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Apple e radioattività


MaxMBP

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  • Admin
Leggendo i vari siti-blog specializzati, sono venuti a conoscenza che diverse componenti per prodotti Apple arrivano dal Giappone.

Ora visto che li il livello di radiazioni è ben al di sopra della norma, e quindi c' è il rischio che anche i componenti elettronici vengano contaminati, come pensa di gestire la situazione Apple? Controllerà i prodotti in arrivo? Non credo ci sia obbligo di controllo su tutto cio che non sia alimentare....ma avere un device che emette radiazioni anche se minime non è ammissibile......

Spero che Apple ci dia informazioni a riguardo....

Credo sia una preoccupazione abbastanza sensata. Spero che impongano dei controlli sulla radioattività su tutte le merci importate dal Giappone.

Forse per esempio non tutti sanno che la vernice metallizzata per le macchine viene ottenuta con un componente prodotto da una fabbrica che ha sede vicino alla zona interessata alle radiazioni nucleari.

Purtroppo il mondo è uno e quando qualcosa non va in una centrale nucleare tutti i 5 miliardi di abitanti in un modo o nell'altro vengono interessati prima o dopo. Anche quelli che vivono in una capanna.

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Credo sia una preoccupazione abbastanza sensata. Spero che impongano dei controlli sulla radioattività su tutte le merci importate dal Giappone.

Forse per esempio non tutti sanno che la vernice metallizzata per le macchine viene ottenuta con un componente prodotto da una fabbrica che ha sede vicino alla zona interessata alle radiazioni nucleari.

Purtroppo il mondo è uno e quando qualcosa non va in una centrale nucleare tutti i 5 miliardi di abitanti in un modo o nell'altro vengono interessati prima o dopo. Anche quelli che vivono in una capanna.

è l' unica fabbrica al mondo che produce il liquido necessario alla metallizzazione...

:ghghgh:

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come volevasi dimostrare i miei dubbi erano leggittimi, riporto ciò che ha postato Maghetto in un altro post:

Circa 300 veicoli [usati] importati dal Giappone sono stati trattenuti nel porto orientale russo di Vladivostok dopo che i test a cui sono state sottoposte hanno mostrato un eccesso di radioattività su 49 mezzi. Le auto e i veicoli commerciali, presenti a bordo della nave cargo "Asian Ice", mostravano un livello di radiazioni 1,5 volte più alto del normale e sono state quindi bloccate in porto dalla polizia.

http://www.repubblica.it/motori/attualita/2011/04/14/news/auto_radioattive_dal_giappone_primi_casi_al_porto_russo-14932274/

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come volevasi dimostrare i miei dubbi erano leggittimi, riporto ciò che ha postato Maghetto in un altro post:

Circa 300 veicoli [usati] importati dal Giappone sono stati trattenuti nel porto orientale russo di Vladivostok dopo che i test a cui sono state sottoposte hanno mostrato un eccesso di radioattività su 49 mezzi. Le auto e i veicoli commerciali, presenti a bordo della nave cargo "Asian Ice", mostravano un livello di radiazioni 1,5 volte più alto del normale e sono state quindi bloccate in porto dalla polizia.

http://www.repubblica.it/motori/attualita/2011/04/14/news/auto_radioattive_dal_giappone_primi_casi_al_porto_russo-14932274/

Non c'è neanche un fattore 2 su numeri che per diventare pericolosi richiedono ordini di grandezza...direi che si può star sicuri

«Solo se si è pronti a considerare possibile l'impossibile si è in grado di scoprire qualcosa di nuovo» Johann Wolfgang von Goethe

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La Nissan però controlla le sue macchine ed alcune dimostrano livelli di radioattività oltre la norma....

Una ditta seria controlla i suoi prodotti e rispetta la legge...

http://www.repubblica.it/motori/motori/2011/04/22/foto/giappone_controllo_radiazioni_alle_vetture_nissan-15241604/1/

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Mah calcolando l'emivita dello iodio 131 (che è ciò che per ora sta scorrazzando di radioattivo nelle nubi) e calcolando le radiazioni che emette un iPhone per il suo normale funzionamento... direi che per ora rimane ancora più "pericoloso" l'iPhone delle radiazioni che potrebbe portarsi dal Giappone

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Mah calcolando l'emivita dello iodio 131 (che è ciò che per ora sta scorrazzando di radioattivo nelle nubi) e calcolando le radiazioni che emette un iPhone per il suo normale funzionamento... direi che per ora rimane ancora più "pericoloso" l'iPhone delle radiazioni che potrebbe portarsi dal Giappone

Attenzione perchè c'è tipo e tipo di radiazione, le prime sono ionizzanti, le seconde no!!

:)

i danni delle radiazioni ionizzanti sono ingenti sulle cellule, anche a distanza di anni....

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Attenzione perchè c'è tipo e tipo di radiazione, le prime sono ionizzanti, le seconde no!!

:)

i danni delle radiazioni ionizzanti sono ingenti sulle cellule, anche a distanza di anni....

si a distanza di anni... ma non quelle dello iodio-131... e non è propriamente vero che le radiazioni emesse dai cellulari non interferiscano con i processi intracellulari

PS: Ovviamente agiscono in maniera totalmente differente, le normali radiazioni magnetiche di un cellulare interferiscono con i processi a distanza di tempi lunghissimi e non è ancora del tutto chiaro il livello a cui interferiscano mentre delle radiazioni quali quelle dello iodio-131 penetrano anche 2mm nei tessuti

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si a distanza di anni... ma non quelle dello iodio-131... e non è propriamente vero che le radiazioni emesse dai cellulari non interferiscano con i processi intracellulari

PS: Ovviamente agiscono in maniera totalmente differente, le normali radiazioni magnetiche di un cellulare interferiscono con i processi a distanza di tempi lunghissimi e non è ancora del tutto chiaro il livello a cui interferiscano mentre delle radiazioni quali quelle dello iodio-131 penetrano anche 2mm nei tessuti

guarda se cerchi un pò in internet troverai tante informazioni sullo iodio 131 che tra l' altro viene utilizzato come radiofarmaco.....

anche le radiazioni non ionizzanti interferiscono con i processi cellulari, è vero, la cellula possiede un potenziale elettrico a cui lavora, tutte le pompe ed i trasportatori risentono delle variazioni di campi elettromagnetici come tante altre strutture....variare un campo elettromagnetico può dare noia alle cellule......sopratutto se cellule eccitabili....

ma bombardare le cellule con radiazioni ionizzanti è un altro discorso.....

Parte subito il danno a dna, proteine, fosfolipidi, la cellula potrebbe andare in morte programmata anzi lo farà ma se il danno è di un certo tipo andrà invece in oncosi e poi in necrosi accentuando il danno al tessuto....

il dna potrebbe accumulare, errori su errori, tanto da dare vita ad un tumore.....

insomma le cose sono un pò differenti......

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guarda se cerchi un pò in internet troverai tante informazioni sullo iodio 131 che tra l' altro viene utilizzato come radiofarmaco.....

anche le radiazioni non ionizzanti interferiscono con i processi cellulari, è vero, la cellula possiede un potenziale elettrico a cui lavora, tutte le pompe ed i trasportatori risentono delle variazioni di campi elettromagnetici come tante altre strutture....variare un campo elettromagnetico può dare noia alle cellule......sopratutto se cellule eccitabili....

ma bombardare le cellule con radiazioni ionizzanti è un altro discorso.....

Parte subito il danno a dna, proteine, fosfolipidi, la cellula potrebbe andare in morte programmata anzi lo farà ma se il danno è di un certo tipo andrà invece in oncosi e poi in necrosi accentuando il danno al tessuto....

il dna potrebbe accumulare, errori su errori, tanto da dare vita ad un tumore.....

insomma le cose sono un pò differenti......

Bisogna vedere però la catena di decadimento...lo iodio 131 decade beta che è una radiazione che si schema facilmente, il problema è se si genera gamma...allora quello si che è un problema ma dato che decade in 8 giorni direi che, se non si continua a disperderne e vista la data dell'incidente, ormai sarà quasi del tutto decaduto...

«Solo se si è pronti a considerare possibile l'impossibile si è in grado di scoprire qualcosa di nuovo» Johann Wolfgang von Goethe

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Bisogna vedere però la catena di decadimento...lo iodio 131 decade beta che è una radiazione che si schema facilmente, il problema è se si genera gamma...allora quello si che è un problema ma dato che decade in 8 giorni direi che, se non si continua a disperderne e vista la data dell'incidente, ormai sarà quasi del tutto decaduto...

Guarda mi tengo ben lontano da consigliarti dei testi su cui approfondire l' argomento delle radiazioni in medicina, perchè non voglio passare per una persona saccente ed antipatica,

ma se cerchi un pò su internet, o anche su wikipedia, ti rendi conto che anche le beta fanno parecchio male, sopratutto alla tiroide che è più radiosensibile.....

:)

non voglio fare polemica...ben inteso...

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Ragazzi qui fra un po' ci diranno (e non parlo degli utenti del forum ma delle persone che hanno in mano il business) che un po' di radioattività artificiale non potrà che farci bene :)

e non sarebbe la prima volta.....

anni fa, agli inizi del 900 si vendevano "creme di bellezza" radioattive.....immaginate un pò i risultati:

thoradia.jpg

tho-radia_powder.jpg

come direbbe qualcuno, corsi e ricorsi storici.....

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Ragazzi qui fra un po' ci diranno (e non parlo degli utenti del forum ma delle persone che hanno in mano il business) che un po' di radioattività artificiale non potrà che farci bene :shock:

Penso che nessuno possa affermare cio :mad: Però non bisogna neanche essere ossessivi! C'è chi si arma di contatori Geiger (che per altro non servono a misurare le dosi radioattive!) e si fanno dei castelli per aria enormi! Il disastro c'è stato e siamo ancora in emergenza e le notizie scarseggiano a tutt'ora però perlomeno qui da noi non c'è da essere così drammatici...il problema vero è la contaminazione del ciclo biologico. Parlare di prodotti inorganici radioattivi perché prodotti in zone limitrofe al Giappone mi sa di esagerazione...è giusto effettuare i dovuti controlli ma non facciamone una paranoia...:)

«Solo se si è pronti a considerare possibile l'impossibile si è in grado di scoprire qualcosa di nuovo» Johann Wolfgang von Goethe

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Guarda mi tengo ben lontano da consigliarti dei testi su cui approfondire l' argomento delle radiazioni in medicina, perchè non voglio passare per una persona saccente ed antipatica,

ma se cerchi un pò su internet, o anche su wikipedia, ti rendi conto che anche le beta fanno parecchio male, sopratutto alla tiroide che è più radiosensibile.....

:)

non voglio fare polemica...ben inteso...

Alt! Non ho detto che non fa male ma lo devi assimilare! Se ho una sorgente beta sul tavolo in bacheca di vetro spesso mezzo centimetro non mi fa nulla! Ovvio che se produce gamma me la becco tutta e bene non mi fa! La tiroide ne soffre perché assorbe iodio che se è radioattivo decade direttamente all'interno del corpo...ecco perché vendono medicinali ad alto contenuto di iodio: per saturare l'assimilazione di questo elemento così ché l'elemento radioattivo non venga più assimilato provocando danni dall'interno :mad: Poi non sono un medico ma mi ero informato a riguardo :shock:

«Solo se si è pronti a considerare possibile l'impossibile si è in grado di scoprire qualcosa di nuovo» Johann Wolfgang von Goethe

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Penso che nessuno possa affermare cio :mad: Però non bisogna neanche essere ossessivi! C'è chi si arma di contatori Geiger (che per altro non servono a misurare le dosi radioattive!) e si fanno dei castelli per aria enormi! Il disastro c'è stato e siamo ancora in emergenza e le notizie scarseggiano a tutt'ora però perlomeno qui da noi non c'è da essere così drammatici...il problema vero è la contaminazione del ciclo biologico. Parlare di prodotti inorganici radioattivi perché prodotti in zone limitrofe al Giappone mi sa di esagerazione...è giusto effettuare i dovuti controlli ma non facciamone una paranoia...:)

Ed a cosa servirebbe un contatore Geiger??? :mad:

Ma hai mai provato a misurare la radioattività, di qualche mattone o partita di cemento di fine anni 80?? Con che contatore hai provato a misurare??

Hai mai provato a misurare la radioattività di banali tazzine da caffè o delle sigarette? Hai mai provato a misurare la radioattività delle mattonelle del tuo camino??

Io si, e qualche volta la sorpresa non m'è piaciuta....

Non faccio allarmismo, sia ben chiaro, ma poichè non vedi le radiazioni non puoi dire che non esistano....e che facciamo allarmismo....le informazioni scarseggiano, perchè chi produce non ha interesse ad informare il compratore che i suoi prodotti sono radioattivi....

:shock::fiorellino:

non c'è astio nelle mie parole...ma sono volontà di informare.....

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Alt! Non ho detto che non fa male ma lo devi assimilare! Se ho una sorgente beta sul tavolo in bacheca di vetro spesso mezzo centimetro non mi fa nulla! Ovvio che se produce gamma me la becco tutta e bene non mi fa! La tiroide ne soffre perché assorbe iodio che se è radioattivo decade direttamente all'interno del corpo...ecco perché vendono medicinali ad alto contenuto di iodio: per saturare l'assimilazione di questo elemento così ché l'elemento radioattivo non venga più assimilato provocando danni dall'interno :shock: Poi non sono un medico ma mi ero informato a riguardo :)

Verissimo....

però le cose non stanno esattamente cosi....

ti spiego:

guarda i tassi di incidenza di patologia tiroidea, in europa, prima e dopo quello che successe in ucraina....anche in italia.....In italia, non mi sembra che qualcuno abbia assunto volontariamente polveri radioattive....

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Ed a cosa servirebbe un contatore Geiger??? :DD

Ma hai mai provato a misurare la radioattività, di qualche mattone o partita di cemento di fine anni 80?? Con che contatore hai provato a misurare??

Hai mai provato a misurare la radioattività di banali tazzine da caffè o delle sigarette? Hai mai provato a misurare la radioattività delle mattonelle del tuo camino??

Io si, e qualche volta la sorpresa non m'è piaciuta....

Non faccio allarmismo, sia ben chiaro, ma poichè non vedi le radiazioni non puoi dire che non esistano....e che facciamo allarmismo....le informazioni scarseggiano, perchè chi produce non ha interesse ad informare il compratore che i suoi prodotti sono radioattivi....

:):fiorellino:

non c'è astio nelle mie parole...ma sono volontà di informare.....

Un contatore Geiger, come da nome, conta! Rilevava solo il numero di particelle (alfa o beta a seconda) ma non la loro energia! Quindi se io conto 100 particelle non ho idea se siano altamente energetiche (e quindi molto dannose per l'uomo) o molto poco energetiche (quindi assimilabili all'energia delle particelle che costituiscono il rumore di fondo). Anche se il conteggio è superiore al normale non vuol dire che si è cosparsi di radiazioni! Magari le particelle sono di più in numero, ma tutte di energia inferiore al normale e quindi la dose non è pericolosa.

La dose non si calcola solo col numero di particelle ma anche con la loro intensità :( Se avvicini un contatore Geiger ad un CRT probabilmente ti spara un conteggio allucinante di particelle beta...ma non sono dannose se non in enormi quantità (ben oltre quelle contate visto che hanno un energia bassissima!).

Gli elementi ahimè non sono puri e ci sarà sempre qualcosa di radioattivo che emette e quindi è normale che un contatore le conti :mad: Il carbone è pieno di schifezze per esempio...ecco perché bruciarlo produce più radioattività di una cetrale nucleare ben funzionante (quindi sto escludendo gli incidenti)

Senza contare appunto il rumore di fondo...siamo cosparsi di raggi cosmici :shock:

Per quanto riguarda poi l'assunzione di cibo contaminato beh quella è un'altra storia...che poi Chernobyl era un po' diverso...lì il reattore è saltato e il contenuto disperso in una nube con conseguente fall-out radioattivo (non paragonabile ad una bomba nucleare certo). La contaminazione biologica è diversa da quella puramente radioattiva. Mi spiego: un conto è avere una sorgente ed essere solo irraggiati, un'altra è assumere ed assimilare materiale radioattivo come lo iodio 131 che si lega alla tiroide. :mad:

Ovviamente neanche nelle mie parole c'è astio (nonostante il tono un po' saccente ma chiedo scusa sono così di natura :mad:). Cerco solo di riportare le scarse conoscenze che sto man mano acquisendo in ambito nucleare. :mad:

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Un contatore Geiger, come da nome, conta! Rilevava solo il numero di particelle (alfa o beta a seconda) ma non la loro energia! Quindi se io conto 100 particelle non ho idea se siano altamente energetiche (e quindi molto dannose per l'uomo) o molto poco energetiche (quindi assimilabili all'energia delle particelle che costituiscono il rumore di fondo). Anche se il conteggio è superiore al normale non vuol dire che si è cosparsi di radiazioni! Magari le particelle sono di più in numero, ma tutte di energia inferiore al normale e quindi la dose non è pericolosa.

La dose non si calcola solo col numero di particelle ma anche con la loro intensità :( Se avvicini un contatore Geiger ad un CRT probabilmente ti spara un conteggio allucinante di particelle beta...ma non sono dannose se non in enormi quantità (ben oltre quelle contate visto che hanno un energia bassissima!).

Gli elementi ahimè non sono puri e ci sarà sempre qualcosa di radioattivo che emette e quindi è normale che un contatore le conti :DD Il carbone è pieno di schifezze per esempio...ecco perché bruciarlo produce più radioattività di una cetrale nucleare ben funzionante (quindi sto escludendo gli incidenti)

Senza contare appunto il rumore di fondo...siamo cosparsi di raggi cosmici :)

Per quanto riguarda poi l'assunzione di cibo contaminato beh quella è un'altra storia...che poi Chernobyl era un po' diverso...lì il reattore è saltato e il contenuto disperso in una nube con conseguente fall-out radioattivo (non paragonabile ad una bomba nucleare certo). La contaminazione biologica è diversa da quella puramente radioattiva. Mi spiego: un conto è avere una sorgente ed essere solo irraggiati, un'altra è assumere ed assimilare materiale radioattivo come lo iodio 131 che si lega alla tiroide. :mad:

Ovviamente neanche nelle mie parole c'è astio (nonostante il tono un po' saccente ma chiedo scusa sono così di natura :shock:). Cerco solo di riportare le scarse conoscenze che sto man mano acquisendo in ambito nucleare. :mad:

1) Un contatore misura le particelle che colpiscono la sonda, in un periodo di tempo, e questo come vedremo è molto importante....

2) Ci sono diversi tipi di strumenti che vengono comunemente chiamati contatori geiger, ma questo ci interessa poco

3) In medicina non sempre vale il discorso, bassa energia=basso pericolo, perchè mentre alta energia induce la cellula a morire, spesso bassa energia induce mutazioni nel dna, che non portano a morte, ma inducono alla trasformazione neoplastica...

4) Se utilizziamo una sonda decente per rilevare una particella b, la sue energia ci interessa relativamente e questo perchè??

In medicina non interessa che la particella sia in grado di far emettere una radiazione elettromagnetica per diseccitazione, oppure elettroni Auger, oppure sia in grado di produrre raggi X di frenamento (effetto Bremsstrahlung), oppure che si formino raggi gamma di annichilazione! o meglio, ciò interessa ma non si arriva mai a fare speculazioni sulle energie!

E perchè?

La risposta è semplice, basta vedere le forze che tengono unite 2 basi azotate all' interno dell' elica del dna (legami debolissimi), oppure un gruppo di fosfolipidi lontani dall' acqua...

Più che altro si tende a tener conto del tempo in cui il soggetto è stato sottoposto alla radiazione, si tende a tenr conto della qualità della radiazione, e del tessuto principalmente irradiato o più radiosensibile, ed infatti viene utilizzata come unità di misura il

Sievert

Questa unità tiene conto infatti dell' efficacia biologica relativa (RBE), che dipende oltre che dal tipo di radiazione anche dall' effetto biologico considerato.

A scopi protezionistici al posto dell' RBE, viene utilizzato il QF, che tiene conto non solo della radiazione globale provocata da una certa dose di radiazione, ma anche quella provocata per unità di percorso o volume...

Il fattore di qualità per neutroni e muoni qualsiasi sia la loro energia ha un fattore di qualità = 1

mentre per particelle alfa, per qualsiasi energia= 20

Infatti mentre per le radiazioni elettromagnetiche la ionizzazione è proporzionale all' intensità e dipende dall' energia dei fotoni incidenti, diverso il caso delle particelle, per le quali la perdita di energia di ionizzazione dipende anche dalla carica elettrica.

Perchè si da importanza al tempo, ed al tessuto?

Nell' organismo si verifica il fenomeno dell' "accumulo", la cellula che ha subito un danno al dna, ha tutta una serie di meccanismi per riparare ciò che non è corretto, questi sistemi pur avendo un tasso di errore molto basso non sono perfetti... Il sistema cerca di correggere l' errore se non ci riesce, ed il danno è gravo la cellule decide di andare in morte programata...ma non sempre è cosi, a volte la cellula non vede l' errore, ed a questo altri errori possono sommarsi, specialmente se il danno non è tale da portare la cellula subito a morte...

Ma c'è di più, le radiazioni sono dei veri e propri induttori dell' espressione celulare:

infatti anche dosi modeste di radiazioni ionizzanti inducono l' attivazione di fattori di trascrizione quali NFkB con conseguenti modificazioni dell' espressione genica in diversi tipi cellulari, specialmente i macrofagi e le cellule endoteliali. Si osservano:

1) aumento dell' espressione dei proto-oncogeni c-fos, c-jun e c-myc

2) induzione della biosintesi di citochine (IL-1, TNF-alfa, IL-4) e fattori di crescita (PDGF, bFGF e TGF beta)

Inoltre le radiazioni provocano danno da radicali liberi, che inducono l' infiammazione che induce l' espressione di molti dei geni prima elencati, danni alle proteine, danni ai fosfolipdi, e di nuovo danni da radicali, che porta danni al dna, alle proteine ai fosfolipdi...e cosi in circolo....anche perchè ogni danno da vita all' infiammazione....

Danni che sono accentuanti dalla presenza di ossigeno...

:mad::baby::mad:

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1) Un contatore misura le particelle che colpiscono la sonda, in un periodo di tempo, e questo come vedremo è molto importante....

2) Ci sono diversi tipi di strumenti che vengono comunemente chiamati contatori geiger, ma questo ci interessa poco

3) In medicina non sempre vale il discorso, bassa energia=basso pericolo, perchè mentre alta energia induce la cellula a morire, spesso bassa energia induce mutazioni nel dna, che non portano a morte, ma inducono alla trasformazione neoplastica...

4) Se utilizziamo una sonda decente per rilevare una particella b, la sue energia ci interessa relativamente e questo perchè??

In medicina non interessa che la particella sia in grado di far emettere una radiazione elettromagnetica per diseccitazione, oppure elettroni Auger, oppure sia in grado di produrre raggi X di frenamento (effetto Bremsstrahlung), oppure che si formino raggi gamma di annichilazione! o meglio, ciò interessa ma non si arriva mai a fare speculazioni sulle energie!

E perchè?

La risposta è semplice, basta vedere le forze che tengono unite 2 basi azotate all' interno dell' elica del dna (legami debolissimi), oppure un gruppo di fosfolipidi lontani dall' acqua...

Più che altro si tende a tener conto del tempo in cui il soggetto è stato sottoposto alla radiazione, si tende a tenr conto della qualità della radiazione, e del tessuto principalmente irradiato o più radiosensibile, ed infatti viene utilizzata come unità di misura il

Sievert

Questa unità tiene conto infatti dell' efficacia biologica relativa (RBE), che dipende oltre che dal tipo di radiazione anche dall' effetto biologico considerato.

A scopi protezionistici al posto dell' RBE, viene utilizzato il QF, che tiene conto non solo della radiazione globale provocata da una certa dose di radiazione, ma anche quella provocata per unità di percorso o volume...

Il fattore di qualità per neutroni e muoni qualsiasi sia la loro energia ha un fattore di qualità = 1

mentre per particelle alfa, per qualsiasi energia= 20

Infatti mentre per le radiazioni elettromagnetiche la ionizzazione è proporzionale all' intensità e dipende dall' energia dei fotoni incidenti, diverso il caso delle particelle, per le quali la perdita di energia di ionizzazione dipende anche dalla carica elettrica.

Perchè si da importanza al tempo, ed al tessuto?

Nell' organismo si verifica il fenomeno dell' "accumulo", la cellula che ha subito un danno al dna, ha tutta una serie di meccanismi per riparare ciò che non è corretto, questi sistemi pur avendo un tasso di errore molto basso non sono perfetti... Il sistema cerca di correggere l' errore se non ci riesce, ed il danno è gravo la cellule decide di andare in morte programata...ma non sempre è cosi, a volte la cellula non vede l' errore, ed a questo altri errori possono sommarsi, specialmente se il danno non è tale da portare la cellula subito a morte...

Ma c'è di più, le radiazioni sono dei veri e propri induttori dell' espressione celulare:

infatti anche dosi modeste di radiazioni ionizzanti inducono l' attivazione di fattori di trascrizione quali NFkB con conseguenti modificazioni dell' espressione genica in diversi tipi cellulari, specialmente i macrofagi e le cellule endoteliali. Si osservano:

1) aumento dell' espressione dei proto-oncogeni c-fos, c-jun e c-myc

2) induzione della biosintesi di citochine (IL-1, TNF-alfa, IL-4) e fattori di crescita (PDGF, bFGF e TGF beta)

Inoltre le radiazioni provocano danno da radicali liberi, che inducono l' infiammazione che induce l' espressione di molti dei geni prima elencati, danni alle proteine, danni ai fosfolipdi, e di nuovo danni da radicali, che porta danni al dna, alle proteine ai fosfolipdi...e cosi in circolo....anche perchè ogni danno da vita all' infiammazione....

Danni che sono accentuanti dalla presenza di ossigeno...

:):baby::dance:

Cavolo che post tecnico...

Però posso dire che il contatore Geiger non serve per misurare la dose e per contatore Geiger intendo proprio quello che si limita a contare, altrimenti è un'altro strumento :ghghgh: Il contatore Geiger conta il numero di particelle nell'unità di tempo e basta...non ha una scala in Sievert che è di fatto la dose. L'energia delle particelle invece è fondamentale perché se non è energetica non penetra e se non penetra non danneggia! Tant'è vero che ti riporto nuovamente l'esempio del tubo catodico. Il numero di particelle è notevole ma non provocano danni perché la loro energia è probabilmente trascurabile per tutti i processi che hai dettagliatamente descritto. Se però usassi un contatore Geiger (e vorrei testarlo di persona ma non ho uno) probabilmente il conteggio di particelle beta per unità di tempo schizzerebbe! «La dose assorbita coincide sostanzialmente con l'energia assorbita nel mezzo irradiato per unità di massa» quindi come vedi l'energia è "fondamentale" :ola: Poi non sono un medico e non sono esperto degli effetti delle radiazioni sull'organismo, ma dubito che (a meno di assorbimento biologico di sostanze radioattive) si possa temere per la nostra salute per prodotti NON alimentari che arrivano dal Giappone. Le radiazioni alfa e beta che si potrebbero produrre all'interno di tali oggetti morirebbero all'interno dell'oggetto stesso...se penetrano di 1 cm credo sia tanto...considerando poi che l'epidermide e i muscoli ho letto non essere le più sensibili a tali particelle trovo un po' ossessivo avere timore per i prodotti Apple provenienti dal Giappone! Certo controllare non fa male ma magari con strumenti adeguati :ghghgh::DD

«Solo se si è pronti a considerare possibile l'impossibile si è in grado di scoprire qualcosa di nuovo» Johann Wolfgang von Goethe

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Cavolo che post tecnico...

Però posso dire che il contatore Geiger non serve per misurare la dose e per contatore Geiger intendo proprio quello che si limita a contare, altrimenti è un'altro strumento ;) Il contatore Geiger conta il numero di particelle nell'unità di tempo e basta...non ha una scala in Sievert che è di fatto la dose. L'energia delle particelle invece è fondamentale perché se non è energetica non penetra e se non penetra non danneggia! Tant'è vero che ti riporto nuovamente l'esempio del tubo catodico. Il numero di particelle è notevole ma non provocano danni perché la loro energia è probabilmente trascurabile per tutti i processi che hai dettagliatamente descritto. Se però usassi un contatore Geiger (e vorrei testarlo di persona ma non ho uno) probabilmente il conteggio di particelle beta per unità di tempo schizzerebbe! «La dose assorbita coincide sostanzialmente con l'energia assorbita nel mezzo irradiato per unità di massa» quindi come vedi l'energia è "fondamentale" :D Poi non sono un medico e non sono esperto degli effetti delle radiazioni sull'organismo, ma dubito che (a meno di assorbimento biologico di sostanze radioattive) si possa temere per la nostra salute per prodotti NON alimentari che arrivano dal Giappone. Le radiazioni alfa e beta che si potrebbero produrre all'interno di tali oggetti morirebbero all'interno dell'oggetto stesso...se penetrano di 1 cm credo sia tanto...considerando poi che l'epidermide e i muscoli ho letto non essere le più sensibili a tali particelle trovo un po' ossessivo avere timore per i prodotti Apple provenienti dal Giappone! Certo controllare non fa male ma magari con strumenti adeguati ;):ghghgh:

Ma hai letto bene ciò che ho scritto? Forse ti è sfuggito qualcosa, oppure hai frainteso!

1) ho detto che i contatori misurano in un determinato tempo infatti spesso c'è la possibilità di scelta di cosa vedere se impulsi/min o milliRoetgen/ora, di sicuro non ne hai mai utilizzato uno...

2) Non ho mai detto che danno un valore in Sievert! Leggi bene ciò che ho scritto.

3) E' vero quello che dici sull' energia, più è alta maggiori sono i danni, ma continui a non comprendere quello che voglio comunicarti. Se ho una sorgente radioattiva, anche a bassa energia, essa è pericolosa per l' organismo, specie se l' irradiazione è prolungata nel tempo, inoltre ti informo che oltre al tipo e quantità di energia è fondamentale

La legge di Bergonie e Tribondeau

Essa si può riassumere in due concetti:

1) La radiosensibilità di una cellula è tanto più alta se essa si trova in uno stato di proliferazione o in fase di crescita.

2) La radiosensibilità di una cellula è correlata positivamente con la sua attività metabolica.

Ti sei informato sull' energia che tiene legate due basi azotate nella catena del dna?

Sai quali sono i tessuti a rapida proliferazione, e quelli ad alta attività metabolica?

:shock:

Poi continui a tirare in ballo la storia del tubo catodico, che è una storiella che si narra a scuola per far comprendere determinati concetti agli studenti:

1) I TV color di ultima generazione, emettono molte meno radiazioni rispetto ai primi tubi catodici sperimentali, quindi diminuzione del numero di particelle nell' unità di tempo, e forse anche minore intensità.

2) Le radiazioni che partono dallo schermo, calano vistosamente all' aumentare della distanza dello strumento di registrazione...

Vuoi sapere la differenza? :rofl::baby:

La differenza tra una distanza di 5 cm ed una di 1metro e 10 1 metro e 20 è di circa il 40%.......:):baby:

Credo che nessuno guardi la tv a 5 cm di distanza, e sconsiglio vivamente di farlo....

Vuoi sapere che radiazioni misuro a 150 cm dalla tv a tubo catodico? Praticamente quelle che misuro in cantina......:baby::baby:

Purtroppo la teoria è una cosa e la pratica (realtà) è un altra, e bisogna essere molto bravi ad applicare la teoria alla pratica, specie in campo medico, dove spesso si lavora con "errori molto alti" e le variabili in gioco sono più delle costanti e dei valori noti....

Per quanto riguarda la storia degli alimenti e della sicurezza su ciò che non si mangia, ti sbagli di grosso e parlo con cognizione di causa.

Se vuoi sapere perchè, mi scrivi in pm e ti racconto un paio di episodi..... e sono sicuro che cambierai idea nel giro di pochi secondi.......

:fiorellino:

Quello che vorrei capire è:

1) che dice la legge italiana a proposito dei controlli dei livelli di radioattività sui materiali non edibili?

2) I costruttori come stanno monitorando i livelli di radiazioni dei loro prodotti?

3) chi informa il consumatore sui possibili rischi?

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Ma hai letto bene ciò che ho scritto? Forse ti è sfuggito qualcosa, oppure hai frainteso!

1) ho detto che i contatori misurano in un determinato tempo infatti spesso c'è la possibilità di scelta di cosa vedere se impulsi/min o milliRoetgen/ora, di sicuro non ne hai mai utilizzato uno...

2) Non ho mai detto che danno un valore in Sievert! Leggi bene ciò che ho scritto.

3) E' vero quello che dici sull' energia, più è alta maggiori sono i danni, ma continui a non comprendere quello che voglio comunicarti. Se ho una sorgente radioattiva, anche a bassa energia, essa è pericolosa per l' organismo, specie se l' irradiazione è prolungata nel tempo, inoltre ti informo che oltre al tipo e quantità di energia è fondamentale

La legge di Bergonie e Tribondeau

Essa si può riassumere in due concetti:

1) La radiosensibilità di una cellula è tanto più alta se essa si trova in uno stato di proliferazione o in fase di crescita.

2) La radiosensibilità di una cellula è correlata positivamente con la sua attività metabolica.

Ti sei informato sull' energia che tiene legate due basi azotate nella catena del dna?

Sai quali sono i tessuti a rapida proliferazione, e quelli ad alta attività metabolica?

:D

Poi continui a tirare in ballo la storia del tubo catodico, che è una storiella che si narra a scuola per far comprendere determinati concetti agli studenti:

1) I TV color di ultima generazione, emettono molte meno radiazioni rispetto ai primi tubi catodici sperimentali, quindi diminuzione del numero di particelle nell' unità di tempo, e forse anche minore intensità.

2) Le radiazioni che partono dallo schermo, calano vistosamente all' aumentare della distanza dello strumento di registrazione...

Vuoi sapere la differenza? :ghghgh::baby:

La differenza tra una distanza di 5 cm ed una di 1metro e 10 1 metro e 20 è di circa il 40%.......:shock::baby:

Credo che nessuno guardi la tv a 5 cm di distanza, e sconsiglio vivamente di farlo....

Vuoi sapere che radiazioni misuro a 150 cm dalla tv a tubo catodico? Praticamente quelle che misuro in cantina......:rofl::baby:

Purtroppo la teoria è una cosa e la pratica (realtà) è un altra, e bisogna essere molto bravi ad applicare la teoria alla pratica, specie in campo medico, dove spesso si lavora con "errori molto alti" e le variabili in gioco sono più delle costanti e dei valori noti....

Per quanto riguarda la storia degli alimenti e della sicurezza su ciò che non si mangia, ti sbagli di grosso e parlo con cognizione di causa.

Se vuoi sapere perchè, mi scrivi in pm e ti racconto un paio di episodi..... e sono sicuro che cambierai idea nel giro di pochi secondi.......

:fiorellino:

Quello che vorrei capire è:

1) che dice la legge italiana a proposito dei controlli dei livelli di radioattività sui materiali non edibili?

2) I costruttori come stanno monitorando i livelli di radiazioni dei loro prodotti?

3) chi informa il consumatore sui possibili rischi?

Si uno l'ho usato per misurare il rumore di fondo e fare un'analisi statistica sugli intervalli di tempo per verificare la Poissoniana ... di fatto era solo calcolo numerico nulla di più ma per riprodurre eventi "casuali" abbiamo usato un contatore Geiger. infatti si impostava un intervallo di tempo con un cronometro con non ricordo quante cifre significative (tipo una decina!) e il numero di conteggi in quell'intervallo...

No non hai detto quello ma hai sottolineato l'esistenza del Sievert e io ho specificato che un contatore Geiger da un numero espresso (nell'SI) di tempo^-1. Non da altro che conteggi al secondo...

Le radiazioni che misuri dalla TV sono basse proprio perché poco energetiche :) In quanto tali sul fronte sono del tutto schermate, sul retro un po' meno ma per vederle bisognerebbe scoprire il tubo...questo perché? Perché non hanno energia sufficiente! Quindi la sorgente radioattiva c'è ma è schermata...per questo insisto sulle energie! Perché lì radiazione viene prodotta eccome! Se mettessi il contatore davanti al tubo aperto le vedrei e tante, è un acceleratore elettronico quindi ci devono essere...! Ma hanno energie così basse che sono innocue :baby: Certo poi che diminuiscono con la distanza...perdono energia per irraggiamento e più vai distante è più rallentano e più rallentano e meno energia cinetica hanno...diciamo che si può azzardatamente dire che velocità ed energia cinetica sono la stessa cosa... (nel senso che sono strettamente legate eh, non dimensionalmente!!!) Poi beh i televisori moderni sono LCD ;) Quindi mi stupirei molto a misurare elettroni liberi che vagano ;)

Quello che voglio dire io invece è che una sorgente puramente beta o alfa non sono affatto pericolose! (Peccato non esistano!) Questo perché? Non perché le radiazioni di quel tipo non danneggino, ma perché esse sono facilmente schermabili! Hanno un range di penetrazione finito quindi mettendoci uno spessore più grande del range esse vengono totalmente assorbite e non arrivano oltre! Le radiazioni gamma invece hanno range (ahimè è stata una brutta scoperta per me) infinito. Ciò significa che per assorbire tutti i fotoni gamma è necessario uno spessore infinito! Fisicamente un po' impossibile!

Quella sugli alimenti non l'ho capita...essere esposti ad un po' di plutonio è pericoloso ma ingerirlo porta morte certa in tempi brevissimi...un conto è una radiazione che penetra la cute poco in profondità potendo causare danni "superficiali", altra storia è averli ingeriti ed assimilati e sparsi per tutto l'organismo...

Li stanno monitorando comunque e le leggi sono internazionali...qui al porto hanno fatto diversi test che io sappia...nulla di rilevante! La radioattività non è mica un batterio che infetta tutto...io non percepisco questo senso di pericolo per cose che provengono da laggiù...non sono mica fatte di plutonio, cesio e chissà cos'altro...le radiazioni gamma non è che si attaccano ai materiali appena entrano in casa ti assalgono...ci devono essere sorgenti! E le fughe direi che sono terminate da un po'...lo iodio 131 non è il problema principale qui da noi direi...

Comunque sia chiaro non è che sostengo che le radiazioni non sono pericolose ma per esserlo devono esserci sorgenti che le producono e siamo un po' distantini e non penso le cose vengano prodotte nell'acqua di raffreddamento dei reattori...

«Solo se si è pronti a considerare possibile l'impossibile si è in grado di scoprire qualcosa di nuovo» Johann Wolfgang von Goethe

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Mi tocca scrivere proprio tutto altrimenti non ci capiamo.

1) Quando mi riferivo ai tv color di ultima generazione mi riferivo non a quelli LCD, ma a gli ultimi prodotti a tubo catodico...E' chiaro ora? :ghghgh:

2) Di radiazioni ne passano poche dallo schermo del tv, perchè i nuovi cristalli dei monitor hanno una maggiore quantità di piombo, che quindi scherma bene e poi ci sono altri accorgimenti...

In genere le particelle beta, hanno percorso irregolare e grande dispersione, un basso LET, con penetrazione relativamente alta rispetto a particelle pesante nei tessuti molli....

Se aumentiamo l' energia dici che il nostro contatore geiger ne troverà di più??

Forse...o meglio qualcuna di più sicuramente, ma dipende dalle energie in gioco....certo che se aumento di 1 miliardo di volte, qualcuno in più ne troverò....

Quando aumenti l' energia aumenteranno i raggi X, prodotti dall' interazione dell' elettrone con il nucleo, e dalla perdita di energia cinetica che viene trasformata appunto in raggi X.

Qualche collisione in più elettrone-elettrone ci sarà, con creazione quindi di un elettrone libero e raggi X, dovuti alla perdita di energia cinetica....

Se aumenti l' energia delle tue particelle, avrai il risultato di avere uno schermo fluorescente ma l' incremento sul tuo contatore sarà veramente modesto a partià di elettroni "sparati", se poi ne spari di più perchè aumenti la capacità di accelerazione è un altro discorso perchè varia il numero di particelle...

Una sorgente beta o alfa non sono affatto pericolose?? :ghghgh:

Ma dove lo hai letto?

Non danneggiano?? :ghghgh:

Dove lo hai letto?

Poi dici:

"un conto è una radiazione che penetra la cute poco in profondità potendo causare danni "superficiali""

Ma ti rendi conto di quello che scrivi? Stai parlando con cognizione di causa? Forse non hai le idee ben chiare a proposito, specie sui danni superficiali....

Guarda non c'è astio nelle mie parole, ma noto una certa superficialità di pensiero.....

Cerco di spiegarti, il danno può essere anche superficiale, ma questo non vuol dire che non sia pericoloso, quel danno potrebbe benissimo trasformarsi in un melanoma....e non voglio continuare con tecnicismi del tutto fuori luogo....

Dici che le fughe sono terminate!!?!? :ghghgh::confused:

Lo spero vivamente.....

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Una sorgente beta o alfa non sono affatto pericolose?? :fiorellino:

Ma dove lo hai letto?

Non danneggiano?? :)

Dove lo hai letto?

è evidente che non riesco a spiegarmi. Se leggi bene quel che ho scritto una particella alfa o una beta non è pericolosa NON perché non danneggia i tessuti, ma perché è possibile schermarla! Un nucleo di elio è una particella relativamente pesante con carica elettrica 2e+ che se poco energetica si scherma con un foglio di carta! Similmente le beta che si schermano con uno spessore maggiore ma comunque contenuto. Le particelle alfa e beta hanno range finito.

Una radiazione gamma si scherma totalmente con spessore infinito!

Detto ciò non entro nel merito del danno causato da esposizione diretta di radiazione perché non ho le competenze per farlo. Però ho le conoscenze fisiche necessarie (beh oddio) per dire che un contatore, che conta, particelle a prescindere (circa) dalla loro energia non costituisce uno strumento valido per determinare il rischio da radiazione.

Non era mio interesse entrare nel merito del funzionamento del tubo catodico...l'ho preso ad esempio perché è un comunissimo acceleratore di particelle. Non ho idea dell'ordine di grandezza delle energie in gioco (che sono sicuramente diversi migliaia o milioni di volte inferiori a quelle di decadimento) ma era per rendere l'idea che contare le vagonate di particelle beta uscenti da una macchina come quella non è indice di radioattività pericolosa.

La lunghezza d'onda dei fotoni emessi poi dipende sempre dall'energia della particella...

Poi su quali basi pensi che si possa generare contaminazione radioattiva di prodotti del genere? Inorganici non direttamente esposti al reattore? Come pensi possano produrre una quantità di radiazione pericolosa per gli utenti?

Parlo di danni superficiali poi per dire che un conto è un melanoma un conto un cancro linfatico...le probabilità di guarire sono, io credo, molto differenti...

Un conto è essere esposti a del plutonio un conto è ingerirlo...quello dicevo :)

Poi le particelle hanno un comportamento buffo...attraversano perdendo poca energia e poi hanno un brusco calo...quindi sono molto, come dire, localizzate e non danneggiano lungo tutto il percorso...per il semplice fatto che prima di un tot interagiscono poco...

Facciano una cosa riprendiamo il discorso dopo che avrò passato l'esame di fisica nucleare :zzz: Non mi piace discutere su cose che non ho studiato ancora affondo :ghghgh: Poi dico castronerie e mi tocca chiedere scusa! :) Se le avessi già dette perdonatemi :P

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Madonna! sembra una tragedia per voi essere a contatto con le radiazioni :fiorellino: sse lo vuoi sapere noi lo siamo sempre, e non pensare che se tocchi un'oggetto radioattivo ti viene il tumore! ora che sono passati 25 anni dalla tragedia di chernoblyl e io li sto guardando ho sentito di una signora di 70 anni che vive a 200 metri dalla centrale! ma cosa pensate? informatevi sulla radioattività! lo sapete che il marmo è radioattivo? beh allora buttiamo tutto il marmo no? sembra un'apocalisse questa di fukushima! tiè se vi servono persone che entrino dentro quella centrale contattate me.

Imac 27" 2011

Ipod Nano 2010

Mi piacciono i giochetti :D COD...Minecraft....

Se vi servono tutorial su minecraft non esitate a chiedere

Canale youtube : http://www.youtube.com/user/SuperFrexel?feature=mhum

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è evidente che non riesco a spiegarmi. Se leggi bene quel che ho scritto una particella alfa o una beta non è pericolosa NON perché non danneggia i tessuti, ma perché è possibile schermarla! Un nucleo di elio è una particella relativamente pesante con carica elettrica 2e+ che se poco energetica si scherma con un foglio di carta! Similmente le beta che si schermano con uno spessore maggiore ma comunque contenuto. Le particelle alfa e beta hanno range finito.

Una radiazione gamma si scherma totalmente con spessore infinito!

Detto ciò non entro nel merito del danno causato da esposizione diretta di radiazione perché non ho le competenze per farlo. Però ho le conoscenze fisiche necessarie (beh oddio) per dire che un contatore, che conta, particelle a prescindere (circa) dalla loro energia non costituisce uno strumento valido per determinare il rischio da radiazione.

Non era mio interesse entrare nel merito del funzionamento del tubo catodico...l'ho preso ad esempio perché è un comunissimo acceleratore di particelle. Non ho idea dell'ordine di grandezza delle energie in gioco (che sono sicuramente diversi migliaia o milioni di volte inferiori a quelle di decadimento) ma era per rendere l'idea che contare le vagonate di particelle beta uscenti da una macchina come quella non è indice di radioattività pericolosa.

La lunghezza d'onda dei fotoni emessi poi dipende sempre dall'energia della particella...

Poi su quali basi pensi che si possa generare contaminazione radioattiva di prodotti del genere? Inorganici non direttamente esposti al reattore? Come pensi possano produrre una quantità di radiazione pericolosa per gli utenti?

Parlo di danni superficiali poi per dire che un conto è un melanoma un conto un cancro linfatico...le probabilità di guarire sono, io credo, molto differenti...

Un conto è essere esposti a del plutonio un conto è ingerirlo...quello dicevo :)

Poi le particelle hanno un comportamento buffo...attraversano perdendo poca energia e poi hanno un brusco calo...quindi sono molto, come dire, localizzate e non danneggiano lungo tutto il percorso...per il semplice fatto che prima di un tot interagiscono poco...

Facciano una cosa riprendiamo il discorso dopo che avrò passato l'esame di fisica nucleare ;) Non mi piace discutere su cose che non ho studiato ancora affondo :ghghgh: Poi dico castronerie e mi tocca chiedere scusa! ;) Se le avessi già dette perdonatemi :haha:

Ecco bravo queste domande me le sono poste anch' io:

"Poi su quali basi pensi che si possa generare contaminazione radioattiva di prodotti del genere? Inorganici non direttamente esposti al reattore? Come pensi possano produrre una quantità di radiazione pericolosa per gli utenti? "

Ne avevamo già discusso, a proposito delle polveri, sono quelle che mi preoccupano (forse sono preoccupazioni esagerate), ma i dubbi rimangono....

E poi la produzione di materiali di uso comune potrebbe contenere materiale radiattivo, anche qui forse preoccupazioni esagerate ma i miei dubbi persistono....

La differenza tra un melanoma ed un tumore ematico?

Il melanoma, da relativamente pochi casi di morte per un semplice motivo: un neo lo vedi!

Se vedi che assume una forma strana, effettui un' exeresi e se il melanoma non ha superato la membrana basali risulti guarito al 100%.....ma se supera la membrana basale, e partono le metastasi, allora la mortalità cresce notevolmente....

Di tumori ematici ce ne sono diversi, curabili meno curabili e non curabili, ma non addentriamoci nel campo dell' ematologia chè è davvero vasto e complicato....

Sei ancora convinto che bisogna ingerire, per ammalarsi.....

Guarda che se maneggi quotidianamente un oggetto radiattivo, anche se emette particelle alfa o beta a bassa energia, qualcosa succede ugualmente....

Ti ripeto di nuovo che ho un paio di storie da raccontarti, quando vuoi fammi sapere...in pm....

Puoi anche fare l' esame di fisica, poi però dovresti prendere una laurea in medicina e chirurgia per affrontare adeguatamente il discorso....

saluti e baci e cose fresche a tutti.....

:dance::ghghgh:

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Madonna! sembra una tragedia per voi essere a contatto con le radiazioni :dance: sse lo vuoi sapere noi lo siamo sempre, e non pensare che se tocchi un'oggetto radioattivo ti viene il tumore! ora che sono passati 25 anni dalla tragedia di chernoblyl e io li sto guardando ho sentito di una signora di 70 anni che vive a 200 metri dalla centrale! ma cosa pensate? informatevi sulla radioattività! lo sapete che il marmo è radioattivo? beh allora buttiamo tutto il marmo no? sembra un'apocalisse questa di fukushima! tiè se vi servono persone che entrino dentro quella centrale contattate me.

1) Non mi sembra il tono di rispondere.

2) Prima di rispondere, ti pregherei di leggere tutto il topic.

3) Forse qualcuno in questa discussione ci lavora con le radiazioni, e non parla per sentito dire......

4) porta rispetto per le persone che entrano nella centrale, che sono veri eroi e non meritano di essere oggetto di scherno da parte tua!

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Madonna! sembra una tragedia per voi essere a contatto con le radiazioni :) sse lo vuoi sapere noi lo siamo sempre, e non pensare che se tocchi un'oggetto radioattivo ti viene il tumore! ora che sono passati 25 anni dalla tragedia di chernoblyl e io li sto guardando ho sentito di una signora di 70 anni che vive a 200 metri dalla centrale! ma cosa pensate? informatevi sulla radioattività! lo sapete che il marmo è radioattivo? beh allora buttiamo tutto il marmo no? sembra un'apocalisse questa di fukushima! tiè se vi servono persone che entrino dentro quella centrale contattate me.

Se proprio vuoi saperlo produciamo carbonio 14 e potassio 40 entrambi radioattivi e sono elementi che NOI PRODUCIAMO! Quindi sterminiamo la specie umana?! Ma che razza di intervento è?! Qui stiamo parlando no di radiazioni punto, ma di radiazioni potenzialmente dannose! Secondo te perché sono decine di post che dibattiamo sull'energia delle particelle? Perché quasi tutto è radioattivo dal piombo in su ma la loro energia e concentrazione è tale da non rappresentare pericolo per la salute.

Sei ancora convinto che bisogna ingerire, per ammalarsi.....

Guarda che se maneggi quotidianamente un oggetto radiattivo, anche se emette particelle alfa o beta a bassa energia, qualcosa succede ugualmente....

Ti ripeto di nuovo che ho un paio di storie da raccontarti, quando vuoi fammi sapere...in pm....

Ma perché non riesco a spiegarmi :ok: Non ho mai detto che è necessario ingerire per ammalarsi ma è molto più facile se ciò avviene...

Se sono particelle alfa e beta a bassa energia e vengono emesse all'interno, chessò io, di un Mac (per fare un riferimento diretto al titolo del topic) è altamente probabile che esse vengano schermate dal guscio uniboby e non arrivino a noi. Se poi passassero ma sono poche e poco energetiche è più probabile che ti venga un cancro al polmone per le sigarette (se uno fuma) piuttosto che un avvelenamento da radiazioni.

Non dico che sono salutari ma dico che per me è una paranoia! Le polveri cosa conterrebbero per essere radioattive? Erano polvere di muri e vapore acqueo...si radioattivo perché esposto al reattore ma quale dovrebbe essere il materiale radioattivo lì dentro? Il reattore era sigillato...la fuga c'è stata ma in mare.

Non c'è stato fall-out questo vorrei capire...

Quale concentrazione dovrebbero avere le suddette polveri per essere pericolose? Sono tutti numeri per me immensamente piccoli rispetto al marasma di altro che può provocare radiazioni.

PS. Comunque nell'esame di fisica nucleare c'è un minimo di dosimetria :) Forse poi andiamo al reattore di Pavia e ci dovranno ben spiegare un po' di cosette o torniamo verde fluo! :mhh:

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Se proprio vuoi saperlo produciamo carbonio 14 e potassio 40 entrambi radioattivi e sono elementi che NOI PRODUCIAMO! Quindi sterminiamo la specie umana?! Ma che razza di intervento è?! Qui stiamo parlando no di radiazioni punto, ma di radiazioni potenzialmente dannose! Secondo te perché sono decine di post che dibattiamo sull'energia delle particelle? Perché quasi tutto è radioattivo dal piombo in su ma la loro energia e concentrazione è tale da non rappresentare pericolo per la salute.

Ma perché non riesco a spiegarmi :( Non ho mai detto che è necessario ingerire per ammalarsi ma è molto più facile se ciò avviene...

Se sono particelle alfa e beta a bassa energia e vengono emesse all'interno, chessò io, di un Mac (per fare un riferimento diretto al titolo del topic) è altamente probabile che esse vengano schermate dal guscio uniboby e non arrivino a noi. Se poi passassero ma sono poche e poco energetiche è più probabile che ti venga un cancro al polmone per le sigarette (se uno fuma) piuttosto che un avvelenamento da radiazioni.

Non dico che sono salutari ma dico che per me è una paranoia! Le polveri cosa conterrebbero per essere radioattive? Erano polvere di muri e vapore acqueo...si radioattivo perché esposto al reattore ma quale dovrebbe essere il materiale radioattivo lì dentro? Il reattore era sigillato...la fuga c'è stata ma in mare.

Non c'è stato fall-out questo vorrei capire...

Quale concentrazione dovrebbero avere le suddette polveri per essere pericolose? Sono tutti numeri per me immensamente piccoli rispetto al marasma di altro che può provocare radiazioni.

PS. Comunque nell'esame di fisica nucleare c'è un minimo di dosimetria :( Forse poi andiamo al reattore di Pavia e ci dovranno ben spiegare un po' di cosette o torniamo verde fluo! :fiorellino:

le polveri sono arrivate anche in Italia, a dosi davvero basse ovviamente, anzi bassissime....

acqua-vapore-vento.....

forse mi sto facendo delle paranoie...forse ciò è un bene forse un male...ma almeno cosi se ne parla.....

:fischio:

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le polveri sono arrivate anche in Italia, a dosi davvero basse ovviamente, anzi bassissime....

acqua-vapore-vento.....

forse mi sto facendo delle paranoie...forse ciò è un bene forse un male...ma almeno cosi se ne parla.....

:fischio:

Beh un male dubito...basta non farne una malattia :( Io forse sto troppo tranquillo...ho visto un servizio alle Iene su Chernobyl...ok che lì la cosa era molto diversa, ma in effetti i danni sono ancora molto estesi a distanza di 25 anni...ok che 25 anni sono molto pochi, anche per un disastro petrolifero in mare (circa)...però è abbastanza critica la faccenda...

Per adesso sto tranquillo, per adesso :fiorellino:

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