare l'energia e accumularla in modo poco efficiente io preferirei la seconda. Perché non lo si fa?! (ecco la domanda retorica ->non conviene a nessuno! E intanto noi andiamo a benzina..va beh:mad:)

Il giochino tra Italia-Francia non lo sapevo però anche noi di notte produciamo in eccesso con le nostre centrali a combustibile convenzionale...o sbaglio? Quindi o il giochino si incastra alla perfezione o ci sarà comunque uno spreco...trovo stupido buttare al vento tutta questa energia!

Peccato che la mia visione sia così utopica...mi piacerebbe che il mondo girasse diversamente...come si può fare?

«Solo se si è pronti a considerare possibile l'impossibile si è in grado di scoprire qualcosa di nuovo» Johann Wolfgang von Goethe

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Domanda. O meglio domanda retorica (:ciao:) Accumulare l'energia è possibile, non con batterie ma con l'ausilio di un vettore, alias idrogeno! Ora è pur vero che è pericoloso e antieconomico ma tra lo sprecare l'energia e accumularla in modo poco efficiente io preferirei la seconda. Perché non lo si fa?! (ecco la domanda retorica ->non conviene a nessuno! E intanto noi andiamo a benzina..va beh:mad:)

Il giochino tra Italia-Francia non lo sapevo però anche noi di notte produciamo in eccesso con le nostre centrali a combustibile convenzionale...o sbaglio? Quindi o il giochino si incastra alla perfezione o ci sarà comunque uno spreco...trovo stupido buttare al vento tutta questa energia!

Peccato che la mia visione sia così utopica...mi piacerebbe che il mondo girasse diversamente...come si può fare?

certo, la Francia potrebbe convogliare il suo eccesso di produzione notturna e produrre idrogeno, pero' cosi' vende ed incassa direttamente, per produrre idrogeno

si deve comunque organizzare una filiera che costa tempo, denaro e lavoro:fiorellino:

Il GTRTN, oggi GSE (gestore delle linee elettriche nazionali), fa in modo che le nostre centrali turbogas lavorino quando servono, altrimenti la rete salta (non so se ricordate il blackout di qualche anno fa', appunto la rete salto' perche' un imprevisto calo di tensione mise tutto KO)

L'idrogeno in se andrebbe pure bene (usato per disintossicare un po' le nostre città), c'e' pero' un equivoco:

la rete ti chiede energia elettrica e se tu fai passaggi in piu' per ottenere idrogeno poi per avere di nuovo elettricità faresti un'ulteriore trasformazione e quindi altri rendimenti peggiorativi su quello globale:fiorellino:

Il problema e' sempre il solito, il profitto e' privato ed i debiti sono pubblici!!:D Mi spiego meglio, quando dicono che abbiamo bisogno dell'energia elettrica francese c'e' una evidente forzatura, e' la compagnia elettrica che acquista che lo fa perche' e' conveniente per il suo bilancio, non sono i cittadini che hanno bisogno di lucrare sulla differenza di prezzi... spero di essere stato chiaro, ma sono discorsi tecnici e mi e' difficile spiegare:fiorellino::)

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L'idrogeno in se andrebbe pure bene (usato per disintossicare un po' le nostre città), c'e' pero' un equivoco:

la rete ti chiede energia elettrica e se tu fai passaggi in piu' per ottenere idrogeno poi per avere di nuovo elettricità faresti un'ulteriore trasformazione e quindi altri rendimenti peggiorativi su quello globale:fiorellino:

Non dicevo proprio questo ;) Dicevo solo di recuperare gli sprechi ;) E sfruttare l'idrogeno altrove ;) quando si richiede più potenza la si sottrae alla produzione di idrogeno stesso :ciao: Diciamo se produco 100 (e non posso produrre di meno perché se no mi si spegne l'impianto! :)) ma consumo 90 quei 10 li riciclo in idrogeno, se poi chiedo 120 alzo la produzione in centrale e smetto di produrre idrogeno :) (Scusa la formuletta con le caramelle :ciao::D)

La mia domanda più che altro era: noi acquistiamo di notte in Francia per i motivi suddetti, ma noi non abbiamo esuberi la notte? Cioè compriamo solo quello che manca per ripompare acqua nei bacini?! Mi sembra strano...:ghghgh::ciao:

«Solo se si è pronti a considerare possibile l'impossibile si è in grado di scoprire qualcosa di nuovo» Johann Wolfgang von Goethe

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Non dicevo proprio questo ;) Dicevo solo di recuperare gli sprechi ;) E sfruttare l'idrogeno altrove ;) quando si richiede più potenza la si sottrae alla produzione di idrogeno stesso :ciao: Diciamo se produco 100 (e non posso produrre di meno perché se no mi si spegne l'impianto! :)) ma consumo 90 quei 10 li riciclo in idrogeno, se poi chiedo 120 alzo la produzione in centrale e smetto di produrre idrogeno :) (Scusa la formuletta con le caramelle :ciao::D)

La mia domanda più che altro era: noi acquistiamo di notte in Francia per i motivi suddetti, ma noi non abbiamo esuberi la notte? Cioè compriamo solo quello che manca per ripompare acqua nei bacini?! Mi sembra strano...:ghghgh::ciao:

non mi sono spiegato chiaramente:

le centrali nucleari producono energia, ma non possono essere modulate facilmente e velocemente (immagina di manovrare una grossa petroliera, devi impostare le manovre con molto anticipo)

altri tipi di produzione come l'idroelettico, che in Italia e' diffuso, e il turbogas possono essere variati o spenti facilmente (immagina di manovrare un motoscafo per continuare con l'esempio nautico:fiorellino:)

In Italia (ma non solo, naturalmente) le compagnie ed il gestore sono organizzati in modo da comprare e vendere quando piu' conviene spegnendo, rallentando ed importando energia alla bisogna

cioe' con la Francia siamo in pratica in mutuo soccorso, ci guadagnano tutti...

loro vendono il loro surplus senza fare altri investimenti, noi (per dire:oops:) guadagnamo sulla differenza di quotazione

del bene sul mercato

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non mi sono spiegato chiaramente:

le centrali nucleari producono energia, ma non possono essere modulate facilmente e velocemente (immagina di manovrare una grossa petroliera, devi impostare le manovre con molto anticipo)

altri tipi di produzione come l'idroelettico, che in Italia e' diffuso, e il turbogas possono essere variati o spenti facilmente (immagina di manovrare un motoscafo per continuare con l'esempio nautico:fiorellino:)

In Italia (ma non solo, naturalmente) le compagnie ed il gestore sono organizzati in modo da comprare e vendere quando piu' conviene spegnendo, rallentando ed importando energia alla bisogna

cioe' con la Francia siamo in pratica in mutuo soccorso, ci guadagnano tutti...

loro vendono il loro surplus senza fare altri investimenti, noi (per dire:oops:) guadagnamo sulla differenza di quotazione

del bene sul mercato

Sì sì questo era chiaro :rofl::shock: è che pensavo che nemmeno le nostre (idroelettriche a parte) si potessero spegnere così, ma solo portarle a bassi regimi con però sempre un surplus nostro di energia :rofl: Forse non riesco a spiegarmi io :baby: Intendevo dire se noi necessitiamo proprio così tanto di acquistarla :lol:

«Solo se si è pronti a considerare possibile l'impossibile si è in grado di scoprire qualcosa di nuovo» Johann Wolfgang von Goethe

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Sì sì questo era chiaro :):ghghgh: è che pensavo che nemmeno le nostre (idroelettriche a parte) si potessero spegnere così, ma solo portarle a bassi regimi con però sempre un surplus nostro di energia :ghghgh:

come si vede chiaramente dalla cronaca spegnere il reattore nucleare (soprattutto con le barre di controllo fuori uso)

non e' semplice e veloce:(

in un impianto idroelettrico e' quasi immediato chiudere/aprire, se usi una turbina Pelton per dire chiudi i condotti di ammissione

Forse non riesco a spiegarmi io :ghghgh: Intendevo dire se noi necessitiamo proprio così tanto di acquistarla :pope:

conviene acquistarla perche' la Francia ce la vende a tariffa conveniente

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Ottimo topic, ho imparato un sacco di cose. grazie :ghghgh:

Thanks!

purtroppo in giro c'e' troppa disinformazione, negli

ultimi anni hanno fatto un lavaggio del cervello diffuso:ghghgh:

spacciando interessi economici privati e falso buon senso

per interesse pubblico

speriamo bene...

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Quello che hai scritto sul meccanismo acquisto di notte e mi creo l'energia x il giorno lo apevo da molto tempo xchè conosco 1 xsona in Enel che me lo aveva già raccontato, quindi di 1a mano e sicuro.

La RAI ha una serie di documentari x ragazzi "Non è magia" (francesi) dove ci sono 2 puntate sulla funzionalità delle centrali nucleari in Francia e anche lo smaltimento scorie, molto interessante. In queste 2 puntate gli stessi francesi che lo hanno realizzato sottolineano i costi che una centrale ha: non solo di costruzione ma anche di mantenimento.

L'Enel compra dalla Francia a prezzi stracciati l'energia nucleare proprio perchè la Francia DEVE rientrare nei costi.

Questo lo dichiarò anche un dirigente Enel alla RAI quando ci fu il black-out in Italia (anni fa) causa incidente di ingresso energia in zona Svizzera.

:ghghgh:

Cri

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leggendo il topic mi sono chiesto perché non utilizzare direttamente l'energia elettrica prodotta dalle centrali francesi invece di usarla per far funzionare le centrali idroelettriche, qual è lo scopo?

You've got to accentuate the positive

Eliminate the negative!

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Scusate, ma a parte i giochini descittivi provate a usare la matematica, moltiplicate la potenza installata in italia per il numero di ore annue di possibile funzionamento (che non è 365x24, ma un numero abbastanza più basso, non per scelta ma semplicemente perché un'impianto non può rimanere in generazione 24h/24h in modo continuativo) poi sottraete la percentuale di perdite di rete, così otterrete i MWh generabili in Italia e confrontatelo col fabbisogno energetico annuo italiano, vedrete che non siamo in grado di sopperire al nostro fabbisogno.

Essere contro il nucleare ok ma negare la nostra dipendenza energetica è un altro paio di maniche

Siamo QUI, voi dove siete?

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Il problema secondo me non sono le centrali. Perchè le centrali in una nazione ORGANIZZATA sono ok(almeno quelle di ultima generazione), ma in italia, che abbiamo già problemi di smaltimento rifiuti, immaginatevi voi se riusciremo a smaltire i rifiuti di queste centrali. Sarebbe impossibile.Qui non ce un minimo di organizzazione.

~ MacBook Air M2 ~

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leggendo il topic mi sono chiesto perché non utilizzare direttamente l'energia elettrica prodotta dalle centrali francesi invece di usarla per far funzionare le centrali idroelettriche, qual è lo scopo?

perche' come ho spiegato sopra il picco di richiesta alla rete e' di giorno, mentre la Francia vende di notte, semplificando molto il concetto:fiorellino:

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Scusate, ma a parte i giochini descittivi provate a usare la matematica, moltiplicate la potenza installata in italia per il numero di ore annue di possibile funzionamento (che non è 365x24, ma un numero abbastanza più basso, non per scelta ma semplicemente perché un'impianto non può rimanere in generazione 24h/24h in modo continuativo) poi sottraete la percentuale di perdite di rete, così otterrete i MWh generabili in Italia e confrontatelo col fabbisogno energetico annuo italiano, vedrete che non siamo in grado di sopperire al nostro fabbisogno.

Essere contro il nucleare ok ma negare la nostra dipendenza energetica è un altro paio di maniche

di quale matematica parliamo?

No, perche' questi numeri e questi concetti sono ampiamente conosciuti in tutte le facoltà di ingegneria...:)

nei corsi di energetica si affrontano questi temi

se vuoi avere qualche fonte puoi leggerti qualche libro di quelli che ho indicato in questo topic http://www.italiamac.it/forum/showthread.php?t=443771

la potenza massima installata in Italia e' di 100.000 MW circa

il picco massimo di richiesta alla rete e' del 2007 ed e' di 57.000 MW

poi, chiarendo il discorso, tutte le nazioni europee chi piu' chi meno

non sono autosufficienti per quanto riguarda la disponibilità di combustibili (petrolio, carbone, uranio)

qualcuna ha il carbone, qualcun'altra un po' di petrolio e gas... ma complessivamente nessuna e' indipendente:fiorellino:

Un'ultima cosa, questo e' il mio ultimo intervento in questa parte del forum, perchè in troppi intervengono

solo per spirito di contraddizione, non avendo chiari nemmeno i concetti di Kw e Kwh...

posso dirvi di continuare a farvi ammaestrare da Giuliano Ferrara, Oscar Giannino, Maurizio Belpietro, Veronesi e tutti i cani da guardia del governo e di confindustria...

lasciate da parte le facolta' di ingegneria e quello che vi viene insegnato...

lasciate da parte pure Rubbia

fate come il politico che contraddice il premio Nobel per la Fisica, e domandatevi

chi e' il suocero di questo illuminato statista:ghghgh::fiorellino::):fiorellino::ghghgh:

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di quale matematica parliamo?

No, perche' questi numeri e questi concetti sono ampiamente conosciuti in tutte le facoltà di ingegneria...;)

nei corsi di energetica si affrontano questi temi

se vuoi avere qualche fonte puoi leggerti qualche libro di quelli che ho indicato in questo topic http://www.italiamac.it/forum/showthread.php?t=443771

la potenza massima installata in Italia e' di 100.000 MW circa

il picco massimo di richiesta alla rete e' del 2007 ed e' di 57.000 MW

poi, chiarendo il discorso, tutte le nazioni europee chi piu' chi meno

non sono autosufficienti per quanto riguarda la disponibilità di combustibili (petrolio, carbone, uranio)

qualcuna ha il carbone, qualcun'altra un po' di petrolio e gas... ma complessivamente nessuna e' indipendente:fiorellino:

Un'ultima cosa, questo e' il mio ultimo intervento in questa parte del forum, perchè in troppi intervengono

solo per spirito di contraddizione, non avendo chiari nemmeno i concetti di Kw e Kwh...

posso dirvi di continuare a farvi ammaestrare da Giuliano Ferrara, Oscar Giannino, Maurizio Belpietro, Veronesi e tutti i cani da guardia del governo e di confindustria...

lasciate da parte le facolta' di ingegneria e quello che vi viene insegnato...

lasciate da parte pure Rubbia

fate come il politico che contraddice il premio Nobel per la Fisica, e domandatevi

chi e' il suocero di questo illuminato statista:ooh::fiorellino::ooh::fiorellino:;)

la penso come te...e ti consiglio di non mollare nell'esporre le tue idee, i pochi (oramai) felici del nucleare dovranno scontrarsi con la realta dei VERI fatti:fiorellino:

switch date luglio 2007

P.s. adoro Magnum P.I mi riporta bambino...

http://web.tiscalinet.it/amicidibino/vecchitempi/magnumpi.mp3

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Ecco qui spiegato il motivo di tutto il gioco e come funziona.......

Scambi con l'estero

Nonostante il parco centrali italiano sia in grado di coprire il fabbisogno interno, l'Italia nel 2008 è stata il secondo paese al mondo per importazione netta di energia elettrica (dopo il Brasile e seguita dagli USA)[22][23]. L'Italia importa una quantità di potenza elettrica media che, durante l'anno, può avere un massimo giornaliero inferiore ai 4000 megawatt (fase notturna) fino ad un massimo di oltre 7500 megawatt (fase diurna), con una capacità netta trasmissibile che ha il suo minimo (3800 MW) nel mese di agosto in fase notturna e un massimo di 8000 MW in fase diurna invernale[24], per un totale di circa 40000 GWh netti all'anno.

Va comunque menzionato che la stessa ENEL è in alcuni casi anche comproprietaria di alcuni impianti di produzione esteri; tale elettricità sarebbe dunque in questi casi ancora dell'ENEL sebbene prodotta fuori dai confini nazionali.

L'importazione non è sempre proporzionale alla richiesta: il fabbisogno energetico italiano viene sostenuto da corrente prodotta all'estero per un'aliquota che può oscillare tra meno del 10% in fase diurna fino a punte massime del 25% durante la notte. Tale importazione avviene da quasi tutti i paesi confinanti, anche se le quote maggiori sono quella proveniente dalla Svizzera e, a seguire, dalla Francia (è da notare, tuttavia che attraverso la Svizzera viene veicolata anche parte dell'energia francese richiesta dall'Italia[25] vista l'insufficienza degli elettrodotti diretti); considerando dunque questi due Paesi insieme, da Francia e Svizzera proviene quasi l'80% di tutta l'importazione italiana di elettricità.[26].

Parte di questa energia (in particolare quasi il 40% di quella "svizzera"[25] e l'87% di quella "francese"[27]) viene prodotta con centrali nucleari. Il Gestore dei Servizi Energetici italiano pubblica ogni anno una stima dell'origine dell'energia effettivamente immessa nel sistema elettrico italiano comprendente anche gli scambi con l'estero; per il 2009 il nucleare, integralmente d'importazione, incideva per l'1,5% del totale.[28]

In effetti l'importazione notturna è percentualmente molto più importante di quella diurna proprio a causa della natura della produzione elettrica con centrali nucleari; queste infatti hanno limitate possibilità di modulare in economia la potenza prodotta e quindi l'energia prodotta durante la notte (in cui l'offerta supera la domanda) ha basso costo di mercato[29][30]. Ciò consente di fermare in Italia durante la notte le centrali meno efficienti e le centrali idroelettriche a bacino e di attivare le stazioni di pompaggio idriche che poi possono "rilasciare" nuovamente energia durante il giorno. Questo meccanismo ha reso economicamente conveniente l'importazione di energia dall'estero, da cui il grande sviluppo del commercio di energia negli ultimi anni.

Dai dati pubblicati da Terna riguardanti il 2009 si ricava infine che l'energia elettrica importata è cresciuta rispetto al 2008 (circa il 12,3% in più), a fronte di un decremento della produzione nazionale, in particolare per quanto riguarda la fonte termoelettrica[31]

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di quale matematica parliamo?

No, perche' questi numeri e questi concetti sono ampiamente conosciuti in tutte le facoltà di ingegneria...;)

nei corsi di energetica si affrontano questi temi

se vuoi avere qualche fonte puoi leggerti qualche libro di quelli che ho indicato in questo topic http://www.italiamac.it/forum/showthread.php?t=443771

la potenza massima installata in Italia e' di 100.000 MW circa

il picco massimo di richiesta alla rete e' del 2007 ed e' di 57.000 MW

poi, chiarendo il discorso, tutte le nazioni europee chi piu' chi meno

non sono autosufficienti per quanto riguarda la disponibilità di combustibili (petrolio, carbone, uranio)

qualcuna ha il carbone, qualcun'altra un po' di petrolio e gas... ma complessivamente nessuna e' indipendente:fiorellino:

Un'ultima cosa, questo e' il mio ultimo intervento in questa parte del forum, perchè in troppi intervengono

solo per spirito di contraddizione, non avendo chiari nemmeno i concetti di Kw e Kwh...

posso dirvi di continuare a farvi ammaestrare da Giuliano Ferrara, Oscar Giannino, Maurizio Belpietro, Veronesi e tutti i cani da guardia del governo e di confindustria...

lasciate da parte le facolta' di ingegneria e quello che vi viene insegnato...

lasciate da parte pure Rubbia

fate come il politico che contraddice il premio Nobel per la Fisica, e domandatevi

chi e' il suocero di questo illuminato statista:ooh::fiorellino::ooh::fiorellino:;)

Non so tu ma io la laurea in ingegneria ce l'ho, non in energetica ma molto vicino, per cui non fare queste sparate che poi rischi la brutta figura

Pare invece che certi concetti quali quelli di kW, kWh, rendimento, perdite e utilizzo di un'impianto reale non ti siano molto chiari.

Guardi la potenza installata e basta, bel confronto.

Perché il 100 MW di solare producono 24h al giorno x 365gg al max della potenza? perché 100MW di eolico producono 24h al giorno per 365gg? perché l'idroelettrico ha a monte n bacino infinito che fa girare e turbine per 24h x365gg.

Non insisto perché mi rendo conto che risponderesti di si alle domande precedenti dato il livello.

Riprenditi pagina uno del libro di fisica, ti basta anche quello delle superiori.

Siamo QUI, voi dove siete?

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ma io infatti sono contrario al nucleare. Solo che quel che ho scritto, può essere vero o no, ma di fatto fino a oggi il nucleare si è usato in europa, e a parte cernobyl e altri, in francia e germania non mi pare abbiano avuto problemi. OK ora stanno facendo un passo indietro, ma ORA, dopo anni di utilizzazione. Dico solo che una nazione come l`Italia non riuscirebbe neanche a smaltellare i rifiuti tossici delle centrali.

Imho sarebbe da mettere centrali eoliche per tutti gli appennini che attraversano l italia mandando energia a valle.

~ MacBook Air M2 ~

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Non so tu ma io la laurea in ingegneria ce l'ho, non in energetica ma molto vicino, per cui non fare queste sparate che poi rischi la brutta figura

Pare invece che certi concetti quali quelli di kW, kWh, rendimento, perdite e utilizzo di un'impianto reale non ti siano molto chiari.

Guardi la potenza installata e basta, bel confronto.

Perché il 100 MW di solare producono 24h al giorno x 365gg al max della potenza? perché 100MW di eolico producono 24h al giorno per 365gg? perché l'idroelettrico ha a monte n bacino infinito che fa girare e turbine per 24h x365gg.

Non insisto perché mi rendo conto che risponderesti di si alle domande precedenti dato il livello.

Riprenditi pagina uno del libro di fisica, ti basta anche quello delle superiori.

Allora mettiamo un po' di puntini sulle i

Sono un ingegnere meccanico con specializzazione in energetica,

non solo vicino come altri quindi...

Continui a fare lo stesso errore (a questo punto, dicendo di essere laureto in ingegneria, penso in cattiva fede):

moltiplicando una potenza per un tempo ottieni un'energia. CHIARO?

Hai detto che in Italia non ci sarebbe sufficiente capacità produttiva, e come ho spiegato citando le fonti,

questo e' palesemente FALSO.

Sui 100.000 Mw installati solo il 15% circa puo' essere considerato discontinuo (eolico, fv e altre aliquote assimilabili)

Sull'idroelettrico ti rispondo che dipende dal tipo di impianto (ad accumulazione, ad acqua fluente)

Forse un ripassino di fisica servirebbe ad altre persone a questo punto...

MI rendo conto che nella società attuale bisogna prevaricare ad ogni costo "l'avversario"

Ma nella vita ci sono persone educate e non.

Se avessi avuto la correttezza necessaria, avresti letto tutto il mio intervento compresi i link ed

avresti evitato questo mio intervento.

Qui mi pare di capire, che ci siano numerose persone amanti della tecnologia e desiderose di comprendere l'argomento.

Le tue argomentazioni sono totalmente inconcludenti e potrebbero mettere dubbi alle persone

con formazioni culturali divere da quelle ingegneristiche,

ma a me fanno solo capire che ti stai arrampiacndo sugli specchi per non ammettere

di avere fatto un errore, che puo' starci in fondo. Pero' perseverare e' diabolico.

Ti sfido (bonariamente si intende) a trovare un solo errore nei miei interventi sul forum

sul nucleare e sul problema energetico. Se troverai errori veri e non

farai giri di parole come il precedente tentativo CHIEDERO' PUBBLICAMENTE SCUSA!

mi pare un accordo valido a questo punto?

buona giornata

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la penso come te...e ti consiglio di non mollare nell'esporre le tue idee' date=' i pochi (oramai) felici del nucleare dovranno scontrarsi con la realta dei VERI fatti:fiorellino:[/quote']

grazie per la comprensione:fiorellino:

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Sarebbe splendido poter essere energeticamente sufficienti con le Pelton, il solare e l'eolico, e il tuo discorso aznom non fa una piega, davvero, solo che gira e rigira ci ritroviamo sempre e comunque ad aver bisogno del nucleare, se non costruito in casa nostra comunque di quello dei nostri vicini. Credo siamo tutti daccordo sul fatto che il nucleare sia una energia "scomoda", per lo meno se si ha un minimo di visione longeva, il brutto è che attualmente non abbiamo molte alternative. Non mi sono specializzato in energetica come te, ma l'argomento è comunque decisamente comprensibile da un ingegnere meccanico qualsiasi (se non nei particolari almeno nella visione generale del problema), e a me sembra di capire che ad ora sia davvero impossibile fare a meno delle non rinnovabili. Del nucleare forse si, ma di sicuro i costi dell'energia aumenterebbero e ci ritroveremmo comunque a bruciare tonnellate e tonnellate di carbone e petrolio, che al nostro pianeta di certo non fa bene. Nel topic dedicato a Fukushima ho letto di un intervento di un politico "verde" tedesco che parla di fabisogno energetico soddisfatto totalmente da solare ed eolico entro il 2050. A parte l'assurdità di una previsione a tale termine, il solare e l'eolico a mio modo di vedere mi sembrano molto distanti dal poter sorreggere la richiesta energetica mondiale. Torniamo al sogno della fusione? :-D

Tu che ne dici?

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Allora mettiamo un po' di puntini sulle i

Sono un ingegnere meccanico con specializzazione in energetica,

non solo vicino come altri quindi...

Elettronico, per cui dipotenze ed energia mi pare di saperne abbastanza e anche di come gestirla matematicamente.

Continui a fare lo stesso errore (a questo punto, dicendo di essere laureto in ingegneria, penso in cattiva fede):

moltiplicando una potenza per un tempo ottieni un'energia. CHIARO?

e chi ha mai detto il contrario?

quelle installata è una potenza, considerando le ore in cui tu puoi generare con quella potenza installata diventa energia.

Hai detto che in Italia non ci sarebbe sufficiente capacità produttiva, e come ho spiegato citando le fonti,

questo e' palesemente FALSO.

ripeto, non guardare la capacità produttiva teorica perché quando accendi la lavatrice, non ti serve energia teorica, quella richiesta va confrontata con quella disponibile all'utilizzatore (cioè al suo contatore per intenderci).

Sui 100.000 Mw installati solo il 15% circa puo' essere considerato discontinuo (eolico, fv e altre aliquote assimilabili)

ahhh quindi la centrale termoelettrica (gas, carbone, petrolio e derivati) può generare per 8760 ore l'anno? ( niene manutenzione ordinaria o straordinaria, niente guasti, niente controlli, ecc.)

Sull'idroelettrico ti rispondo che dipende dal tipo di impianto (ad accumulazione, ad acqua fluente)

a parte quello ad acqua fluente in cui ci dovrebbe essere sempre dell'acqua disponibile che fluisca e comunque non riesce ad avere un funzionamento al massimo della sua potenza nominale per il 100% del tempo, anche altri tipi di idroelettrico non arrivano a 8760 ore l'anno di generazione.

Forse un ripassino di fisica servirebbe ad altre persone a questo punto...

MI rendo conto che nella società attuale bisogna prevaricare ad ogni costo "l'avversario"

Ma nella vita ci sono persone educate e non.

Se avessi avuto la correttezza necessaria, avresti letto tutto il mio intervento compresi i link ed

avresti evitato questo mio intervento.

Qui mi pare di capire, che ci siano numerose persone amanti della tecnologia e desiderose di comprendere l'argomento.

Le tue argomentazioni sono totalmente inconcludenti e potrebbero mettere dubbi alle persone

con formazioni culturali divere da quelle ingegneristiche,

ma a me fanno solo capire che ti stai arrampiacndo sugli specchi per non ammettere

di avere fatto un errore, che puo' starci in fondo. Pero' perseverare e' diabolico.

Ti sfido (bonariamente si intende) a trovare un solo errore nei miei interventi sul forum

sul nucleare e sul problema energetico. Se troverai errori veri e non

farai giri di parole come il precedente tentativo CHIEDERO' PUBBLICAMENTE SCUSA!

mi pare un accordo valido a questo punto?

buona giornata

io non ho accusato nessuno ma ho semplicemente evidenziato che fai un errore nel considerare una potenza installata senza passare all'energia effettivamente prodotta/producibile.

è il passaggio dal progetto alla realtà che mi pare essere lacunoso per te.

se poi la mia considerazione sul libro di fisica è considerata forte me ne scuso certamente.

Edit: le centrali che producono inquinanti inoltre vengono spente anche per diminuire la quantità di inquinanti immessi in atmosfera nel giorno/mese/anno.

Siamo QUI, voi dove siete?

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Sarebbe splendido poter essere energeticamente sufficienti con le Pelton, il solare e l'eolico, e il tuo discorso aznom non fa una piega, davvero, solo che gira e rigira ci ritroviamo sempre e comunque ad aver bisogno del nucleare, se non costruito in casa nostra comunque di quello dei nostri vicini. Credo siamo tutti daccordo sul fatto che il nucleare sia una energia "scomoda", per lo meno se si ha un minimo di visione longeva, il brutto è che attualmente non abbiamo molte alternative. Non mi sono specializzato in energetica come te, ma l'argomento è comunque decisamente comprensibile da un ingegnere meccanico qualsiasi (se non nei particolari almeno nella visione generale del problema), e a me sembra di capire che ad ora sia davvero impossibile fare a meno delle non rinnovabili. Del nucleare forse si, ma di sicuro i costi dell'energia aumenterebbero e ci ritroveremmo comunque a bruciare tonnellate e tonnellate di carbone e petrolio, che al nostro pianeta di certo non fa bene. Nel topic dedicato a Fukushima ho letto di un intervento di un politico "verde" tedesco che parla di fabisogno energetico soddisfatto totalmente da solare ed eolico entro il 2050. A parte l'assurdità di una previsione a tale termine, il solare e l'eolico a mio modo di vedere mi sembrano molto distanti dal poter sorreggere la richiesta energetica mondiale. Torniamo al sogno della fusione? :-D

Tu che ne dici?

ti rispondo incollando parte di alcuni miei interventi nei topic sul nucleare e l'energia:

per fugare ogni dubbio, vorrei precisare non lavoro con le energie alternative (sono solo una delle mie tante passioni),

non sono un ambientalista fanatico, sono favorevolissimo alla ricerca sul nucleare,

sono totalmente contrario a questo nucleare, costosissimo ed insicuro che l'attuale governo testardamente dice di voler portare

avanti ad ogni costo e contro ogni evidenza

http://www.italiamac.it/forum/showthread.php?p=5396967#post5396967

http://www.italiamac.it/forum/showthread.php?p=5397421#post5397421

Penso che in questo momento storico dirottare (sperperare?) 20/30 miliardi di euro

per la costruzione di questo nucleare sia sbaglaitissimo, anche in relazione al fatto che l'investimento sarebbe pubblico, ma in pratica i benefici in ultima analisi andrebbero ad aziende private

potrei vedere piu' accettabile suddividere in modo equo queste risorse finanziarie

in ricerca, incentivi con detrazioni fiscali per coibentare abiatazioni, uffici etc.

sconti fiscali per le aziende nazionali o che comunque producessero in Italia tecnologie verdi (per dire non abbiamo un equivalente italiano della vestas, alcuni anni fa' c'era un gruppo legato alla fiat, ma non so come va ora)

pensare che si sperpereranno 400 milioni di euro per motivi di tattica politica (no all'election-day per dire), invece di usare in modo proficuo questi denari mi fa arrabbiare ed intristire:cry::D

con 400 milioni di euro si sarebbero potute fare mooolte cose piu' importanti:fiorellino:

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ti rispondo incollando parte di alcuni miei interventi nei topic sul nucleare e l'energia:

per fugare ogni dubbio, vorrei precisare non lavoro con le energie alternative (sono solo una delle mie tante passioni),

non sono un ambientalista fanatico, sono favorevolissimo alla ricerca sul nucleare,

sono totalmente contrario a questo nucleare, costosissimo ed insicuro che l'attuale governo testardamente dice di voler portare

avanti ad ogni costo e contro ogni evidenza

http://www.italiamac.it/forum/showthread.php?p=5396967#post5396967

http://www.italiamac.it/forum/showthread.php?p=5397421#post5397421

Penso che in questo momento storico dirottare (sperperare?) 20/30 miliardi di euro

per la costruzione di questo nucleare sia sbaglaitissimo, anche in relazione al fatto che l'investimento sarebbe pubblico, ma in pratica i benefici in ultima analisi andrebbero ad aziende private

potrei vedere piu' accettabile suddividere in modo equo queste risorse finanziarie

in ricerca, incentivi con detrazioni fiscali per coibentare abiatazioni, uffici etc.

sconti fiscali per le aziende nazionali o che comunque producessero in Italia tecnologie verdi (per dire non abbiamo un equivalente italiano della vestas, alcuni anni fa' c'era un gruppo legato alla fiat, ma non so come va ora)

pensare che si sperpereranno 400 milioni di euro per motivi di tattica politica (no all'election-day per dire), invece di usare in modo proficuo questi denari mi fa arrabbiare ed intristire:cry::D

con 400 milioni di euro si sarebbero potute fare mooolte cose piu' importanti:fiorellino:

utilizzo questa risposta non indirizzata a me per dirti che concordo con te riga per riga.

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io non ho accusato nessuno ma ho semplicemente evidenziato che fai un errore nel considerare una potenza installata senza passare all'energia effettivamente prodotta/producibile.

è il passaggio dal progetto alla realtà che mi pare essere lacunoso per te.

se poi la mia considerazione sul libro di fisica è considerata forte me ne scuso certamente.

Edit: le centrali che producono inquinanti inoltre vengono spente anche per diminuire la quantità di inquinanti immessi in atmosfera nel giorno/mese/anno.

se leggi un mio precedente intervento vedrai che ho parlato di stop per motivi manutentivi, di costi ed aggiungo ora di ripotenziamento

Io ho parlato di convenienze economiche di aziende private e dell'errore concettuale e strategico di

un investimento pubblico per la costruzione di reattori nucleari epr

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